CT 20 – Cavi per energia
CEI EN 50655-1 (CEI 20-118) Cavi elettrici – Accessori – Caratterizzazione dei materiali – Parte 1: Prove di identificazione per composti resinosi
Specifica i metodi di prova e i requisiti delle prove di identificazione di un composto resinoso polimerizzabile reagente senza solvente, destinato ad essere utilizzato per l’isolamento elettrico e/o la protezione meccanica negli accessori per cavi di bassa e media tensione fino a 20,8/36 (42) kV, coperti da EN 50393, HD 629.1 e HD 629.2. La prova di identificazione dei materiali non è obbligatoriamente collegata alle prove di tipo degli accessori. Essa è considerata come una prova a sé stante del materiale, ma può essere eseguita in combinazione con le prove di tipo degli accessori.
Le informazioni su salute e sicurezza sono riportate nell’Allegato A.
CEI EN 50306-4 (CEI 20-17/2-3) Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane – Cavi per materiale rotabile aventi speciali caratteristiche di comportamento al fuoco – Spessore sottile Parte 4: Cavi con guaina multipolari o a coppie multiple con o senza schermo
Tratta le prescrizioni costruttive e dimensionali dei cavi multipolari con tensione nominale U0/U = 300/500 V, dei seguenti tipi: non schermati, sotto guaina per cablaggio esposto o protetto (da 0,5 mm2 a 2,5 mm2, numero di anime da 2 a 48); schermati, sotto guaina per cablaggio esposto o protetto (da 0,5 mm2 a 2,5 mm2, numero di anime da 2 a 8); non schermati, sotto guaina per cablaggio esposto o protetto (da 0,5 mm2 a 2,5 mm2, numero di anime da 2 a 8); schermati, sotto guaina per cablaggio esposto o protetto (da 0,5 mm2 a 1,5 mm2, numero di coppie di anime da 2 a 7).
Tutti i cavi hanno conduttori di rame stagnato cordati e un’isolante e una guaina privi di alogeni di spessore sottile. I tipi di cavi sono specificati per l’uso in situazioni esposte (Classe E) e per situazioni protette (Classe P). Essi sono destinati all’uso sui rotabili ferroviari come cablaggio fisso o come cablaggio sottoposto a flessioni limitate in servizio. Questi cavi sono concepiti per resistere a sollecitazioni termiche occasionali che causano un invecchiamento equivalente al funzionamento continuo a temperature di 90 °C.
Per cavi normalizzati, queste temperature si basano su una prova di accettazione, definita nella CEI EN 50305, utilizzando un invecchiamento termico a lungo termine (5000 h) a 110 °C, e su un’estrapolazione di dati fino a 20 000 h. Se viene richiesta una predizione sulla vita utile, essa viene calcolata basandosi sull’indice di temperatura del prodotto fornita dal produttore. La temperatura massima di cortocircuito è 160 °C basata su una durata di 5 s. In condizioni di incendio, i cavi presentano caratteristiche di prestazione speciali per quanto riguarda la propagazione massima ammissibile della fiamma (estensione della fiamma) e l’emissione massima ammissibile di fumo e gas tossici. Queste prescrizioni sono specificate per permettere ai cavi di soddisfare il Livello di Rischio 3 della CEI EN 45545-1 e della CEI EN 45545-2.
La Norma deve essere utilizzata congiuntamente alla Norma CEI EN 50306-1 – Prescrizioni generali, alla Norma CEI EN 50306-2 – Cavi unipolari, e alla Norma CEI EN 50306-3 – Cavi unipolari e multipolari. La presente Norma riporta la traduzione completa della CEI EN 50306-4; la versione inglese è riportata nel fascicolo 17649.
CT 31 – Materiali antideflagranti
CEI EN IEC 60079-14 (CEI 31-33) Atmosfere esplosive – Parte 14: Progettazione dell’impianto elettrico, selezione e installazione delle apparecchiature, compresa l’ispezione iniziale
Sostituisce totalmente la CEI EN 60079-14 – Fascicolo 14094 e sua EC. La presente Norma recepisce il testo originale inglese della pubblicazione IEC.
CT 56 – Fidatezza
CEI EN IEC 60300-3-14 (CEI 56-52) Gestione della fidatezza – Parte 3-14: Guida applicativa – Supportabilità e supporto
Sostituisce totalmente la CEI EN 60300-3-14 – Fascicolo 7948. La presente Norma recepisce il testo originale inglese della pubblicazione IEC.
CT 57 – Scambio informativo associato alla gestione dei sistemi elettrici di potenza
CEI UNI EN ISO 23894 (CEI 57-139) Tecnologie Informatiche – Intelligenza artificiale – Guida alla gestione del rischio
Fornisce indicazioni su come le organizzazioni che sviluppano, producono, distribuiscono o utilizzano prodotti, sistemi e servizi che utilizzano l’intelligenza artificiale (IA) possono gestire i rischi specificamente legati all’IA. Ha come obiettivo quello di aiutare le organizzazioni a integrare la gestione del rischio nelle loro attività e funzioni legate all’IA. Descrive inoltre i processi per un’efficace implementazione e integrazione della gestione dei rischi legati all’IA. L’applicazione di queste linee guida può essere adattata a qualsiasi organizzazione e al suo contesto.
CEI TR 57-126 Esempio di file SCL per la comunicazione IEC 61850 del CCI, secondo CEI 0-16 Allegato T
Questo TR propone un esempio di file CID di configurazione del Controllore Centrale di Impianto in accordo con i requisiti espressi in Allegato T della Norma CEI 0-16, relativamente alle prestazioni funzionali obbligatorie (osservabilità) e opzionali (controllabilità).
CEI PAS 57-127 Controllore di Infrastruttura di Ricarica (CIR) per veicoli elettrici
Questa PAS fornisce la specifica di dettaglio dell’interfaccia logica di comunicazione tra un Controllore di Infrastruttura di Ricarica (CIR) per veicoli elettrici e un Operatore Remoto, ai fini dell’implementazione degli scambi informativi specificati dall’Allegato X della Norma CEI 0-21;V1:2022-11.
CT 62 – Apparecchiature elettriche per uso medico
CEI EN IEC 60601-2-46 (CEI 62-100) Apparecchi elettromedicali – Parte 2: Prescrizioni particolari relative alla sicurezza fondamentale e alle prestazioni essenziali dei tavoli operatori
Specifica i requisiti di sicurezza per i tavoli operatori, con o senza parti elettriche, compresi i trasportatori, utilizzati per il trasporto della parte superiore verso o dalla base (o piedistallo) di un tavolo operatorio con parte superiore rimovibile.
Questa edizione annulla e sostituisce la precedente e ne costituisce una revisione tecnica. Questa edizione include le seguenti modifiche tecniche significative rispetto all’edizione precedente: allineamento strutturale con la terza edizione della Norma generale e successive Varianti.
CEI EN IEC 60601-2-54 (CEI 62-154) Apparecchiature elettromedicali – Parte 2: Prescrizioni particolari relative alla sicurezza fondamentale e alle prestazioni essenziali di apparecchi a raggi X per radiografia e radioscopia
Si applica alla sicurezza di base e alle prestazioni essenziali di apparecchiature e sistemi elettromedicali destinati ad essere utilizzati per radiografia e radioscopia. Prescrizioni supplementari per le apparecchiature EM per applicazioni intervenzionali sono specificate dalla Norma CEI EN 60601-2-43. Le Apparecchiature ME e i Sistemi ME destinati a essere utilizzati per la densitometria ad assorbimento osseo o tissutale, la tomografia computerizzata, la mammografia o le applicazioni odontoiatriche o di radioterapia sono esclusi dall’ambito di applicazione della presente Norma. Dalla presente Norma sono anche esclusi i simulatori di radioterapia. La presente Norma fornisce prove di tipo per sistemi a raggi X. La presente edizione annulla e sostituisce la prima edizione e le successive Varianti e ne costituisce una revisione tecnica.
CT 65 – Misura, controllo e automazione nei processi industriali
CEI EN IEC 63303 (CEI 65-444) Interfacce uomo-macchina per sistemi di automazione di processo
Definisce le strutture e le funzioni generali dei sistemi HMI. Specifica i requisiti e le raccomandazioni per le attività di ogni fase del ciclo di vita, tra cui la progettazione, l’uso e la manutenzione del sistema HMI. I requisiti e le raccomandazioni sono applicabili a qualsiasi processo controllato che utilizzi un HMI come interfaccia con un sistema di controllo. Possono esserci differenze nell’implementazione per soddisfare le esigenze specifiche in base all’applicazione e al tipo di processo controllato.
CEI EN IEC 63082-2 (CEI 65-447) Gestione dei dispositivi intelligenti – Parte 2: Prescrizioni e raccomandazioni
Specifica le prescrizioni e le raccomandazioni per stabilire e mantenere la gestione dei dispositivi intelligenti (IDM) in un’azienda con uno o più impianti, come indicato nel Rapporto Tecnico IEC TR 63082-1.
CT 76 – Sicurezza delle radiazioni ottiche e apparecchiature laser
CEI 76-17 Profili professionali per la sicurezza laser
Questa Norma nasce dall’esigenza di uniformare la disciplina dei profili professionali che si occupano della sicurezza delle persone coinvolte nei processi o nelle pratiche con laser o prodotti laser, soprattutto se di classe 3B e 4.
Sono stati introdotti due profili professionali:
- l’Esperto Sicurezza Laser di grado I (ESL-I) e
- l’Esperto Sicurezza Laser di grado II (ESL-II) per due distinti ambiti di lavoro:
– industriale, di ricerca, telecomunicazioni, applicazioni civili e ambientali
– sanitario, estetico e veterinario
La Norma fornisce inoltre indicazioni per i programmi di formazione e i relativi contenuti, gli esami per il superamento del percorso formativo, l’aggiornamento periodico.
CT 79 – Sistemi elettronici di sicurezza e allarme
CEI EN IEC 62676-5-1 (CEI 79-124) Sistemi di videosorveglianza per applicazioni di sicurezza – Parte 5-1: Specifiche tecniche e prestazioni relative alla qualità delle immagini delle telecamere – Metodi di prova ambientali per le prestazioni relative alla qualità delle immagini
Definisce i metodi di misurazione per i valori di prestazione delle apparecchiature di telecamere di videosorveglianza e definisce i test di qualità delle immagini in un dato ambiente di temperatura e umidità.
CT 306 – Interconnessione di apparecchiature per la comunicazione elettronica
CEI EN 50174-2 (CEI 306-5) Tecnologia dell’informazione – Installazione del cablaggio Parte 2: Pianificazione e criteri di installazione all’interno degli edifici
Specifica i requisiti per i seguenti aspetti del cablaggio della tecnologia dell’informazione: a) pianificazione; b) criteri di installazione e si applica a tutti i tipi di cablaggio della tecnologia dell’informazione all’interno degli edifici (può essere applicata a cablaggi definiti come parte dell’edificio), compresi i sistemi di cablaggio strutturato progettati in conformità alla serie EN 50173. I requisiti di cui agli articoli 4, 5 e 6 del presente standard sono indipendenti dagli ambienti installativi se non emendate dalle prescrizioni di articoli specifici per tali ambienti. In particolare, la Norma: 1) descrive le considerazioni per un’installazione e un esercizio soddisfacenti del cablaggio della tecnologia dell’informazione; 2) descrive la metodologia per la valutazione di spazi, canalizzazioni (e sistemi di canalizzazioni) e cavi (installati o programmati) a supporto di obiettivi di alimentazione remota; 3) esclude requisiti specifici applicabili ad altri sistemi di cablaggio (ad esempio cablaggio di alimentazione); tuttavia, tiene conto degli effetti che altri sistemi di cablaggio hanno sull’installazione del cablaggio della tecnologia dell’informazione (e viceversa) e fornisce una consulenza generale; 4) esclude quegli aspetti di installazione associati alla trasmissione di segnali in spazi liberi tra trasmettitori, ricevitori o i loro sistemi di antenna associati (ad esempio wireless, radio, microonde o satellite).
La Norma è destinata all’applicazione all’interno di locali commerciali e residenziali. Questo standard è applicabile a determinati ambienti pericolosi. Non esclude requisiti aggiuntivi applicabili in particolari circostanze, definiti da ad es. fornitura di elettricità e ferrovie elettrificate. Inoltre, per un impianto di cablaggio conforme alla presente Norma: a) la progettazione dell’installazione deve soddisfare i requisiti di cui all’articolo 4; b) i criteri di installazione devono soddisfare i requisiti dell’articolo 5; c) devono essere soddisfatti i requisiti aggiuntivi dell’articolo applicabile agli specifici locali; d) il sistema di connessione all’interno dei locali deve essere conforme alla norma EN 50310; e) se è richiesto un sistema di protezione contro i fulmini, questo deve essere conforme al “sistema di protezione contro i fulmini integrato” secondo la EN 62305-4; f) altri sistemi di protezione contro i fulmini, incluso il “sistema di protezione contro i fulmini isolato” secondo la norma EN 62305-3 sono ammessi se vengano applicate restrizioni specifiche sia all’implementazione del cablaggio della tecnologia dell’informazione sia ai requisiti della norma EN 50310 come concordato tra i progettisti del sistema di protezione contro i fulmini e quelli del cablaggio della tecnologia dell’informazione; g) devono essere rispettate le normative locali. Le responsabilità per specifici elementi di conformità possono essere stabilite da specifiche modifiche nazionali dell’allegato B. La presente Norma riporta la traduzione completa della CEI EN 50174-2; la versione inglese è riportata nel fascicolo 16561.
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CEI UNI ISO/IEC TS 17012 (CEI 700-279) Valutazione della conformità – Linee guida per l’uso di metodi di audit a distanza nell’attività di audit di sistemi di gestione
Questa Specifica Tecnica fornisce una guida sull’uso dei metodi di audit a distanza nell’attività di audit di sistemi di gestione. È applicabile a qualsiasi organizzazione che programmi e conduca audit interni o esterni (ossia audit di prima parte, di seconda parte e di terza parte) di sistemi di gestione.
Il documento supporta i principi generali dell’attività di audit indicati nella ISO 19011:2018 e fornisce ulteriori indicazioni su specifiche condizioni, possibilità e limitazioni per l’attuazione di metodi per l’attività di audit a distanza.”