A cura di:
Emanuele Nastri (Mimit), Presidente Commissione Congiunta Mimit-CEI-UNI
Gianluca Salerio (UNI) e Ivano Visintainer (CEI), Vice Presidenti Commissione Congiunta Mimit-CEI-UNI
Simone Germani e Giuseppina Polino, Technical Officers JTC CEI-UNI 325 ETSI
Introduzione
Il 2024 è stato un anno di svolta nelle attività dei comitati nazionali in generale e in particolare a supporto della normazione tecnica volontaria per le Telecomunicazioni, settore nel quale il CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano, insieme al Ministero dell’impresa e del Made in Italy e all’UNI, ha assunto un ruolo sempre più importante.
Il nuovo regolamento UE 2022/2480 del 14 dicembre 2022, entrato in vigore il 9 luglio 2023, ha introdotto brevi ma significative modifiche al Regolamento UE 1025/2012, ed in particolare al punto che qui di seguito riportiamo:
“2 bis. Ciascuna organizzazione europea di normazione garantisce che le seguenti decisioni relative alle norme europee e ai prodotti della normazione europea di cui al paragrafo 1 siano prese esclusivamente da rappresentanti degli organismi nazionali di normazione in seno all’organo decisionale competente di tale organizzazione:
- le decisioni relative all’accettazione, al rifiuto e all’esecuzione delle richieste di normazione;
- le decisioni relative all’accettazione dei nuovi lavori;
- le decisioni relative all’adozione, alla revisione e al ritiro di norme europee o di prodotti della normazione europea.”
Per conformarsi a tali modifiche, l’ETSI – European Telecommunications Standards Institute ha revisionato i propri regolamenti e processi di approvazione dei documenti normativi oggetto dell’emendamento incrementando il coinvolgimento dei National Standardisation Body (NSB) europei e introducendo relativi organi gestionali.
Il 6 luglio 2023 è stato firmato un nuovo Protocollo di Intesa tra Mimit (DGTCSI-ISCTI), CEI e UNI, che aggiorna l’accordo precedente e nel quale i tre Enti hanno definito l’assetto della loro collaborazione allo scopo di rispondere alle mutate esigenze europee, garantendo efficacia ed efficienza dei processi di trasposizione in ambito nazionale della produzione normativa derivante da ETSI, con un’adeguata rappresentanza dell’industria italiana.
Questo protocollo ha previsto la costituzione di una Commissione Congiunta, presieduta dal Mimit, con la partecipazione di un rappresentante CEI e di un rappresentante UNI e assegnandone la segreteria al CEI. L’attività normativa è svolta nel comitato tecnico congiunto CEI-UNI “JTC-ETSI” a cui partecipano esperti nominati direttamente dai due enti nazionali di normazione con lo scopo di coordinare la posizione nazionale nella gestione dei compiti richiesti nel processo tecnico di ETSI relativamente alla normazione europea.
In questo articolo verranno descritte le attività nazionali a supporto della normazione europea nel settore delle telecomunicazioni e i meccanismi che permettono una partecipazione diretta o mediata alla determinazione di questo importante settore tecnologico.
ETSI e le Norme Europee di Telecomunicazioni
L’ETSI – European Telecommunications Standards Institute – è l’organismo europeo incaricato della normazione nell’ambito delle telecomunicazioni, riconosciuto dalla Commissione Europea per lo sviluppo delle norme armonizzate del settore.
La sigla delle norme tecniche emesse dall’ETSI e utilizzate come norme armonizzate è “ETSI EN”. Le norme europee sviluppate da ETSI hanno lo scopo di favorire standard comuni per la costruzione di reti e servizi di telecomunicazione, radiodiffusione e altre comunicazioni elettroniche.
L’ETSI venne fondato nel 1988 su iniziativa della Conferenza Europea per le Poste e Telecomunicazioni (CEPT) in risposta ad un proposal della Commissione Europea. La sua sede è sita a Sophia-Antipolis, in Francia. Giuridicamente è un’associazione senza scopo di lucro alla quale partecipano oltre 900 realtà del settore ICT di 60 Paesi.
Assieme a CEN e CENELC, ETSI è la terza ESO (European Standard Organization) riconosciuta dalla Commissione Europea e collabora con i principali enti normatori nazionali UE ed EFTA.
A livello internazionale, ETSI collabora con le principali organizzazioni di normazione e d in particolare con:
- ITU – International Telecommunication Union
- ISO – International Organization for Standardization
- IEC – International Electrotechnical Commission.
L’ETSI sviluppa Norme in numerosi settori tecnologici chiave, tra cui:
- Tecnologie di rete per telecomunicazioni (DSL, banda larga, NGN)
- Tecnologie radio-mobili (GSM, UMTS, LTE, 5G)
- Internet delle cose (IoT) e comunicazioni M2M
- Intelligenza Artificiale
- Edge Computing e virtualizzazione delle funzioni di rete
- Sicurezza informatica e algoritmi di sicurezza
- Sistemi di trasporto intelligenti (ITS)
- Comunicazioni di emergenza
- Tecnologie broadcast e comunicazioni satellitari
- Efficienza energetica e aspetti ambientali.
L’ETSI è particolarmente noto per lo sviluppo di standard globali come GSM, TETRA, DECT e le varie generazioni di comunicazioni radiomobili (3G, 4G, 5G, e il futuro 6G).
Le attività tecniche sono svolte in diversi gruppi di lavoro: Comitati Tecnici (TC), Progetti ETSI (EP), Progetti di partenariato ETSI (EPP), Gruppi di specifiche industriali (ISG), Comitati speciali (SC).
Tra i principali campi di applicazione delle normative ETSI si possono citare i vari cluster tecnologici: Home & Office, Better Living with ICT, Content Delivery, Networks, Wireless Systems, Transportation, Connecting Things, Interoperability Public Safety e Security, che sono di seguito brevemente descritti.
Home & Office
La varietà di dispositivi utilizzati in ambito domestico e lavorativo che necessitano di interconnessione, spesso a banda larga, cresce rapidamente determinando ambienti quali la “Casa Connessa” e l’”Ufficio Connesso”. Le norme sviluppate in questo cluster riguardano la connettività wireless domestica e d’ufficio, l’interconnessione tra ambienti domestici e lavorativi e i requisiti specifici, inclusi la Qualità del Servizio (QoS) e la Sicurezza.
Better Living with ICT
Le norme elaborate in questo cluster hanno l’obiettivo di sviluppare soluzioni energeticamente efficienti allo scopo di ridurre l’impatto climatico conseguente all’uso sempre più diffuso delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT).
Content Delivery
Le norme di questo cluster affrontando la necessità di allineare le diverse specifiche per la distribuzione dei contenuti in un ambiente convergente che supporti IPTV, TV mobile e TV broadcast, a beneficio sia dell’industria che dei consumatori.
Networks
L’obiettivo è lo sviluppo di norme per le tecnologie di rete di accesso che garantiscano la convergenza delle reti.
Wireless Systems
Questo cluster ETSI sviluppa norme che specificano le indicazioni per le tecnologie radio per telefoni mobili, radio e TV, reti wireless, sistemi satellitari di navigazione, RFID e dispositivi a corto raggio, utilizzate anche dalle autorità regolatorie per gestire lo spettro radio e garantire la coesistenza tra i diversi sistemi che competono per le limitate risorse di spettro disponibili.
Transportation
Nell’ambito di questo cluster i comitati ETSI sviluppano le norme che regolamentano le tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione nel settore dei trasporti stradali, ferroviari, aerei e marittimi.
Connecting Things
Le norme di questo cluster riguardano le tecnologie dotate di sensori o attuatori con capacità di comunicare via Internet, che formano l’Internet delle Cose (IoT). L’IoT integra diverse tecnologie come RFID, piattaforme Machine-to-Machine e reti di sensori wireless le cui applicazioni potenziali includono dispositivi intelligenti, città e reti elettriche smart, auto connesse, e-Health, domotica, gestione energetica, sicurezza pubblica e controllo remoto di processi industriali.
Interoperability
Le norme ETSI di questo cluster sono fondamentali per garantire l’interoperabilità in ambienti con molteplici fornitori, reti e servizi, offrendo agli utenti maggiore scelta di prodotti e permettendo ai produttori di beneficiare delle economie di scala di un mercato più ampio. Fattore cruciale specialmente in caso di nuove tecnologie.
Public Safety
Le normative ETSI definiscono i requisiti di sicurezza delle comunicazioni pubbliche che devono essere sicure anche in situazioni di emergenza, sia per piccoli incidenti come un uomo in mare sia per grandi disastri naturali.
Security
In questo ambito, ETSI sviluppa norme di sicurezza informatica essenziali per garantire l’interoperabilità tra sistemi e reti con adeguati livelli di protezione.
Il Comitato Tecnico congiunto “JTC CEI-UNI 325 ETSI”
Il protocollo per la gestione delle attività dell’ETSI a livello nazionale siglato da Mimit (DGTCSI-ISCTI), UNI e CEI prevede una governance coordinata da un organo collegiale denominato “Commissione” e un comitato tecnico congiunto (JTC) la cui segreteria è affidata al CEI. Tale comitato congiunto, denominato JTC CEI-UNI 325 ETSI (di seguito anche riportato come JTC 325 ETSI), è costituito da esperti nominati da CEI e UNI e al suo interno si è strutturato in Gruppi tematici ciascuno dei quali ha un coordinatore di riferimento.
I Gruppi Tematici sono i centri di competenza che aggregano i contenuti normativi ETSI, accogliendo gli esperti del settore nominati direttamente da DGTCSI-ISCTI, UNI e CEI secondo le modalità definite dai rispettivi enti.
Il JTC 325 ha deciso di conformare i Gruppi Tematici ai differenti settori (Clusters) di ETSI, secondo lo schema riportato in Figura 1.
Figura 1 – I Gruppi Tematici (Clusters) del JTC 325 ETSI
Per ognuno dei Cluster indicati in figura è stato nominato un coordinatore o più coordinatori con il ruolo di definire il consenso sulla posizione che l’Organismo Nazionale di Normazione deve prendere nelle votazioni ETSI, comunicando le decisioni alla Segreteria.
La lista degli attuali coordinatori è riportata in Tabella 1.
Tabella 1 – Coordinatori dei cluster JTC 325 ETSI
Il JTC 325 ETSI è attivo da quasi due anni e sta operando a supporto dei nuovi requisiti del regolamento EU 1025/2012 e relativo emendamento.
In Tabella 2 sono riporti alcuni dati sull’attività del JTC 325 ETSI nell’anno 2024.
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Numero esperti iscritti al JTC 325 ETSI: 33
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Documenti EN Votati (Norme Europee): 34
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Documenti Work Item votati (Progetti di Norme Europee): 27
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Documenti Standardization Request Approval votati (richieste di Norme Europee): 2
Tabella 2 – Dati sull’attività 2024 del JTC 325 ETSI
Tramite l’iscrizione al JTC 325 ETSI, il CEI dà la possibilità ai propri esperti di partecipare direttamente alle attività normative di commento e voto a livello nazionale dei documenti candidati a diventare Norme Europee.
Il CEI è Full Member ETSI e attraverso l’adesione al JTC 325 permette così ai propri membri di partecipare alle attività normative internazionali dei Comitati Tecnici ETSI.
Il progetto REGo-ETSI
A gennaio 2025 è partito un progetto coordinato da ETSI che vede coinvolto il CEI all’interno del consorzio formato da AFNOR (Francia), ASRO (Romania), DS (Danimarca), ITS (Svezia), LVS (Ltuania), NQIS/ELOT (Grecia) e NSAI (Irlanda) insieme. Il progetto, denominato REGo ETSI, ha una durata temporale di due anni e ha come obiettivi generali l’aumento dei seguenti parametri:
- la percentuale di norme europee di derivazione ETSI recepite in tutti i paesi dell’Unione,
- la partecipazione di esperti nazionali ai processi nazionali di commento e voto per migliorare la qualità delle norme europee e dei prodotti di standardizzazione nel settore delle telecomunicazioni,
- la diversità degli stakeholder nazionali che partecipano ai processi di standardizzazione per ottenere un consenso ancora più ampio, promuovere la consapevolezza sui processi di normazione europea e contribuire alle decisioni che influenzano i processi di normazione.
Questo progetto ha l’ambizione di aggregare le risorse nazionali a servizio della normazione europea di settore ottenendo un impatto sulla partecipazione, la consapevolezza e l’influenza degli stakeholder nazionali in un settore strategico proiettato a proseguire oltre i limiti temporali del progetto stesso.
Conclusioni
L’entrata in vigore del regolamento UE 2022/2480 che ha modificato il Regolamento UE 1025/ha segnato un punto di svolta per la normazione tecnica nel settore delle telecomunicazioni in Europa e anche in Italia Questo cambiamento ha portato all’aggiornamento del protocollo e del mandato della Commissione Congiunta e alla creazione del comitato tecnico congiunto JTC CEI-UNI 325 ETSI, strutturato in Gruppi Tematici allineati ai cluster ETSI, che ha già dimostrato la sua efficacia operativa con 33 esperti iscritti e numerosi documenti votati nel 2024.
Il CEI, diventato Full Member ETSI dal 2024, offre ora ai propri esperti la possibilità di partecipare direttamente alle attività normative dei Comitati Tecnici ETSI. Il recente avvio del progetto REGo-ETSI a gennaio 2025, che coinvolge il CEI in un consorzio internazionale di enti nazionali di normazione, rappresenta un’ulteriore opportunità per ampliare la partecipazione diretta degli stakeholder nazionali ai processi di standardizzazione europea nel settore delle telecomunicazioni, migliorare la qualità delle norme e incrementare la percentuale di norme europee recepite in tutti i paesi dell’Unione. Questo impegno collettivo mira a garantire che l’Italia continui a giocare un ruolo significativo nella definizione degli standard europei di telecomunicazioni, con benefici attesi in modo strutturato nei prossimi anni.