Al via un nuovo Seminario dedicato alle opportunità, agli obblighi e alle tecnologie in merito ad impianti elettrici ed efficienza energetica

Tutti i consigli del CEI per un Natale sicuro, tra addobbi, luci, giocattoli, regali elettronici e piccoli elettrodomestici.
Natale, tempo di giocattoli, addobbi luminosi, acquisti tecnologici e piccoli elettrodomestici. In questo periodo di feste, il Comitato Elettrotecnico Italiano richiama ancora una volta l’attenzione sulla sicurezza e l’etichettatura dei prodotti elettrici ed elettronici.
Per prevenire incidenti domestici come cortocircuiti, incendi e scosse elettriche, è necessario acquistare prodotti sicuri e affidabili, conformi alle normative vigenti.
In aggiunta alla marcatura CE, che indica la rispondenza ai requisiti essenziali delle direttive comunitarie applicabili ai prodotti sopra citati, il consumatore dovrebbe verificare che sul prodotto sia presente un marchio rilasciato da un Ente di certificazione che attesta che il prodotto è stato sottoposto a tutte le prove necessarie per verificare la conformità ai requisiti di sicurezza previsti dalle norme e che la relativa produzione è sottoposta a costante sorveglianza: questo marchio rappresenta quindi una garanzia per il consumatore.
Parliamo innanzitutto di sicurezza dei giocattoli e quindi dei bambini: la legislazione europea si basa sulla Direttiva Europea 2009/48/CE che riguarda la sicurezza dei giocattoli, inclusa la loro libera circolazione all’interno dell’Unione Europea.
Per quanto riguarda la sicurezza dei giocattoli che hanno almeno una funzione che dipende dall’elettricità, compresi i più moderni toys computer (giocattoli con fattezze di computer, ad esempio pc e tablet per bambini) e computer toys (dispositivi ludici che si collegano a un pc o a un apparecchio audio-video), la Norma CEI che può essere individuata sulle confezioni e sulle istruzioni dei giocattoli, è la CEI EN 62115 “Sicurezza dei giocattoli elettrici”, norma armonizzata ai fini della Direttiva menzionata che si applica anche a giocattoli che usano l’elettricità per funzioni secondarie rispetto a quella principale. Questa norma, come requisito generale, stabilisce che i giocattoli debbano essere costruiti in modo tale da non mettere a repentaglio la sicurezza e/o la salute degli utilizzatori o di persone vicine quando gli stessi giocattoli sono utilizzati come previsto o nei modi prevedibili, tenendo in considerazione il normale comportamento dei bambini.
Un’altra norma armonizzata ai fini della Direttiva 2009/48/CE è la EN 71 “Sicurezza dei giocattoli” e relativa Parte 2, che tratta le proprietà meccaniche, fisiche, l’infiammabilità, gli aspetti chimici, ecc. dei giocattoli prodotti o importati in Europa, per salvaguardare la sicurezza dei bambini.
La norma per il collegamento dei giocattoli all’alimentazione elettrica tramite trasformatori è la CEI EN 61558-2-7 “Prescrizioni particolari e prove per trasformatori per giocattoli” che riguarda la sicurezza elettrica, termica e meccanica dei trasformatori per giocattoli e delle unità di alimentazione che incorporano trasformatori per giocattoli. Tale norma fornisce, ad esempio, indicazioni per garantire temperature ridotte per le parti accessibili ai bambini, prevenire il pericolo derivante dal loro possibile surriscaldamento e garantire una sufficiente tenuta meccanica dell’involucro. Per i giocattoli, oltre alla già citata Direttiva 2009/48/CE, è anche applicabile la Direttiva di Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/UE.
Le catene luminose sono considerate, dal punto di vista normativo, apparecchi di illuminazione. Le due norme sull’argomento che danno presunzione di conformità ai fini della Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE sono la CEI EN 60598-2-20 e la CEI EN 60598-2-21.
La prima specifica i requisiti di sicurezza per le catene luminose munite di sorgenti luminose collegate in serie o in parallelo, o una loro combinazione in serie/parallelo, per uso interno o esterno, alimentate con tensione non superiore a 250 V (come, ad esempio, quelle per gli alberi di Natale). La recente CEI EN 60598-2-21 specifica le prescrizioni per i tubi luminosi (noti anche come catene luminose sigillate) muniti di sorgenti luminose non sostituibili, collegate in serie o in parallelo o con una loro combinazione in serie/parallelo, per uso interno o esterno, alimentate con tensioni non superiori a 250 V.
Entrambe queste norme devono essere utilizzate congiuntamente alla Norma EN/IEC 60598-1.
Al momento dell’acquisto è importante accertarsi che siano presenti almeno le seguenti informazioni: i dati identificativi del costruttore o del venditore responsabile, il simbolo per la classe di isolamento II o III, la tensione nominale della catena completa, il grado di protezione contro la penetrazione di polvere e di umidità oppure l’avvertenza che la catena è solo per uso interno, la tensione e la potenza delle lampade sostituibili. Inoltre le catene luminose devono essere accompagnate da avvertenze relative alle modalità di alimentazione e di sostituzione delle lampade.
Per gli apparecchi elettronici destinati alla ricezione, generazione, registrazione o riproduzione di segnali audio e video – quali ad esempio ricevitori e amplificatori, strumenti musicali, apparecchi didattici, videoproiettori, monitor, videocamere, videogiochi – si applica la Norma CEI EN 60065 “Requisiti di sicurezza per apparecchi audio, video ed apparecchi elettronici similari”, che tratta gli aspetti della sicurezza elettrica dei suddetti apparecchi quando destinati ad usi domestici o in comunità e luoghi pubblici. Per apparecchiature riguardanti la tecnologia dell’informazione, quali ad esempio personal computer, si applica invece la Norma CEI EN 60950-1 “Requisiti generali di sicurezza delle apparecchiature per la tecnologia dell’informazione”, che specifica le prescrizioni di sicurezza previste per ridurre i rischi d’incendio, di scossa elettrica e di lesioni per gli operatori e per i non addetti che possono venire a contatto con le suddette apparecchiature. Per dovere di informazione si precisa che le due norme sopra citate potranno essere applicate fino al 20.06.2019, in quanto nel febbraio 2016 è stata pubblicata un’unica norma applicabile ai prodotti sopra menzionati, la CEI EN 62368-1 “Apparecchiature audio/video, per la tecnologia dell’informazione e delle comunicazioni – Parte 1: Requisiti di sicurezza”. Quest’ultima, alla data indicata, sostituirà completamente sia la Norma CEI EN 60065 sia la Norma CEI EN 60950-1.
Questi apparecchi, oltre ad essere conformi ai requisiti della Direttiva di Bassa Tensione 2014/35/UE, devono essere conformi anche ai requisiti della Direttiva di Compatibilità elettromagnetica 2014/30/UE e, se muniti di dispositivi in radiofrequenza, alla Direttiva 2014/53/UE (RED – o Direttiva Radio) relativa alle apparecchiature radio che dal mese di giugno 2016 ha sostituito la Direttiva 1995/5/CE (R&TTE). A scelta del costruttore, l’una o l’altra Direttiva potrà essere applicata fino al giugno 2017. Dal 13 giugno 2017 dovrà obbligatoriamente essere applicata solo la Direttiva RED.
Per quanto riguarda i requisiti di efficienza energetica richiesti dalla Direttiva ErP (Energy related Products) 2009/125/EC, meglio conosciuta come Direttiva Ecodesign, le Norme di riferimento per l’efficienza energetica degli alimentatori esterni e del consumo in Off/Mode Standby sono la Norma CEI EN 50563: “External A.C. – D.C. and A.C. – A.C. power supplies – Determination of no-load power and average efficiency of active modes” e indirettamente la Norma CEI EN 50564: “Electrical and electronic household and office equipment – Measurement of low power consumption”.
Tutti gli apparecchi elettrici ed elettronici devono essere smaltiti correttamente a fine vita secondo le indicazioni della Direttiva RAEE 2012/19/UE, come specificato nelle etichette o nei fogli di istruzione d’uso e manutenzione.
Per i prodotti alimentati a batteria, si raccomanda di utilizzare pile del tipo indicato dal costruttore e, soprattutto per le batterie ricaricabili, seguire le indicazioni per il loro corretto utilizzo. Inoltre, per tutelare i più piccoli e i più curiosi, è importante non lasciare le pile incustodite e accertarsi che gli sportelli degli idonei contenitori per la raccolta siano stati adeguatamente chiusi. A salvaguardia dell’ambiente, infine, si ricorda di smaltirle correttamente nelle aree previste per il riciclaggio o negli appositi raccoglitori.
I piccoli elettrodomestici sono apparecchi particolarmente utili in cucina per la preparazione di pietanze e bevande. Permettendo di semplificarci la vita nelle faccende domestiche, spesso presentano anche una tecnologia piuttosto evoluta; tra l’altro sono anche belli da vedere grazie allo studio sempre più attento del loro design, spesso originale e colorato.
Tra i piccoli elettrodomestici forse più utilizzati in cucina si possono citare le macchine per il caffè, i tostapane e i frullatori. Per la preparazione delle pietanze, diffuse sono anche le bistecchiere, le vaporiere e i fornetti elettrici; per la preparazione delle bevande, oltre ai frullatori, molto spesso sono presenti nelle nostre case gli spremiagrumi, le centrifughe e i bollitori. Molto diffusi sono anche quei piccoli elettrodomestici che permettono di facilitare alcune operazioni in cucina, quali ad esempio gli apparecchi per grattugiare, gli sbattitori e i coltelli elettrici. Non trascurabili sono anche i piccoli elettrodomestici utili per chi predilige il “fai da te”, quali le macchine per la preparazione del pane e della pasta, le gelatiere e le yogurtiere.
Per chi cerca un regalo di Natale originale, l’offerta proposta dal mercato dei piccoli elettrodomestici è davvero notevole e, a seconda della loro tipologia, possono essere applicate Norme CEI diverse. Per molti di essi, come ad esempio i mescolatori, i frullatori, gli spremiagrumi, gli estrattori centrifughi, i macinacaffè, gli apparecchi per la preparazione degli alimenti ed altri, è applicabile la Norma CEI EN 60335-2-14 “Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare – Parte 2: Norme particolari per apparecchi da cucina”. Per la tipologia di apparecchi che hanno la funzione di cottura quali ad esempio i tostapane, i fornetti mobili, le griglie a contatto o a radiazione, è applicabile la Norma CEI EN 60335-2-9 “Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare – Parte 2: Norme particolari per griglie, tostapane e apparecchi per cottura similari”; per la tipologia di apparecchi che hanno la funzione di preparare le bevande quali, sempre a titolo di esempio, le macchine per caffè, i bollitori e le yogurtiere, è applicabile la Norma CEI EN 60335-2-15 “Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare – Parte 2: Norme particolari per apparecchi per il riscaldamento di liquidi”. Le sopra indicate norme, che devono essere applicate congiuntamente alla Norma CEI EN 60335-1 “Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare – Parte 1: Norme generali”, considerano i pericoli di elettrocuzione, non trascurando quelli meccanici, che comunemente si potrebbero incontrare durante l’utilizzo degli stessi apparecchi negli ambienti domestici.
Perciò, nel momento dell’acquisto di un piccolo elettrodomestico, oltre nel valutarne la sua utilità e il suo design, è anche importante constatarne la sua sicurezza e che quindi sia stato sottoposto a verifiche e prove come richiesto dalle suddette norme. Questo è riscontrabile assicurandosi che sul prodotto sia riportata dal costruttore la marcatura CE, ma soprattutto assicurandosi che vi sia riportato un Marchio di conformità, rilasciato da un Ente terzo, che appunto attesti la bontà in termini di sicurezza dell’apparecchio. Inoltre, essendo apparecchi che possono venire a contatto o trattano prodotti alimentari, è altresì importante assicurarsi che le parti dell’apparecchio a contatto con gli alimenti siano adatte allo scopo. In quest’ultimo caso, su queste parti, viene apposto un logo a testimonianza della loro compatibilità alimentare. Ai fini dell’utilizzo corretto ed in sicurezza degli apparecchi è di particolare rilevanza attenersi a quanto viene riportato nei libretti d’istruzione e nelle avvertenze che sono presenti all’interno delle confezioni degli stessi.
Ai fini legislativi i piccoli elettrodomestici sono soggetti ai requisiti della Direttiva di Bassa Tensione 2014/35/UE e a quelli della Direttiva di Compatibilità Elettromagnetica EMC 2014/30/UE. Se al loro interno vi sono dispositivi in radiofrequenza, come per gli apparecchi tecnologici trattati precedentemente, la Direttiva RED 2014/53/UE relativa alle apparecchiature radio, deve anch’essa essere presa in considerazione. Inoltre è anche applicabile la Direttiva RAEE 2012/19/UE, relativa allo smaltimento corretto a fine vita dell’apparecchio, e per i materiali (e oggetti) destinati a venire a contatto con gli alimenti devono essere osservati i Regolamenti dell’Unione Europea che trattano questo aspetto, primi fra tutti i Regolamenti (CE) n. 1935/2004 e n. 2023/2006.