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FORMAZIONE A REGOLA D’ARTE PER I LOCALI AD USO MEDICO

14/09/2018
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Nuovo Corso CEI 64-8/710: criteri per la progettazione, installazione, gestione, manutenzione e verifica dei locali medici.

Fabio Fiamingo – Docente CEI

 

Negli edifici adibiti essenzialmente ad uso medico, quali ospedali e case di cura (cliniche private), o più semplicemente nei locali adibiti ad uso medico, quali ambulatori e poliambulatori (talvolta inseriti in edifici destinati  anche  ad  uso residenziale), diventa essenziale la corretta progettazione e installazione del sistema elettrico utilizzatore: da queste fasi dipenderà infatti in gran parte anche la “vita” dell’impianto (ad esempio la sua gestione, la sua manutenzione più o meno facilitata, la possibilità di effettuare le verifiche, etc.).

Alla luce di queste considerazioni assume carattere fondamentale, soprattutto nella fase progettuale, la corretta applicazione della normativa tecnica vigente e  in  particolare  della Sezione 710 della  Norma  CEI  64-8, che  è interamente dedicata a questa tipologia d’impianti.

Un approccio corretto, in tal senso, non può tuttavia limitarsi all’applicazione  pedissequa  del dettato normativo, ma deve essere necessariamente supportato da una conoscenza approfondita riguardo alle motivazioni tecniche che sono alla base di queste regole: con questo approccio nasce il nuovo Corso CEI 64-8/710.

Il corso, articolato in due giornate di lavori, partendo da richiami base riguardanti le norme tecniche e la legislazione di riferimento, introduce i partecipanti ad alcuni concetti necessari allo sviluppo dei temi trattati nel seguito dei lavori (definizioni di elettromedicali, parte applicata, organizzazione di una struttura sanitaria, definizioni commentate dei locali di gruppo 0, gruppo 1 e gruppo 2).

La prima giornata prosegue con l’analisi della zona paziente, delle influenze esterne  a  cui  può essere soggetto l’impianto elettrico in questo tipo di realtà; si conclude quindi  la  prima parte dei lavori analizzando con esempi il fabbisogno di potenza in una struttura sanitaria, i conseguenti schemi adottabili con riferimento ai criteri di esercizio che questi determinano. Il pomeriggio continua con l’analisi riguardante la scelta dei componenti, in riferimento al luogo   di installazione; è quindi richiamato, in termini generali, l’argomento relativo alla  protezione  dai contatti indiretti al fine di evidenziare le particolarità di queste protezioni nei locali medici; particolare attenzione è dedicata al sistema di distribuzione IT-M e al collegamento equipotenziale.

Il primo giorno di lavori si conclude  con  richiami sulla protezione dalle sovracorrenti evidenziando la necessità, nella fattispecie, di garantire adeguata selettività sui guasti di questo tipo, allo scopo di garantire la disponibilità del sistema in generale ed in particolare alle utenze mission critical.

La seconda giornata di lavori inizia con la descrizione delle differenze tra i quadri elettrici presenti in una struttura ospedaliera,  quindi si argomenta sulle criticità che conseguono all’alimentazione dei principali elettromedicali fissi (TAC, LINAC, RMN, etc.). Successivamente, si introduce il tema dell’illuminazione (normale e di emergenza) valutando soluzioni adottabili, vantaggi e/o criticità; prima del break è dedicato uno spazio a cenni riguardanti le interferenze elettromagnetiche, i  principali  impianti  speciali (chiamata ospedaliera, rivelazione incendio, sistemi LAN, etc.) e la protezione dalla fulminazione diretta e/o indiretta. Si prosegue poi con una breve descrizione dei servizi di alimentazione di sicurezza e di riserva, la documentazione di progetto e i contenuti essenziali di quest’ultima. In ultimo, dopo la presentazione di alcuni esempi realizzativi, i lavori si concludono con la presentazione delle verifiche iniziali e periodiche, secondo la Norma CEI 64-8. I contenuti del corso sono destinati a un pubblico tecnico ampio: oltre a progettisti e installatori del settore, anche a chi nel settore ospedaliero è chiamato a vario titolo a interagire con il sistema elettrico utilizzatore. Il corso è quindi strutturato per essere fruibile anche dal personale tecnico interno alle strutture sanitarie, afferente ai servizi tecnici, ai servizi prevenzione e protezione aziendale e, non ultimo, ai servizi di ingegneria clinica.

Lo sviluppo dei contenuti è graduale e teso al consolidamento dei principi fondamentali che sono alla base del dettato normativo; concetti quali equipotenzializzazione, correnti di guasto capacitive, utilizzo di differenziali di tipo A e/o tipo B, a titolo esemplificativo, verranno presentati con un approccio didattico mirato più che alla memorizzazione dell’obbligo normativo, alla comprensione del fatto tecnico che sottende all’obbligo. Il risultato desideratoè la formazione di tecnici che prima di ricordare mnemonicamente obblighi definiti dalla normartiva abbiano ben inteso quali sono i principi tecnici che hanno ispirato tali obblighi in modo da poter risolvere, nell’approccio quotidiano, i  tanti  problemi  che si presentano nell’esercizi di sistemi elettrici di questo tipo.

La prossima edizione del corso si terrà a Milano il 15 e 16 ottobre 2018, presso la sede del CEI in via Saccardo 9.


Per informazioni e iscrizioni: my.ceinorme.it>Corsi

email: formazione@ceinorme.it

tel. 0221006.280/281/286

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