Sistema di gestione qualità per la produzione.

Roma, 18 settembre 2020.
“La normativa tecnica nello sviluppo del trasferimento tecnologico” è stato il tema dell’intervento del CEI al Workshop “Open Innovation e Open Science”, che si è svolto nel contesto della conferenza internazionale “NanoInnovation” ospitata a Roma dal 15 al 18 settembre dalla Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università Sapienza, in collaborazione con AIRI – Associazione Italiana per la Ricerca Industriale, NanoItaly e con il patrocinio di Regione Lazio.
L’intervento è stato presentato dal Direttore Tecnico del CEI, ing. Ivano Visintainer e dal Presidente del Comitato Tecnico CEI CT 113 (Nanotecnologie per sistemi e prodotti elettrotecnici), Vice Coordinatore della Commissione Ricerca e Trasferimento Tecnologico dell’Università di Genova, prof. Fabrizio Barberis all’interno della sessione dedica al “Sistema delle imprese e politiche regolatorie” di metà mattinata del 18 settembre.
Le politiche di utilizzo delle risorse derivanti dall’uso dei Recovery Funds renderà ancora più cruciale e strategico il rapporto tra ricerca pubblica e privata, in un’ottica di valorizzazione della conoscenza la cui creazione rappresenterà un fattore chiave per una concreta e stabile ripresa economica.
La capacità di identificare e sfruttare competenze e conoscenze di rete, di gestire processi cooperativi rapidi e complessi, di promuovere processi inclusivi e multi-stakeholders per accrescere l’impatto sociale dell’innovazione, di aggregare competenze e conoscenze multidisciplinari, sono sempre più fattori determinanti per il successo di ricerca e innovazione.
Con l’avvento della quarta rivoluzione industriale (modello 4.0), sono richiesti nuovi e più efficaci modelli per l’incontro tra domanda e offerta di tecnologia ed è necessario un cambiamento culturale che coinvolga il management della R&I, oltre a figure professionali dedicate, per sfruttare al meglio le opportunità offerte dallo sviluppo delle tecnologie abilitanti ed emergenti.
Accanto ad alcuni tra i principali Enti di ricerca, Università e Grandi imprese nazionali, PMI, associazioni professionali nazionali e organismi territoriali che si sono confrontati su modelli ed esperienze, l’intervento del CEI ha rimarcato l’importanza della normativa tecnica del settore come base comune e condivisa che accompagna l’evoluzione scientifica e tecnologica da oltre 100 cento anni (111 per l’esattezza, tanti sono gli anni di attività del CEI dalla sua fondazione nell’ormai lontano 1909 – NdR).
Per maggiori informazioni: www.nanoinnovation2020.eu