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La partecipazione del CEI agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG 7-13 per un’energia più pulita e accessibile.
Lo scorso 10 maggio si è svolta la prima riunione con partecipazione CEI del Gruppo di lavoro 7-13 di ASViS, l’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile, alla quale il Comitato ha aderito da quest’anno.
I Gruppi di lavoro (Gdl) dell’Alleanza nascono per mettere a confronto le opinioni di esperti su temi specifici al fine di elaborare proposte comuni e favorire lo scambio delle migliori pratiche per far progredire l’Italia sul sentiero della sostenibilità. I Gdl forniscono importanti contributi per il monitoraggio degli SDGs, l’elaborazione di politiche di sviluppo sostenibile, la produzione di documenti dell’Alleanza e l’organizzazione di eventi nel Festival dello Sviluppo Sostenibile.
I 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 sono fortemente interconnessi, in particolare i temi del Goal 7 “Energia pulita e accessibile” e del Goal 13 “Lotta contro il cambiamento climatico”, sono affrontati in unico GdL al quale il CEI partecipa offrendo le proprie competenze in materia di normativa tecnica a supporto di tali obiettivi.
La riunione del GdL ha fornito l’occasione per impostare lo sviluppo di un Quaderno sulla Giusta transizione ecologica partendo dallo schema di estrema sintesi:
Sviluppo sostenibile -> Transizione Ecologica -> Transizione Energetica = riduzione/eliminazione delle fonti fossili e quindi delle emissioni di C02 che causano il cambiamento climatico.
Per quanto riguarda la transizione energetica, il CEI ha messo a fuoco i principali strumenti della transizione ecologica in:
A ciascuno di questi tre macro temi lavorano in particolare alcuni tra i 140 Comitati Tecnici CEI che si occupano dello sviluppo, aggiornamento e messa a punto delle normative tecniche del settore che servono a garantire la sicurezza e l’evoluzione delle reti elettriche e delle tecnologie verso un futuro sempre più sostenibile.
Gli esempi di applicazione tecnico-normativa sono innumerevoli e spesso correlati tra loro, tra gli altri si possono citare ad esempio le attività legate alla transizione dal sistema elettrico tradizionale alle Smart Grid (Comitati Tecnici CEI CT 313 Smart Energy, CT 316 per le regole di connessione alla rete, CT 120 per i sistemi di accumulo), i Comitati di sviluppo per le fonti di energia rinnovabile FER (CT 82 per fotovoltaico, CT 88 per eolico, CT 114 per energia marina, CT 4/5 per impianti idroelettrici, CT 105 per celle a combustibile/idrogeno).
Nell’ambito del risparmio energetico ed efficientamento abbiamo in opera, a titolo esemplificativo, il CT 64 nel campo degli impianti di Bassa Tensione (Prosumer, elettrificazione consumi e Comunità Energetiche nei condomini), il CT 315 per gli aspetti di efficienza energica dei prodotti, il CT 13 (Smart meter – “chain 2”) ed altri numerosi Comitati di prodotto (illuminazione, motori, trasformatori, macchine industriali, ecc.).
Per quanto riguarda l’elettrificazione dei consumi, l’attività tecnico-normativa CEI comprende, ad esempio, il lavoro dei Comitati nel campo della mobilità elettrica (CT 69 sulle colonnine di ricarica, TdC 1 su e-mobility), il CT 9 e i suoi SottoComitati per quanto riguarda il sistema ferroviario, i treni e i mezzi di trasporto su rotaia.
Inoltre, l’impatto ambientale dei prodotti elettrici (uso delle risorse naturali, riuso, riparabilità, riciclo, efficienza, fine vita) è un aspetto “trasversale” considerato da tutte le Norme e dai Comitati CEI, il CT 111 è specificatamente dedicato a questo importante aspetto.
Infine, proprio quest’anno è stato istituito un nuovo Tavolo di Confronto CEI, il TdC 3 Transizione energetica al fine di creare in seno al CEI un punto di aggregazione per i Soci, individuare le necessità e sviluppare la normativa sulla base del più ampio consenso e di tutte le voci interessate.