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IMPIANTI A LIVELLI

15/05/2017
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La domotica a supporto del risparmio energetico.

Impianti a Livelli è una campagna di comunicazione nata dall’attività di CSI, Associazione produttori di Componenti e Sistemi per Impianti e membro di Federazione ANIE.

Impianti a Livelli deve il suo nome alla classificazione degli impianti elettrici, prescritta dal Capitolo 37 della Norma CEI 64-8. Obiettivo della campagna è informare sulle regole di progettazione e realizzazione degli impianti elettrici in ambito residenziale e sulle potenzialità in termini di flessibilità, comfort e sicurezza.

Il sito impiantialivelli.it è il principale strumento di divulgazione sia per i professionisti sia per i meno esperti. Il portale, sempre aggiornato con strumenti multimediali scaricabili gratuitamente, si integra con Facebook, YouTube, Linkedin e la newsletter periodica, che approfondisce l’attualità normativa con personaggi guida che utilizzano un linguaggio immediato.

Per i professionisti il sito contiene sia strumenti per la divulgazione di contenuti tecnici che contenuti leggeri come le intervista fatte ai passanti su temi poco noti (vox populi).

 

 

DOMOTICA E RISPARMIO ENERGETICO

Negli ultimi anni, la domotica si sta diffondendo in modo importante. Ciò è stato possibile grazie alla concomitanza di 3 fattori: lo sviluppo delle tecnologie, la riduzione dei loro costi e i benefici per gli utenti, in termini di comfort, sicurezza e risparmio energetico.

Analizzando quest’ultimo aspetto, ci chiediamo: quali sono le funzioni domotiche che migliorano la prestazione energetica delle abitazioni? Qual è l’entità del risparmio?

L’energia impiegata negli edifici rappresenta oltre il 40% del consumo di energia dell’UE, quota che in Italia scende al 30% per il clima più mite. Il settore civile nel bilancio energetico rappresenta una delle voci più importanti, e per questo identificato come area su cui agire per ridurre le emissioni. In questo senso la domotica dà un contributo importante, perché permette la gestione e il controllo integrato di tutti gli impianti e sistemi presenti in un’abitazione. Per la gestione delle funzioni poi, sono messe a disposizione dell’utente interfacce che vanno dai semplici pulsanti ai più sofisticati touch-screen, utilizzabili sia localmente che da remoto.

Le principali funzioni domotiche per il risparmio energetico sono:

  • controllo riscaldamento/raffrescamento;
  • controllo illuminazione;
  • controllo schermature solari e tapparelle;
  • controllo accessi;
  • utilizzo efficiente dei carichi elettrici;
  • visualizzazione parametri ambientali e consumi di energia;
  • visualizzazione informazioni e misure sistemi generazione energia.

L’automazione degli edifici, costituisce un’importante leva per il risparmio energetico perché consente di consumare meno e meglio.

  

QUANTA ENERGIA SI RISPARMIA CON LA DOMOTICA

La Norma CEN-EN 15232 fornisce gli strumenti per stimare il risparmio energetico potenziale con la domotica. Il risparmio energetico ottenibile è di assoluto rilievo: nel residenziale, realizzando tutte le funzioni domotiche indicate, si possono ridurre fino al 15% i consumi energetici (esclusi elettrodomestici) e si può raggiungere un risparmio per riscaldamento e raffrescamento fino al 26%; nel terziario i risparmi sono ancora più consistenti e dipendono fortemente dalla tipologia d’uso degli edifici.

 

LA DOMOTICA E L’ATTUALE CEI 64-8

La Norma CEI 64-8, riferimento per la sicurezza degli impianti elettrici, ha introdotto il concetto di prestazione dell’impianto secondo la sua funzionalità e fruibilità, definendo diversi livelli di dotazioni impiantistiche che vanno dall’impianto tradizionale (LIVELLO 1-BASE) all’impianto con dotazioni domotiche (LIVELLO 3–DOMOTICO). Secondo la norma un impianto può essere certificato di livello domotico se realizza almeno 4 funzioni domotiche, da scegliersi tra un elenco fornito dalla norma stessa. Tra queste vi sono tutte le funzioni che garantiscono i benefici energetici evidenziati. Pertanto, nonostante la 64-8 non fornisca alcuna indicazione specifica sulla prestazione energetica, scegliendo oculatamente le funzioni domotiche è possibile realizzare un impianto di LIVELLO 3-DOMOTICO che consente di massimizzare le prestazioni energetiche dell’abitazione.

 

NUOVE OPPORTUNITÀ DAL QUADRO LEGISLATIVO NAZIONALE

Il quadro legislativo nazionale ha introdotto varie leggi che incentivano l’introduzione dell’automazione nel controllo degli impianti:

  • DM 26/06/2015: obbligo della Classe B secondo la Norma EN 15232 per edifici ad uso non residenziale di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazione importante;
  • DM 26/01/2016 (aggiornamento Conto Termico): incentivi riguardanti la pubblica amministrazione per interventi relativi all’installazione di sistemi di automazione che soddisfino almeno la Classe B della Norma EN 15232;
  • Legge 208 del 28/12/2015 – Legge di stabilità (Ecobonus): detrazione IRPEF e IRES del 65% delle spese sostenute per acquisto e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti. Le detrazioni sono state prorogate a tutto il 2017 (Lg n. 232/2016).

 

CONCLUSIONI

La tecnologia domotica e l’automazione degli edifici sono una leva formidabile per consumare meglio, migliorando le prestazioni energetiche degli edifici, e per consumare meno, correggendo gli atteggiamenti degli utenti. Pertanto l’incentivazione all’uso di queste tecnologie dovrebbe essere sempre più considerato nelle politiche ambientali ed energetiche dell’Italia, sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni. Non tralasciando di agire contestualmente anche sul fronte dello sviluppo di una maggiore coscienza “energetica” dei cittadini per indurre comportamenti virtuosi e per sensibilizzarli ai benefici ottenibili con la domotica e l’automazione di edificio.

 

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