Il CEI presenta il nuovo Seminario sulle norme e le soluzioni innovative in materia di Energy Storage ed Efficienza Energetica (Cagliari, 22 febbraio 2017; Milano, 8 marzo 2017 13 aprile 2017).

Dopo il rinnovo delle cariche per il triennio 2016-2018, il CEI ha riunito i Presidenti e i Segretari dei propri Organi Tecnici (Milano, 20 gennaio 2017).
Il 20 gennaio 2017 si è svolto a Milano l’incontro con gli Officers CEI, l’appuntamento periodico che vede riunirsi Presidenti e Segretari degli Organi Tecnici CEI e gli esperti nominati dal CEI in ambito IEC e CENELEC, con l’obiettivo di aggiornarli sulle procedure normative in ambito nazionale e internazionale.
L’incontro, che ha visto la partecipazione di oltre 130 Officers, è stato ospitato nell’Auditorium del Politecnico di Milano: una scelta non casuale, che sottolinea il sodalizio tra l’attività accademica e di ricerca e quella normativa. È da sottolineare che è il primo incontro con i Presidenti e Segretari dopo il rinnovo delle cariche per il triennio 2016-2018.
All’apertura dei lavori, l’ingegner Eugenio Di Marino, Presidente del CEI, ha ringraziato tutti i Soci, che investono tempo e risorse nella normativa, fornendo “la loro massima disponibilità affinché gli esperti possano coprire le rispettive cariche nei Comitati Tecnici, nazionali e internazionali, impegni onerosi che prevedono viaggi e attività fuori sede” e ricordando che “questa è la realtà della nostra Associazione, che vive grazie al lavoro fondamentale degli esperti”.
Di Marino ha poi presentato dei dati relativi alla situazione attuale: “Il 2016 è stato un anno importante, con grandi avvicendamenti e cambiamenti: sono stati eletti 73 nuovi Presidenti (oltre il 50% del totale) e sono stati avvicendati il 30% dei Segretari”.
Successivamente l’ingegner Roberto Bacci, Direttore Generale del CEI, ha introdotto i lavori della giornata con un focus sull’attuale situazione normativa internazionale: “Oggi il panorama geopolitico fa sì che non ci sia competizione soltanto fra Stati, ma anche fra Continenti, rendendo così più complessa la governance. Un dato su tutti: l’80% delle norme che noi produciamo oggi sono di provenienza IEC, il 18% viene elaborate in ambito europeo, e il 2% in ambito nazionale. L’attività principale è dunque a livello internazionale, dove occorre essere presenti in un contesto di mercato che richiede tempi rapidi, con metodologie flessibili che tengano conto delle regole normative. In quest’ottica sono fondamentali gli strumenti: il CEI ha potenziato il livello quantitativo e qualitativo delle proprie attività e servizi a vantaggio dei Soci, nonostante le problematiche legate alla crisi globale. Le nostre strutture sono sempre a disposizione: il CEI è innanzitutto dei Soci, che mettono a disposizione i 3.000 esperti che lavorano e collaborano con l’Associazione. La nostra organizzazione di via Saccardo è a loro disposizione per fornire i servizi necessari allo svolgimento della loro attività”.
L’ingegner Cristina Timò, Direttore Tecnico del CEI, ha dato il via ai lavori della riunione. Il programma della giornata è stato suddiviso in due parti: il mattino, dedicato agli Officers nazionali e il pomeriggio, incentrato sulle disposizioni procedurali in ambito IEC e CENELEC che influenzano i lavori dei TC/SC, che ha visto partecipi principalmente gli Officers internazionali.
La mattinata, con inizio alle ore 9.30, è stata dedicata alla definizione del ruolo, dei compiti e delle priorità degli Officers CEI, alla luce del Regolamento (UE) N. 1025/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 sulla normazione europea. Si sono poi approfondite le applicazioni del Regolamento CEI per gli Organi Tecnici, alla luce del Regolamento 1025/2012 in relazione alle procedure di riferimento, ai dettagli sulle attività e agli strumenti a disposizione.
Successivamente, sono state illustrate le principali novità organizzative e procedurali in ambito IEC e CENELEC, che influenzano i lavori dei Comitati Tecnici e Sotto Comitati del CEI, argomenti poi affrontati nel dettaglio nella seconda parte della giornata.
Nel corso del pomeriggio, per quanto concerne il processo normativo in ambito IEC, sono state analizzate le diverse tipologie di deliverables, con le relative modalità di elaborazione, di approvazione e di revisione. Nell’ottica della preparazione e della partecipazione attiva ai TC/SC meeting e ai WG/MT/PT IEC, sono stati illustrati i doveri di partecipazione internazionale, le modalità di composizione delle delegazioni, le modalità di finanziamento e sponsorizzazione dei meeting dei Working Group, e il nuovo strumento informatico “ITnet Project Management”.
Infine, in ambito CENELEC sono stati approfonditi i seguenti aspetti: la riduzione dei tempi nel processo per le Norme “homegrown”, l’Enquiry + vote procedure con la possibilità di non effettuare la fase di “formal vote”, il Preliminary Work Item (PWI), le norme armonizzate (assessment del NAC – Consulente per le direttive – e allegato ZZ delle norme) e il PROJEX database.
Vedi sul sito www.ceinorme.it per ogni Comitato Tecnico gli Officers CEI designati per il triennio 2016/2018.