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LE NUOVE NORME CEI PER L’ITALIA DELLA RIPRESA

01/12/2022
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Al via da febbraio i Convegni di formazione gratuita CEI 2023.

UN APPUNTAMENTO TRADIZIONALE

Da oltre 110 anni il CEI si occupa della pubblicazione di documenti normativi e della diffusione della cultura tecnico-scientifica con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo dell’impiego della “regola dell’arte” nel Paese. In quest’ottica rientrano i Convegni di formazione gratuita CEI, che rappresentano da più di 20 anni un appuntamento fisso di aggiornamento per tutti i professionisti del settore elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni; un momento di incontro tra operatori, addetti ai lavori, relatori qualificati sulle principali novità normative, tecniche e tecnologiche in uscita o di recente pubblicazione.

Le giornate rappresentano l’occasione di confronto e dibattito fra il mondo normativo e aziendale per oltre 2.500 tecnici, imprenditori e professionisti che ogni anno prendono parte attivamente agli incontri. I partecipanti hanno la possibilità di porre quesiti di natura tecnico-normativa ai relatori e conoscere le principali soluzioni applicative. I Convegni CEI sono inoltre inquadrati nei piani di formazione continua dei professionisti: nel 2022 sono stati riconosciuti 6.000 crediti di aggiornamento professionale (CFP) per Ingegneri e Periti Industriali, per un totale di 400 ore di formazione.

UN NUOVO TOUR NEL 2023

Anche per il prossimo anno il CEI organizza 10 Convegni di formazione in presenza, che si svolgeranno tutti nella prima parte dell’anno, rivolgendosi ad altrettante città italiane per garantire una formazione costante e continua agli operatori del settore sul territorio nazionale.

Il 2023 si presenta come un anno ricco di importanti novità normative che verranno presentate dai docenti CEI attraverso quattro interventi tecnico-scientifici sulle seguenti tematiche:

  • Le tecnologie degli impianti elettrici e di comunicazione elettronica degli edifici tutelati e delle gallerie stradali: l’evoluzione delle Norme CEI 64-15 e 64-20;
  • La verifica degli impianti elettrici utilizzatori;
  • Documentazione degli impianti EEC agli occhi della terza edizione della Guida CEI 0-2;
  • Norme CEI 64-15 e 64-20: la sicurezza degli impianti elettrici e di comunicazione elettronica negli edifici tutelati e nelle gallerie stradali.

Inoltre, durante i Convegni si terrà una Tavola Rotonda in collaborazione con le principali Associazioni di categoria, che avrà l’obiettivo di affrontare e approfondire temi di attualità e rilevanza normativa. Gli argomenti saranno sviluppati di volta in volta con lo scopo di approfondire nuovi temi di interesse per le categorie professionali coinvolte.

Anche nel 2023 saranno coinvolte le Aziende associate e importanti partner, quali: il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, oltre ai Consigli Nazionali degli Ingegneri e Periti Industriali.

In merito agli Ordini Professionali, si conferma anche per il nuovo anno l’attribuzione dei crediti formativi per le categorie di Ingegneri e Periti Industriali.

Le date e le location saranno comunicate sul prossimo numero della rivista, sui canali informativi del CEI e sul sito myeventi.ceinorme.it.

NUOVI ARGOMENTI

Le principali novità normative del CEI nel settore della progettazione e installazione degli impianti elettrici BT, hanno riguardato – anche a seguito della pubblicazione dell’8a edizione consolidata della Norma CEI 64-8 – gli aggiornamenti di alcune norme che trattano aspetti o applicazioni specifiche. Tra queste, la Guida CEI 0-2 sulla documentazione di progetto, la Variante 1 della Guida 64-14 sulle verifiche degli impianti e due norme che riguardano gli impianti inambienti molto particolari”: la Norma CEI 64-15 relativa agli edifici tutelati e la Norma CEI 64-20 relativa alle gallerie stradali/autostradali.

LE TECNOLOGIE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA DEGLI EDIFICI TUTELATI E DELLE GALLERIE STRADALI: L’EVOLUZIONE DELLE NORME CEI 64-15 E 64-20

La Norma CEI 64-15 “Impianti elettrici negli edifici pregevoli per rilevanza storica e/o artistica” è oggetto di una nuova edizione dopo più di due decenni, con l’obiettivo di fornire i criteri da seguire per la realizzazione degli impianti elettrici negli edifici pregevoli per arte o storia e in quelli destinati a contenere biblioteche, archivi, musei, gallerie, collezioni e oggetti d’interesse culturale, pubblici o privati che, nella loro globalità, risultano formalmente sottoposti a tutela ai sensi del decreto legislativo 42/2004. Considerata l’evoluzione tecnologica e la necessità di ottenere una sempre maggiore sicurezza nella tutela del patrimonio artistico, e preso atto della difficoltà di realizzare – in questi edifici o in parti di essi – gli impianti elettrici nel rispetto di quanto richiesto dalle attuali normative a causa di oggettivi vincoli artistici, la norma suggerisce soluzioni che integrano e, in alcuni casi, variano quanto già previsto dalla Norma CEI 64-8, prevedendo l’implementazione di soluzioni tecnologiche alternative. Nel corso del primo intervento verranno presi poi in considerazione gli impianti elettrici e di comunicazione elettronica delle gallerie stradali e la loro evoluzione, come trattato nella Norma CEI 64-20 “Impianti elettrici nelle gallerie stradali”.

LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI

La verifica degli impianti elettrici utilizzatori costituisce un’importante fase delle attività professionali che coinvolge progettisti, direttori dei lavori, collaudatori, imprese esecutrici e tutto il settore della sicurezza a partire dai datori di lavoro. Le verifiche devono infatti essere svolte per obblighi legislativi – soprattutto in riferimento alla sicurezza – ma sono anche richieste per garantire la qualità degli impianti realizzati e il mantenimento della sicurezza e qualità dell’impianto durante la sua vita, di cui un elemento è costituito dall’efficienza energetica. La pubblicazione della Variante V1 alla Norma 64-14 “Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori” (ferma, quest’ultima, all’edizione del 2007) e la nuova edizione della Parte 6 della Norma CEI 64-8, forniscono lo spunto per una rivisitazione generale del tema delle verifiche analizzando gli scopi, le modalità di esecuzione e le novità di carattere tecnico.

DOCUMENTAZIONE DEGLI IMPIANTI EEC AGLI OCCHI DELLA TERZA EDIZIONE DELLA GUIDA CEI 0-2

La terza edizione della Guida CEI 0-2 “Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici”, recentemente pubblicata dal CEI e aggiornata allo stato attuale dell’arte legislativo e normativo, indica con quale documentazione concepire l’opera pubblica e privata nei tre livelli di progettazione degli impianti EEC (Elettrici, Elettronici e di Comunicazione elettronica) e quali utili indicazioni per definirla e valutarne la consistenza. Documentare secondo la guida e le norme applicabili per ogni tipologia di impianto è indice di ottemperanza ai precetti del D.M. n. 37/2008 (art. 5 comma 3) e di presunzione di conformità alla regola dell’arte dei progetti così elaborati. La guida è, inoltre, un utile strumento tecnico che da sempre assiste i vari attori dell’opera, in particolare il Progettista e il Committente, dalla fase contrattuale (inizio) sino al termine dell’incarico (fine), i cui documenti, omnicomprensivi di eventuali varianti, saranno parte integrante di tutta la documentazione finale necessaria per il sicuro e corretto esercizio e manutenzione. Le novità di questa terza edizione sono l’occasione per rivisitare la guida e il metodo con il quale applicarla al fine di definire la documentazione di progetto degli impianti EEC che vi rientrano, siano essi compresi o non compresi nel campo di applicazione del succitato decreto e siano con o senza obbligo di progetto redatto dal professionista.

NORME CEI 64-15 E 64-20: LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA NEGLI EDIFICI TUTELATI E NELLE GALLERIE STRADALI

La prima edizione della Norma CEI 64-20, pubblicata nel 2015, rappresenta tutt’oggi una vera e propria “milestone” sia in ambito nazionale sia internazionale. La nuova edizione considera l’evoluzione della tecnologia disponibile, le ulteriori conoscenze acquisite sugli impianti esistenti, i nuovi riferimenti normativi dei componenti (quali, in particolare, dei cavi impiegabili) in modo da integrare le soluzioni tecniche utili a garantire, in caso di incidente stradale, un “comportamento sicuro” degli impianti elettrici e di comunicazione elettronica nonché degli impianti di alimentazione elettrica degli altri impianti tecnologici. Per poter determinare il concetto di “comportamento sicuro” è stato necessario tener conto degli obiettivi di sicurezza dettati dalla legislazione vigente, prime fra tutte il citato Regolamento 305/UE e il D.Lgs. 264/06 riguardante le gallerie della rete stradale trans-europea. L’ultima presentazione si focalizzerà sugli aspetti di sicurezza sia della Norma CEI 64-20 sia quelli della Norma CEI 64-15 per gli edifici tutelati.

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