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MUOVERSI CON INTELLIGENZA

22/07/2019
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Connessione e cooperazione: a che punto siamo?

Si è tenuto a Roma l’11 giugno 2019 nell’ambito del 2° Tavolo Tecnico dell’Osservatorio Muoversi con Intelligenza, un workshop dal tema“Connessione e cooperazione (C/ITS): a che punto siamo?”, dedicato ai sistemi di trasporto intelligenti cooperativi (C/ITS) che consentono ai veicoli di interagire direttamente gli uni con gli altri e con l’infrastruttura che li circonda, attraverso una comunicazione affidabile e sicura.

Sono intervenuti all’incontro i massimi livelli dei diversi settori interessati: ACI, Commissione Europea, European Transport Safety Council (ETSC), Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), ANFIA, UNRAE, AISCAT, ANAS, ITS Platform, MASA, CAL, CAV, SWARCO, KAPSCH, TTS ITALIA, CEI, mondo accademico e industria.

Le proiezioni fornite dai responsabili istituzionali europei e nazionali sui benefici attesi dalla diffusione e utilizzo dei servizi C-ITS dicono che sarà possibile sia una riduzione del 7% delle morti su strada con un risparmio a livello europeo di 10 miliardi di euro l’anno, sia una riduzione di consumi di CO2 pari a 1,2%, nonché un risparmio di tempo nel traffico, stimato in un 3% annuo.

Il 13 marzo 2019, la Commissione europea ha adottato la proposta di Regolamento delegato per la diffusione e l’utilizzo operativo dei sistemi di trasporto intelligenti cooperativi che definisce le specifiche necessarie a garantire la compatibilità, l’interoperabilità e la continuità nella diffusione e nell’utilizzo dei sistemi C-ITS nell’UE.

Obiettivo del workshop è stato quello di fare il punto sulla proposta di Regolamento, mettendo in evidenza, attraverso un confronto aperto tra gli operatori interessati, opportunità e criticità per l’Italia.

L’ing. Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’ACI,ha voluto sottolineare la partecipazione dell’ACI a tutte le iniziative, in linea con la propria mission di tutela di tutti gli utenti della mobilità, volte a cogliere ogni opportunità offerta anche dagli sviluppi tecnologici per la sicurezza stradale e prevenire le eventuali criticità che le stesse possono apportare.

Al workshop ha partecipato il Presidente del Comitato Tecnico 214 del CEI “Sistemi e tecnologie elettrotecniche, elettroniche e telematiche per la gestione ed il controllo del traffico e dei trasporti stradali”, ing. Lorenzo Merendi.

L’ing. Merendi ha effettuato una disamina del livello italiano, sottolineando che va recuperato senza indugi il ritardo nell’adottare norme nazionali (in alcuni settori) e così anche il divario tra tecnologie “tradizionali” e “digital trasformation”, divario che è ancor più accentuato se si considera la velocità dell’evoluzione tecnologica in corso (sensori, wifi, ioT, ecc.).

Ha anche sottolineato che si registrano gare di forniture bloccate nei Tribunali perché non esistono norme tecniche, scarsa competitività nei mercati, rischio “norme de facto”, ecc. Inoltre, ha richiamato l’attenzione sull’assenza di una “identità nazionale” consolidata che possa esprimere una “posizione” italiana, un preciso “percorso”: si è troppo deboli di fronte alla concorrenza internazionale.

Merendi ha proseguito sostenendo che i Ministeri spesso si trovano costretti ad emanare provvedimenti obbligatori senza trovare il supporto in norme tecniche condivise (come previsto da precise Direttive Europee) con i vari operatori del settore, con tutti i problemi conseguenti; è pertanto urgente individuare una “identità nazionale”.

A tale scopo è quindi necessario avviare un programma normativo condiviso con l’Industria e i principali stakeholders per consentire ai Ministeri di poter assumere provvedimenti legislativi che possano esprimere anche la condivisione con i principali attori nazionali – a partire dal recente Regolamento Delegato UE già immediatamente cogente – che non richiede nemmeno il recepimento da parte degli Stati-membri europei e che affronti tutti gli argomenti previsti a livello nazionale e nello specifico quelli C-ITS Platform Day-1.

A fronte di tutto questo Merendi ha annunciato che il CEI, per garantire un contributo fattivo, è disponibile a valutare la costituzione, al suo interno, di un organismo nazionale – a supporto dell’Osservatorio Tecnico Nazionale di supporto alle Smart Road e per il veicolo connesso e a guida automatica – per creare un unico punto d’incontro e di confronto nazionale e per essere sempre una fonte di informazione e di aggiornamento tecnico per quanti operano nel settore.

Merendi ha quindi concluso chiedendo ai vari operatori la disponibilità a conferire in sede di CT214 i risultati delle varie sperimentazioni a livello nazionale per poter rendere le norme tecniche sempre più aderenti alle esigenze operative dei vari coinvolti.

Al termine dei lavori del Workshop sono emerse le seguenti tre proposte:

  1. Sviluppare sinergie per mettere a fattor comune gli sforzi e realizzare in maniera rapida e uniforme a livello europeo e nazionale una serie di servizi C-ITS (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti);
  2. Auspicio per la collaborazione tra tutti per l’integrazione e l’adeguamento delle normative necessarie per il setore” (CEI);
  3. Continuo monitoraggio dell’evoluzione in atto, promuovendo Tavoli di approfondimento e confronto con tutti gli stakeholder di settore (ACI).

L’Italia, anche grazie all’impegno dichiarato di tutti gli operatori nazionali intervenuti al Tavolo tecnico, si sta attrezzando per partecipare in maniera efficace all’impegno richiesto dalla Commissione Europea.

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