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Fibre ottiche: le attività del CT86

Impianti elettrici nelle gallerie stradali

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NORME E PUBBLICAZIONI IN EVIDENZA

29/11/2021
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Selezione di nuove pubblicazioni disponibili.

Periodicamente il CEI pubblica nuove Norme e nuove edizioni di Norme e altri documenti normativi che aggiornano lo stato dell’arte del settore elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni.

Tutte le nuove pubblicazioni sono rese disponibili agli utenti di MYNORMA (https://my.ceinorme.it/index.html) e agli abbonati appena disponibili in aggiunta al catalogo. In questa rubrica si riporta una selezione di documenti di particolare interesse suddivisi per Comitato Tecnico.

Selezione di nuove pubblicazioni disponibili dal mese di AGOSTO 2021

CT 2    Macchine rotanti

CEI EN IEC 60034-5 (CEI 2-16) Macchine elettriche rotanti – Parte 5: Gradi di protezione degli involucri delle macchine rotanti (progetto integrale) (Codice IP) – Classificazione

Fornisce le definizioni per i gradi di protezione normalizzati forniti dagli involucri, applicabili alle macchine elettriche rotanti per quanto riguarda la protezione: a) delle persone contro l’avvicinamento o il contatto con parti in tensione e contro il contatto con parti in movimento interne all’involucro e della macchina contro la penetrazione di corpi solidi estranei; b) delle macchine contro gli effetti dannosi dovuti alla penetrazione di acqua; c) delle macchine contro gli effetti dannosi dovuti alla penetrazione di polvere. È applicabile anche a macchine a prova di esplosione, ma non specifica i tipi di protezione da utilizzare in ambienti potenzialmente esplosivi (polvere, gas) che sono definiti nella serie di Norme IEC 60079. Sostituisce la Norma CEI EN 60034-5:2001-10, che rimane applicabile fino al 03-06-2023.

CT 9 “Sistemi e componenti elettrici ed elettronici per trazione

CEI EN 50546 (CEI 9-158) Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane – Materiale rotabile – Sistema di alimentazione trifase esterna per veicoli ferroviari e relativi connettori

Specifica i requisiti dei sistemi di alimentazione esterna per gli ausiliari, il precondizionamento e i relativi connettori interaccoppiabili, nonché le caratteristiche dei connettori allo scopo di realizzare l’interoperabilità delle interfacce fra materiale rotabile e sistemi di alimentazione esterna. Non si applica all’alimentazione esterna per la trazione dei rotabili. Sostituisce la Specifica Tecnica CEI CLC/TS 50546:2013-11, che rimane applicabile fino al 17-08-2023.

CT 21/35 “Accumulatori e pile

CEI EN IEC 62485-5 (CEI 21-93) Requisiti di sicurezza per batterie di accumulatori e loro installazioni – Parte 5: Funzionamento sicuro delle batterie stazionarie agli ioni di litio

Si applica all’installazione di batterie di accumulatori e descrive le principali misure di protezione durante il normale funzionamento o in condizioni di guasto previste contro i pericoli.

CT 42 “Tecniche delle prove ad alta tensione e a correnti elevate

CEI EN IEC 61083-3 (CEI 42-17) Strumenti e software utilizzati per le misure nelle prove in alta tensione e a corrente elevata – Parte 3: Requisiti per l’hardware per le prove con tensioni e correnti alternate e dirette

Si applica ai registratori digitali utilizzati per le misure nel corso delle prove con alte tensioni e correnti elevate alternate e dirette; specifica inoltre le caratteristiche e le calibrazioni di misura richieste per far fronte alle incertezze di misura e alle procedure specificate nelle Norme attinenti, quali, ad es. le EN/IEC 60060-1, EN/IEC 60060-2, EN/IEC 60060-3, EN/IEC 62475, EN/IEC 61180. Si applica a quegli strumenti di registrazione digitale progettati e sottoposti a prove di tipo in conformità a questa stessa pubblicazione. Esempi di tensioni e correnti alternate e continue oggetto di misura sono elencate nell’Allegato D.

CT 57  “Scambio informativo associato alla gestione dei sistemi elettrici di potenza

CEI EN IEC 61968-5 (CEI 57-118) Integrazione delle applicazioni nelle utility elettriche – Interfacce di sistema per la gestione della distribuzione – Parte 5: Ottimizzazione dell’energia distribuita

Contiene la descrizione per l’integrazione aziendale delle funzioni di un sistema di gestione delle risorse energetiche distribuite (DERMS). Gli scambi d’informazione sono molto probabilmente tra un DERMS e un sistema per la Gestione della Domanda (DMS); tuttavia, poiché questo è uno standard di integrazione aziendale che può sfruttare la Norma CEI EN 61968-100:2013 per l’integrazione delle applicazioni (utilizzando servizi web o servizi di messaggi tra applicazioni Java) o altre implementazioni debolmente integrate, non ci sono limitazioni tecniche per i sistemi con cui un DERMS potrebbe scambiare informazioni.

CT 64  Impianti elettrici utilizzatori di bassa tensione (fino a 1000 V in c.a. e a 1500 V in c.c.)

CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1 000 V in corrente alternata e a 1 500 V in corrente continua – Parte 1: Oggetto, scopo e principi fondamentali

Si tratta dell’VIII edizione della Norma base di impiantistica elettrica BT, comprensiva di tutte le Varianti rispetto all’edizione precedente del 2012 e delle Parti 8-1: Efficienza energetica degli impianti elettrici e Parte 8-2: Impianti elettrici a bassa tensione di utenti attivi (prosumer).

La Norma prescrive tutte indicazioni per la sicurezza e la realizzazione a regola d’arte degli impianti elettrici di bassa tensione al fine della presunzione di conformità degli impianti alle Leggi italiane vigenti. Nel suo insieme (8 Parti in totale) comprende le prescrizioni tecnico-normative per la corretta progettazione, installazione e manutenzione degli impianti BT.

È disponibile su MyNorma in singoli fascicoli o in un volume unico.

CT 65 Misura, controllo e automazione nei processi industriali

CEI EN IEC 62832-1 (CEI 65-367) Misura, controllo e automazione dei processi industriali – Quadro generale sulla Fabbrica Digitale – Parte 1: Principi generali

Definisce i principi generali della Fabbrica Digitale (DF framework) per la modellazione dei sistemi di produzione: modello delle risorse del sistema produttivo; modello di relazioni tra le diverse risorse del sistema produttivo; flusso di informazioni sulle risorse del sistema produttivo. La struttura della Fabbrica Digitale non copre la rappresentazione della costruzione di edifici, risorse in ingresso (come materie prime di produzione, parti di assemblaggio), materiali di consumo, pezzi in lavorazione o prodotti finali. Si applica ai tre tipi di processi produttivi (controllo continuo, controllo a lotti e controllo discreto) in qualsiasi settore industriale (ad es. industrie aeronautiche, automobilistiche, chimiche e del legno).

CEI EN IEC 62832-2 (CEI 65-368) Misura, controllo e automazione dei processi industriali – Quadro generale sulla Fabbrica Digitale – Parte 2: Elementi dei modelli

Specifica i requisiti dettagliati per gli elementi della Fabbrica Digitale (framework DF). Definisce la natura delle informazioni fornite dagli elementi del modello, ma non il formato di queste informazioni.

CEI EN IEC 62832-3 (CEI 65-369) Misura, controllo e automazione dei processi industriali – Quadro generale sulla Fabbrica Digitale – Parte 3: Applicazione della Fabbrica Digitale per la gestione del ciclo di vita dei sistemi di produzione

Specifica le regole della Fabbrica Digitale per la gestione delle informazioni di un sistema produttivo durante tutto il suo ciclo di vita. Definisce, inoltre, come le varie attività aggiungono, cancellano o modificano le informazioni nella Fabbrica Digitale durante il ciclo di vita del sistema produttivo.

CT 68/51 “Leghe e acciai magnetici, ferriti, polveri magnetiche, e componenti

CEI EN IEC 61007 (CEI 51-6) Trasformatori e induttori per apparecchiature elettroniche e di telecomunicazione – Metodi di misura e procedure di prova

Descrive una serie di prove da utilizzare per determinare i parametri significativi e le prestazioni di trasformatori e induttori per applicazioni in apparecchiature elettroniche e di telecomunicazione. Alcune delle prove descritte sono destinate a qualificare un prodotto per un’applicazione specifica, mentre altre sono pratiche di prova utilizzate per la produzione e le prove di accettazione del cliente. Le modifiche tecniche più significative di questa edizione rispetto alla precedente riguardano: l’estensione del campo di applicazione; l’aggiunta di nuove definizioni e riferimenti; l’aggiornamento delle procedure di prova; l’aggiunta di nuovi riferimenti relativi alle procedure di prova ambientali; l’aggiunta degli allegati da A a G. Sostituisce la Norma CEI EN 61007:1998-10, che rimane applicabile fino al 24-08-2023.

CEI EN IEC 63182-1 (CEI 51-7) Nuclei in polvere magnetica – Linee guida su dimensioni e limiti delle irregolarità della superficie – Parte 1: Specifiche generali

Specifica le dimensioni dei nuclei di polvere magnetica e fornisce linee guida sui limiti ammissibili delle irregolarità della superficie dei nuclei medesimi. È considerata come una specifica generale utile nei rapporti commerciali tra i produttori di nuclei di polvere magnetica e gli utilizzatori sulle irregolarità della superficie. Si prevede che la Norma includa i nuclei di polvere magnetica che sono maggiormente utilizzati e a cui si fa riferimento nell’industria, sia perché sono inclusi nelle Norme nazionali, sia perché si ritiene che abbiano un ampio utilizzo. Quando applicabile, si intende che il nome industriale esistente per ogni nucleo di polvere sarà evidenziato all’interno della serie IEC 63182.

CT 85/66 “Strumentazione di misura, di controllo e da laboratorio

CEI EN 50699 (CEI 85-50) Prove periodiche di apparecchiature elettriche

Specifica i requisiti delle procedure di prova da applicare per le prove periodiche di apparecchiature e apparecchi elettrici alimentati, per la verifica dell’efficacia delle misure di protezione. Tali apparecchiature elettriche sono alimentate e collegate presso le postazioni di lavoro ai circuiti finali, con una tensione nominale superiore a 25 V c.a. e 60 V c.c. fino a 1000 V c.a. e 1500 V c.c. e correnti fino a 63 A. Possono essere sia apparecchiature di tipo A, collegate ai circuiti finali nei luoghi di lavoro tramite una spina, sia apparecchiature collegate in modo permanente.

CT 101 “Elettrostatica

CEI 101-7 Elettrostatica – Guida alla normativa CEI

La Guida raccoglie e presenta le Norme, i progetti di Norme e le Guide inerenti l’elettrostatica pubblicate nell’ambito del CT 101 dal CEI, dalla IEC e da altri Comitati Tecnici di prodotto. Fornisce una panoramica su aspetti e problematiche dell’elettrostatica in vari settori. La nuova edizione, oltre all’aggiornamento e all’integrazione di nuovi riferimenti normativi, riporta un capitolo di Termini e Definizioni elettrostatica più completo, una più articolata suddivisione delle aree applicative delle norme relative all’elettrostatica, un nuovo capitolo con un esempio di programma di controllo ESD. Sostituisce la Guida CEI 101-7:2013-03.

CT 216 “Rivelatori di gas

CEI EN 50291-1 (CEI 216-6) Rivelatori di gas – Apparecchi elettrici per la rivelazione di monossido di carbonio in ambienti domestici – Parte 1: Metodi di prova e prescrizioni di prestazione

Specifica i requisiti generali per la costruzione, le prove e le prestazioni degli apparecchi elettrici per la rivelazione di gas di monossido di carbonio (CO), progettati per funzionamento continuo in ambienti domestici. Gli apparecchi considerati sono alimentati dalla rete o per mezzo di batterie e possono essere di due tipi: apparecchio di tipo A (fornisce un allarme sia visivo che acustico, nonché un’azione esecutiva sotto forma di segnale trasmissibile in uscita, che può essere utilizzato per attivare una ventilazione dell’ambiente, o per azionare altro dispositivo ausiliario); apparecchio di tipo B, che si limita nel fornire solo un allarme visivo e acustico. Sono esclusi: apparecchi per la rivelazione di gas combustibili diversi dal monossido di carbonio; apparecchi utilizzati negli impianti industriali o negli ambienti commerciali; apparecchi destinati alla misura di CO nei parcheggi auto, nelle gallerie e ai fini della rilevazione di fumo e/o incendio. Supera completamente la Norma CEI EN 50291-1:2011-05, inclusa la sua Variante V1.

Selezione di nuove pubblicazioni disponibili dal mese di SETTEMBRE 2021

CT 78 “Lavori elettrici sotto tensione

CEI 11-27 Lavori su impianti elettrici

Ha una struttura identica alla Norma CEI EN 50110-1:2014-01 da cui deriva e costituisce la revisione della edizione 2014-01. Si applica alle operazioni e alle attività di lavoro sugli impianti elettrici (e in loro prossimità) eserciti a qualunque livello di tensione (fissi, mobili, permanenti e provvisori) e destinati alla produzione, trasmissione, trasformazione, distribuzione e utilizzo di energia elettrica.

Si applica anche alle procedure di lavoro e a quelle di esercizio durante i lavori e la manutenzione. Comprende anche i lavori non elettrici, quali ad esempio lavori edili eseguiti in vicinanza di impianti elettrici, di linee elettriche aeree o in vicinanza di cavi sotterranei non isolati o insufficientemente isolati (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.). Non si applica ai lavori sotto tensione su impianti a tensione superiore a 1000 V in c.a. e 1500 V in c.c., trattati dalla Norma CEI 11-15.

CT 20 “Cavi per energia

CEI HD 361-S4 (CEI 20-27) Sistemi di designazione per cavi

Stabilisce le regole per identificare un cavo energia armonizzato secondo le EN 50525 (serie), EN 50214, EN 50618 e EN 50620 mediante una descrizione abbreviata della configurazione del cavo.

CT 21/35 “Accumulatori e pile

CEI EN 50342-4 (CEI 21-56) Batterie di avviamento al piombo – Parte 4: dimensioni delle batterie per veicoli pesanti

È applicabile alle batterie al piombo utilizzate per i veicoli pesanti.

CT 31 “Materiali antideflagranti

CEI EN IEC 60079-10-1 (CEI 31-87) Atmosfere esplosive – Parte 10-1: Classificazione dei luoghi – Atmosfere esplosive per la presenza di gas

Tratta la classificazione dei luoghi ove possono manifestarsi pericoli associati alla presenza di gas o vapori infiammabili e può essere utilizzata come base per effettuare la corretta progettazione, costruzione scelta e manutenzione delle apparecchiature per l’uso in un aree pericolose.

CT 57 “Scambio informativo associato alla gestione dei sistemi elettrici di potenza

CEI EN IEC 62325-451-10 (CEI 57-120) Quadro di riferimento per le comunicazioni nel mercato dell’energia – Parte 451-10: Profili per i dati di consumo dell’energia (“My Energy Data”)

Specifica un pacchetto UML per il processo economico legato ai dati sul consumo di energia e il relativo modello contestuale di documento, modello assembly e schema XML per l’uso nei mercati dell’elettricità di tipo europeo. I relativi componenti aggregati (ACC) definiti nella IEC 62325-351 sono stati contestualizzati in entità di informazioni commerciali aggregate (ABIE) per soddisfare i requisiti del processo economico dei dati sul consumo di energia nel mercato europeo.

CT 62 “Apparecchiature elettriche per uso medico

CEI EN IEC 60336 (CEI 62-1) Apparecchi elettromedicali – Complessi tubo-guaina per diagnostica medica a Raggi-X – Dimensioni e caratteristiche delle macchie focali

Si applica alle macchie focali negli assemblaggi di tubi a raggi X per diagnostica medica, operanti a tensioni del tubo a raggi X fino a 150 kV inclusi e descrive i metodi di prova che impiegano rivelatori digitali per determinare: le dimensioni del focal spot in termini di valori nominali (da 0,1 a 3,0); funzioni di diffusione linea; funzioni di trasferimento della modulazione unidimensionale; radiografie a foro spinotto focale e mezzi per indicare la compliance.

CEI 62-237 (CEI 62-237) Guida alla gestione del software e delle reti IT-Medicali nel contesto sanitario – Parte 1: Gestione del Software

Guida a supporto delle organizzazioni responsabili, per la corretta identificazione, gestione ed utilizzo dei software utilizzati nel contesto sanitario; si basa sia sulla normativa vigente (relativamente ai decreti legislativi che recepiscono le Direttive Europee, e alle leggi nazionali) che sulle norme tecniche pubblicate dagli Enti di Normazione. Analizza i requisiti generali e, per quanto possibile, comuni a tipi diversi di software utilizzati in contesto sanitario prendendo in considerazione sia la grande varietà in termini di natura, complessità, funzionalità e di rischi associati dei prodotti software oggi disponibili, sia la grande diversità, in termini di dimensione e struttura organizzativa, delle organizzazioni responsabili cui questa guida è diretta.

CT 64 “Impianti elettrici utilizzatori di bassa tensione (fino a 1000 V in c.a. e a 1500 V in c.c.)

CEI 64-61 Linee guida per l’ammodernamento delle colonne montanti dei condomini e indicazioni per la messa in opera degli impianti di servizi aggiuntivi

Guida scritta con riferimento alle deliberazioni 467/2019/R/eel “Avvio di una regolazione sperimentale in materia di ammodernamento delle colonne montanti vetuste degli edifici” e 53/2020/A del 3 marzo 2020 “Rinnovo del protocollo d’intesa tra l’autorità di regolazione per energia reti e ambiente e il Comitato Elettrotecnico Italiano)” quale riferimento per Amministratori di Edifici, Distributori, Progettisti, Condòmini e Installatori coinvolti.

Contiene le informazioni tecniche necessarie per l’ammodernamento delle colonne montanti vetuste di proprietà delle imprese distributrici di energia elettrica. Si tratta delle linee, che fanno parte della rete di distribuzione di energia elettrica, e che, attraversando le parti condominiali, raggiungono i punti di connessione degli utenti, in edifici con apparecchiature di misura di energia elettrica collocate negli appartamenti o al piano (non collocate in vani centralizzati).

Specifica gli interventi necessari per l’ammodernamento delle colonne montanti, compresi quelli per gli spazi installativi necessari al posizionamento delle apparecchiature elettriche e descrive inoltre altre tipologie di interventi negli spazi comuni che potrebbe essere opportuno effettuare contestualmente per altri servizi (fibra ottica, sistemi di produzione fotovoltaica, sistemi di ricarica dei veicoli elettrici, , ecc.), pur non essendo questi oggetto dell’applicazione della Delibera ARERA sopra menzionata.

CT 69 “Sistemi elettrici di trasferimento energia per veicoli stradali ed industriali (industrial trucks) alimentati elettricamente

CEI EN IEC 61851-25 (CEI 69-22) Sistemi di ricarica conduttivi per veicoli elettrici – Parte 25: Sistema di alimentazione in DC con protezione tramite separazione elettrica

Si applica ai Sistemi di alimentazione in DC con protezione tramite separazione elettrica per la ricarica di veicoli elettrici stradali.

CT 82 “Sistemi di conversione fotovoltaica dell’energia solare

CEI EN IEC 61215-1(CEI 82-58) Moduli fotovoltaici (FV) per applicazioni terrestri – Qualifica del progetto e omologazione del tipo – Parte 1: Prescrizioni per le prove

Stabilisce i requisiti per la qualificazione della progettazione di moduli fotovoltaici terrestri adatti al funzionamento a lungo termine all’aperto. Si applica ai moduli piani in silicio cristallino e ai moduli a film sottile; mentre non si applica ai moduli a concentrazione solare, sebbene possa essere utilizzato per moduli a bassa concentrazione (da 1 a 3 soli). Obiettivo della sequenza di prove è determinare le caratteristiche elettriche e termiche del modulo e verificare, per quanto possibile entro ragionevoli limiti di costo e di tempo, che il modulo sia in grado di sopportare l’esposizione prolungata nelle condizioni descritte nel campo di applicazione.

CEI EN IEC 61215-2 (CEI 82-61) Moduli fotovoltaici (FV) per applicazioni terrestri – Qualifica del progetto e omologazione del tipo – Parte 2: Procedure di prova

Stabilisce i requisiti per la qualificazione della progettazione di moduli fotovoltaici terrestri adatti al funzionamento a lungo termine all’aperto. Si applica ai moduli piani in silicio cristallino e ai moduli a film sottile, mentre non si applica ai moduli a concentrazione di luce solare, sebbene possa essere utilizzato per moduli a bassa concentrazione (da 1 a 3 soli). Obiettivo della sequenza di prove è determinare le caratteristiche elettriche e termiche del modulo e verificare, per quanto possibile entro ragionevoli limiti di costo e di tempo, che il modulo sia in grado di sopportare l’esposizione prolungata nelle condizioni descritte nel campo di applicazione.

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