Sviluppi tecnologici, stato dell’arte e prospettive per l’utilizzo dell’idrogeno nei trasporti e nei sistemi stazionari.

Potenziato il Piano nazionale che accompagna le imprese italiane nell’era 4.0 e vede il CEI impegnato sul fronte normativo.
Si è svolto l’8 febbraio u.s. a Torino presso le Officine Grandi Riparazioni l’evento “Piano Impresa 4.0” dedicato all’innovazione e alle competenze, organizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico.
In tale occasione, il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha confermato che le aziende riceveranno una comunicazione inerente il secondo capitolo del Piano Impresa 4.0, Piano per il quale nel 2018 sono stati stanziati 9,8 miliardi di euro. Dall’adozione del Piano, gli investimenti sono cresciuti dell’11%. Per il 2018 l’obiettivo principale si sposta “verso competenze e formazione”: infatti, quest’anno verrà introdotto “un credito di imposta sulla formazione, per riformare le professionalità a rischio”. Secondo il Ministro, si tratta di una leva che consentirà al Piano Impresa 4.0 di non penalizzare i lavoratori italiani.
Nel corso dell’evento sono stati presentati i risultati 2017 e le azioni 2018 del Piano Impresa 4.0, consultabili sul sito MiSE.
Il tema “Industria 4.0” o come definito per il 2018 “Impresa 4.0”, è all’attenzione dei lavori normativi ed è presidiato da numerosi Comitati Tecnici afferenti al CEI, tra i quali il CT 65 “Misura, controllo e automazione nei processi industriali” e il CT 321 “Smart Manufacturing” di recente costituzione. Ad entrambi i Comitati faranno capo anche i documenti preparati dal Joint Working Group ISO/IEC JTC1/SC 41 “Internet of Things and related technologies”.
Già nel 2016 e nel 2017 il CEI aveva partecipato alle prime riunioni internazionali con omologhi Comitato Normatori di Germania e Francia sui temi all’ordine del giorno delle agende europee per la definizione di un quadro di sviluppo economico, tecnologico e normativo in linea con le innovazioni apportate dalla quarta rivoluzione industriale e dall’avvento del mondo digitale nella società odierna e del futuro.
Il processo normativo che accompagna l’evoluzione tecnologica da oltre un secolo procede con il lavoro dei Comitati Tecnici CEI nella definizione di normative aggiornate allo stato dell’arte, condivise e interoperabili per garantire accessibilità, sicurezza e sostenibilità.