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Scelta delle protezioni degli apparecchi di illuminazione per installazione fissa.
Il CEI ha recentemente pubblicato la nuova Guida CEI 64-62 “Scelta delle protezioni degli apparecchi di illuminazione per installazione fissa”, che ha lo scopo di fornire indicazioni per la progettazione degli impianti elettrici nei quali sono utilizzati apparecchi di illuminazione con sorgenti luminose a LED.
Al fine di assicurare un adeguato funzionamento dei prodotti, è infatti opportuno che questi siano realizzati con un idoneo livello di immunità (in relazione anche alla destinazione d’uso), da utilizzare come riferimento per l’identificazione delle protezioni da inserire sull’impianto elettrico.
Le indicazioni della Guida sono applicabili sia a impianti per ambienti interni che in esterno, e sono state redatte anche sulla base delle analisi dei riscontri avuti a seguito delle installazioni effettuate negli ultimi anni.
Le sollecitazioni a cui i prodotti sono sottoposti nel corso dell’utilizzo variano, in genere, per tipologia ed entità in relazione all’installazione in ambienti interni o esterni e al tipo di ambiente (per es. industriale, residenziale, terziario…), quindi in alcuni casi le indicazioni fornite possono differire.
Altro elemento discriminante è la classe di isolamento dei prodotti, che può essere in genere di Classe I o di Classe II (con corpo di materiale metallico o isolante) e di conseguenza la scelta della tipologia di apparecchio può comportare diverse soluzioni impiantistiche.
Il contenuto della Guida è applicabile anche a impianti dove siano utilizzati apparecchi di Classe III.
Ulteriore tipologia costruttiva utilizzata nelle installazioni (per es. quelle da esterno per illuminazione stradale) è quella costituita da un vano ottico separato dall’alimentatore, dove le due parti possono essere poste a una distanza di diversi metri (per es. alimentazione posta a base del palo, vano ottico alla testa del palo). La Guida è applicabile anche a questo caso anche se occorre rimarcare che la sollecitazione a cui è sottoposta la parte luminosa, modulo LED, può essere limitata dalla presenza del cavo di connessione fra vano alimentatore e vano ottico.
L’introduzione dei prodotti LED ha anche evidenziato la necessità di identificare l’entità della corrente di inserzione (inrush current), che sebbene di natura transitoria, potrebbe provocare l’intervento intempestivo dei dispositivi di protezione inseriti nell’impianto (per es. gli interruttori magnetotermici).
Indicazioni in merito a come incrementare l’immunità degli apparecchi di illuminazione sono fornite all’interno della Guida CEI 34-156.
La Guida CEI 64-62 è disponibile gratuitamente sul portale “MyNorma” (my.ceinorme.it).