(Bruxelles, 28-29 settembre 2016)

(Bruxelles, 1-2 febbraio 2017)
Il BT è l’organismo responsabile, con poteri decisionali, della gestione tecnica dei lavori di normazione tecnica del CENELEC, in particolare della creazione e scioglimento dei Comitati Tecnici, nonché della determinazione dei loro obiettivi, del rispetto della programmazione relativa ai lavori normativi e dei collegamenti con le altre organizzazioni europee ed internazionali. Esso controlla che le priorità dell’attività tecnica siano definite secondo le raccomandazioni dei Comitati di governance (Assemblea generale e Consiglio di amministrazione) e dei Comitati Tecnici del CENELEC, ed è anche responsabile della nomina di presidenze e segreterie dei Comitati Tecnici stessi. Risponde direttamente all’Assemblea Generale.
Infine ratifica le norme europee (EN) che sono state approvate a maggioranza qualificata dai Paesi membri e approva le relative date di applicazione.
Il BT è presieduto dal Vice-President Technical CENELEC e prevede la partecipazione del Direttore Generale CEN/CENELEC, del Direttore Tecnico CENELEC con lo staff da lui coinvolto e da un rappresentante (Permanent Delegate) per ognuno dei 33 Paesi membri del CENELEC. Sono ammessi infine numerosi osservatori in rappresentanza di Cooperating Partners e di altri organismi di normazione (IEC, CEN, ETSI, ecc.) con cui il CENELEC intrattiene formali rapporti di collaborazione.
Normalmente il BT si riunisce tre volte all’anno, ma ogni mese prende numerose decisioni per corrispondenza.
Si è tenuta a Bruxelles, nei giorni 1 e 2 febbraio 2017, la 155a riunione del Technical Board (BT) del CENELEC. Sotto la guida del Chairman Maurice Buckley erano presenti numerosi rappresentanti dei Paesi membri (in questa riunione per l’Italia, Cristina Timò e Andrea Legnani). Si evidenzia che, come avviene in due riunioni su tre annuali, l’incontro ha avuto una giornata di sessione congiunta con CEN/BT (organismo responsabile, con poteri decisionali, della gestione tecnica dei lavori di normazione tecnica del CEN).
In tale occasione sono stati valutati congiuntamente alcuni argomenti di interesse comune, ascoltato i diversi punti di vista e prese decisioni separatamente come CENELEC/BT e CEN/BT. In alcuni casi le decisioni sono state le stesse, in altri casi sono state differenti, con diverse puntualizzazioni.
Le principali decisioni prese durante l’incontro sono illustrate nel documento BT155/DG10401/DL, che può essere richiesto, se di interesse per
temi specifici, all’indirizzo di posta elettronica dt@ceinorme.it. Di seguito vengono riportati alcuni commenti sui punti di maggior interesse generale.
Decisione D155/015
Considerando la necessità di gestire in maniera coordinata le tematiche tecniche legate a norme armonizzate, NACs e le implicazioni con la legislazione comunitaria (incluso regolamento 1025), viene deciso di creare un nuovo CEN CLC WG CEN-CLC/BTWG 12 “Harmonized standards
and the European regulatory framework”, che accorpa anche il lavoro dei 2 WGs precedenti CEN-CLC/BTWG 7 “Reduction of development time” and CEN-CLC/BTWG 127-2 “New Approach Consultants” (i due gruppi vengono sciolti; da monitorare che nel nuovo gruppo orizzontale non vengano “dimenticate” le tematiche affrontate in precedenza nei due gruppi).
Si decide di agire ad ogni livello (Presidential Committee, Industry Advisory Forum, autorità nazionali) per riaffermare i principi del Nuovo Approccio, nel legame Legislazione comunitaria e normativa tecnica, che sembrano essere messi in discussione.
Decisione D155/003
Il Gruppo di Lavoro viene sciolto, sarà il nuovo CENCLC/BTWG 12 “Harmonized standards and the European regulatory framework” (vedi D155/015) a valutare i commenti e a finalizzare la guida sul self-assessment delle norme armonizzate. Nel mese di marzo 2017 partirà, con la collaborazione di un gruppo selezionato di TCs, la pilot phase di self-assessment delle norme armonizzate.
Decisione D155/035
Il chiarimento procedurale contenuto in questa decisione è molto utile perché permette di velocizzare l’approvazione degli Annex ZZ.
Gli Annex ZZ sono pubblicati come emendments, ma, essendo informativi (non modificano la norma), è possibile approvarli direttamente per corrispondenza (in 4 settimane) come documento BT, senza passare per un voto formale dei NCs (con voto pesato).
Decisioni D155/010, 034-038)
I tre possibili steps – “BT process”, “Full amendment route” e “Full amendment route”, (vedere Nota) – e l’impostazione generale per la
gestione delle norme armonizzate (ed Annex ZZ) da preparare per la RED (Radio Equipment Directive), vanno bene perché non c’è altra strada per accorciare e semplificare il più possibile il lavoro dei TCs e l’iter normativo; in ogni caso sarà una gestione difficile e complicata, probabilmente anche senza la valutazione dei NACs. Sarà necessario un grosso sforzo da parte del CCMC (CEN CENELEC Management Centre) anche e soprattutto nei rapporti con la Commissione durante l’elaborazione delle norme armonizzate, per coordinare i lavori dei vari TCs coinvolti ed evitare ritardi e/o contrasti. Stessi problemi riscontrati anche a livello di ETSI. Si sottolinea che la gestione eccezionale delle “national Enquiry preparation and translation time” con tempi molto ridotti deve essere una misura straordinaria, non una regola fissa.
Nota:
BT process: amend individual standards with a RED Annex ZZ (l’approvazione degli Annex ZZ si fa con una semplice BT decision, vedi punto precedente D155/035);
Full amendment route: prepare an amendment for an existing standard to include requirements in relation to the RED (stesso iter di un amendment ma tempi ristretti);
Generic standard route: prepare a specific product standard for the TCs product range (stesso iter di uno standard ma tempi ristretti).
Decisione D155/046
Viene chiarito che un elenco specifico di Norme IEC (principalmente afferenti al CT 100 “Sistemi e apparecchiature audio, video e multimediali” e CT 18 “Impianti elettrici di navi ed unità fisse/mobili fuori costa (offshore)”) che sono utilizzate in Europa così come sono pubblicate in ambito IEC, sono soggette a “standstill”, cioè non si possono iniziare nuovi lavori a livello nazionale ma si possono adottare in ambito nazionale.
Decisione D155/018
Come condiviso nella riunione della Commissione Superiore Tecnica CEI, si decide di approvare il Cooperation Agreement con ITU (International
Telecommunication Union), anche se, essendo così generico, sembra più un Memorandum of Understanding. In ogni modo, le collaborazioni in campo normativo a livello internazionale sono considerate un valore aggiunto; ITU, inoltre, è riconosciuta dal Regolamento 1025, di conseguenza non c’è ragione per non collaborare.
156a Riunione: 2017-05-31 e 2017-06-01 – Brussels
157a Riunione: 2017-09-26/27 – Dublino (IE).