Il lavoro del SottoComitato CEI SC 23B/C/G in ambito nazionale, europeo ed internazionale.

Spine, prese, interruttori non automatici, involucri e connettori per uso domestico e similare.
Il SC 23B/C/G, costituito all’interno del Comitato CEI CT 23 “Apparecchiatura a bassa tensione”, tramite i suoi membri contribuisce a fornire la posizione nazionale italiana in ambito europeo e internazionale per le norme attinenti i prodotti di sua pertinenza, ovvero per le prese a spina per uso domestico e similare, per gli involucri di apparecchi per installazioni elettriche fisse per uso domestico e similare, per gli apparecchi di comando non automatici per installazioni fisse per uso domestico e similare compresi gli interruttori elettronici, per gli interruttori con ritardo e a comando elettromagnetico a distanza, nonché per i connettori inclusi quelli di interconnessione, per i cordoni per connettori e per gli avvolgi cavi. Tali norme riguardano principalmente la sicurezza elettrica.
Il Il SC 23B/C/G è strutturato affinché determinate tematiche vengano valutate all’interno di Gruppi di Lavoro dedicati, quali il GdL 11, che si occupa principalmente di seguire le Norme per prese, spine, interruttori meccanici; il GdL 2, che si occupa principalmente di seguire le Norme per gli interruttori elettronici; e il GdL Connettori che si occupa principalmente di seguire le norme appunto per i connettori. Questi si riuniscono ogni qualvolta sia necessario approfondire tecnicamente l’argomento al fine di proporre una posizione italiane in riferimento alle proposte normative che pervengono sia a livello IEC che a livello CENELEC.
In ambito nazionale il Programma di Lavoro del SC 23B/C/G prevede la manutenzione delle Norme relative alle prescrizioni particolari per prese a spina ed adattatori utilizzati in Italia, nonché alle prescrizioni per involucri e quadri di distribuzione per uso domestico e similare.
In ambito europeo CENELEC, il Programma di Lavoro è in linea con quello del CLC/TC 23BX “Switches, boxes and enclosures for household and similar purposes, plugs and socket outlet for D.C.” qui linkato e reperibile sul sito CENELEC.
In ambito internazionale IEC il Programma di Lavoro è in linea con quello del IEC/SC 23B “Plugs, socket-outlets and switches” e con quello del IEC/SC 23G “Appliance couplers” rispettivamente linkati nel testo e reperibili sul sito IEC.
CLC TC 23BX Switches, boxes and enclosures for household and similar purposes, plugs and socket outlet for D.C.
IEC SC 23B Plugs, socket-outlets and switches
IEC SC 23G Appliance couplers
Presidente: Per. Ind. Roberto Cavenaghi
Segretario: Ing. Cristiano Masini
Segretario Tecnico CEI: Per. Ind. Andrea Nafi (andrea.nafi@ceinorme.it)
È nato a Monza nel 1964. Si è diplomato “Perito Industriale Capotecnico” nel 1986 presso l’Istituto Tecnico Industriale “E. Breda” di Sesto San Giovanni (MI).
In IMQ dal 1985, ha maturato una lunga esperienza iniziando come Tecnico del laboratorio “Materiale da installazione e componenti” assumendo nel 1987 il ruolo di Assistente alla “Gestione Clienti” e successivamente ricoprendo altri incarichi tra i quali Responsabile della Certificazione (ruolo con incarico che prevedeva la partecipazione alle riunioni di coordinamento tra gli Enti di certificazione Europei), Responsabile della “Gestione Clienti della Funzione Prodotto”, e Project Manager della “B.U. PRODUCT CONFORMITY ASSESSMENT: Lighting”.
Attualmente in IMQ è Project Manager della “B.U. PRODUCT CONFORMITY ASSESSMENT: Low Voltage Components”. È anche il riferimento nei rapporti con le Associazioni, Enti e Autorità preposte al controllo del mercato quali CCIAA, MISE e DOGANE. In questo ambito ha svolto numerosi seminari e giornate di formazione anche per gli operatori preposti alle attività di controllo del mercato in merito a diverse Direttive UE ed in particolare in merito alla Direttiva 2014/35/UE di Bassa Tensione.
A livello di partecipazione ai lavori normativi è stato membro del SottoComitato CEI SC 23H “Spine e prese per uso industriale, per veicoli elettrici (EV) e applicazioni similari”. Dal 2019 ricopre il ruolo di Presidente del SottoComitato CEI SC 23B/C/G “Spine, prese, interruttori non automatici, involucri e connettori per uso domestico e similare”.
Quali prodotti e quali aspetti sono trattati dal SottoComitato CEI SC 23B/C/G?
L’attività del SottoComitato CEI SC 23B/C/G è quella di preparare e tenere aggiornate le norme di prodotto relative a componenti per impianti elettrici e dispositivi elettrici ed elettronici utilizzati in ambito domestico e similare; ciò comporta anche l’esigenza di adeguare talune sue Norme all’utilizzo da parte di persone inesperte.
I prodotti trattati dal SottoComitato sono molteplici e comprendono le prese, gli interruttori, le spine, gli interruttori elettronici, gli adattatori, gli avvolgi cavo, i connettori, i cordoni prolungatori e quelli per connettori, nonché le scatole da incasso e di derivazione fino ai centralini domestici.
Come descriverebbe il bilancio dell’attività normativa svolta dal SottoComitato?
Il SottoComitato 23B/C/G è decisamente molto attivo. Le norme di cui è responsabile sono per la maggior parte di derivazione internazionale (IEC) o europea (EN), tuttavia richiedono una costante analisi per garantirne l’utilizzo in Italia. In questo, i membri del SC si dimostrano molto propositivi così come nella disponibilità a rappresentare l’Italia nei Gruppi di lavoro internazionali, portando un’esperienza condivisa con i membri del SottoComitato.
Ne consegue che la produzione di norme nazionali è costante e perfettamente congruente ai bisogni nazionali.
Quali saranno gli obiettivi prioritari dell’attività normativa del SC per i prossimi tre anni del suo mandato? E per il futuro?
Il SottoComitato e i 3 Gruppi di Lavoro costituiti al suo interno sono molto attivi in particolare perché coprono norme che riguardano prodotti che impattano sulla quotidianità di tutti noi.
Nei prossimi tre anni in particolare lavoreremo per adeguare le norme alle nuove tecnologie. Per il futuro auspicherei di vedere incrementato il numero di esperti partecipanti a questo SottoComitato con particolare attenzione rivolta all’ingresso di nuovi esperti quali ad esempio tecnici di start up che potrebbero dare un contributo importante sulle innovazioni tecnologiche.
Quali sono secondo lei gli obiettivi più ampi del SottoComitato?
Il SottoComitato deve essere attento alle novità e garantire che le norme e tutti i documenti siano aderenti alle innovazioni e alle esigenze di tutta la filiera che spazia dai produttori ai progettisti, dagli installatori ai consumatori, in modo tale che le norme siano percepite come un valido strumento di supporto per gli addetti ai lavori e non percepite come un ostacolo.
È nato a Varese nel 1971. Si è laureato in Ingegneria Elettrica nel 1998 presso il Politecnico di Milano.
Attualmente è Responsabile del Coordinamento delle attività di Conformity Assessment per il gruppo Legrand, per il quale coordina le attività necessarie a garantire la conformità dei prodotti venduti dal gruppo Legrand nei Paesi dove è presente. Questa attività si aggiunge alle attività normative di cui è responsabile per BTicino SpA e Legrand.
In BTicino ha cominciato a lavorare nel 1998 prima come assistente del responsabile R&D prodotti civili e terziario con il compito di gestire le attività di supporto alla progettazione durante l’intero processo di sviluppo, poi, dal 2002, come Assistente del responsabile Sala Prove e Coordinamento Normativo assicurando, attraverso la partecipazione a Comitati nazionali e internazionali di standardizzazione, il monitoraggio dello sviluppo delle norme di prodotto per componenti e sistemi per installazione, al fine di dare a marketing e R&D le informazioni necessarie per le scelte relative allo sviluppo del prodotto/catalogo, nonché per il coordinamento normativo all’interno di BTicino. Dal 2016 è Responsabile del coordinamento normativo per LVDC nel Gruppo Legrand.
Ricopre le seguenti funzioni a livello normativo:
• dal 2013 – Delegato italiano SYC LVDC, Coordinatore del WG 3 del SYC LVDC e Presidente del CT 320 del CEI;
• dal 2004 – Coordinatore del TC 23 MT 11 “Regole generali” IEC;
• dal 2002 – Segretario di IEC SC 23B, CLC TC 23BX, CEI SC 23BCG, coordinatore di numerosi Gruppi di lavoro nazionali e internazionali.
Quali attività specifiche svolte dal SottoComitato CEI SC 23B/C/G ricorda con maggiore soddisfazione?
Considerando l’impegno di tutti i partecipanti del SottoComitato, mi sento di dire che ogni singola attività svolta con il supporto dei colleghi è motivo di soddisfazione. Un posto di rilievo lo occupano le ultime pubblicazioni relative alle norme delle prese a spina, in particolare quelle riguardanti gli adattatori; un lavoro che ha visto la fattiva collaborazione di tutti i partecipanti al SottoComitato.
Da non sottovalutare è anche l’importante lavoro di “manutenzione” che viene svolto per tutto il parco Norme che regolamenta i componenti e sistemi per impianti elettrici.
Qual è il contributo italiano in sede internazionale dei relativi TC IEC e CENELEC?
Il contributo italiano del SC 23 B/C/G in sede europea CENELEC ed internazionale IEC è elevato sia in termini quantitativi sia in termini qualitativi grazie alla partecipazione attiva e piuttosto numerosa dei nostri esperti nei diversi Working Group e Maintenance Team costituiti appunto sia in sede CENELEC che in sede IEC.
Di particolare rilevanza è la presenza italiana nei Comitati corrispondenti sia in ambito internazionale IEC, detenendo la Segretaria IEC/SC 23B, che in ambito europeo CENELEC, detenendo la Segretaria CLC/TC 23BX.
Qual è il rapporto tra l’attività normativa del SC e il mondo dell’industria italiana e quali ripercussioni può esercitare questo rapporto sulla produzione e sul mercato?
I rappresentanti del mondo industriale sono molto attivi all’interno del SottoComitato. Mi aspetto che ognuno possa trasferire le proprie conoscenze in modo che le norme siano sempre più in linea con le reali necessità di mercato e diventino un importante strumento di riferimento per la progettazione e le prove all’interno del comparto produttivo.