(Milano, 26 maggio 2017)

Il Comitato di Sistema internazionale IEC e il CEI/CT 318 “Ambient Assisted Living (AAL)”.
Tratto liberamente dai documenti IEC SMB/5269/INF e SMB/6025/R
Il Comitato CEI 318 rappresenta il comitato mirror italiano del Comitato di Sistema SyC “Ambient Assisted Living (AAL)” della IEC (International Electrotechnical Commission).
Il SyC “Ambient Assisted Living (AAL)” della IEC ha definito quanto segue: “I sistemi AAL includono prodotti, servizi, ambienti e risorse a sostegno di coloro che, a causa del loro stato mentale o fisico, vedono compromesse la loro indipendenza, la loro sicurezza, il loro benessere e la loro autonomia.”
Il “mondo” associato all’AAL è caratterizzato da una elevata interdisciplinarietà, dal momento che coinvolge tanti soggetti appartenenti ad ambiti diversi, come ad esempio quello medico, tecnologico e sociale. In ambito normativo esiste già un ampio numero di norme e specifiche tecniche che cadono nel campo dell’AAL.
Per garantire una interoperabilità tra fornitori diversi di sistemi e componenti, si dovrebbero individuare sistemi e applicazioni di AAL tipiche e si dovrebbero normalizzare i sistemi, i componenti, le interfacce, i formati dei dati, ecc.
La necessità di sviluppare sistemi AAL, da una parte è legata all’evoluzione demografica e, dall’altra è dovuta all’aumentato desiderio di comodità e benessere.
I requisiti di legge applicabili ai sistemi AAL hanno origine principalmente dalla Direttiva sui Dispositivi Medici e dalle Normative relative alla protezione dei dati; questi requisiti di legge sono diversi da Paese a Paese in tutto il mondo.
Sebbene il profilo demografico differisca da continente a continente, i trend nei Paesi sviluppati mostrano significative analogie. La tabella 1 mostra le previsioni di variazione demografica secondo le Nazioni Unite nei prossimi anni.
L’AAL rappresenta una possibilità per gestire in modo migliore l’evoluzione demografica grazie a sistemi tecnologici di assistenza che promuovano un ambiente intelligente. Attraverso questo supporto tecnologico, le persone possono trovare sollievo in situazioni complesse. I sistemi assistenziali dovrebbero sostenere l’utilizzatore nelle sue attività quotidiane al meglio e in maniera quasi impercettibile ed assumere compiti di controllo. L’assistenza tecnica fornita sarà particolarmente valida per le persone anziane, aiutandole a compensare le limitazioni dovute all’età. Una AAL dovrebbe offrire soluzioni a basso costo, relativamente semplici da installare e allo stesso tempo con manutenzione quasi gratuita. Questi vantaggi rendono l’AAL interessante per il settore privato ed in particolare quello domestico.
Passando all’aspetto normativo, si è reso necessario un approccio sistemico, da qui la creazione a livello IEC e a livello CEI di un Comitato di sistema, rispettivamente il SyC IEC “Ambient Assisted Living (AAL)” ed il suo corrispettivo mirror italiano CEI/CT 318.
L’AAL infatti riguarda un “sistema ibrido”:
Il SyC AAL sta lavorando su diversi fronti, tra i quali si segnalano:
Il SyC è strutturato i 4 Gruppi di Lavoro.
Il Comitato Tecnico 318 in ambito CEI sta valutando, tramite gli esperti nominati dai Soci CEI e i Presidenti dei Comitati tecnici coinvolti, le tematiche sulle quali fornire il contributo nazionale al SyC AAL.