rivista online di informazione del comitato elettrotecnico italiano

Il contributo del CEI alla radioterapia

e alla medicina nucleare

www.ceinorme.it my.ceinorme.it
rivista online di informazione del comitato elettrotecnico italiano

COMITATI PER LO SVILUPPO DI AMBIENTI ASSISTITI DI VITA (AAL)

16/06/2017
condividi su facebook   condividi su twitter
rimpicciolisci il testo dell'articolo ingrandisci il testo dell'articolo

Il Comitato di Sistema internazionale IEC e il CEI/CT 318 “Ambient Assisted Living (AAL)”.

Tratto liberamente dai documenti IEC SMB/5269/INF e SMB/6025/R

 

Il Comitato CEI 318 rappresenta il comitato mirror italiano del Comitato di Sistema SyC “Ambient Assisted Living (AAL)” della IEC (International Electrotechnical Commission).

Il SyC “Ambient Assisted Living (AAL)” della IEC ha definito quanto segue: “I sistemi AAL includono prodotti, servizi, ambienti e risorse a sostegno di coloro che, a causa del loro stato mentale o fisico, vedono compromesse la loro indipendenza, la loro sicurezza, il loro benessere e la loro autonomia.”

Il “mondo” associato all’AAL è caratterizzato da una elevata interdisciplinarietà, dal momento che coinvolge tanti soggetti appartenenti ad ambiti diversi, come ad esempio quello medico, tecnologico e sociale. In ambito normativo esiste già un ampio numero di norme e specifiche tecniche che cadono nel campo dell’AAL.

Per garantire una interoperabilità tra fornitori diversi di sistemi e componenti, si dovrebbero individuare sistemi e applicazioni di AAL tipiche e si dovrebbero normalizzare i sistemi, i componenti, le interfacce, i formati dei dati, ecc.

La necessità di sviluppare sistemi AAL, da una parte è legata all’evoluzione demografica e, dall’altra è dovuta all’aumentato desiderio di comodità e benessere.

I requisiti di legge applicabili ai sistemi AAL hanno origine principalmente dalla Direttiva sui Dispositivi Medici e dalle Normative relative alla protezione dei dati; questi requisiti di legge sono diversi da Paese a Paese in tutto il mondo.

Sebbene il profilo demografico differisca da continente a continente, i trend nei Paesi sviluppati mostrano significative analogie. La tabella 1 mostra le previsioni di variazione demografica secondo le Nazioni Unite nei prossimi anni.

 

L’AAL rappresenta una possibilità per gestire in modo migliore l’evoluzione demografica grazie a sistemi tecnologici di assistenza che promuovano un ambiente intelligente. Attraverso questo supporto tecnologico, le persone possono trovare sollievo in situazioni complesse. I sistemi assistenziali dovrebbero sostenere l’utilizzatore nelle sue attività quotidiane al meglio e in maniera quasi impercettibile ed assumere compiti di controllo. L’assistenza tecnica fornita sarà particolarmente valida per le persone anziane, aiutandole a compensare le limitazioni dovute all’età. Una AAL dovrebbe offrire soluzioni a basso costo, relativamente semplici da installare e allo stesso tempo con manutenzione quasi gratuita. Questi vantaggi rendono l’AAL interessante per il settore privato ed in particolare quello domestico.

Passando all’aspetto normativo, si è reso necessario un approccio sistemico, da qui la creazione a livello IEC e a livello CEI di un Comitato di sistema, rispettivamente il SyC IEC “Ambient Assisted Living (AAL)” ed il suo corrispettivo mirror italiano CEI/CT 318.

L’AAL infatti riguarda un “sistema ibrido”:

  1. una infrastruttura tecnologica di base in ambiente domestico (sensori, attuatori, dispositivi di comunicazione, reti, interfaccia per l’utilizzatore) e
  2. servizi forniti da terzi con l’obiettivo di una vita indipendente ed autosufficiente in ambito domestico (servizi di assistenza domiciliare, pasti caldi a domicilio, supporto alla mobilità e autonomia), con assistenza nelle aree comunicazione e mobilità.

Il SyC AAL sta lavorando su diversi fronti, tra i quali si segnalano:

  • Definizione dei casi d’uso – Il SyC ha sviluppato un modello di casi d’uso, che si basa su modelli IEC preesistenti e include anche le istruzioni su come impiegare un simile modello. Sviluppato il modello, il Syc sta predisponendo una raccolta di casi d’uso generici selezionati. Il modello sviluppato si è dimostrato utile per individuare le norme di riferimento e i vuoti normativi;
  • Definizione di un’architettura normativa di riferimento – L’infrastruttura tecnologica verrà normalizzata con il coinvolgimento dei diversi TC IEC. Il Syc attua il coordinamento delle attività, deve definire le interfaccia e concretizzare le norme di sistema richieste, originate da un’architettura normativa di riferimento armonizzata;
  • Individuazione di nuove potenziali aree di normazione – Sono state individuate le seguenti nuove potenziali aree di normazione relative a prodotti, servizi e sistemi AAL:
    • Norme relative all’interfaccia/interoperabilità di prodotti, servizi e sistemi (livelli di interoperabilità: tecnica/fisica, semantica e sintattica);
    • Norme relative al protocollo di scambio/interscambio di dati;
    • Metodi di prova standard;
    • Norme sulle prestazioni di prodotto, servizi e processi di lavorazione;
    • Norme di funzionamento e manutenzione;
    • Norme di certificazione/accreditamento, conformità ai Regolamenti.

Il SyC è strutturato i 4 Gruppi di Lavoro.

  • WG 1: Use cases – Il WG 1 ha il compito di sviluppare i casi d’uso. Il WG 1 ha concordato uno schema per la mappatura dei livelli e degli ambiti dell’utente AAL, come illustrato nel diagramma in tabella2;
  • WG 2 Architecture and InteroperabilityIl WG 2 deve sviluppare un’architettura e un modello di riferimento AAL. A tale scopo, ha approvato il modello di architettura AAL riportato in figura 1;
  • WG 3 Quality and Conformity assessment – Il WG 3 collabora con IEC CAB, IECEx, e IECQ (acronimi=???) per determinare i bisogni per una valutazione di conformità dell’AAL;
  • WG 4 Regulatory Affairs – Specifico alla valutazione degli aspetti regolamentati, sopperisce al bisogno di un lavoro complementare sui casi d’uso del WG 1 per completare le informazioni relative agli aspetti regolamentati;
  • WG 5 AAL in the connected home environment – Specifico sulle applicazioni in ambienti domestici.

Il Comitato Tecnico 318 in ambito CEI sta valutando, tramite gli esperti nominati dai Soci CEI e i Presidenti dei Comitati tecnici coinvolti, le tematiche sulle quali fornire il contributo nazionale al SyC AAL.

 

Figura 1 – Modello di archiettura AAL.

 

 


  

condividi su facebook   condividi su twitter