Il giorno successivo all’Assemblea Generale del CENELEC tenutasi a Bucarest, si è svolta il 7 giugno presso il Palazzo del Parlamento, la Conferenza sulla normazione europea promossa dal Comitato rumeno (ASRO) alla quale hanno partecipato i rappresentati di oltre 50 Paesi per discutere su questioni di interesse globale all’interno della più ampia comunità della standardizzazione. La Romania detiene la presidenza del Consiglio dell’Unione Europea nel primo semestre 2019. Alla conferenza ha presenziato il Direttore Generale del CEI, Ing. Roberto Bacci ed il Direttore Tecnico, ing. Ivano Visintainer. Si riportano di seguito i punti salienti delle conclusioni dell’incontro.
I punti di accordo:
- la normazione è un processo chiave per il buon funzionamento del mercato interno;
- adattare il mercato interno al continuo sviluppo tecnologico e alla digitalizzazione è sia un obiettivo che una sfida; la standardizzazione europea è fondamentale per rendere il processo più agevole;
- l’iniziativa congiunta sulla normazione è un esempio di “partenariato pubblico-privato” tra le autorità pubbliche e la comunità normativa, con l’importante obiettivo di far sì che la standardizzazione europea svolga un ruolo chiave nell’attuazione delle politiche pubbliche. Dovrebbe essere proseguito come dialogo costruttivo tra le parti interessate;
- le norme creano ponti per innovare e sostenere il commercio globale;
- la normazione europea è ben fondata e ben attrezzata per essere un efficace promotore dei valori e degli interessi europei a livello internazionale, costruendo una posizione comune europea più forte a livello mondiale;
- necessità di rafforzare il ruolo degli investimenti pubblici grazie ad appalti pubblici efficienti, supportati dalle norme disponibili;
- necessità di esperti qualificati in materia di standardizzazione attraverso lo sviluppo di competenze e il rafforzamento della partecipazione delle giovani generazioni.
Le sfide per la normazione europea:
- sensibilizzazione in materia di normazione – fare una dichiarazione chiara a tutte le parti interessate circa l’impatto, il ruolo e il modo in cui le norme influenzano le attività quotidiane – trovare un modo per comunicare efficacemente le norme alle parti interessate;
- incoraggiare una più ampia gamma di parti interessate ad utilizzare la normazione come strumento per il proprio business e come risorsa per la loro vita;
- rendere il processo di definizione degli standard più trasparente e facilitarne la partecipazione;
- considerare la possibilità di rendere il linguaggio, la struttura e il formato dei contenuti degli standard più facili da leggere e comprensibile, sia per le persone che per le macchine;
- promuovere le norme europee a livello internazionale;
- incoraggiare l’uso di norme europee al di là delle frontiere europee e promuovere un approccio europeo a livello internazionale.
Le priorità della normazione europea:
- l’istruzione e la formazione in materia di normazione;
- rapporti di lavoro più stretti tra progetti innovativi e normazione;
- continuare a costruire
la fiducia nelle norme europee.
Le tendenze:
- concepire azioni che consentano all’Unione Europea di consolidare la sua influenza nella normazione internazionale, in cui altre parti del mondo, in particolare gli Stati Uniti e la Cina, sono attori molto forti;
- garantire il giusto equilibrio tra normazione e regolamentazione;
- fiducia degli esperti e rafforzamento del partenariato pubblico-privato.
La prossima Commissione Europea dovrà:
- basarsi sulle realizzazioni di JIS;
- sostenere il miglioramento dell’istruzione e della formazione in materia di normazione in tutta Europa;
- sensibilizzare maggiormente le autorità pubbliche degli Stati membri al ruolo strategico della standardizzazione europea;
- proseguire il dialogo nell’ambito del partenariato pubblico-privato.