Dopo il rinnovo delle cariche per il triennio 2016-2018, il CEI ha riunito i Presidenti e i Segretari dei propri Organi Tecnici (Milano, 20 gennaio 2017).

(Berlino, 18 gennaio 2017)
Si è svolta presso la sede del Ministero tedesco dell’Economia e dell’Energia a Berlino il 18 gennaio u.s. la “Conferenza economica italo-tedesca – Sfruttare il potenziale della trasformazione digitale per le imprese – investire nel nostro futuro”, dedicata alla quarta rivoluzione industriale.
Presenti i vertici politici dei due Paesi: la Cancelliera Angela Merkel e il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, il ministro tedesco dell’Economia Sigmar Gabriel e il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, oltre al presidenti della Confindustria italiana, Vincenzo Boccia, e di quella tedesca, Dieter Kempf.
Tra gli invitati che hanno partecipato alla conferenza, autorevoli rappresentati delle istituzioni e delle aziende dei due Paesi e degli organismi normatori. Per il CEI erano presenti il Direttore Generale, Roberto Bacci, e il Direttore Tecnico, Cristina Timò.
Tra i principali temi a confronto nella conferenza: gli standard dell’Industria 4.0, la competitività delle piccole e medie imprese, le startup innovative, la nuova formazione professionale e la normativa di supporto alla digitalizzazione.
La conferenza si è aperta alle 8.30 con il saluto del segretario di Stato parlamentare Uwe Beckmeyer, che ha dato inizio a due Workshop paralleli:
cui sono seguiti, nel corso della mattinata, i due Panel:
Tra i due Panel, si sono tenuti i discorsi dei Ministri dell’economia tedesco e italiano.
Carlo Calenda nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di investire in educazione e competenze: “Investimenti in formazione sono l’antidoto più efficace contro il populismo. La modernità fa paura. Infatti dobbiamo investire prima di tutto per capire e dobbiamo ridare all’occidente la fiducia nel futuro […] la collaborazione su questa strada tra i Paesi fondatori è fondamentale per ricostruire l’Europa”. (Fonte: MiSE – NdR). “La rivoluzione digitale dell’industria e dei servizi è un’opportunità significativa per riposizionare e rendere più sostenibili i fattori competitivi del nostro Paese, soprattutto in favore del nostro tessuto di PMI” ha asserito il ministro Calenda: “Per consentire tale riposizionamento è indispensabile una efficace collaborazione tra settore pubblico e imprese private. Occorre spingere gli investimenti innovativi in chiave 4.0, adottando una logica che porti le aziende ad investire nel futuro. Il nostro piano, incluso nella legge di bilancio 2017, ha già previsto significativi investimenti”, proseguendo: “Occorre inoltre una collaborazione solida a livello europeo ed internazionale. Italia e Germania, nel quadro dell’Unione Europea, possono collaborare in concreto a supporto dei rispettivi settori industriali in modo da cogliere appieno le opportunità offerte dai modelli produttivi del futuro”.
Alle 14.00 si tenuti in conferenza congiunta i discorsi della Cancelliera Federale Angela Merkel e del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni.
Workshop 1 – Financing Investment in Digitalisation and Start-ups
Per la competitività e la capacità innovatrice delle imprese italiane e tedesche la “digitalizzazione” sarà anche in futuro un importante motore di sviluppo. La digitalizzazione offre la grande opportunità di aumentare stabilmente il tasso di produttività, contribuendo così ad incrementare crescita e benessere. Per questa “trasformazione” digitale è di grande importanza garantire l’accesso ai finanziamenti, sia per le aziende già affermate, sia per le start-up. Per questo motivo il Workshop si propone di discutere la questione del finanziamento alle imprese ed alle start-up nell’ambito dei processi di digitalizzazione. Accanto all’importanza sul piano nazionale della digitalizzazione per i due Paesi leader nell’industria manifatturiera, come Italia e Germania, è inoltre necessario analizzare quelli misure siano necessarie, e quali siano state già intraprese, per incrementare i finanziamenti alle imprese.
Workshop 2 – Putting Industry 4.0 into practice
Per due Paesi leader nell’industria manifatturiera, come Italia e Germania, è decisivo far progredire la digitalizzazione della produzione industriale. La formazione digitale ne è un presupposto centrale, dato che i processi produttivi si basano sempre di più sulle conoscenze. I test-bed permettono in particolar modo a piccole e medie imprese di testare senza rischi nuove tecnologie e di valutare i potenziali di modelli d’attività innovativi. I risultati di questi ambienti di prova e di altri approcci bottom-up offrono lì opportunità di sviluppare nuovi standard. Gli standard sono essenziali per garantire l’interoperabilità della produzione digitale e permettere alle imprese di tradurre Industria 4.0 nella loro realtà quotidiana.
Alla tavola rotonda del workshop si confrontano sfide e opportunità: come è possibile promuovere il dialogo e la cooperazione tra- testbed in Italia e Germania? Come possono le imprese avere un accesso diretto a informazioni concrete e testbed? Come di può accelerare il processo di formazione? Come possono le PMI accedere più facilmente agli standard?
Vedi maggiorni informazioni e video streaming degli interventi sul sito MiSE