Anticipazioni sulla nuova edizione della norma per apparecchi di illuminazione IEC 60598-1.

Dal 1 luglio 2020 entra in carica il nuovo Direttore Generale del Comitato Elettrotecnico Italiano.
Dal 1 luglio la Direzione Generale del Comitato Elettrotecnico Italiano – CEI è affidata all’ingegner Giuseppe Molina.
Giuseppe Molina, piemontese, 52 anni, sposato, con una figlia, è laureato con lode in Ingegneria Elettrica al Politecnico di Torino, proviene dal settore energetico e della distribuzione, ha lavorato in Enel per oltre ventisei anni, ha partecipato alla ristrutturazione organizzativa del gruppo a fine anni Novanta e ha ricoperto diversi ruoli dirigenziali. Dal 2018 è dirigente incaricato della qualità e dell’affidabilità dei componenti a livello globale in 8 Paesi (3 in Europa e 5 in America Latina).
Ha al suo attivo significative esperienze sul campo nelle centrali idroelettriche, petrolifere e a carbone, che lo hanno portato a raggiungere la leadership della flotta di generazione Enel in Italia: 4 anni nelle Alpi lombarde con 18 impianti di pompaggio e idroelettrici ad acqua fluente, prima di un’esperienza di generazione termica a Porto Tolle (2600 MW a olio combustibile) e Porto Corsini (780 MW CCGT) nel 2000-2001.
Nel 2002-2008 è stato P&C e responsabile Performance per la flotta termica italiana, ha assunto la responsabilità delle centrali di Fusina e Marghera (1000 MW a carbone) nel 2008-2010, poi di Torvaldaliga Nord (2000 MW a carbone) nel 2010-2014.
Dal 2014 al 2017 ha ricoperto il ruolo di dirigente della flotta italiana di produzione di energia elettrica e di Amministratore Delegato di Enel Produzione SpA.
Dal 1 luglio 2020 Roberto Bacci ha lasciato la direzione generale del CEI a Giuseppe Molina.
Toscano,64 anni, l’ingegner Bacci è stato Direttore Generale del Comitato Elettrotecnico Italiano per oltre 13 anni, dal 1 gennaio 2007 al 30 giugno 2020.
Nel corso degli anni ha consolidato il ruolo del CEI in ambito nazionale e internazionale, attraverso un incremento della collaborazione con il sistema produttivo, gli stakeholders, le associazioni di categoria e le Istituzioni, ponendo particolare attenzione al livello qualitativo delle attività e all’efficienza della nostra organizzazione. Numerosi gli accordi sul territorio con le associazioni per favorire la diffusione della normativa a tutti gli operatori del settore.
“Sento la responsabilità del momento storico che stiamo attraversando: i nuovi protagonisti sul mercato, l’allargamento dell’Unione Europea, il nascere di altre organizzazioni ci inducono a perseverare al fine di consolidare il ruolo del CEI per la tutela costante del mercato e dei consumatori” aveva dichiarato Bacci nell’ormai lontano 2007. E in questi anni l’Associazione è cresciuta, ha festeggiato nel 2019 i 110 anni dalla propria fondazione, ed è rimasta al passo di un mondo in rapido e costante cambiamento.
Il CEI non può fare a meno di ringraziare Roberto Bacci per quanto fatto in questi anni con grande dedizione e passione, con la consapevolezza che il lavoro svolto, e il solco tracciato, faranno da guida negli anni a venire.