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IL COMITATO DI SISTEMA IEC “SMART ENERGY”

17/10/2019
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Un nuovo modello operativo al servizio dei Comitati Tecnici che sviluppano le norme per l’industria.

I progetti in ambito industriale hanno sempre più bisogno di applicare una combinazione di norme per gestire con efficacia prodotti e sistemi.

La tecnologia deve essere interoperabile a diversi livelli e in diversi ambiti, rimanendo al contempo sicura e affidabile. Questo può essere complesso quando le norme, sviluppate non solo dagli enti normatori ma addirittura da gruppi differenti all’interno di uno specifico ente, presentano modelli semantici e architetture di riferimento variegati.

Il Systems Committee Smart Energy (SyC SE) mira a fornire all’industria un insieme di norme coerenti, complete e di facile utilizzo, supportando al contempo i Comitati Tecnici e SottoComitati (CT/SC) che attualmente sviluppano le norme. Il SyC Smart Energy (SyC SE) della IEC ha iniziato la sua attività nel 2009.

È stato trasformato in seguito in un System Committee, strutturato i sei gruppi di lavoro che sviluppano le seguenti attività: prescrizioni generiche per reti intelligenti, roadmap, piani di sviluppo delle norme, metodologia e strumenti, forum di TC.

Avvalendosi di quasi un decennio di esperienza, il SyC SE ha elaborato un nuovo modello operativo che si basa su una serie di workshop con i dieci Comitati Tecnici che svolgono un ruolo rilevante nell’ambito dell’energia
intelligente.

Al passo con i tempi, il modello operativo parte dal presupposto che i sistemi siano in costante evoluzione e richiedano feedback e input continui per essere in grado di adattarsi alle ultime esigenze di mercato.

Inoltre, molti Comitati Tecnici di questo settore hanno sempre più relazioni con altri Comitati ed enti normatori, dal momento che lavorano a progetti multipli e possono far parte di diversi System Committees (SyC); ne consegue che i SyC stessi trarrebbero sostanziali vantaggi dall’utilizzo di modelli di lavoro simili o comuni.

Il valore aggiunto del modello operativo può essere ottenuto mediante un nuovo approccio al processo di sviluppo delle norme, tenendo conto dei tre cardini seguenti:

  • una combinazione dell’analisi e mappatura dei casi d’uso, con soluzioni delle incongruenze individuate dai Comitati Tecnici, con esperti provenienti anche dall’Industria. Il SyC fornirebbe un quadro costante dei processi, dei metodi e degli strumenti e utilizzerebbe una raccolta, un’analisi e una mappatura di casi per realizzare le roadmap necessarie, unitamente ai piani di sviluppo, concordando l’attività con i Comitati associati;
  • il completamento dei flussi di lavoro, che significa assicurare un controllo e una reazione da parte di gruppi rilevanti ogniqualvolta le loro attività o i loro prodotti sono coinvolti nel funzionamento di sistemi. I Forum a cadenza regolare, che riuniscono nello stesso luogo e tempo i rappresentanti dei gruppi più rilevanti su casi di sistemi mirati, sono la via da seguire. I Forum organizzati da Comitati Tecnici/SottoComitati IEC renderebbero possibile il completamento dei flussi internamente alla IEC, mentre altri tipi di Forum completerebbero questi flussi esternamente alla IEC come ad esempio con gli utilizzatori delle norme, i regolamentatori locali e altre organizzazioni, così come gli enti normatori per le telecomunicazioni e per chi utilizza Internet;
  • un ulteriore meccanismo di feedback che consenta ad un nuovo tipo di utenti registrati (TC/SC e anche alcuni soggetti non IEC) di fornire commenti durante il processo di validazione dei prodotti normativi dei SyC.

Tratto da un articolo di Richard Schomberg, Chairman dell’IEC SyC Smart Energy, IEC SMB Newsletter May 2019

SYC SMART ENERGY

Officers
Presidente: Richard Schomberg (Germania)
Segretario: Stephen Dutnall (Central Office IEC)

Scopo
Le principali finalità di questo SyC sono:

  • fornire norme con un approccio sistemico per il coordinamento e la guida nelle aree Smart Grid e Smart Energy
  • fornire valore complessivo a livello di sistema, supporto e guida ai TC (Comitati Tecnici) e ad altri gruppi di sviluppo di norme, sia all’interno che all’esterno dell’IEC, attraverso la più ampia consultazione degli stakeholder
  • mantenere i contatti e cooperare con il Syc Smart Cities e i futuri SEG (System Evaluation Groups), nonché con il futuro Systems Resource Group.

Struttura
A questo SyC partecipano 28 Paesi, dei quali 22 Paesi Membri IEC e 6 “Osservatori”.

Membri IEC: Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, India, Israele, Italia, Giappone, Corea, Olanda, Norvegia, Russia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Regno Unito, USA.
Paesi Osservatori: Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Nuova Zelanda, Polonia, Romania.

Collegamenti con altri Comitati IEC:
TC 8: System aspects of electrical energy supply
TC 9: Electrical equipment and systems for railways
TC 57: Power systems management and associated information exchange
TC 69: Electric road vehicles and electric industrial trucks
Syc Smart Cities: Electric road vehicles and electric industrial trucks
SC 8B: Decentralized Electrical Energy Systems

Working Groups:
WG 2 IEC Smart Energy Development Plan
WG 3 IEC Smart Energy Roadmap
WG 5 Methodology and Tools
WG 6 Generic Smart Grid Requirements.

Advisory Groups:
AG 1 Technical Committees Forum
AG 4 Advisory group on Forums of SDOs & Regional Coordination Organizations
CAG 7 Chairman’s Advisory Group.

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