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INTERVISTA CRISTIANO MASINI, DELEGATO ITALIANO IEC

16/06/2017
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IEC/SEG 9 Smart Building
IEC/SYC LVDC (Low Voltage Direct Current)

Cristiano Masini

E’ nato a Varese il 26/09/1971. Si è laureato in Ingegneria Elettrica nel 1998 presso il Politecnico di Milano.

Attualmente è Responsabile del Coordinamento Normativo prodotti civili e terziario e LVDC di BTicino Spa, in particolare per assicurare il monitoraggio delle norme di prodotto per componenti e sistemi per installazione, sistemi di canali e impianti elettrici.

In BTicino ha cominciato a lavorare nel 1998 prima come assistente del responsabile R&D prodotti civili e terziario con il compito di gestire le attività di supporto alla progettazione durante l’intero processo di sviluppo, poi, dal 2002, come Assistente del responsabile Sala Prove e Coordinamento Normativo assicurando, attraverso la partecipazione a comitati nazionali e internazionali di standardizzazione, il monitoraggio dello sviluppo delle norme di prodotto per componenti e sistemi per installazione, al fine di dare a marketing e R&D le informazioni necessarie per le scelte relative allo sviluppo del prodotto/catalogo, nonché per il coordinamento normativo all’interno di BTicino.

Dal 2016 è inoltre Responsabile del coordinamento normativo per LVDC nel Gruppo Legrand per il quale, già dal 2010, è stato responsabile del coordinamento normativo per tutti gli aspetti relative all’interoperabilità degli interruttori elettronici con nuove sorgenti luminose.

Ricopre le seguenti funzioni a livello normativo:

  • dal 2013 – Delegato italiano all’IEC/SMB SEG4 (dal 2017 SYC LVDC) e Coordinatore del GdL LVDC CEI;
  • dal 2015 – Delegato italiano all’IEC/AHG66 – Smart Building (dal 2017 SEG 9 Smart Home&Office Building);
  • dal 2009 – Responsabile del SC 23J del CEI;
  • dal 2004 – Coordinatore del TC 23/MT11 “Regole generali” IEC;
  • dal 2002 – Segretario di: IEC/SC 23B, CLC/TC 23BX, CEI/SC 23B/C/G, coordinatore di numerosi Gruppi di lavoro nazionali e internazionali;
  • dal 2002 – Coordinatore del GdL “Prese e spine” in ANIE.

 

IEC/SEG 9 Smart Building

Il tema dello smart building è di grande attualità: ma cosa si intende esattamente per “smart building” e quali contributi può fornire la normativa per la sua diffusione?

Smart building significa gestione intelligente dell’edificio e delle funzioni previste. Questo è necessario per completare progetti “smart” più ampi, come smart city e smart energy.

Smart building, inoltre, è l’ambiente di discussione ideale per gli esperti di prodotti e funzioni utilizzate nell’edificio, discussioni che altrimenti rischierebbero di non avere luogo lasciando spazio a confusione e sovrapposizioni.

Il contributo della normativa è fondamentale per due motivi:

  • creare un ambiente di discussione;
  • preparare gli use-cases necessari per definire cosa serve standardizzare e cosa non serve.

Come viene oggi affrontato normativamente il tema smart building a livello nazionale e internazionale? Quali sviluppi si prospettano per il futuro?

A livello internazionale la IEC ha recentemente approvato la creazione di un System Evaluation Group, il SEG 9, che dovrà coprire i due aspetti prima citati ed eventualmente arrivare a proporre la creazione di un System Committee, il SYC LVDC. Il SEG si occuperà di due ambienti, residenziale e terziario.

 

Figura 1 – Funzioni coinvolte in Smart Building.

 

Quali sono le principali tecnologie coinvolte e quali le normative che le accompagnano? Può fornirci qualche esempio?

Le tecnologie riguardano la gestione dell’illuminazione, temperatura, controllo accessi, qualità dell’aria negli ambienti, ovvero la qualità della vita nell’edificio (figura 1).

Il SEG dovrebbe inoltre considerare la gestione delle fonti di generazione di elettricità e relativo immagazzinamento e l’interazione tra dispositivi. È stato sviluppato un modello di architettura da utilizzare (figure 2 e 3).

Può farci una panoramica sui lavori in corso e sulle pubblicazioni attuali e in via di sviluppo?

Il SEG 9, recentemente costituito, non pubblicherà norme. Ci sono già iniziative nei Comitati Tecnici indirizzate a coprire gli aspetti normativi relativi alla gestione degli edifici, esempi sono le norme HBES, recentemente pubblicate dal TC 23 della IEC, e la volontà del TC 34 di occuparsi di Lighting System.

 

Figura 2 – Modello di architettura per Smart Building (Home).

 

Figura 3 – Modello di architettura per Smart Building (Home&Building).

 

IEC/SYC LVDC

Come e perché è nato il nuovo Comitato di Sistema IEC Low Voltage Direct Current?

La genesi di questo SYC risale al 2009, quando l’SMB ha deciso di costituire l’SG4, seguito dal SEG4.

I motivi sono essenzialmente due:

  • la necessità di alcuni Paesi (India) di fornire energia in zone isolate e quindi non collegabili ad una rete elettrica con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita di una vasta parte della popolazione (si stima che 1.3 Miliardi di persone non abbiano accesso all’energia) (figura 4);
  • assicurare che le norme siano adeguate a garantire l’utilizzo in sicurezza della corrente continua e quindi dare indicazioni fondamentali ai Comitati di prodotto.

L’utilizzo sempre più diffuso dell’elettronica è sicuramente uno dei motivi principali per cui si parla oggi di LVDC, oltre che per la possibilità di ridurre sprechi di energia utilizzando un numero inferiore di “conversioni” AC/DC.

Quale impatto avrà la costituzione di questo Comitato sui lavori normativi a livello nazionale? Quali saranno i CT del CEI maggiormente coinvolti?

Oggi un GdL del CEI, il GdL LVDC da me coordinato, si occupa di esaminare quanto accade a livello IEC, preparare la posizione del nostro Comitato nazionale italiano ed esaminare le attività in corso sul territorio. La partecipazione è estesa a tutti i membri del CEI. Con la creazione del SYC si prevede di istituire un nuovo CT mirror del SYC della IEC.

I Comitati coinvolti sono molti e ci si aspetta grande partecipazione soprattutto da TC 8, TC 23, TC 13, TC 61, TC 34, TC 64, ecc., una lunga lista è già stata definita dal SEG4 (tabella 1).

Può farci una panoramica sui lavori in corso e sulle pubblicazioni attuali e in via di sviluppo?

Il SEG4 ha pubblicato un report LVDC disponibile sul sito IEC, ci sono inoltre molte attività già in corso nei TC IEC, di seguito segnalo le principali in via sviluppo:

  • TC 23: due TS (Specifiche Tecniche) relative a prese e spine da utilizzare in LVDC in ambienti particolari (data centres);
  • SC 23E: norme per interruttori differenziali e interruttori magnetotermici in LVDC;
  • TC 64: guida per la realizzazione di impianti elettrici in isola in LVDC.
Figura 4 – Multi-tier framework (fonte: World Bank Group).

 

Tabella 1 –  Elenco dei Comitati Tecnici IEC coinvolti in LVDC.


 

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