Le Norme CEI per la domotica e la building automation.

L’impegno del CEI in sede internazionale: Italia tra i primi 5 Paesi Membri IEC nello sviluppo degli standard del settore.
Nel 2017 la famiglia IEC è costituita da 84 Paesi, di cui 62 Paesi Membri Effettivi e 22 Paesi Associati (che hanno diritti ridotti di partecipazione ai lavori normativi, ricevono tutta la documentazione e non sono eleg- gibili negli organi statutari della IEC). A questi si aggiungono 87 Paesi Affiliati (gli ultimi aderenti nel 2017 sono stati Liberia e Capo Verde), Paesi in via di sviluppo che aderiscono con quote di partecipazione ridotte e possono adottare le Norme IEC. Di questi, 50 hanno adottato le Norme IEC.
Nel corso dell’anno si sono tenute fitte consultazioni tra i Paesi Membri per individuare i punti salienti del nuovo Masterplan, che è stato infine approvato. È ora in corso la discussione per l’approvazione dell’Implementation Plan associato.
L’attività della IEC nel 2017 è continuata comunque secondo le linee guida del Piano Strategico del 2011:
L’81esimo General Meeting IEC si è svolto a Vladivostok dal 9 al 13 ottobre 2017.
In tale occasione si è riunito il Council, l’organo decisionale della IEC, a cui partecipano tutte le delegazioni nazionali dei Paesi membri (per l’Italia, sono intervenuti Eugenio Di Marino, Presidente Generale CEI e Cristina Timò, Direttore Tecnico CEI).
Il Presidente IEC, James M. Shannon, entrato in carica quest’anno, ha tenuto un discorso ispirato sul ruolo dell’IEC e su come vede l’evoluzione del IEC negli anni futuri. Ha tra l’altro affermato:
“… Dobbiamo renderci conto che viviamo tempi fuori dall’ordinario e che la nostra capacità di continuare ad essere un’organizzazione, cui il mondo guarda come a una guida, dipenderà da come e quanto ri- usciremo ad adeguarci ai cambiamenti che stanno avvenendo intorno a noi.”
Frans Vreeswijk, Segretario Generale IEC, ha presentato una relazione sui risultati raggiunti dall’attività IEC nel corso dell’anno, i cui punti qualificanti sono:
Si sono svolte le consuete riunioni strategiche che riuniscono i Presidenti degli 84 Comitati Na- zionali (NC) full-members, alle quali ha partecipato il Presidente CEI, Eugenio Di Marino.
Il CEI è presente con un membro eletto nel CB (Council Board), l’organo responsabile del management ordinario e delle funzioni operative per l’attività IEC. È presieduto dal Presidente IEC ed è costituito da quindici membri eletti dal Consiglio. Il contributo italiano all’attività dell’IEC è completato dalla partecipazione all’SMB di Ivano Visintainer, membro in carica e Coordinatore Attività Normative del CEI e di Cristina Timò, membro supplente, Direttore Tecnico del CEI.
L’SMB è responsabile della strategia normativa dell’IEC, con poteri decisionali relativi alla gestione tecnica dei lavori normativi, dei lavori degli Organi Tecnici e dei collegamenti con le altre organizzazioni internazionali. Controlla che le priorità dell’attività tecnica siano definite secondo le raccomandazioni degli Advisory Committees ed è anche responsabile della nomina di Presidenti dei Comitati Tecnici.
L’SMB, che normalmente si riunisce tre volte all’anno, è composto dal Presidente, che è anche uno dei Vice-presidenti IEC, da un Segretario, dal Segretario Generale IEC e da 15 membri eletti dal Consiglio IEC.
L’Italia vi partecipa senza sottoporsi ad elezione grazie al contributo fornito all’attività normativa in termini di numero di Segreterie di Organi Tecnici detenute.
All’SMB riferiscono anche:
L’SMB è strutturato in Gruppi di Lavoro ad hoc (AhG) che vengono costituiti con compiti ben precisi e hanno una durata limitata. Sono operativi o costituiti nel 2017 i seguenti gruppi:
Accanto agli Advisory Committees, in SMB si sono costituti gli Strategic Groups (SG), che affrontano tematiche innovative trasversali, con lo scopo di colmare gap normativi specifici, proporre sinergie tra TC esistenti ed attivare collaborazioni con altre organizzazioni che trattano il medesimo tema:
A Vladivostok, inoltre, si sono riuniti 37 Organi Tecnici e relativi Gruppi di Lavoro. Complessivamente, vi hanno partecipato 25 esperti designati dai Comitati mirror CEI. Tra gli Organi tecnici che si sono riuniti, 9 contano Presidente o Segretario italiano.
Sempre a Vladivostok, si è svolto l’ottavo IEC Young Professionals Workshop rivolto a giovani esperti che si avvicinano al mondo della normazione.
Ad esso hanno partecipato due giovani tecnici italiani, selezionati in base alle segnalazioni di Società, Enti, Associazioni e Istituzioni associate al CEI che hanno partecipato a sessioni di training dedicate.
Il programma, della durata di tre giorni durante i General Meeting annuali, comprende sessioni specifiche tenute da Officer del Central Office IEC e la partecipazione parziale alle riunioni del SMB, CAB e Comitati Tecnici di loro interesse.
Il CEI, membro dell’IEC fin dalla sua fondazione, contribuisce all’attività normativa dell’IEC in modo significativo. Con 13 Segreterie e 14 Presidenze di Organi Tecnici detenute, circa 575 esperti messi a disposizione dai membri del CEI, per un totale di circa 1.600 partecipazioni a Working Groups, Maintenance Teams, Project Teams; ricoprendo anche apprezzati ruoli di Convenorship, l’Italia si attesta tra i primi 5 Paesi Membri IEC che contribuiscono all’attività tecni- ca del settore dell’elettrotecnologia.
Il contributo degli esperti italiani, è stato riconosciuto anche nel corso degli anni con il conferimento degli Award che la IEC riserva agli esperti distintisi per particolari attività.
Nel 2017, tra riconoscimenti del Thomas Edison Award, riservato agli Officers, è presente Uberto Vercellotti, Past Chair del TC 89 “Fire ha- zard testing”.
Dal 2004, l’IEC assegna anche il 1906 Award agli esperti di Organi Tecnici. Quest’anno 9 italiani hanno ricevuto questo apprezzato riconoscimento, portando a 68 il totale degli esperti italiani insigniti.
Il CEI, come Full-member della IEC, partecipa attivamente come P-member a 159 e come O- member a 23 tra TC e SC IEC, per un totale di presidio di 182 Organi Tecnici. La partecipazione come P-member comporta tra l’altro l’intervento alle riunioni plenarie di TC/SC.
Nel 2017, 217 delegati italiani hanno partecipato a circa 151 riunioni tecniche, compreso il General Meeting.