Il CEI ha pubblicato il nuovo documento CEI PAS 82-93 dedicato agli impianti agrivoltaici.

Misurazione delle performance e digitalizzazione di apparecchiature progettate per garantire la pulizia, l’igiene, la sicurezza, la qualità dell’aria e l’efficienza di edifici civili, pubblici, sanitari o industriali.
Il settore del cleaning professionale si sta evolvendo in modo veloce ed ha subito un rapido processo di crescita e maturazione, tanto che alla fine del 2021, seguendo l’orientamento degli stakeholders, ed in particolare di AFIDAMP, l’associazione che riunisce i principali produttori italiani del cleaning professionale, il CEI ha deciso di dar vita ad un SottoComitato nazionale specifico che si faccesse portavoce e rappresentante di questo settore. In tal senso è stato possibile riattivare il SottoComitato CEI SC 59/61J, responsabile della regolamentazione degli “Apparecchi elettrici a motore per la pulizia commerciale”.
Il SottoComitato CEI SC 59/61J rappresenta un’occasione per la condivisione e lo sviluppo del know how per tutte le aziende italiane di questo settore e si pone come obiettivo la standardizzazione della sicurezza elettrica e di quella relativa alle misure di prestazione dei prodotti del cleaning commerciale ed industriale. Diventa pertanto strategico per gli stakeholder italiani partecipare attivamente nel CEI SC 59/61J al fine di condividere e definire la posizione nazionale dei diversi documenti normativi internazionali, europei o nazionali in merito ad aspetti di sicurezza, prestazione, progettazione, fabbricazione, e così facendo, garantire la posizione di eccellenza nel mercato raggiunta dai nostri produttori e riconosciuta a livello globale. Il SottoComitato ha potuto farsi promotore della diffusione normativa nel campo della pulizia professionale e quindi nominare esperti del settore che possano partecipare ai diversi progetti normativi internazionali e europei che di volta in volta vengono loro proposti, quali le revisioni, le implementazioni, le nuove proposte per pubblicare, elaborare e manutenere le norme di settore dei vari prodotti e che ricadono sotto il proprio campo di applicazione.
All’interno del SottoComitato, la partecipazione di AFIDAMP, già organizzata in Gruppi di Lavoro con i propri associati, ha permesso di coinvolgere reattivamente tutti i rappresentanti più competenti in materia di pulizia professionale e, attraverso l’associazione, già attivi anche presso i ministeri ed altri organi istituzionali.
Tra i primi obiettivi che il SottoComitato CEI SC 59/61J si è posto c’è quello di lavorare intensamente sulla definizione di metodologie scientifiche per le misurazioni delle prestazioni lavorative e ambientali degli apparecchi per la pulizia commerciale e professionale. Due prerogative che oramai sono alla base di qualunque valutazione e che, se rese oggettivamente misurabili, possono permettere di definire dei benchmark coerenti tra aziende e prodotti, anche considerando l’impatto ambientale. In tal senso, sono già stati pubblicati a livello internazionale ed europeo diversi standard ai quali i produttori possono attenersi. Utilizzare ed implementare queste norme risulta infatti la chiave vincente per lavorare in un mercato trasparente e professionale, considerando soprattutto gli effetti che ne conseguono nell’adozione di esse per la definizione delle specifiche delle gare d’appalto pubbliche o nei tender nazionali ed internazionali.
Si evidenzia per cui l’importanza di essere presenti nei tavoli di discussione CEI, CENELEC o IEC offrendo il proprio contributo tecnico e scientifico e fare cultura su questo tema. Tale percorso può essere agevolato grazie anche al ruolo di AFIDAMP relativo all’elaborazione di documenti sui “Criteri Ambientali Minimi” applicabili ai servizi di pulizia richiesti in ambito civile e sanitario per la committenza pubblica, regolamento italiano utilizzato dai GPP (Green Public Procurement) regionali per la definizione dei requisiti dei bandi attinenti.
Su richiesta del Ministero dell’Ambiente, AFIDAMP, grazie alla sua riconosciuta rappresentatività e autorevolezza, sta inoltre predisponendo tramite un Working Group dedicato composto da membri del SottoComitato CEI SC 59/61J una RCP (Regole di Categoria di Prodotto) dedicata alle macchine lavasciugapavimenti per lo schema di certificazione denominato “Made Green in Italy” proposto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che valorizzerà la produzione italiana ed aprirà la strada per la definizione di una PEF (Product Environmental Footprint) Europea, alla quale le norme tecniche potranno far riferimento. Si tratta di un insieme significativo di azioni, sinergie e progetti mirati a migliorare il mercato ed a valorizzarne le tecnologie sulle macchine per la pulizia commerciale con la prospettiva di realizzare macchinari sempre più ecosostenibili e performanti grazie a un impianto normativo, per gli addetti ai lavori, che consente di rendere disponibili informazioni chiare e oggettive sulle caratteristiche tecniche dei prodotti, da considerarsi per una scelta adeguata del sistema migliore in base alla destinazione d’uso richiesta. Ognuno di questi tasselli non può che portare benefici al mercato e alle aziende del comparto, concorrendo a creare un sistema virtuoso e sostenibile nel tempo, che semplifichi la diffusione della conoscenza tecnica e che consenta una scelta consapevole dei prodotti da parte dei consumatori attraverso contenuti trasparenti.
Ulteriore tematica di interesse che impegna il SottocCmitato CEI SC 59/61J è attinente all’automazione, digitalizzazione ed interconnessione dei sistemi, sui quali AFIDAMP in collaborazione con il CEI ha pubblicato un position paper dedicato al settore del cleaning professionale; guida tecnica sulle agevolazioni e sugli incentivi statali previsti dal piano Industria 4.0, che fornisce chiarimenti e strumenti concreti alle aziende utilizzatrici in merito alla possibilità di fruizione di incentivi fiscali per l’acquisto di propri prodotti 4.0, attraverso un’analisi delle principali tecnologie adottate nel settore dalle aziende del comparto in relazione ai requisiti tecnici e standard applicabili per tale piano.
L’interconnessione dei macchinari per la pulizia commerciale e professionale consentirà di registrare set di informazioni oggettive che potranno, negli anni, diventare una banca dati utile per orientare la normazione, consentendo così di basarsi su statistiche dal campo, funzionali per trattare e regolamentare aspetti di durabilità, sicurezza, prestazione ed impatto ambientale con maggiore coerenza, e di monitorare gli effetti delle nuove tecnologie e della regolamentazione in un’ottica SDGs (Sustainable Development Goals) rivolta verso la Green New Deal.
Il valore aggiunto di questo progetto, a livello di mercato, va oltre la valutazione delle prestazioni, diventando un metro di misura molto importante per la gestione della sicurezza e della sanificazione degli ambienti di lavoro che, dall’emergenza COVID 19, ha assunto un ruolo sempre più importante e cruciale nel nostro vivere quotidiano e per la qualità degli ambienti che frequentiamo.
I membri del SottoComitato CEI SC 59/61J “Apparecchi elettrici a motore per la pulizia commerciale”, costituito all’interno del Comitato CEI CT 59/61 “Apparecchi utilizzatori elettrici per uso domestico e similare” contribuiscono a formare la posizione nazionale italiana in ambito europeo e internazionalenei Comitati mirror CENELEC CLC/TC 61 e CLC/TC 59X e IEC/TC 61/SC 61J e IEC/TC 59/SC 59F; quando necessario propongono Norme su argomenti di interesse nazionale e contribuiscono alla loro preparazione nell’ambito della standardizzazione degli apparecchi a motore per la pulizia commerciale. La partecipazione attiva ai Gruppi di lavoro europei ed internazionali è oggi la chiave di accesso al mercato globale per ciò che concerne la sicurezza e le prestazioni dei prodotti elettrotecnici.
Nella Tabella 1 si elencano i Gruppi di lavoro europei CENELEC ed internazionali IEC (inclusi i Maintenance Teams) ai quali si può accedere mediante la partecipazione al SottoComitato CEI SC 59/61J.
Argomento trattato | CENELEC TC 61 |
Relations between standardization and legislation | WG 01 |
Activities related to the MD | WG 06 |
Commercial cleaning appliances | WG 10 |
Argomento trattato | CENELEC TC 59X |
Surface cleaning appliances | WG 06 |
Commercial surface cleaning appliances | WG 06-03 |
Measurement of noise emission | WG 14 |
Uncertainties and Tolerances | WG 16 |
Material efficiency of household and similar electrical appliances | WG 23 |
Argomento trattato | IEC SC 61J |
Functional safety for electrical motor-operated cleaning appliances for commercial use | WG 2 |
Maintenance of all IEC SC 61J part-2 standards | MT 1 |
Maintenance of IEC 63327 | MT 3 |
Argomento trattato | IEC SC 59F |
Commercial surface cleaning machines | WG 6 |
Test equipment and test material | WG 9 |
Nella Tabella 2 si elencano le norme pubblicate CEI EN / CEI EN IEC di competenza del SottoComitato CEI SC 59/61J.
Norma | Titolo |
CEI EN 60335-2-67 | Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare Parte 2: Norme particolari per macchine per il trattamento dei pavimenti per uso commerciale |
CEI EN 60335-2-68 | Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare Parte 2: Norme particolari per macchine per la pulizia a polverizzazione e ad aspirazione d’acqua per uso commerciale |
CEI EN 60335-2-69 | Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare Parte 2: Norme particolari per apparecchi per la pulizia a secco o umida, incluse le spazzole a motore, per uso commerciale |
CEI EN 60335-2-72 | Sicurezza degli apparecchi elettrici di uso domestico e similare Parte 2: Norme particolari per apparecchi con o senza motore di trazione per il trattamento dei pavimenti per uso commerciale |
CEI EN 60335-2-79 | Sicurezza degli apparecchi d’uso domestico e similare Parte 2: Norme particolari per idropulitrici ed apparecchi per la pulizia a vapore |
CEI EN 62784 | Aspirapolvere ed aspiratori che forniscono un livello di protezione dell’apparecchiatura Dc per la raccolta delle polveri combustibili – Prescrizioni particolari |
CEI EN IEC 63327 | Macchine automatiche per il trattamento dei pavimenti per uso collettivo – Norme particolari |
CEI EN IEC 62885-5 | Apparecchi per la pulizia delle superfici Parte 5: Idropulitrici e apparecchi per la pulizia a vapore per uso domestico e commerciale – Metodi per la misura delle prestazioni |
CEI EN IEC 62885-8 | Apparecchi per la pulizia delle superfici Parte 8: Aspirapolvere a secco per uso commerciale – Metodi per la misura delle prestazioni |
CEI EN IEC 62885-9 | Apparecchi per la pulizia delle superfici Parte 9: Apparecchi per il trattamento dei pavimenti con o senza trazione motorizzata per uso commerciale – Metodi per la misura delle prestazioni |