La produzione normativa CEI 2019

Attività 2019 CENELEC
Di seguito le principali attività svolte lo scorso anno a livello europeo CENELEC, organismo al quale il CEI partecipa come Comitato Italiano fin dalla fondazione (1973).
È proseguita l’attività del CENELEC con l’elaborazione e pubblicazione di norme europee (EN) e documenti normativi che, approvati in base alle Internal Regulation del CEN/CENELEC e recepiti nei Paesi dell’UE e dell’EFTA, garantiscono la libera circolazione dei prodotti all’interno dei 34 Paesi aderenti al sistema.
Si è tenuta il 7 giugno 2019 a Bucarest (Romania) l’Assemblea Generale Statutaria del CENELEC. Per il CEI hanno partecipato: l’ing. Roberto Bacci (Direttore Generale) e l’ing. Ivano Visintainer (Direttore Tecnico).
Durante l’Assemblea i membri del CENELEC hanno eletto i loro rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione, con mandato dal 01/01/2020 al 31/12/2021: Mr. I. Visintainer (Italia), Mr. F. Vaillant (Francia), Mrs. I. Chilea (Romania), Mr. W. Konecki (Polonia), Mrs. K.H. Kind (Norvegia) e Mrs. G. Larkin (Irlanda).
L’Assemblea ha inoltre definito le attività prioritarie sulle quali investire maggiormente per il prossimo futuro: citazione delle norme armonizzate sulle OJEU, miglioramento dei processi per lo sviluppo delle norme, trasformazione digitale e strategie oltre il 2020. Il budget 2020 seguirà tale orientamento.
Durante la sessione comune delle rispettive Assemblee Generali, i membri del CENELEC e del CEN hanno inoltre concordato le azioni per la definizione delle linee strategiche CEN/CENELEC 2030 e la semplificazione della Governance del CEN/CENELEC.
Sono infine stati definiti i temi dei due Workshop 2019 per gli stakeholder: “Space” e “Circular Economy”.
I vertici del CENELEC sono stati in continuo collegamento con i rappresentanti della Commissione per affrontare in modo coordinato come ESO Europei – e come 34 Comitati Nazionali membri – l’attività normativa in corso. Da evidenziare le azioni attuate per mettere in pratica i criteri di “openess”, “transparency”, “coherence” e“inclusiveness” (in particolare per PMI, stakeholder ambientali e rappresentanti dei lavoratori), che sono gli elementi caratterizzanti dei Comitati Nazionali aderenti al CENELEC.
Anche nel 2019 è stato consegnato il rapporto ufficiale alla Commissione in base al Regolamento 1025, in cui sono state evidenziate le azioni di miglioramento continuo.
In BT CENELEC è stata ribadita la priorità di correlazione tra lavori normativi IEC e CENELEC.
Con lo snellimento delle procedure, una maggiore sincronizzazione dei lavori nelle varie fasi di elaborazione e uno scambio più frequente e standardizzato dei dati sullo stato dei lavori IEC e CENELEC si intende aumentare la percentuale delle pubblicazioni CENELEC derivate da IEC, attestatasi nel 2019 all’80%.
Nei rapporti con la Commissione Europea, che ha confermato la volontà di aggiornare le modalità di collaborazione con gli ESO, gli incontri sul tema sono stati molto fitti. In relazione alla richiesta di riduzione sensibile dei tempi di elaborazione delle norme (dimezzamento dei tempi registrati nel 2009 entro il 2020 per le norme oggetto di Mandato/Standardization Request), il CENELEC con il CEN, ha riesaminato le procedure in essere per individuare spazi per la riduzione dei tempi senza comprimere eccessivamente la fase fondamentale di ricerca del consenso. Su questo punto il BT CENELEC ha avviato azioni di revisione delle procedure ed è in contatto con l’IEC per intervenire sui progetti IEC oggetto dell’accordo di Francoforte allo scopo di parallelizzare ulteriormente alcune fasi, soprattutto per inserire appena possibile la fase di verifica del consulente della Commissione sulle Direttive applicabili nei progetti in lavorazione in ambito IEC.
Per quanto riguarda l’applicazione del processo in atto con la Commissione per rendere le norme elaborate dal CENELEC in condizioni di essere candidate ad essere citate su OJEC, ci sono state ancora difficoltà per molte norme armonizzabili ai fini di Direttive. Sono ancora presenti criticità, in particolare con riferimento a LVD, RED e EMC; per queste Direttive di ricorda che sono attivi dei Standardization Requests (prima denominati Mandati).
In ambito BT CENELEC c’è stata una stretta collaborazione con l’omologo organo CEN per gestire le tematiche trasversali: hanno continuato ad operare gli Organi tecnici congiunti CEN-CENELEC (ed ETSI), soprattutto per i settori di normazione europea di notevole attualità (Smart energy e Smart metering, Electromobility, Energy Efficiency, Smart home, Smart cities, Accessibility, Ecodesign, Healthcare, ICT, ecc.). Da segnalare la costituzione nel 2019 dei seguenti CT congiunti CEN CENELEC per affrontare le tematiche orizzontali:
Sul fronte della “politica” del CENELEC verso Paesi o aree extra-europee si segnala il rinnovo del progetto di collaborazione, sponsorizzato dalla Commissione, con la Cina e l’India per gli aspetti normativi e la gestione di collaborazioni, con diversi gradi di coinvolgimento, con gli Stati Arabi del Golfo (GSO) e la African Electrotechnical Standardization Commission (AFSEC).
Altri MoU sono in corso di finalizzazione per esportare il modello europeo di libera circolazione delle merci in organizzazioni regionali quali: AMN (MERCOSUR Association for Standardization), EASC (EuroAsian Interstate Council for Standardization, Metrology and Certification), COPANT (Pan American Standards Commission), EEC (Eurasian Economic Commission), SARSO (South Asian Regional Standards Organization), AIDMO (Arab Industrial Development and Mining Organization), CANENA (Council for Harmonization of Electrotechnical Standards of the Nations of the Americas). Sono attivi accordi bilaterali con JISC (Japanese Industrial Standards Committee), KATS (Korean Agency for Technology and Standards), Rosstandart (Federal Agency for Technical Regulating and Metrology), SAC (Standardization Administration of the People’s Republic of China), SCC (Standards Council of Canada).
In ambito CENELEC il CEI ha un membro permanente nel CA CENELEC, un membro nel BT e detiene attualmente 6 Presidenze e 18 Segreterie di Organi tecnici e Segreterie relatrici, con partecipazione attiva di 300 esperti.
Il CEI partecipa con suoi rappresentanti alle attività degli Organi di governance e dei Comitati di supporto.