Le Norme CEI per la domotica e la building automation.

Un anno di produzione normativa al servizio dello sviluppo energetico, tecnologico e industriale italiano.
L’anno scorso ha visto il CEI fortemente impegnato nella produzione e aggiornamento della normativa del settore e nel presidio dei lavori a livello europeo CENELEC e internazionale IEC. La rivoluzione tecnologica in atto, con l’utilizzo crescente delle nuove tecnologie digitali (dallo smart manufacturing, all’Industria 4.0, all’Internet delle cose) sta entrando sempre più nel tessuto economico e sociale ed è in cima alle agende dei governi di tutti i Paesi. Parimenti grande fermento è in atto per la produzione di standard tecnici adeguati alle nuove necessità ed esigenze per garantire sicurezza, efficienza, compatibilità, interoperabilità e sostenibilità di prodotti, servizi e sistemi.
L’attività in attuazione del DM 37/08 “Riordino delle disposizioni in materia attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici” nel 2017 ha comportato la pubblicazione di 407 fascicoli e di circa 17.956 pagine. Sull’intera produzione annuale, la percentuale è il 63% dei fascicoli pubblicati e circa il 67% del numero di pagine pubblicate.
Tra i documenti normativi più significativi in questo ambito, si richiamano tra gli altri i seguenti:
Nel corso del 2017 sono proseguite le azioni per soddisfare le disposizioni del Regolamento 1025/2012 tra le quali l’aspetto più rilevante riguarda il programma di normazione nazionale, richiesto dall’art. 3, accessibile dal sito CEI e aggiornato ogni sei mesi.
Nel mese di dicembre il CEI ha superato brillantemente la procedura formale di valutazione internazionale della propria attività da parte di funzionari di altri omologhi enti normatori, denominata “Peer Assessment” basata sulle caratteristiche fondamentali che devono possedere gli organismi nazionali in base alle regole del WTO (World Trade Organization) e al Regolamento (UE) n. 1025/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 sulla normazione europea.
È da sottolineare che questa valutazione non ha riguardato solo le procedure di funzionamento legate all’attività normativa, ma ha anche verificato aspetti di carattere generale quali la sostenibilità finanziaria dell’ente, i rapporti con le Autorità Regolatorie nazionali, le attività commerciali e i servizi offerti agli stakeholder nazionali, tra cui la formazione, l’attività di comunicazione e diffusione della cultura normativa.
Il servizio gratuito di risposta ai quesiti posti degli utenti inerenti l’interpretazione e l’applicazione della normativa tecnica ha risposto nel corso del 2017 a circa 300 quesiti, ripartiti per argomento come da figura seguente.
Il servizio di risposta ai quesiti tecnici ha utilizzato a pieno regime lo strumento online predisposto per inserire le domande di interpretazione normativa e le relative risposte. Nel 2018 continuerà il presidio per questa attività, alla luce delle Linee Guida applicative predisposte.
Nel corso dell’anno l’attività normativa del CEI, quale organismo di normazione per il settore elettrico ed elettronico riconosciuto in Italia, ha rispettato gli impegni internazionali ed europei. Tutti i Comitati Tecnici CEI si sono riuniti regolarmente per predisporre la posizione italiana per i documenti in scadenza in IEC e CENELEC, gestire la loro trasposizione a livello nazionale, elaborare guide tecniche e documenti su argomenti di rilevanza nazionale, organizzare Giornate di studio e Seminari su tematiche oggetto di norme o guide CEI. Particolare cura si è posta nel rendere possibile la più ampia partecipazione possibile di tutte le parti coinvolte ai Comitati Tecnici del CEI, soprattutto i rappresentanti di PMI e delle categorie di cui all’allegato III del Regolamento 1025/2012.
Attenzione specifica è stata dedicata alla traduzione in italiano (quando ritenuto opportuno) delle norme europee e alla preparazione di guide tecniche, soprattutto per le norme armonizzate ai fini di Direttive/Regolamenti europei e per i settori di interesse delle PMI.
La percentuale di documenti di origine nazionale è del 5% sulla produzione complessiva dei documenti normativi. La percentuale, suddivisa per origine, è riportata nella figura che segue.
Nel corso del 2017 è continuata regolarmente l’attività normativa di coordinamento tra argomenti trasversali comuni a più Comitati Tecnici (“Approccio di Sistema”). Di seguito ne ricordiamo i principali.
Smart Manufacturing – Industria 4.0
Il 2017 è stato un anno importante per lo sviluppo dell’attività normativa nel campo dello Smart Manufacturing. Si segnala prima di tutto la costituzione del CT 321 “Smart Manufacturing – Industria 4.0” con lo scopo di seguire a 360 gradi tutta l’attività del settore. Per questo Comitato il contributo maggiore sarà fornito dal nuovo IEC SyC “Smart Manufacturing”, costituito a fine 2017, e dal CT 65 che già sta sviluppando specifiche norme di sistema. Significativo il coinvolgimento del CEI ai lavori del costituito Comitato congiunto ISO/IEC JTC1/SC41 “Internet of Things and Related Technologies”, per il quale in ambito internazionale la Segreteria è gestita dalla IEC, che avrà come interfaccia CEI il CT 321.
Esperti CEI seguono inoltre l’attività del Gruppo trilaterale IT – DE – FR per concordare una strategia comune tra i 3 Paesi in questo settore. Il CEI, oltre a presidiare l’attività normativa sviluppata in ambito internazionale, è in contatto con il Ministero dello Sviluppo Economico e ISCOM, Dipartimento per le Comunicazioni del suddetto Ministero ISCTI.
Active Assisted Living
Il CEI ha assicurato il presidio delle attività in oggetto, al fine di garantire un coordinamento trasversale dei diversi Comitati Tecnici CEI interessati al tema attraverso il CT 318 “AAL” specifico su questo argomento.
Efficienza energetica
Il supporto del settore normativo alla legislazione nazionale rappresenta da sempre una priorità per il CEI che presidia il tema con il CT 315 “Efficienza Energetica”. In ambito nazionale, il coordinatore del Gruppo congiunto UNI-CEI “Gestione dell’energia” che sovraintende alle attività del corrispondente Sector Forum Europeo CEN-CENELEC è fin dal 2005 fortemente coinvolto nell’attività dei Comitati Tecnici CEI. Questo Gruppo di lavoro congiunto è l’organo tecnico deputato a seguire e contribuire ai lavori di due Comitati Tecnici congiunti recentemente costituitisi in ambito europeo, il CEN CENELEC JTC14 “Energy management, energy audits, energy savings” e il CEN CENELEC JTC15 “Energy measurement plan” ai quali il CEI partecipa attivamente attraverso propri rappresentanti.
Smart and Sustainable Cities and Communities
In ambito europeo sono proseguiti e sono stati completati i lavori del Coordination Group CG CEN/CENELEC/ETSI relativo al tema delle “Smart and Sustainable Cities and Communities”. Nel 2017 tale gruppo è stato trasformato in un Sector Forum. A livello IEC è operativo un Comitato di Sistema SyC “Electrotechnical Aspects of Smart Cities” sullo stesso argomento.
Il CEI sta presidiando tali attività al fine di assicurare un coordinamento trasversale dei diversi Comitati Tecnici CEI interessati al tema e ha costituito il CT 317 “Smart Cities” specifico su questo argomento.
Smart Metering
È proseguita la cooperazione tra i diversi CT del CEI operanti sul tema per individuare le aree da presidiare dal punto di vista normativo nel corso dei prossimi anni e garantire un completo sviluppo delle reti elettriche verso le future architetture intelligenti.
In particolare, il CT 13 “Misura e controllo dell’energia” ha mantenuto il presidio, tramite la partecipazione dei propri rappresentanti, dei diversi Gruppi di Lavoro internazionali che si occupano di misura e dei protocolli di comunicazione – principalmente in attuazione del Mandato M/441 della Commissione Europea – sulle normative per l’interoperabilità dei contatori intelligenti di nuova generazione. In questo ambito, è da evidenziare la pubblicazione di diverse Norme internazionali riguardanti nuovi e diversi profili di comunicazione per il DLMS Cosem (serie CEI EN 62056).
A seguito della pubblicazione, avvenuta nel corso del 2016, della CEI EN 62052-31 relativa al tema della sicurezza elettrica, sono state aggiornate (mediante la pubblicazione di varianti) le altre norme delle serie CEI EN 62053 “Apparati per la misura dell’energia elettrica (c.a.) – Prescrizioni particolari” e CEI EN 62052 per evitare sovrapposizioni e incongruenze con i contenuti della nuova norma.
Gli sforzi maggiori nel 2017 sono stati investiti nell’attuazione del mandato conferito dalla AEEGSI (ora ARERA) al CEI con Delibera 87/2016, relativo alla definizione di un protocollo di comunicazione standard da utilizzare sulla banda C del CENELEC per le comunicazioni PLC dei contatori elettronici di energia elettrica in bassa tensione “di seconda generazione” (Smart Metering 2G) verso un dispositivo utente.
Con il coinvolgimento e la stretta collaborazione di tutte le parti interessate si è raggiunto l’obiettivo con la pubblicazione delle seguenti Specifiche Tecniche:
Sono in corso i lavori per la trasformazione in Norma tecnica della Guida tecnica CEI 13-71 “Sistemi di misura dell’energia elettrica (c.a.) – Guida alla composizione, installazione e verifica” in vista di una proposta di un nuovo lavoro in ambito internazionale.
Il CT sta inoltre lavorando all’aggiornamento della Guida tecnica CEI 13-35 “Guida all’applicazione delle Norme sulla misura dell’energia elettrica” in conseguenza dell’evoluzione normativa avvenuta dopo la pubblicazione della prima edizione.
Smart Grid (Reti intelligenti)
È sempre attivo il presidio costante del CEI tramite il CT 313 “Smart Energy”, con particolare riferimento all’attività dell’omologo SyC in ambito IEC e, in ambito europeo, lo Smart Energy Coordination Group CGSE CEN/CENELEC/ETSI.
E-Mobility
Nell’ambito delle iniziative di sviluppo delle tecnologie per la mobilità sostenibile, che vede il CEI attivo su più fronti nazionali e internazionali, il CT 312 “Componenti elettrici ed elettronici per veicoli elettrici e/o ibridi per la trazione elettrica stradale”, esempio di Comitato di collaborazione con i Comitati Tecnici coinvolti nello sviluppo della normativa per i veicoli elettrici e l’infrastruttura di ricarica.
Ha inoltre rappresentato il riferimento nazionale per l’analoga attività in corso a livello internazionale. Notevole è stata l’attiva e diretta partecipazione di esperti CEI al Gruppo di Coordinamento CEN/CENELEC sulla mobilità elettrica (E-mobility Coordination Group), che ha predisposto il contributo degli organismi normatori al Mandato M/468, per definire un sistema di carica comune delle batterie usate nei veicoli elettrici stradali a due, tre e quattro ruote.
Con riferimento al Mandato M/533 relativo alla Direttiva 2014/94/EU sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi, il contributo nazionale al Coordination Group nel 2017 è stato attivo per coordinare la risposta degli enti normatori richiesta dalla Commissione Europea per la fine dell’anno. Nel 2018 verrà nominato un nuovo Chairman dell’E-mobility Coordination Group ed il CEI ha proposto un suo candidato.
Low Voltage Direct Current
A fronte della costituzione in sede internazionale IEC del nuovo Comitato di Sistema SyC LVDC “Low Voltage Direct Current and Low Voltage Direct Current for Electricity Access”, nel 2017 è stato costituito il “mirror” CT 320 “Corrente continua in bassa tensione e LVDC” che è diventato subito operativo.
Il Comitato di sistema IEC SyC LVDC si occuperà della elaborazione di linee guida utili per la progettazione e creazione di sistemi di distribuzione in LVDC, oltre che valutare se vi siano altre opportunità di sviluppo per l’utilizzo dell’elettricità in corrente continua valutandone i diversi casi d’uso.
L’attività relativa ai singoli Comitati Tecnici CEI più focalizzati su prodotti o temi meno “sistemici” e la distribuzione per settore dei prodotti normativi per l’anno 2017 è riportata nella figura di seguito.
La Relazione Attività 2017 del CEI è scaricabile alla voce “chi siamo > governance” dal sito www.ceinorme.it
Clicca qui per scaricare il PDF completo della Relazione Attività 2017 CEI