Dalla Direttiva UE 2018/844 alle Norme per l’efficientamento degli impianti e dei servizi elettrici.

Le interviste agli officers CEI CT 109
È nato a Varese il 21/05/1968. Si è diplomato come Perito Elettrotecnico nel 1987 presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale di Gallarate.
Attualmente è Supervisore Tecnico del settore di prova Apparecchi Modulari del Laboratorio di BTicino Spa. Dalla fine degli anni ’90 partecipa attivamente all’attività normativa riguardante il Coordinamento dell’isolamento per le apparecchiature nei sistemi a bassa tensione e Interruttori automatici per applicazioni domestiche e similari.
In BTicino ha cominciato a lavorare nel 1989 prima come Tecnico di Laboratorio e dal 2000 come Supervisore Tecnico assicurando l’attività di Laboratorio necessaria allo sviluppo di nuovi prodotti e, attraverso la partecipazione a comitati nazionali e internazionali di standardizzazione, il monitoraggio dello sviluppo delle normative al fine di aggiornare costantemente marketing e R&D con le informazioni necessarie per le scelte relative allo sviluppo dell’offerta aziendale.
A livello normativo, ricopre le seguenti funzioni:
Ci può presentare l’attività del Comitato Tecnico CEI 109?
Lo scopo del CT 109 è quello di preparare Norme sui principi del coordinamento dell’isolamento applicabili a tutte le apparecchiature di bassa tensione e di fornire ai Comitati Tecnici le regole per la determinazione delle caratteristiche di tensione per il coordinamento dell’isolamento e i dati fisici per il dimensionamento dell’isolamento ai valori di tensione assegnati.
Il CT 109 ha una funzione orizzontale di sicurezza e si occupa del coordinamento dell’isolamento per le tensioni inferiori o uguali a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua, compreso il dimensionamento delle distanze di isolamento superficiali e in aria e i requisiti per l’isolamento solido.
Questo include tutti i metodi relativi alle prove dielettriche in rapporto al coordinamento dell’isolamento.
L’attività principale del CT 109 CEI è legata ai Maintenance Team IEC che trattano i principi base di dimensionamento e prove delle distanze necessarie per il corretto isolamento degli apparecchi in bassa tensione e il loro coordinamento, in funzione delle sollecitazioni dielettriche attese durante il loro esercizio.
Per raggiungere correttamente gli obiettivi e per far riconoscere il valore dei documenti pubblicati nella maniera più estesa possibile, il Technical Committee 109 IEC ha stabilito “liaisons” permanenti con numerosi comitati e sottocomitati di prodotto, sistema e metodi di prova.
Qual è stato e qual è il contributo italiano in sede internazionale nei relativi Gruppi di lavoro e Maintenance Team IEC e CENELEC?
Da oltre 30 anni il nostro Comitato partecipa attivamente ai lavori internazionali, attraverso il contributo di esperti all’interno dei Gruppi di lavoro (WG – Working Group) e Maintenance Team (MT) IEC portando l’esperienza e il know-how dei costruttori e dei laboratori di prova attivi sul territorio nazionale italiano.
In sede CENELEC non esiste attività tecnica addizionale e il recepimento delle norme IEC avviene attraverso l’intermediazione della Segreteria Relatrice TC 109 che si interfaccia con il Technical Board a questo scopo.
Come pensa che il CT 109 si debba rapportare al mondo dell’industria nel nostro Paese?
Riteniamo che il mondo della normazione debba essere al passo con l’industria elettrica ed elettronica al fine di accogliere nei documenti normativi l’evoluzione tecnolo- gica di materiali, componenti e soluzioni.
La partecipazione dell’industria del settore all’attività normativa diventa quindi indispensabile strumento per il raggiungimento di questo obiettivo.
È nato a Salerno nel 1958. Si è laureato in Ingegneria Elettrotecnica all’Università degli Studi di Napoli nel 1983.
È Country Standardization Manager in Schneider Electric Spa, dove ha iniziato a lavorare nel 1989 come Tecnico Normativo, diventando nel 2000 Responsabile Tecnico e Normativo del Marketing di Prodotto e dal 2009 Responsabile Norme e Software Tecnici dell’Unità Power Business.
In precedenza ha lavorato in AEM Milano dal 1985 al 1987 nella Direzione Lavori Rete Gas, dal 1987 all’89 nella Direzione Progetti.
Ha ricoperto e ricopre tutt’ora numerosi incarichi a livello normativo:
Gli sono stati attributi tre prestigiosi riconoscimenti in ambito normativo: il PIN Award CENELEC nel 2017, il 1906 Award IEC nel 2017e il Premio CEI Giovanni Giorgi nel 2018.
Ing. Siani, può farci un breve bilancio, ad oggi, del lavoro svolto dal CT 109?
Fino ad oggi è stato un bilancio decisamente positivo in quanto il CT ha seguito attivamente tutte i lavori internazionali anche attraverso la partecipazione alle riunioni plenarie e dei singoli gruppi di lavoro. Inoltre, ha valutato, commentato e votato sempre tutti i documenti fino ad ora circolati.
Come pensate di potenziare la partecipazio- ne alle attività del CT?
La stabilità sostanziale della serie di Norme CEI EN 60664 (Coordinamento dell’isolamento per le apparecchiature nei sistemi a bassa tensione) per più di un decennio ha comportato un raffreddamento dell’interesse da parte degli operatori dell’industria e quindi una graduale di- minuzione della partecipazione alle attività del Comitato Tecnico.
A questo scopo, nel corso del 2018 il CEI ha invitato ANIE a valutare la possibilità e l’opportunità di coinvolgere nuove competenze da parte dei settori interessati dell’industria elettromeccanica ed elettronica, aspettandosi ritorni positivi in tal senso.
Quali sono, secondo Lei, gli obiettivi prioritari che bisognerebbe dare al mondo normativo elettrico in generale e a quello del CT 109 in particolare?
È necessario che il settore elettrico ed elettronico si facciano carico di una parte delle responsabilità ambientali sempre più oggetto di attenzione e origine di potenziale rischio per la collettività. Diventa importante, se non imprescindibile, la spinta del mondo elettrico e, per quanto gli compete, del mondo della normazione elettrica, verso soluzioni di efficienza energetica a partire dai componenti per arrivare ai sistemi elettrici e ai grandi impianti.
Il CT 109 dovrà farsi carico di seguire questa tendenza fornendo i criteri per il dimensionamento dei prodotti e l’utilizzo dei materiali più corretti.