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NO AL RIFIUTO, SÌ AL RICICLO

22/11/2017
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La normativa europea per la raccolta, il trasporto, il riutilizzo e il trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici.

A supporto dell’implementazione della Direttiva Europea WEEE per il corretto smaltimento e riciclo dei prodotti elettrotecnici ed elettronici, è stata pubblicata dal CENELEC quest’anno una nuova brochure dedicata a questo importante argomento: “European Standards for Waste Electrical and Electronic Equipment (WEEE)”, scaricabile gratuitamente dal sito CEN CENELEC.

La brochure si apre con un chiarimento circa le sigle in uso: in lingua inglese, le tre E stanno ad indicare le apparecchiature elettriche ed elettroniche (Electrical Electronic Equipment) mentre la W (Waste) sta ad indicare i rifiuti; in italiano, questa sigla è sintetizzata dall’acronimo RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).

La Direttiva RAEE 2012/19/UE indirizzata ai produttori e gli importatori dei rifiuti elettrici ed elettronici in Europa e imposta i requisiti e gli obiettivi per la raccolta e il trattamento di questi rifiuti.

Un aspetto importante della legislazione è il principio della Responsabilità del Produttore (Extended Producer Responsability – EPR). In conformità a tale principio, il produttore è responsabile del trattamento a fine vita dei prodotti di consumo, la quantità e il grado di recupero dei prodotti e la minimizzazione dell’impatto ambientale dei materiali di scarto.

I produttori e gli importatori indicano l’ammontare di apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato e gli operatori addetti al trattamento, le quantità di rifiuti trattati. Dagli importi indicati si ricavano le informazioni su come sono stati raggiunti gli obiettivi.

Nel 2014 il volume ufficiale di AEE registrate come immesse sul mercato era di ± 7,5 milioni  di tonnellate, e Il volume di RAEE raccolti è stato pari a ± 3,1 milioni Tonnellate (Eurostat 2014).

Le norme europee, sviluppate a sostegno della direttiva RAEE, coprono tutte le categorie di prodotti e si rivolgono alla raccolta, al trasporto e al trattamento, compresa la preparazione per il riutilizzo dei rifiuti.

In conformità con quanto previsto dalla Direttiva RAEE (articolo 8.5), la Commissione europea ha chiesto alle organizzazioni europee di normazione di sviluppare le norme europee (EN) per la raccolta, la logistica e il trattamento, incluso il recupero, riciclo e preparazione per il riutilizzo, dei RAEE.

Il processo di realizzazione delle norme è trasparente e basato sul consenso. Le norme europee (EN) vengono riesaminate ogni 5 anni e le Specifiche Tecniche (TS) ogni 3 anni, riflettendo così lo stato dell’arte delle tecnologie e le esigenze del mercato e possono essere utilizzate a supporto della legislazione. Le norme hanno un effetto armonizzante e possono rimuovere le barriere commerciali e migliorare la crescita economica.

Lo sviluppo delle norme europee per i RAEE è stato ampiamente sostenuto dai portatori di interesse che lavorano nel campo dell’elettronica e dell’attrezzatura elettrica.

Esperti provenienti dai Comitati Tecnici nazionali hanno partecipato, così come le federazioni dei produttori, i sistemi di raccolta e l’industria del riciclaggio.

Anche ONG ed esperti e scienziati indipendenti sono stati coinvolti nello sviluppo delle norme.

Gli obiettivi delle norme sono di:

  • assistere gli operatori di trattamento nell’adempimento del requisiti della Direttiva RAEE senza porre inutili oneri amministrativi su operatori di qualsiasi dimensione, tra cui piccole e medie imprese (PMI);
  • dare ulteriori  indicazioni agli operatori;
  • coprire il trattamento dei rifiuti di tutti i prodotti all’interno dell’ambito esteso della Direttiva RAEE;
  • coprire la raccolta e la logistica dei RAEE per consentire un trattamento adeguato.

Per ulteriori informazioni: www.cenelec.eu

 

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