Le nuove Norme CEI per l’Italia della ripresa.

Transizione energetica
Il Tavolo di Confronto si prefigge di analizzare le ultime tendenze che influenzano il settore e di farsi promotore dello sviluppo di documenti normativi, anche di carattere trasversale, a supporto del conseguimento degli specifici obiettivi necessari alla Transizione energetica.
La Transizione energetica fa parte della più generale “Transizione ecologica” volta alla riduzione del consumo dei combustibili fossili e delle emissioni di CO2, attraverso il conseguimento di obiettivi specifici quali lo sviluppo e l’integrazione di sistemi di produzione da fonti energetiche rinnovabili, l’elettrificazione dei trasporti e altri consumi finali, il miglioramento dell’efficienza energetica.
Il TdC 3 è principalmente collegato ai seguenti Comitati Tecnici CEI:
Inoltre il Tavolo di Confronto ha come obiettivo la creazione di un collegamento strutturato con:
Il Tdc crea Gruppi di lavoro su tematiche specifiche.
Technical Officer CEI: Ing. Salvatore Pugliese Salvatore.Pugliese@ceinorme.it
Coordinatore TdC 3 “Transizione energetica”
Come può contribuire la Transizione energetica nel contesto delle più ampie politiche di decarbonizzazione e sostenibilità? E qual è il ruolo della normativa in tale contesto?
La Transizione energetica è un aspetto fondamentale della più generale “Transizione ecologica” e in particolare si riferisce alla riduzione drastica dell’uso di combustibili fossili (dal carbone al gas naturale), con i quali sino ad ora si è prevalentemente prodotta l’energia elettrica, riscaldati gli edifici, alimentati i sistemi di trasporto o i processi industriali. Le relative emissioni di CO2 sono responsabili dei cambiamenti climatici e pertanto si stanno stabilendo obiettivi di riduzione progressiva fino all’azzeramento (Piano UE 2050, COP26, ecc.).
Il tema della Transizione energetica è a sua volta un tema molto vasto che può essere declinato in obiettivi più specifici di “decarbonizzazione”, attraverso l’elettrificazione degli usi (veicoli elettrici, pompe di calore, cottura a induzione, ecc.) e il miglioramento dell’efficienza energetica in generale, contestualmente al fondamentale sviluppo dei sistemi di produzione da energia rinnovabile (FER), delle Smart Grid, dei sistemi di accumulo, dei mercati di servizi energetici (flessibilizzazione della domanda, servizi ancillari, comunità energetiche, ecc.), della filiera dell’idrogeno, per una sicura integrazione delle FER nel sistema elettrico e con altri sistemi/vettori energetici.
In questo contesto, in cui la domanda di elettricità risulterà in costante crescita, le norme CEI consentiranno una produzione, trasmissione, distribuzione e utilizzazione dell’energia elettrica in sempre maggiori applicazioni in modo non solo sicuro, efficiente, resiliente e ambientalmente ed economicamente sostenibile.
Può farci qualche esempio concreto delle attività normative CEI a supporto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile?
Gli esempi di applicazione tecnico-normativa sono innumerevoli e spesso correlati tra loro; tra gli altri si possono citare le attività legate alla transizione dal sistema elettrico tradizionale alle Smart Grid, di cui si occupano al CEI il CT 313 Smart Energy, il CT 316 per le regole di connessione alla rete (Norme CEI 0-16 e CEI 0-21), il CT 120 per i sistemi di accumulo – tecnologie che risulteranno fondamentali per gestire l’aleatorietà delle FER. I Comitati Tecnici che si occupano delle tecnologie per la produzione da fonte rinnovabile sono il CT 82 per il fotovoltaico, il CT 88 per l’eolico, il CT 114 per l’energia marina, il CT 4/5 per gli impianti idroelettrici, il CT 105 per le celle a combustibile/idrogeno. In CT 82 ha recentemente pubblicato Norme per i moduli “bifacciali” che hanno un maggior rendimento di conversione e ha costituito un nuovo Gruppo di Lavoro per sviluppare la normativa di riferimento per l’Agrivoltaico.
Nell’ambito del risparmio e dell’efficienza energetica operano, tra gli altri, il CT 64 nel campo degli impianti di Bassa Tensione che, oltre alla Norma CEI 64-8 con l’innovativa Parte 8 relativa all’efficienza energetica degli impianti e ai “prosumer” (utenti che sono anche produttori di energia per autoconsumo e/o per immissione in rete), ha recentemente pubblicato, su mandato di ARERA, la Guida CEI 64-61 per il rifacimento delle colonne montanti nei condomini al fine di favorire l’eliminazione degli impianti elettrici obsoleti e di promuovere l’elettrificazione dei consumi e lo sviluppo delle Comunità Energetiche; il CT 315 per gli aspetti di efficienza energica dei prodotti; il CT 13 che si occupa degli Smart Meter e ha sviluppato delle specifiche per favorire la diffusione sul mercato dei “dispositivi utente”; ed altri numerosi Comitati di prodotto (illuminazione, motori, trasformatori, macchine industriali, ecc.).
Per quanto riguarda l’elettrificazione dei consumi, si può citare il lavoro dei Comitati nel campo della mobilità elettrica (CT 69 sulle colonnine di ricarica, TdC 1 su e-mobility) e della mobilità a trazione elettrica (CT 9 e i suoi SottoComitati per il sistema ferroviario, metropolitane, tram, filobus, ecc.). Naturalmente, il tema della “elettrificazione” è implicito sin dalle origini dei sistemi elettrici in tutti i singoli Comitati Tecnici del CEI che oggi, con l’elevato sviluppo delle reti elettriche, delle tecnologie e dei dispositivi elettrotecnici ed elettronici, unitamente alle nuove esigenze di sostenibilità, efficienza e gestione energetica, sono chiamati a presiedere sempre più aspetti che coinvolgono questioni rilevanti anche dal punto di vista sociale, ambientale ed etico (ad es. nel campo della robotica, medico ed assistenziale, dell’intelligenza artificiale, della cybersicurezza, ecc.).
Per questi temi, è da segnalare la pubblicazione IEC White Paper “Zero carbon power system based primarily on renewable energy” (https://webstore.iec.ch/publication/79194) alla quale ha contribuito anche il CEI.
Le norme considerano anche l’impatto ambientale dei prodotti elettrici ed elettronici in tutte le fasi del ciclo di vita (progettazione, distribuzione, installazione, uso e smaltimento), a fronte della legislazione nazionale e comunitaria. Le disposizioni legislative che determinano l’attività del CT 111 coprono tutti gli ambiti e i paradigmi alla base dei principi di sostenibilità ed economia circolare, spaziando dalla progettazione ecocompatibile e material efficiency dei prodotti (Direttiva Ecodesign o ErP 2009/125/CE), al contenuto di sostanze (Direttiva RoHS 2011/65/UE e Regolamento REACH 1907/2006/CE), fino alle discipline di gestione ambientalmente compatibile dei rifiuti elettronici (Direttiva RAEE 2012/19/UE).
Quando è stato costituito il Tavolo di Confronto 3 e quali aspetti prioritari della Transizione energetica saranno sviluppati nello specifico?
La prima riunione del TdC 3 si è tenuta nel febbraio 2022 e i numerosi rappresentanti dei diversi settori presenti hanno proposto vari argomenti di approfondimento, che sono poi stati riordinati e raggruppati nel secondo incontro del giugno 2022, durante il quale sono stati costituiti i seguenti Gruppi di lavoro (GdL):
Alla data attuale hanno avviato le loro attività il GdL3, che ha già elaborato un Report da sottoporre al TdC 3 con un quadro di sistemi pilota/sperimentali in corso e alcune proposte di sviluppi normativi da sottoporre ai CT di competenza, e il GdL2, con un primo incontro che ha visti coinvolti numerosi esperti interessati e definito una metodologia di lavoro.
Tavoli di confronto CEI TdC 1, 2, 3 e 4
Su questo numero del CEI Magazine, proseguiamo la presentazione dei Tavoli di Confronto CEI, i nuovi gruppi di collaborazione tra esperti istituiti tra il 2020 e il 2022 nati per fornire un approccio di sistema allo sviluppo normativo del settore a supporto delle priorità del PNRR.
I Tavoli di Confronto CEI collaborano ma non sostituiscono i Comitati Tecnici e SottoComitati CEI, hanno una funzione conoscitiva e non si occupano della redazione di documenti normativi bensì, in un’ottica di sistema, hanno lo scopo di facilitare lo scambio di informazioni tra i diversi soggetti al fine di identificare le esigenze di standardizzazione di uno specifico settore su temi trasversali che possono interessare campi di applicazione anche molto diversi tra loro.
Ciascun TdC costituisce una sorta di comitato di sistema orizzontale dove tutti gli stakeholder possono confrontarsi e discutere assieme ai maggiori esperti del grande network CEI delle proprie esigenze tecniche e tecnologiche e proporre soluzioni per lo sviluppo di una normativa adeguata e all’avanguardia, che il CEI potrà presentare anche sui tavoli europei e internazionali.
Infatti, i Tavoli di Confronto sono collegati sia con i Comitati Tecnici CEI coinvolti, sia con i Comitati degli Enti di normazione internazionali (IEC e CENELEC), oltre che con le Istituzioni e le principali Associazioni del settore a livello nazionale.
Ad oggi, i Tavoli di confronto CEI sono quattro:
· TdC 1 “E-Mobility” (CEI Magazine luglio-agosto 2022);
· TdC 2 “Cybersecurity” (CEI Magazine ottobre 2022);
· TdC 3 “Transizione Energetica” (su questo numero);
· TdC 4 “Transizione Digitale” (CEI Magazine novembre/dicembre 2022).
Per informazioni: CEI | Tavoli di confronto – CEI (ceinorme.it)
e-mail: DT@ceinorme.it