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Intervista agli officer del SC 59/61J

20/04/2023
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Apparecchi elettrici a motore per la pulizia commerciale

SC 59/61J | Apparecchi elettrici a motore per la pulizia commerciale

Campo di applicazione

Il SottoComitato SC 59/61J, allocato sotto il suo Comitato base CT 59/61 “Apparecchi utilizzatori elettrici per uso domestico e similare”, si occupa della standardizzazione relativa alla sicurezza elettrica ed ai metodi di misura delle prestazioni per gli apparecchi elettrici a motore per la pulizia delle superfici di pavimenti, o pareti e soffitti, nell’ambito del loro utilizzo negli ambienti esclusivamente commerciali, escludendo quindi dal suo campo di applicazione gli apparecchi per la pulizia destinati ad essere utilizzati negli ambienti domestici.

Il SottoComitato SC 59/61J ha il compito di definire la posizione italiana sui documenti internazionali circolati relativi alla sicurezza elettrica ed alle prestazioni degli apparecchi elettrici a motore per la pulizia commerciale, nonché nominare esperti nel partecipare ai diversi progetti che a livello internazionale vengono di volta in volta proposti. Quando ritenuto necessario, il SottoComitato SC 59/61J ha anche il compito di proporre, elaborare e manutenere pubblicazioni di standardizzazione di carattere nazionale che ricadono sotto il suo campo di applicazione.

Struttura

SottoComitato trasversale che si interfaccia con i suoi omologhi a livello IEC TC 61/SC 61J “Electrical motor-operated cleaning appliances for commercial use” e TC 59/SC 59F “Surface cleaning appliances” e a livello CENELEC TC 61 “Safety of household and similar electrical appliances” e TC 59X “Performance of household and similar electrical appliances”.

Programma di Lavoro

Il Programma di Lavoro del SottoComitato è principalmente legato a quello degli omologhi TC e SC CENELEC e IEC.

Comitati internazionali collegati

IEC TC 61/SC 61J                 Electrical motor-operated cleaning appliances for commercial use

IEC TC 59/SC 59F                 Surface cleaning appliances

CLC TC 61                             Safety of household and similar electrical appliances

CLC TC 59X                           Performance of household and similar electrical appliances

Presidente                              Dr.ssa Stefania Verrienti

Segretario                               Ing. Alessandro Panico

Technical Officer CEI            Per. Ind. Andrea Nafi Andrea.Nafi@ceinorme.it


Stefania Verrienti, Presidente SC 59/61J

Stefania Verrienti, nata a Lecce nel 1968, si laurea con il massimo dei voti in Architettura presso il Politecnico di Milano dove continua la sua esperienza in affiancamento alla docenza dei corsi di laurea di design del prodotto industriale. Nel 1999 approda in AFIDAMP dove si occupa dell’ufficio tecnico della fiera Pulire e dell’organizzazione di alcune collettive italiane nelle fiere di settore oltreoceano. Nel 2004 le viene affidata l’organizzazione e il coordinamento della fiera Pulire a Verona, la più grande manifestazione italiana del cleaning professionale e la terza al mondo. Questa esperienza le dà modo, nel 2008, di essere nominata Segretario Generale dell’associazione con il compito di imprimere alla gestione dell’associazione un taglio più manageriale senza perdere di vista quello “tecnico” che la aveva caratterizzata fino a quel momento.

Il ruolo istituzionale di AFIDAMP cresce e l’associazione ottiene sempre maggiori riconoscimenti nelle relazioni con le istituzioni e il legislatore. Nel 2020 entra nella commissione Inail-Confimi Industria, in rappresentanza di Finco, al fine di elaborare un documento guida sulla sanificazione nel post pandemia. A inizio 2021 viene nominata Direttore con il compito di guidare la nuova AFIDAMP, che ha modificato la sua struttura aprendo ad altre categorie merceologiche e ad altre realtà produttive, consolidare sempre più il ruolo dell’associazione nel panorama politico istituzionale italiano e acquisire sempre maggiore rappresentatività. Da novembre 2021 è presidente del SottoComitato CEI 59/61J.

Quanto ritiene importante l’utilizzo delle norme a fronte della trasformazione tecnologica che stiamo vivendo?

Gli edifici commerciali, pubblici e le industrie sono sull’orlo di una trasformazione tecnologica che cambierà il modo in cui le persone interagiranno con l’ambiente in cui vivono. Le strutture nelle quali si svolgono le nostre vite, sono parte integrante della nostra storia. Questo cambio di paradigma tecnologico, guidato principalmente dall’’Internet of Things’ e dagli ‘Edifici intelligenti’ come trattati dalla serie di Norme CEI EN IEC 63044 attinenti ai ‘Sistemi Elettronici per la Casa e l’Edificio (HBES) e Sistemi di Automazione e Controllo di Edifici (BACS)’, consente l’emergere di nuovi comfort e servizi fino ad ora inimmaginabili. Offre l’opportunità di unificare attività precedentemente isolate stimolando la crescita aziendale in armonia con il nostro ambiente. Inoltre, la tecnologia sarà lo strumento principale per affrontare questioni come la crescente domanda di edifici ben mantenuti e quindi con “l’evidenza della loro pulizia”, e la crescente pressione sui costi dei modelli di personale. Infine, l’evoluzione tecnologica aiuterà le industrie a tenere il passo con la domanda nonostante operino in un mercato estremamente frammentato con molteplici catene del valore e complesse interazioni tra molte parti interessate.

Tuttavia, a causa della loro complessità, degli elevati costi di implementazione e della necessità di risorse altamente qualificate, queste tendenze pongono molte difficoltà alla maggior parte delle organizzazioni. Alcune grandi organizzazioni hanno cercato di innovare, ma hanno incontrato problemi nell’integrare le esigenze specifiche locali in una soluzione coerente a valore aggiunto. I piccoli sforzi di integrazione tra fornitori hanno mostrato risultati incoraggianti, ma non sono in grado di espandersi per offrire una soluzione completa ed esauriente all’utente finale.

Assistiamo all’integrazione della tecnologia negli edifici intelligenti ma senza norme e interoperabilità, solo le più grandi aziende di facilities saranno in grado di trarne vantaggio. A meno che non ci sia uno sforzo concertato per rimuovere le barriere di comunicazione e integrazione, l’industria rischia di implodere a causa dell’uso improprio della stessa tecnologia che dovrebbe salvarla.

Pertanto, sono necessarie norme indipendenti e pubbliche, in modo che una varietà di piattaforme possano servire le parti interessate di qualsiasi dimensione nel settore dell’ecosistema delle strutture. Aggiungere valore lungo l’intera catena del valore, migliorare la pianificazione della forza lavoro, la gestione delle risorse, la gestione dell’inventario e il tempo di attività. Sono necessarie norme di settore globale per coltivare e raccogliere i vantaggi di ciò che la tecnologia può offrire. Dobbiamo renderle accessibili a tutti eliminando la complessità dei costi legati alla comunicazione, allo scambio di dati e all’integrazione. Sono necessarie norme aperte per preservare la nostra industria diversificata e frammentata. Questo è l’unico modo in cui possiamo avere le persone giuste che fanno le cose giuste in modo che gli utenti della struttura possano prosperare in un ambiente gestito meglio, più confortevole, più pulito, più sano e più sicuro. Tali standard possono avere successo solo se sviluppati dall’industria stessa e questo è fattibile grazie ai sistemi di normazione nazionali, quale il CEI, o europei e internazionali, quali il CENELEC e IEC.

Oltre alla sicurezza e alle prestazioni degli apparecchi, quali altri aspetti rilevanti sono oggi considerati dalla normativa?

Il SottoComitato CEI SC 59/61J, oltre a tutta una serie di norme pertinenti la sicurezza e le prestazioni delle macchine per la pulizia commerciale e professionale, segue anche lo sviluppo della serie di Norme CEI EN 50631 “Rete di apparecchi per uso domestico e griglia di connettività” che si stanno sviluppando in sede CENELEC. Questi documenti specificano le modalità di utilizzo di insiemi di prodotti di più produttori per scambiare informazioni negli Edifici/Sistemi di gestione dell’energia del cliente, situati in una rete locale o in un cloud.

Questi documenti si concentrano sull’interoperabilità degli elettrodomestici e ne descrivono il loro controllo e monitoraggio necessari. Definiscono un insieme di funzioni specifiche correlate a questi macchinari che possono sintetizzare un comune dashboard di gestione, quale strumento di misurazione delle prestazioni complessive e di efficienza dei consumi. La serie delle norme fornirà l’interoperabilità tra i vari macchinari, anche di categorie differenti. La definizione di metodi standard di misurazione consentirà di integrare informazioni comuni relative all’impatto ambientale dei vari prodotti, valutare la reale efficacia ed efficienza dell’adozione di nuove tecnologie e rendicontare la riduzione dei consumi energetici in un’ottica di insieme.


Alessandro Panico, Segretario SC59/61J

Alessandro Panico è un professionista della regolamentazione in ambito sicurezza, performance, sostenibilità e digitalizzazione di macchinari ed impianti progettati per garantire igiene, salute e sicurezza in edifici ed industrie pubbliche o private operanti in ambito civile, sanitario, industriale o militare. Coordina il gruppo Affari Internazionali Afidamp che si occupa di rappresentare gli interessi dei fabbricanti dei prodotti suddetti ricoprendo anche il ruolo di Segretario del SottoComitato CEI SC 59/61J.

Direttore Engineering e Product Management del gruppo Delfin Industrial Vacuums, opera dal 2005 nel settore con esperienza internazionale in società di produzione e distribuzione globale. È stato fondatore e presidente di Unione Sicurezza Informazione dal 2009 al 2018, associazione ideata per fornire gratuitamente informazione e supporto a tutti gli operatori coinvolti nel settore di applicazione delle Direttive Europee ATEX, rappresentando gli interessi della filiera. Specializzato in ingegneria gestionale e business sustainability management presso l’Università di Cambridge.

Quali sono gli obiettivi prioritari dell’attività normativa del Sottocomitato CEI SC 59/61J?

Ogni giorno, milioni di persone nel mondo usano elettrodomestici professionali per la pulizia: aspirapolvere, idropulitrici, lavapavimenti, generatori di vapore, ecc. In stretta collaborazione con i suoi SC e TC mirror in sede CENELEC e IEC, il SottoComitato CEI SC 59/61J sviluppa i requisiti di sicurezza e i metodi di misurazione delle prestazioni per gli apparecchi elettrici per la pulizia professionale commerciale o industriale. Il lavoro del SottoComitato procede a ritmo sostenuto a causa del crescente utilizzo, a livello mondiale, di norme di sicurezza internazionali, del crescente interesse per la certificazione e del crescente numero di apparecchi che rientrano nel suo campo di applicazione. Il valore del commercio di macchinari professionali per la pulizia nel mondo, ammonta a miliardi di euro. Le norme pubblicate dal CEI SC 59/61J sono pertanto fondamentali per questo settore industriale in quanto sono un portafoglio di norme citate nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e quindi legalmente armonizzate alle Direttive di Bassa Tensione e Macchine.

L’adozione sempre più diffusa di circuiti elettronici (inclusi gli elementi programmabili) sugli apparecchi, richiede di garantire funzioni di sicurezza anche contro gli effetti dai fenomeni elettromagnetici che possono avvenire con il loro utilizzo, evitando così di interferire (o essere interferiti) sugli apparecchi che si troveranno ad interagire in ambienti comuni pubblici, sanitari o industriali. Inoltre, i produttori utilizzano sempre di più la rete di telecomunicazioni per consentire il controllo e l’assistenza da remoto di macchinari e impianti centralizzati di pulizia, incorporando circuiti elettronici programmati; un aspetto tecnico dell’utilizzo dell’apparecchio che ci si aspetta crescere nell’imminente futuro grazie agli incentivi offerti dalle agevolazioni legate alla digitalizzazione ed al piano Industria 4.0. Lo sviluppo di batterie più potenti e compatte ha alimentando un’offerta sempre più crescente di macchinari professionali altamente performanti wireless. Tutti questi aspetti hanno un impatto significativo nello sviluppo della sicurezza degli apparecchi per la pulizia commerciale e professionale. Sulla base di questi aspetti, il SottoComitato CEI SC 59/61J continuerà la sua attività di mantenimento, implementazione e proposizione della serie di norme di sicurezza CEI EN / CEI EN IEC 60335 e della serie di norme sui metodi di misura delle prestazioni CEI EN / CEI EN IEC 62885.

Quali sono le attività che impegnano il SC 59/61J sotto il profilo della sostenibilità ambientale?

Il SottoComitato partecipa ai lavori normativi sui metodi di misurazione per aiutare a determinare le prestazioni elettriche dei macchinari professionali per la pulizia. La maggior parte di questi prodotti rientrano nell’ambito di diverse implementazioni dei Regolamenti UE di progettazione ecocompatibile e sull’etichettatura energetica richiesti dalla Commissione Europea. In questo contesto, si prevede di pubblicare delle modifiche alla serie di Norme CEI EN IEC 62885 che avranno un’ampia utilità nell’ottica della futura pubblicazione del nuovo Regolamento Ecodesign per gli aspirapolvere. Questo fornirà ai consumatori europei informazioni preziose per consentire loro di fare una scelta informata ed ecosostenibile nell’acquisto di tali apparecchi incrementando così il mercato di prodotti più efficienti dal punto di vista energetico.

Inoltre, il SottoComitato è coinvolto nella transizione ecologica seguendo anche lo sviluppo di Norme della serie EN 4555X sulla durabilità, riparabilità, riciclabilità, ricondizionamento dei prodotti connessi all’energia. Queste norme sono un elemento costitutivo per valutare l’economia circolare legata a questa categoria di prodotti. Questo spingerà i produttori ad una progettazione duratura e ad un utilizzo ottimale delle macchine, migliorandone il loro impatto ambientale, a beneficio dei consumatori che potranno poi contribuire nel realizzare decisioni di acquisto più consapevoli e contribuire iterativamente al miglioramento della stessa progettazione, in un’ottica futura di Industria 5.0.

Ci sono state nuove proposte di standardizzazione legate all’introduzione di nuove tecnologie?

La bozza del nuovo Regolamento Macchine, che sostituirà a breve l’attuale Direttiva Macchine, evidenzia l’obbligo per tutti i produttori di macchine industriali di processo che possono generare perdite/emissioni di polveri dannose alla salute negli ambienti di lavoro, di dotarsi di sistemi integrati di aspirazione, contenimento e filtrazione che consentano alla fonte di captare tali emissioni per ridurre drasticamente la dispersione di esse nell’ambiente e l’esposizione degli operatori. Per questa ragione il SottoComitato sta seguendo l’aggiornamento, tramite il SC 61J/MT1 IEC, dell’Allegato normativo AA della Pubblicazione IEC 60335-2-69 che si occupa specificatamente di regolamentare i requisiti di filtrazione di tali sistemi.

In parallelo, si sta seguendo anche l’aggiornamento della Pubblicazione IEC 62784 relativa ai requisiti di sicurezza degli aspirapolvere/estrattori designati a trattare polveri combustibili in ambienti classificati ATEX.

L’introduzione sul mercato di particolari sistemi ad alta pressione operanti con spray a bassissime temperature è supportata dalla nuova proposta di Norma IEC 60335-2-124 ED1.0 “Household and similar electrical appliances – Safety – Part 2-124: Particular requirements for commercial dry ice blasting machines” e, parallelamente, si sta lavorando alla Pubblicazione della serie IEC 63458 per le macchine a getto d’acqua ad altissima pressione, vera novità tecnologica del settore.

Infine, si sta valutando di riconoscere a livello europeo i contenuti della norma francese AFNOR NF T72-110 attinente il metodo di disinfezione delle superfici mediante vapore con o senza contatto (Determinazione dell’attività battericida, fungicida, levuricida, sporicida e virucida) a seguito del forte aumento nell’utilizzo di macchinari per la sanificazione di superfici, arredamenti o ambienti dove non è possibile utilizzare prodotti chimici.

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