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PICCOLI E POTENTI

12/10/2018
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IECQ: un partner di fiducia per i costruttori e fornitori di componenti elettronici.

L’elettronica è oggi onnipresente. Per le generazioni più giovani deve essere difficile ipotizzare la vita sen-za la grande varietà di dispositivi elettronici intelligenti che sono parte integrante delle nostre interazioni quotidiane. In pochi si rendono conto che, senza gli inventori, i pensatori e gli scienziati dei secoli scorsi,  il mondo come lo concepiamo oggi, potrebbe non essere lo stesso.

C’era una volta…

Tra la storia di Mileto (circa 624 – 546 a.C.), filosofo, matematico e astronomo, uno dei Sette Saggi Greci, che scoprì l’elettricità statica sfregando della lana contro l’ambra, il primo telefonino Motorola (1973) e il primo smartphone introdotto sul mercato da Apple nel 2007, c’è un lungo elenco di innovatori i cui contributi all’elettronica moderna sono stati cruciali.

Tra le pietre miliari degne di nota si includono: la pila, inventata da Alessandro Volta nel 1800, i diodi di John Ambrose Fleming del 1904, i circuiti stampati di Paul Eisler del 1943, i circuiti integrati di Jack Kilby del 1958, il laser di Theodore Harold Maiman del 1960, i LED di Nick Holonyak Jr. del 1962 e il primo microprocessore INTEL del 1970. Questo elenco non è esaustivo ma dimostra il peso che hanno avuto   le scoperte del passato sui progressi tecnologici odierni.

Quanto sopra vale anche per i sensori, indispensabili alla tecnologia del XXI secolo, e presenti ormai da lungo tempo. Il primo termostato – considerato il primo sensore artificiale – è stato introdotto sul mercato nel 1883. Gli anni ‘40 hanno visto l’affermazione dei sensori agli infrarossi e dei rilevatori di movimento, ora largamente utilizzati in numerose applicazioni.

Sensori diffusi ovunque

Oggi i sensori sono di varie forme e modelli: sensori video, di flusso, a fibre ottiche, rilevatori di gas, di movimento, di immagini, di colore, di luce, di pressione, a infrarossi, fotoelettrici e così via.

I sensori e i sistemi di sensori costituiscono una tecnologia di supporto per una vasta gamma di applicazioni. Possono infatti essere utilizzati per migliorare il controllo di qualità e produttività nei processi manifatturieri, monitorando variabili come temperatura, pressione, flusso e composizione. Aiutano ad assicurare un ambiente pulito e sano, monitorando i livelli degli agenti chimici tossici e dei gas immessi nell’aria, sia localmente che – via satellite – globalmente.

Controllano che una regione e un territorio rispettino le norme ambientali. Aumentano la salute e la sicurezza in casa e nei luoghi di lavoro grazie al loro impiego negli impianti ad aria condizionata, nei sistemi di rilevazione di fumo e incendio e nelle apparecchiature di sorveglianza. Assumono un ruolo preponderante nei dispositivi medici, nei trasporti, nelle apparecchiature di intrattenimento e nei prodotti quotidiani per il consumatore.

Le innovazioni tecnologiche hanno portato a una nuova generazione di minuscoli sensori, come i sistemi microelettromeccanici (MEMS) e i sistemi nanoelettromeccanici (NEMS). Questi sono più piccoli, più smart e possono essere integrati in dispositivi sia fissi che portatili.

Ma qualunque sia la dimensione del sensore, di un qualsiasi componente elettronico, questo deve essere preciso ed affidabile. Qualunque cosa esso misuri, la misura deve essere estremamente precisa. Un sensore difettoso può avere serie conseguenze e perfino mettere a repentaglio vite umane.

Sempre più piccoli

I sensori non sono gli unici componenti miniaturizzati. Il settore aerospaziale richiedeva parti di apparecchiature di dimensioni più piccole, componenti elettronici inclusi, per rendere più leggeri i razzi quando si allontanavano dalla nostra atmosfera.

I semiconduttori e l’evoluzione verso i circuiti integrati hanno portato alla miniaturizzazione dei componenti elettronici; oggi esistono migliaia di transistor nello spazio di un micrometro. Dal momento che i semiconduttori erano parte dei circuiti stampati, progettisti e costruttori si sono subito resi conto che si dovevano ridurre le dimensioni dei componenti passivi che utilizzavano– resistori, condensatori, induttori, ecc. assai grandi fino ad allora – per adattarli a questi circuiti.

L’industria medica aveva bisogno di componenti più piccoli poiché un numero crescente di dispositivi, come per esempio, i pacemaker, erano destinati ad essere collocati sopra o all’interno del corpo umano. Ultima ma non meno importante leva, la tendenza verso dispositivi portatili intelligenti ad uso del consumatore come telefonini, tablet e indossabili, ha dato un grande impulso verso la miniaturizzazione di tutti i componenti elettronici.

Un importante strumento

Costruttori e fornitori di tutti i tipi di componenti elettronici nel mondo hanno a disposizione un potente strumento che consente ai loro prodotti di soddisfare le prescrizioni più severe: le prove e le certificazioni IECQ. IECQ è l’acronimo per Sistema IEC di Valutazione Qualità per i Componenti Elettronici.

In quanto sistema di certificazione ed approvazione a livello mondiale che riguarda la fornitura di com- ponenti elettronici, assemblaggi, materiali e processi associati, l’IECQ sottopone a verifica e certifica i componenti che utilizzano le specifiche di valutazione della qualità che si basano sulle Norme Internazionali IEC.

Inoltre, esiste una moltitudine di processi e materiali collegati che rientrano negli Schemi IECQ. Le certificazioni IECQ sono utilizzate in tutto il mondo come strumento per sorvegliare e controllare le filiere produttive, aiutando così il mercato a ridurre tempi e costi ed eliminando la necessità di molteplici rivalutazioni dei fornitori.

L’IECQ applica Schemi di Certificazione specifici in ambito industriale:

  • IECQ AP (Approved Process)
  • IECQ AP-CAP (Counterfeit Avoidance Programme)
  • IECQ AC (Approved Component)
  • IECQ AC-TC (Technology Certification)
  • IECQ AC-AQP (Automotive Qualification Programme)
  • IECQ Scheme for LED Lighting (LED components, assemblies and systems)
  • IECQ Avionics
  • IECQ HSPM (Hazardous Substances Process Management)
  • IECQ ITL (Independent Testing Laboratory).

Per ulteriori informazioni sull’IECQ: iecq.org

Tratto da un articolo di Claire Marchand pubblicato su IEC etech 3-2018.

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