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REALIZZARE UN MONDO PER TUTTE LE ETÀ

25/02/2020
Articolo di Catherine Bischofberger tratto da IEC e-tech 05/2019
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La tecnologia medica aiuta i cittadini di età più avanzata a rimanere indipendenti.

Dai robot ai dispositivi indossabili, diverse innovazioni tecnologiche aiutano la popolazione più anziana a gestire i molti inconvenienti associati all’età avanzata. Le norme supportano i nuovi dispositivi per soddisfare ed eseguire in modo sicuro queste esigenze.

Le innovazioni tecnologiche ci aiutano a vivere più a lungo, godendo di una migliore qualità della vita. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), entro il 2020, il numero delle persone di 60 anni di età e oltre, supererà il numero dei bambini al di sotto dei cinque anni. In particolare, la Cina sta assistendo ad una velocissima crescita della sua popolazione più anziana. L’OMS prevede che in Cina il numero di persone sopra gli 80 anni salirà a 120 milioni nel 2050. I governi dovranno adeguarsi a questa tendenza, impiegando nuove strategie e progetti finanziari e infrastrutturali. Molti di questi incoraggiano le persone anziane a vivere in maggiore autonomia e quanto più a lungo possibile. Vivere in casa è molto più economico che vivere in una struttura specializzata, inoltre è considerato un modo per promuovere una migliore qualità della vita per gli anziani, grazie anche all’aiuto delle nuove tecnologie.

Scommettere sul 3D

Le scansioni e la diagnostica per immagini in campo medico si affidano sempre più a immagini medicali in 3D. Questa tecnologia fornisce una visione dei tumori cancerosi di gran lunga migliore. Malattie che frequentemente affliggono i cittadini più anziani possono essere individuate molto più facilmente ed essere trattate più precocemente che in passato. Si può fare affidamento sull’Intelligenza Artificiale (AI) combinata alle immagini in 3D per arrivare a diagnosi sempre più accurate. Ne consegue che spesso si possono evitare lunghe e costose degenze in ospedale. Il Comitato Tecnico 62 della IEC è incaricato di preparare Norme relative alle apparecchiature elettromedicali. Uno dei suoi SottoComitati (SC 62B) elabora le specifiche per tutti i tipi di dispositivi di diagnostica per immagini in ambito medico (per es. apparecchi per immagini a raggi X e risonanza magnetica, così come per la tomografia computerizzata).

Inoltre, i più anziani possono sempre più spesso consultare gli specialisti da casa, grazie alla telemedicina. Invece di trascorrere ore in ospedale o in un ambulatorio medico, possono interagire con uno specialista con un collegamento video, tramite l’aiuto di un assistente. In Cina, un’azienda con sede a Shandong, ha avviato un servizio per persone anziane che si basa su svariate tecnologie. Tra queste, un assistente attivato dalla voce, un televisore dotato di telecamera, un set top box collegato a internet e perfino un robot da compagnia.

Il Comitato Tecnico Congiunto istituito da IEC ed ISO, il JTC 1, include diversi SottoComitati che trattano queste tecnologie. In particolare, il SC 35 “User interfaces”, ha pubblicato la Norma ISO/IEC 30122-1, che specifica la struttura e gli orientamenti generali per le interfacce utente dei comandi vocali. Il SC 41 pubblica documenti relativi all’Internet of Things, mentre il SC 42 prepara Norme specifiche per l’Intelligenza Artificiale (AI).

Il Comitato Tecnico IEC TC 100 “Audio, video and multimedia systems and equipment” sviluppa norme per sistemi audio, video e multimediali. Questo Comitato ha predisposto un’area tecnica destinata ad affrontare gli aspetti legati a condizioni di vita attiva e assistita (AAL). Le tecnologie AAL comprendono sistemi e dispositivi che sostengono il benessere e l’assistenza per disabili e anziani. Quest’area sviluppa la propria attività in collaborazione con il Comitato di Sistema IEC Active Assisted Living (SyC AAL), che si focalizza sulla normazione di prodotti, servizi e sistemi AAL per consentire una vita autonoma agli utenti AAL.

Cerotti intelligenti flessibili

La tecnologia dei dispositivi indossabili sta migliorando la vita dei cittadini più anziani. I “cerotti intelligenti” per uso medico costituiscono una opzione ambulatoriale che consente ai pazienti anziani di restare a casa. Alcuni dispositivi di monitoraggio possono rilevare cadute e attivare allarmi, avvertendo lo staff medico che può quindi intervenire all’occorrenza. Anche l’attività cardiaca può essere valutata a distanza. La tendenza è quindi di rendere i cerotti di monitoraggio più piccoli e meno ingombranti da indossare. I ricercatori stanno sviluppando dispositivi flessibili, simili alla pelle, dotati di sensori, alimentati dal calore o dal movimento corporeo, che eliminano la necessità di batterie ingombranti e ad alimentazione elettrica.

Diversi Comitati IEC preparano norme relative a questo settore. Il TC 79 IEC “Alarm and electronic security systems” pubblica documenti relativi a sistemi elettronici di sicurezza e allarme. Il TC 47 IEC “Semiconductor devices” pubblica le norme della serie IEC 62951 sui dispositivi flessibili e ed estensibili a semiconduttori. Queste norme sono fondamentali per consentire a sensori e dispositivi elettronici di essere integrati nei cerotti intelligenti flessibili. Il TC 119 IEC “Printed circuits” indica i requisiti relativi ai circuiti stampati, che consentono la creazione di numerosi dispositivi e componenti elettronici, inclusi gli indossabili, che utilizzano svariati metodi di stampa. Infine, il TC 124 IEC “Wearable electronic devices and technologies” si dedica nello specifico all’elaborazione di norme inerenti a dispositivi e tecnologie elettroniche indossabili.

I robot danno una mano

Se per governi e specialisti della salute di tutto il mondo l’alternativa preferibile è permettere ai cittadini anziani di restare nelle loro case, uno degli svantaggi è il rischio della solitudine. I legami familiari sono sempre più labili e sempre più persone anziane non hanno parenti su cui fare affidamento. In Giappone, i robot sono già utilizzati per riempire quel vuoto, oltre ad aiutare gli anziani a svolgere banali mansioni quotidiane in casa. Il dispositivo Dinsow per la cura degli anziani, realizzato da una azienda di robotica giapponese, agisce proprio come una specie di badante. Ricorda ai suoi omologhi umani di prendere le pillole, tiene traccia della loro salute e risponde autonomamente alle chiamate in arrivo da familiari e medici.

Questi progressi in atto dimostrano che la tecnologia elettrotecnica sviluppa una forza positiva e le norme internazionali IEC garantiscono che questa operi secondo i più elevati criteri di qualità e sicurezza.

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