Si riprende il cammino nel difficile rapporto con ISO/TC 199 per l’unificazione delle Norme IEC 62061 e ISO 13849-1.

Dalla proposta del National Committee cinese alla Specifica Tecnica IEC TS 60204-34:2016.
Bruno Maiocchi (Membro CEI/CT44).
Nell’agosto del 2016 è stata pubblicata la Specifica Tecnica IEC TS 60204-34 che integra, con indicazioni particolari, alcune clausole della norma IEC 60204-1 per l’applicazione specifica agli equipaggiamenti elettrici delle macchine utensili.
Si rammenta che il compito principale dei Comitati Tecnici IEC è quello di preparare norme internazionali. In circostanze eccezionali, un Comitato Tecnico può però proporre la pubblicazione di una Specifica Tecnica, ad esempio quando:
Nel caso specifico, il documento è stato proposto dal Comitato cinese e, inizialmente, molti Paesi, fra i quali l’Italia, si erano espressi negativamente in merito alla redazione di una norma che appariva superflua e potenzialmente pericolosa per l’introduzione di misure diverse rispetto alla Norma base IEC 60204-1, ampiamente conosciuta e applicata in tutto il mondo dai costruttori di macchine utensili. Chi opera sul mercato ha ben presente cosa comporti l’introduzione di nuove norme e le conseguenze che ne possono derivare dal punto di vista tecnico, contrattuale ed anche legale, in particolare quando le norme sono parte integrante di un sistema armonizzato, come quello europeo. Un ulteriore motivo di contrarietà deriva dalla necessità di rivedere tutti i riferimenti e gli eventuali contenuti nei testi delle norme di tipo C che attualmente richiamano la norma base.
Malgrado ciò, si è comunque arrivati alla finale approvazione della proposta, limitando però la portata dell’iniziativa alla pubblicazione di una Specifica Tecnica. Le Specifiche Tecniche sono documenti soggetti a revisione entro tre anni dalla pubblicazione per decidere se possono essere trasformati in norme internazionali.
Si deve comunque sottolineare che, seppur di valenza inferiore, l’esistenza di una Specifica Tecnica non può essere ignorata, in particolare quando viene richiamata dal contratto o viene resa più vincolante a livello nazionale.
Campo di applicazione
La Specifica Tecnica copre gli equipaggiamenti e i sistemi elettrici, elettronici ed elettronici programmabili di macchine utensili non portatili a mano durante il lavoro, inclusi gruppi di macchine che lavorano insieme in maniera coordinata.
Per macchine utensili si intendono tutte le macchine per la lavorazione di materiali allo stato solido (metallo, legno, plastica e pietra) operanti per formatura o asportazione di materiale. Fra le macchine utensili coperte dalla Specifica Tecnica vi sono le seguenti (l’elenco non è esaustivo):
I circuiti in cui l’energia elettrica viene utilizzata direttamente come strumento di lavoro sono esclusi da questa parte della Norma IEC 60204.
In aggiunta, le norme di tipo C applicabili alle macchine sopra elencate possono essere richiamate per maggiori informazioni.
Contenuti
La Specifica Tecnica segue la stessa articolazione della norma base integrando alcuni punti con indicazioni specifiche. Ove non viene riportato nulla valgono le clausole della norma base.
Il testo è inoltre corredato da varie appendici informative, figure e tabelle:
Come si può notare, ampio spazio è dedicato agli schemi, diagrammi e simboli grafici. È probabile che ciò derivi dalla necessità, in Paesi ove meno è diffusa la conoscenza normativa, di fornire al mercato indicazioni sulle possibili modalità di realizzazione della documentazione tecnica che il costruttore dovrebbe fornire, con particolare riferimento alla schemistica elettrica.
Altri aspetti particolarmente significativi sono quelli relativi a: sistemi a controllo numerico, funzioni di sicurezza e componenti che svolgono funzioni di sicurezza, compatibilità elettromagnetica; questi temi coinvolgono anche i fornitori di parti, componenti e sistemi.
Ma vediamo brevemente alcuni degli aspetti della norma; si evidenzia che quanto riportato nel seguito è un estratto non originale del testo del documento e pertanto si rimanda alla lettura dello stesso per una informazione corretta e completa.
5.1. Terminali dei conduttori di alimentazione di potenza in ingresso: quando la macchina utensile necessita di più quadri elettrici, si raccomanda che l’alimentazione di potenza sia connessa all’interruttore principale di ogni singolo quadro elettrico.
6, 7: Clausole applicabili senza modifiche
8.2.3 Continuità del circuito di protezione: si deve assicurare la continuità fra il basamento, il quadro elettrico della macchina utensile e il circuito equipotenziale di protezione.
9.1.2 Tensione dei circuiti di comando: vengono richiamati i valori di tensione raccomandati.
9.2.3.5 Modi operativi: le macchine a controllo numerico hanno tipicamente vari modi operativi (manuale, automatico, regolazione, servizio, ecc.) e il selettore modale deve assicurare che un solo modo sia attivo in qualsiasi momento. Alle parti del sistema di controllo correlate con il selettore modale devono essere assegnati adeguati PL (ISO 13849-1) o SIL (IEC 62061). I requisiti di PL o SIL devono essere assegnati sulla base della valutazione del rischio o in conformità alle specifiche norme di Tipo C (ad es. la norma ISO 23125 sui torni e centri di tornitura).
9.3 Interblocchi di protezione
9.3.7 (nuova sotto clausola) Ripari interbloccati con blocco del riparo: se persiste una situazione di pericolo anche dopo aver rimosso la potenza devono essere previsti ripari interbloccati con blocco del riparo (vedere anche norma ISO 14119) che soddisfino requisiti adeguati di PL o SIL assegnati sulla base della valutazione del rischio o in conformità alle specifiche norme di Tipo C (ad es. la Norma ISO 23125 sui torni e centri di tornitura).
9.4 Funzioni di comando in caso di guasto
9.4.4 (nuova sotto clausola): viene richiamato il concetto di sicurezza funzionale e le norme ISO 13849 e IEC 62061. È inoltre riportata la Tabella 2 di correlazione fra PL e SIL, basata sulla probabilità di guasto pericoloso per ora.
10.3.2 Colori: viene riportata la Tabella 4 esemplificativa dei colori degli indicatori luminosi e del loro significato in relazione alle condizioni della macchina.
10.6 dispositivi di avvio: aggiunti come esempi i pulsanti incassati, non sporgenti o con copertura.
11.2.3 Effetti del calore: viene evidenziato che, qualora la dissipazione nell’armadio elettrico non sia sufficiente a mantenere la temperatura al di sotto dei limiti tollerati dai componenti, occorre prevedere mezzi per controllare la temperatura. Inoltre, quando esiste un rischio da condensa devono essere forniti elementi riscaldanti.
11.3 Gradi di protezione: alla nota 2 del testo della Norma IEC 60204-1 l’attuale terzo trattino va sostituito con i seguenti:
11.4 Involucri, porte e aperture: deve essere prevista una tasca per contenere gli schemi elettrici e/o i manuali.
12, 13, 14, 15, 16: Clausole applicabili senza modifica
17.1 Documentazione Tecnica: sono stati aggiunti i riferimenti alle Appendici CC, DD, EE.
17.2 Informazioni relative agli equipaggiamenti elettrici:
18.1 Verifiche: questo punto è stato riscritto e sono state aggiunte le nuove sotto clausole:
In merito alle verifiche di natura generale, la portata di tali verifiche dovrebbe essere oggetto delle norme specifiche di prodotto. Ove non esistano norme specifiche, le verifiche devono sempre includere i punti a), b), c), h), i) e possono includere uno o più dei punti d), e), f), g), j), k).
I risultati devono essere documentati.
Le ispezioni visive prevedono la verifica che:
La prova a vuoto prevede che l’equipaggiamento elettrico della macchina sia in funzione senza carico per verificare che:
La prova a vuoto deve essere eseguita su ogni esemplare di macchina.
La prova a carico deve essere eseguita durante il collaudo del prototipo o devono essere eseguite prove di tipo.
L’equipaggiamento della macchina utensile deve funzionare in modo continuo finché non viene raggiunta la stabilità termica alle condizioni definite dal costruttore, per verificare il corretto funzionamento (ad es. protezione dalle sovratemperature).
Si deve verificare che la temperatura di tutto l’equipaggiamento elettrico della macchina utensile non ecceda la temperatura specificata per i componenti.
Allegati