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UNA VITA PIÙ SEMPLICE E PIÙ SICURA

25/07/2019
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Le nuove tecnologie per i consumatori e il supporto delle Norme IEC.

Quasi ogni aspetto della nostra vita quotidiana rivela i segni della tecnologia smart. Dai termostati di casa, comandati attraverso lo smartphone, agli orologi che monitorano la nostra salute, il numero di dispositivi tradizionali che iniziano ad essere connessi è in aumento. Questo ci permette di beneficiare delle offerte di nuovi servizi.

Le abitazioni smart utilizzano dispositivi elettronici mobili connessi per attivare sistemi di sicurezza o di intrattenimento

Componenti prima isolati, protocolli e sottosistemi di comunicazione ora cominciano ad essere interoperativi e interconnessi. Questi dispositivi e sistemi sono in grado di raccogliere, controllare, scambiare e analizzare dati, allargando l’esperienza degli utilizzatori. Questi si affidano a tecnologie come Internet of Things (IoT) per collegare dispositivi e sistemi, l’Intelligenza Artificiale (AI) per analizzare le informazioni raccolte e il Cloud Computing per immagazzinare dati.

Se sempre più dispositivi compaiono nella nostra vita quotidiana, questi al contempo fanno sempre più sentire la loro presenza in un’ampia gamma di settori industriali. In allevamento, dispositivi indossabili sulle zampe e targhette con lettori di identificazione automatica in radiofrequenza (RFID) forniscono in tempo reale informazioni riguardo alla posizione geografica e alla salute di ciascun animale. Negli ospedali, pompe di infusione connesse assicurano che i dosaggi dei farmaci siano somministrati conformemente alla prescrizione del medico. Nelle fabbriche, i sensori possono monitorare specifici processi e segnalare, per esempio, le apparec- chiature che devono necessariamente essere cambiate Le tecnologie smart aiutano le città ad aumentare la sicurezza così come a gestire i propri trasporti, i servizi sanitari e le risorse idriche ed energetiche. Ne sono un esempio le smart grids che aiutano ad integrare le sorgenti di energia rinnovabile (non continue) e che consentono un risparmio energetico gestendo i cicli di domanda e offerta di energia nonché l’immagazzinamento della stessa. Sensori integrati forniscono informazioni in tempo reale per rilevare e rispondere automaticamente ai problemi del sistema. Questi possono inoltre essere utilizzati per regolare le luci esterne e per monitorare le condizioni di traffico e l’affaticamento delle infrastrutture.

Affidarsi alle Norme IEC

Oltre 1.800 Norme IEC forniscono gli strumenti neces- sari per una connessione sicura e per l’automazione della maggior parte delle infrastrutture della città che utilizzano energia elettrica e/o componenti elettronici. Queste Norme assicurano l’interoperabilità dei sistemi e facilitano la manutenzione e la riparazione delle infrastrutture sul lungo periodo.

Il Comitato Tecnico congiunto ISO IEC (ISO/IEC  JTC1) elabora le Norme internazionali relative alle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione utilizzate in applicazioni smart sia per le aziende sia per  il consumatore. Il SottoComitato ISO/IEC JTC 1/SC 41 prepara le normative per l’IoT, rendendo possibile la connessione tra dispositivi, mentre il SottoComitato ISO/IEC JTC 1/SC 38 si occupa della normazione relativa al cloud computing per quanto riguarda l’archiviazione e il recupero dati. Nel 2017, il JTC 1 ha istituito il SottoComitato ISO/IEC JTC 1/SC 42 con l’incarico di fornire norme nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale (AI) e di costituire una guida per altri Comitati che sviluppano applicazioni di AI.

Le Norme IEC sono anche necessarie per i componenti hardware, come ad es. i dispositivi elettronici per display, che sono argomento trattato dal Comitato Tecnico IEC TC110. Le Norme relative ai sistemi e alle apparecchiature multimediali, audio e video, incluse le fotocamere digitali, sono preparate dal Comitato IEC TC 100.

Case più intelligenti

Secondo la società di consulenza McKinsey, molte persone vivranno in “case smart” entro i prossimi dieci anni e utilizzeranno tecnologie che ridefiniranno i loro spazi vitali. Si prevede una forte crescita della richiesta di sistemi e dispositivi “intelligenti” per la casa. “Statista”, un portale di ricerche di mercato, prevede che il mercato globale rela- tivo alla casa smart crescerà di oltre 40 miliardi di dollari nel 2020.

Gli esempi di applicazioni della domotica includono: frigoriferi che possono ordinare generi alimentari o inviare immagini del cibo al loro interno; assistenti virtuali comandati con la voce che possono regolare la musica, i termometri e le luci; robottini che possono pulire i pavimenti all’interno della casa o tagliare l’erba all’esterno.

La sicurezza degli apparecchi domestici, come frigoriferi e aspirapolveri, si affida alle Norme internazionali elaborate dal Comitato Tecnico IEC TC 61, includendo anche apparecchi domestici connessi e intelligenti. Numerosi Comitati IEC trattano diversi aspetti del riconoscimento vocale. Il Comitato IEC TC 100 ha istituito un’Area Tecnica (TA) 16 dedicata alle esigenze di vita degli anziani e disabi- li, che tratta delle prescrizioni audio in materia di accessibilità, mentre il Comitato Congiunto ISO/IEC JTC 1/SC 35 pubblica le Norme sulle interfacce con comando vocale dell’utilizzatore.

La tecnologia intelligente aumenta inoltre la sicurezza domestica. Le telecamere di sorveglianza presentano caratteristiche come un’elevata risoluzione video e un campo visivo di 360 che può essere monitorato attra- verso il web o le App del telefonino. Il riconoscimento facciale aiuta a monitorare l’accesso negli edifici, men- tre l’immagine termica catturata da un sistema di te- lecamere può costituire un segnale di allarme in caso  di intrusione. Il Comitato IEC TC 79 prepara le Norme per un’ampia gamma di applicazioni, tra cui il controllo degli accessi e la videosorveglianza.

Dato che gli edifici, siano essi case, fabbriche oppure ospedali, incidono per il 40% sul consumo energetico globale, sono in atto sforzi per ottenere un rendimento energetico tale da ridurre i costi complessivi di manutenzione. Le regolazioni attuate automaticamente ottimizzano l’uso dei sistemi di riscaldamento, condizionamento e illumi- nazione. Dei sensori possono controllare la temperatura e la luce, per esempio abbassando il calore o spegnendo le luci in base al livello di presenze. Questi sensori possono inoltre rilevare fumo o perdite d’acqua, avvi- sando quindi riguardo a potenziali incidenti prima che questi realmente si verifichino.

Il Comitato IEC TC 47 pubblica Norme sui sensori. I costruttori di sensori possono assicurare che i loro prodotti soddisfano le prescrizioni più severe attraverso prove e certificazioni effettuate dall’IECQ, il Sistema IEC di Valutazione della Qualità per i Componenti Elettronici.

Bimbi e animali domestici più smart

Negli ultimi anni è emersa una nuova industria per aiutare i genitori ansiosi a monitorare i loro bimbi. La più recente tecnologia usa sensori, strumenti di riconoscimento facciale e vocale così come un software di intelligenza artificiale per monitorare la salute, l’attività nella fase del sonno e la capacità di apprendimento.

Questi strumenti possono misurare la ricchezza del contesto linguistico del bambino oppure aiutare i genitori ad identificare presenze indesiderate attorno al loro bambino.

Dal momento che la tecnologia medicale segue la tendenza, cerotti indossabili e tecniche germicide sono integrati in prodotti che sono pensati per i neonati. Il SottoComitato ISO/IEC JTC1/SC 37 elabora le Norme relative alle tecnologie biometriche in generale, compreso il riconoscimento facciale. Il Comitato IEC TC 124 sviluppa le Norme per i dispositivi elettronici indossabili. Questi comprendono materiali e dispositivi adesivi, impiantabili e commestibili, così come le e-textile (le fibre tessili elettroniche). Numerosi altri Comitati IEC sono inoltre coinvolti in attività di normazione per i componenti presenti nella tecnologia dei dispositivi indossabili – per es. il TC 21 IEC per quanto riguarda le batterie che alimentano gli indossabili.

Anche gli animali beneficiano delle tecnologie smart. Dal momento che in molte parti del mondo gli animali domestici sono trattati sempre più come membri della famiglia, la richiesta di prodotti e servizi che soddisfino le loro necessità è in forte aumento. La tecnologia degli indossabili, inizialmente sviluppata per le persone, ora viene adattata agli animali domestici. Secondo le stime di Transparency Market Research, il mercato globale degli indossabili per animali domestici si prevede raggiungerà 2,5 miliardi di dollari USA nel 2024.

Per esempio, i collari smart (intelligenti) possono tenere traccia dei segnali vitali di un animale domestico, del numero di passi che fa giornalmente e dei suoi modelli del sonno. Questi possono aiutare ad addestrare i cani a perdere fastidiose abitudini, come quella di abbaiare continuativamente, oppure consentire ai gatti di aprire e chiudere la gattaiola sulla porta di ingresso.

Protezione dei dati e della vita privata

La protezione dei dati raccolti sarà un elemento chiave nello sviluppo di tecnologie intelligenti. Il problema della privacy potrebbe limitare la vendita di dispostivi connessi, se questi strumenti fossero utilizzati per sorvegliare i bambini o per automatizzare la casa. I dati devono essere protetti da potenziali hacker e il software di criptaggio nei dispositivi connessi deve salvaguardare le informazioni in maniera adeguata. La protezione da minacce informatiche deve essere garantita per assicurare la sicurezza e la salvaguardia degli utilizzatori.

Il lavoro della IEC è volto sia alla cyber security che alla protezione dei dati. Sono state pubblicate più di 200 Norme internazionali su questi argomenti.

Il Conformity Assessment Board (CAB) della IEC ha istituito il Gruppo di Lavoro (WG) 17 per indagare la necessità e le scadenze di schemi globali per la certificazione di prodotti, servizi, persone e sistemi integrati in ambito di cyber security. Attraverso il proprio lavoro la IEC aiuta a garantire che l’IoT nelle case sia efficace, affidabile e sicuro.


Articolo di Natalie Mouyal tratto da IEC e-tech 04/2018

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