rivista online di informazione del comitato elettrotecnico italiano

Fibre ottiche: le attività del CT86

Impianti elettrici nelle gallerie stradali

www.ceinorme.it my.ceinorme.it
rivista online di informazione del comitato elettrotecnico italiano

UNO SCHEMA DI RIFERIMENTO COMUNE PER LA QUALITÀ DEL SERVIZIO DEI SISTEMI DI SICUREZZA

14/09/2018
condividi su facebook   condividi su twitter
rimpicciolisci il testo dell'articolo ingrandisci il testo dell'articolo

La Norma CEI UNI EN 16763 per la definizione di un livello minimo di qualità del servizio per sistemi di sicurezza.

Franco Bua (Segretario Tecnico Referente CEI CT 79)

 

La Norma CEI UNI EN 16763 (CEI 79-94) “Servizi per i sistemi di sicurezza antincendio e i sistemi di sicurezza”, pubblicata nel mese di aprile 2017, è una norma molto importante che specifica i requisiti minimi per la fornitura di servizi nel campo dei sistemi di sicurezza antincendio e dei sistemi di allarme, identificando, nel contempo, le competenze, conoscenze e abilità delle figure professionali coinvolte.

Pur nella sua generalità, questa norma rappresenta il primo essenziale tassello per costruire un percorso virtuoso che porti al raggiungimento di livelli di servizio di qualità sempre maggiore, ma, soprattutto, a livelli di servizio uguali e comuni in tutti i paesi membri dell’Unione Europea.

 

Obiettivi e campo di applicazione della Norma EN 16763

La Norma EN 16763 è stata elaborata dal Comitato Tecnico misto CEN CENELEC TC4 “Services for fire safety and security systemse si colloca nel contesto della Direttiva 2006/123/CE (cosiddetta Direttiva Servizi”), con l’obiettivo dichiarato di agevolare la compatibilità fra servizi forniti da prestatori di Stati Membri diversi 1, per incrementare la trasparenza e l’informazione ai consumatori e definendo dei requisiti minimi che assicurino la qualità del servizio.

Questa norma europea nasce, infatti, dalla volontà di condividere la definizione di un livello minimo di qualità del servizio nel campo dei sistemi di sicurezza antincendio e dei sistemi di allarme intrusione, videosorveglianza e controllo accessi, attraverso la definizione di requisiti generali che i fornitori di servizi in questi ambiti dovrebbero possedere in termini di capacità gestionale, operativa e qualificazione del personale.

L’obiettivo ultimo della Norma è quindi quello di fornire un quadro di riferimento comune europeo che da un lato permetta la libera circolazione di questi servizi nel mercato comune e dall’altro dia al mercato una garanzia di qualità e trasparenza del servizio reso.

La Norma CEI UNI EN 16763 si applica ai servizi di pianificazione, progettazione, installazione, messa in servizio, collaudo, consegna al committente e manutenzione dei seguenti sistemi di sicurezza:

  • Sistemi di protezione attiva contro gli incendi (ad esempio, i sistemi automatici di rivelazione di in- cendio, i sistemi di spegnimento o i sistemi per il controllo di fumo e calore);
  • Sistemi di sicurezza (ad esempio, i sistemi di allarme intrusione, rapina (I&HAS), i sistemi di video- sorveglianza (VSS) o i sistemi di controllo accessi).

Sono esplicitamente esclusi dal campo di applicazione della norma i servizi relativi ai sistemi di allarme sociale ed alle centrali di telesorveglianza.

Va sottolineato che la norma definisce, come detto, un insieme di requisiti comuni, generali, applicabili indipendentemente dallo specifico settore, dalla specifica tipologia di sistema di sicurezza o dallo specifico servizio erogato (progettazione, installazione, manutenzione, etc.); questi requisiti generali dovranno essere poi integrati da linee guida o da eventuali prescrizioni cogenti fissati da leggi nazionali relativi a ciascun settore o servizio. Volendo fare un esempio, immaginando un ipotetico schema di certificazione relativo al servizio di progettazione di sistemi di allarme intrusione, questo dovrebbe includere i requisiti generali fissati dalla EN 16763:2017, quelli specifici prescritti dalla Norma CEI 79-3 e quelli cogenti dettati dal DM 37/08.

La Figura 1 sintetizza il posizionamento della Norma EN 16763:2017 nel contesto delle altre norme tecniche relative ai sistemi di sicurezza. Con riferimento alla Figura 1, la Tabella 1 fornisce un quadro di insieme di come la Norma CEI UNI EN 16763:2017 possa integrarsi nel contesto normativo dei sistemi di allarme intrusione, videosorveglianza e controllo accessi2 fornendo requisiti specifici sulle conoscenze e competenze dei fornitori del servizio e prescrizioni sulla progettazione ed installazione degli impianti e dei prodotti.

Una sintesi delle principali norme tecniche di riferimento su questi impianti è riportato nelle seguenti Tabelle 2, 3 e 4.

Figura 1 – Rappresentazione schematica del ruolo della Norma EN 16763:2017 nell’ambito della normativa tecnica europea (tra parentesi, a titolo esemplificativo dei possibili riferimenti a norme tecniche per il settore dei sistemi di allarme intrusione e rapina).

 

Tabella 1 – Elenco di norme tecniche che possono integrarsi con la Norma EN 16763:2017 per definire compiutamente il quadro di conoscenze dei fornitori di servizi di progettazione, installazione, collaudo e manutenzione di sistemi I&HAS, VSS e controllo accessi

 

Tabella 2 – Elenco delle principali norme di riferimento per i sistemi di allarme intrusione e rapina

 

Tabella 3 – Elenco delle principali norme di riferimento per i sistemi di videosorveglianza

 

Tabella 4 – Elenco delle principali norme di riferimento per i sistemi di sistemi di controllo accessi

 

Requisiti della Norma EN 16763

La norma considera sette servizi che possono essere forniti dalle imprese operanti nei settori della sicurezza definiti nel paragrafo precedente. In sostanza, la norma identifica i servizi con le fasi del ciclo di vita tipico di un’opera: pianificazione, progettazione, installazione, messa in servizio, collaudo, consegna al committente e manutenzione.

In un’ottica di assicurazione della qualità resa, la norma fissa quindi i requisiti minimi a cui i fornitori di questi servizi possono conformarsi.

I requisiti che la Norma prevede riguardano:

  • il fornitore di servizi: sostanzialmente requisiti generali di capacità e trasparenza e impegno a rispettare eventuali linee-guida nazionali, specifiche per il servizio offerto;
  • i subappaltatori: il subappalto non solleva il fornitore dalla propria responsabilità nei confronti del Committente e questo principio si concretizza nell’obbligo in capo al fornitore di gestire e controllare gli eventuali subappaltatori;
  • il personale: la norma definisce tre profili professionali, associando a ciascuno le conoscenze, abilità e competenze richieste;
  • la qualità del servizio: riguarda la capacità del fornitore a gestire i processi di erogazione del servizio, compresi quelli documentali.

Oltre a questi requisiti generali, la Norma CEI UNI EN 16763 fissa anche dei requisiti specifici per chi offre servizi di manutenzione.

Con specifico riferimento ai tre profili professionali, i requisiti definiti dalla Norma possono essere dimostrati dal possesso di determinati livelli EQF definiti dal Quadro europeo delle qualifiche.

 

L’Allegato K della Norma CEI 79-3

Per quanto riguarda lo specifico settore degli impianti di allarme intrusione e rapina (I&HAS), l’Allegato K della Norma CEI 79-3 costituisce un complemento alla Norma CEI UNI EN 16763 non solo perché fornisce le linee guida per la progettazione, installazione, collaudo e manutenzione degli impianti I&HAS ma anche perché definisce, in un suo allegato, i requisiti di qualificazione di chi offre questi servizi.

L’Allegato K della Norma CEI 79-3 definisce infatti:

  • le capacità che il fornitore di servizi deve possedere sia sotto il profilo organizzativo, progettuale, gestionale ed anche economico-finanziaria;
  • i profili legati alle varie del processo di erogazione del servizio (Figura 2).

In particolare, per quanto riguarda i requisiti professionali, la Norma CEI 79-3 definisce i compiti e le competenze dei soggetti che operano nell’ambito della fornitura di servizi di progettazione, installazione e manutenzione per questa tipologia di impianti di sicurezza, individuando due figure:

  • l’esperto di impianti I&HAS;
  • l’esperto nell’installazione, manutenzione e riparazione degli impianti I&HAS.

Il primo, è la figura professionale che gestisce le varie fasi della valutazione del rischio, progettazione dell’impianto o validazione del progetto, mentre il secondo è la figura professionale che gestisce le varie fasi del processo di installazione, messa in servizio e manutenzione/riparazione di un impianto.

Per ciascuna figura, la norma elenca le attività di cui essa è responsabile all’interno dell’organizzazione, le competenze richieste, le modalità di valutazione e di mantenimento dei requisiti.

Figura 2 – Diagramma di flusso dei processi di progettazione ed installazione degli impianti di allarme intrusione e rapina (fonte: Norma CEI 79-3).

 


1 Si veda l’Introduzione della Norma EN 16763:2017 e l’art. 26.5 della Direttiva 2006/123/CE.

2 Le norme tecniche relative ai sistemi di protezione attiva contro gli incendi sono di competenza dell’UNI.


Bibliografia

  1. Norma CEI UNI EN 16763, Servizi per i sistemi di sicurezza antincendio e i sistemi di
  2. Norma CEI 79-3, Sistemi di allarme: Prescrizioni particolari per gli impianti di allarme
  3. Norma CEI EN 62676-4, Sistemi di videosorveglianza per applicazioni di Parte 4: Linee guida di applicazione.
  4. Norma CEI EN 60839-11-2, Sistemi Elettronici di allarme e sicurezza – Parte 11-2: Sistemi elettronici di controllo accessi – Linee guida di applicazione.
condividi su facebook   condividi su twitter