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VOLGERE LO SGUARDO AL FUTURO

17/05/2019
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La Commissione IEC per le Strategie di Mercato getta uno sguardo generale sulle questioni urgenti da affrontare nel corso del 2019.

È ormai opinione comune che stiamo vivendo tempi di rapido mutamento. Se, parafrasando Eraclito, il cambiamento è l’unica costante, allora le organizzazioni devono prevedere le aree di possibile cambiamento e prepararsi di conseguenza.

La Commissione IEC per le Strategie di Mercato (MSB) è stata istituita per identificare gli orientamenti tecnologici fondamentali e le necessità di mercato nei settori di attività della IEC.

L’MSB ha il compito di identificare le tendenze tecnologiche fondamentali e le necessità di mercato nei settori di attività della IEC. Composta da capitani di industria di alto livello e da funzionari IEC, l’MSB offre strategie per aiutare a orientare le attività IEC a lungo termine. Essa fornisce alla IEC raccomandazioni in ambiti che potrebbero innescare possibili disservizi ma al contempo offre opportunità per il futuro.

Per meglio comprendere alcuni temi fondamentali per il 2019, l’articolo riporta il pensiero di Peter Lanctot, Segretario della Commissione.

Un nuovo tipo di resilienza

Uragani, ondate di calore e inondazioni sono solo alcuni dei fenomeni meteorologici che si verificano con frequenza crescente. Gli effetti sulla fornitura di energia elettrica possono essere devastanti, con blackout che interessano milioni di persone. Ne risulta che, come Lanctot osserva, che “per i servizi pubblici è necessario un nuovo tipo di resilienza per fronteggiare gli effetti derivanti dai cambiamenti climatici”.

La resilienza fa riferimento alle caratteristiche di ripristino del funzionamento proprie di un sistema elettrico. È la capacità di evitare o ridurre al minimo le interruzioni sulla rete dopo un avvenimento climatico estremo. Ciò si può ottenere, per esempio, suddividendo le reti in circuiti più piccoli oppure dislocando interruttori intelligenti che siano in grado di rilevare un cortocircuito, bloccare i flussi di energia verso quell’area e indirizzare questi flussi verso zone dalle quali gli utenti possano usufruire in ogni caso del servizio richiesto.

Secondo Lanctot, i membri MSB affronteranno la questione della resilienza per i servizi di pubblica distribuzione. “Le apparecchiature della rete ereditate dal passato sono a rischio, dal momento che affrontiamo tempeste e temperature sempre più estreme. È necessario rendere il sistema di distribuzione dell’energia elettrica più resiliente ai cambiamenti climatici e questo potrebbe includere una revisione delle Norme”.

Trasformazione digitale

La trasformazione digitale è l’integrazione delle tecnologie digitali nei processi e nelle competenze organizzativi. Questo include l’intelligenza artificiale, la gestione dei dati e i sistemi intelligenti. Data la sua importanza, nell’ottobre 2019 l’MSB pubblicherà un Libro Bianco riguardo al tema: ontologie e web semantico nell’era della trasformazione digitale.

Secondo Lanctot, “i membri dell’MSB concordano sul fatto che l’intelligenza artificiale sia la prossima fase di innovazione e provocherà uno sconvolgimento a lungo termine per il mercato e la tecnologia”. Per la IEC, le aree per le future attività potrebbero comprendere lo sviluppo di norme che avranno lo scopo di mitigare l’impatto di potenziali errori sistematici risultanti da algoritmi.

I dati sono una caratteristica importante della trasformazione digitale, specialmente quando diventa sempre più facile ed economico acquisirli e memorizzarli. Tuttavia, questo solleva le questioni relative all’accesso ai dati, alla gestione, alla titolarità e alla protezione degli stessi. Lanctot afferma che “i dati favoriscono ‘l’intelligenza’ – come l’energia intelligente, le città intelligenti, gli ausili per anziani e disabili (AAL), la produzione industriale intelligente – ma come vengono utilizzati  i dati che provengono da questi sistemi? La IEC è nella posizione giusta per trovare un punto di incontro su questi argomenti. Con la digitalizzazione dell’economia, la IEC può aiutare a definire le norme per l’utilizzo dei dati”. All’interno dei sistemi intelligenti, l’MSB esaminerà l’integrazione tra persone, dispositivi e macchine intelligenti; tale integrazione, secondo Lanctot, “diventerà un imperativo economico e servirà da base per connettere prodotti e servizi tra mondo reale e realtà virtuale”.

Mantenere la sicurezza

La sicurezza è una delle principali competenze della IEC a partire dalle norme che hanno consentito la trasmissione e la distribuzione in sicurezza dell’energia elettrica. Dal momento che vengono introdotte nuove tecnologie, la IEC sviluppa norme che garantiscano la sicurezza degli utenti.

L’MSB ha individuato due tecnologie in cui la sicurezza costituisce un’area di ulteriore studio: l’Intelligenza Artificiale e l’Internet of Things (IoT). Gli interrogativi sollevati dalla Commissione MSB  includono il modo in cui mantenere i livelli attuali di sicurezza con dispositivi IoT e come garantire la sicurezza degli apparecchi domestici, dal momento che questi si affidano sempre più a processi decisionali autonomi. “Nello specifico, l’MSB vorrebbe esaminare l’impatto del Machine Learning, (o apprendimento automatico delle macchine) sulla sicurezza funzionale”.

La sicurezza informatica costituisce una minaccia in aumento per organizzazioni e individui. Questo è un altro ambito su cui focalizzarsi, in particolar modo dal momento che, come Lanctot afferma, “sempre più sistemi saranno guidati dall’analisi dei dati e perciò saranno più vulnerabili. Le norme possono fornire le soluzioni”.

Con la proliferazione massiccia di dispositivi IoT, stanno emergendo interrogativi sulla sicurezza rispetto alla pirateria informatica, alla gestione dei dati e alla tutela della privacy. L’MSB ha inoltre sollevato l’importante questione dell’aggiornamento del firmware su dispositivi IoT e del modo in cui assicurarsi che ciò sia implementato in modo sicuro.

Lanctot inoltre osserva che, mentre la IEC si trova nella posizione per riunire i diversi stakeholder per discutere sulle possibili soluzioni per la sicurezza e la protezione, non tutti i partecipanti possono avere buone intenzioni. “Come controlliamo chi prende parte alle discussioni su argomenti come la sicurezza? Se alcuni dei partecipanti non fossero affidabili, potrebbero memorizzare tuttavia i codici per il funzionamento del sistema di sicurezza”.

Fornire agli stakeholders degli strumenti per indirizzarli verso la partecipazione ai lavori del settore e alla relativa responsabilità potrebbe essere un ambito che la IEC dovrà affrontare.

È stata inoltre sollevata la gestione del rischio come potenziale argomento di ulteriori analisi. Secondo Lanctot, le autorità per la regolamentazione sono interessate a mettere a punto soluzioni di gestione del rischio per funzioni di sicurezza basilari. Tuttavia, resta l’interrogativo su come tutto ciò possa essere utilizzato e integrato al meglio. Anche il lavoro con le autorità di regolamentazione diverrà un’area di maggior attenzione. “Ogni Paese ha le sue norme e i suoi regolamenti, ma esistono alcuni elementi comuni. Penso che nel 2019, i regolamenti saranno uno degli argomenti che l’MSB esaminerà in maniera più approfondita”.

Tendenze per il futuro

La robotica al servizio dell’industria e gli aerei alimentati a batterie sono due argomenti in agenda per la discussione dell’MSB e probabili aree di interesse nei prossimi anni. “Un argomento ricorrente è la robotica e come influirà sul terziario. Esistono già robot che preparano drink per noi al bar, ma che dire di luoghi più affollati, come ad esempio le navi  da crociera, dove coesistono esponenti di varie realtà sociali?”. Resta da verificare se gli assistenti robot saranno giudicati sufficientemente utili e accettabili in alternativa al personale umano.

Se l’elettrificazione di auto e autobus è già iniziata, molti problemi limitano lo sviluppo di aerei elettrici, come ad esempio il peso e lo spazio richiesto per le batterie che sarebbero utilizzate per la propulsione. Tuttavia, come nota Lanctot, “è un ambito in cui la IEC ha vaste conoscenze. È qualcosa da prendere in considerazione un po’ più in là, come a una nuova opportunità per la IEC”. Sono state monitorate anche le attività industriali e si può affermare che “aziende e università iniziano ad approfondire la questione, sebbene sia un po’ fuori dagli schemi”.

Articolo di Natalie Mouyal tratto da IEC e-tech 01/2019

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