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Intervista a Presidente Ing. Bartolucci

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Intervista a Presidente Ing. Bartolucci

 

Lavora in Enel dal 1989. Nella sua posizione corrente, come Responsabile Network Engineering and Development Innovation, sta contribuendo alla realizzazione di progetti innovativi nel campo digitalizzazione e della resilienza della rete elettrica e dei suoi componenti.

Durante i suoi 36 anni in Enel le esperienze hanno spaziato dalla responsabilità di unità preposte alla gestione territoriali della rete elettrica di distribuzione, alla responsabilità di unità centrali, sia Italia, sia a livello internazionale.

Ha guidato e reso possibile l’introduzione dei lavori sotto tensione nella rete elettrica italiana, diventando Presidente del Comitato Tecnico 78 (Lavori sotto Tensione) del CEI dal 2019.

Si è occupato tra l’altro di metodi di lavoro, di dispositivi di protezione e di attrezzature, della qualità dei componenti e dei materiali e della standardizzazione di apparecchiature, rendendo possibile le prime certificazioni in Italia del personale addetto alla manipolazione delle apparecchiature elettriche contenente gas fluorurati.

Ha partecipato a diversi Gruppi di Lavoro in ambito di standardizzazione internazionali, partecipando alla redazione degli attuali riferimenti tecnici adottati a livello mondiale per la protezione da arco elettrico e per la sicurezza nei lavori sugli impianti elettrici.

È laureato in Ingegneria Elettronica dal 1988 presso la Università Politecnico delle Marche. Autore e co-autore di articoli pubblicati presso conferenze CIRED e/o IEEE.

 

Quali sono le attività normative di maggiore rilevanza svolte dal Comitato Tecnico 78 nell’ultimo anno?

Nell’ultimo anno il Comitato Tecnico 78 del CEI ha avuto una attività molto intensa. Ci si trova infatti nel pieno della revisione delle Norme CEI 11-27 (“Lavori su impianti elettrici”) e CEI 11-15 (“Esecuzione di lavori sotto tensione su impianti elettrici di Categoria II e III in corrente alternata”), entrambe fondamentali per l’operatività in sicurezza sugli impianti elettrici, che si è resa necessaria a seguito della emissione della nuova edizione della Norma Europea EN 50110-1 (“Esercizio degli impianti elettrici – Parte 1: Prescrizioni generali”).

In aggiunta a ciò, il Comitato è stato impegnato nella preparazione di una Specifica Tecnica per la definizione dei principi fondamentali di sicurezza nei veicoli elettrici e in un Technical Report   per la valutazione del rischio da arco elettrico nelle installazioni e nella successiva scelta dei Dispositivi di protezione Individuale.   

 

Qual è stato e qual è il contributo italiano in sede europea e internazionale nei Technical Committes CENELEC e IEC?

Il Comitato CEI 78 è attivo proficuamente nei comitati corrispondenti CENELEC ed IEC con i propri esperti nella preparazione degli standard internazionali che riguardano i Dispositivi di protezione e le apparecchiature per i lavori sugli impianti elettrici (guanti e teli isolanti, dispositivi mobili di messa a terra, rilevatori di tensione, dispositivi di protezione dall’arco elettrico, ecc.).

Il Comitato 78 è inoltre attivo nei gruppi di standardizzazione che definiscono i principi di “Safe Operation” nelle installazioni elettriche, sia in ambito CENELEC (BTTF 62-3) che IEC (PC 128), collaborando alla stesura dei principali standard (es. EN 50110).

 

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