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Intervista agli esperti del CT 64 “Impianti elettrici di bassa tensione (fino a 1000 V in c.a. e a 1500 V in c.c.)”

 

 

 

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Scheda CT 64

Il Comitato Tecnico 64 ha lo scopo di preparare norme riguardanti criteri di sicurezza (e di prestazione) per la progettazione, l’installazione, la verifica e la manutenzione degli impianti elettrici di bassa tensione (fino a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua).

 

I criteri di sicurezza sono destinati in particolare a:

  • protezione contro i contatti elettrici che possono sorgere per guasti delle apparecchiature elettriche e degli impianti
  • scelta e corretta installazione dei componenti elettrici in base alle condizioni ambientali e ai luoghi a cui essi sono destinati
  • modalità per l’esecuzione delle verifiche iniziali e periodiche.

 

La struttura organizzativa del CT 64 consiste in:

  • Gruppo Consultivo, composto da rappresentanti delle categorie dei progettisti, installatori, costruttori, verificatori, addetti alla sicurezza sul lavoro, enti di certificazione
  • Gruppo di Lavoro 1 “Protezione contro i contatti diretti, indiretti, sovratensioni, verifiche”
  • Gruppo di lavoro 2 “Protezione contro le sovratensioni, scelta dei componenti elettrici, alimentazione dei circuiti di sicurezza”
  • Gruppo di lavoro 3 “Ambienti ed applicazioni particolari” (quali, tra gli altri, Locali con bagno e doccia, Cantieri edili, Locali agricoli, Campeggi, Darsene, Locali medici, Impianti fotovoltaici, Impianti di illuminazione, Locali di ricarica per veicoli elettrici, Passaggi per manutenzione, Ambienti a maggior rischio in caso di incendio, Locali di pubblico spettacolo, ecc.)
  • Gruppo di Lavoro “Quesiti” – si occupa di fornire chiarimenti di interpretazione della normativa di competenza.

Il CT 64 si coordina con l’attività dei due seguenti SottoComitati:

  • SC 64C “Protezione contro gli incendi”
  • SC 64E “Impianti elettrici in ambiti pregevoli per rilevanza storica e/o artistica”.

 

Programma di lavoro

Il compito principale del CT 64 è seguire lo sviluppo della normativa della serie IEC 60364 e della corrispondente serie CENELEC HD 60364 con lo scopo principale di aggiornare la Norma CEI 64-8 “Impianti elettrici di bassa tensione” con la quale si recepiscono in Italia i documenti CLC HD 60364. Il programma di lavoro consiste anche nel predisporre guide di applicazione della Norma CEI 64-8, per meglio soddisfare le esigenze degli operatori del settore. Occorre evidenziare, quindi, che la Norma italiana CEI 64-8, non essendo il recepimento di una Norma EN, che deve essere recepita tal quale, recepisce “in principio” i documenti CLC HD 60356 – con eventuali deviazioni nazionali, dichiarate a livello CENELEC, e soprattutto con numerosi “Commenti” di chiarimento che aiutano gli utenti a meglio interpretare le prescrizioni nel contesto nazionale. Vari esperti italiani del CEI CT 64 partecipano ai gruppi di lavoro IEC e CENELEC per portare il punto di vista e rappresentare gli interessi condivisi dei Soci italiani a livello internazionale ed europeo dove i documenti 60364 vengono predisposti e aggiornati.

 

Attualmente sono attivi i Seguenti Gruppi di Lavoro di progetto:

  • GdL CEI 64-14 “Guida alla verifica degli impianti elettrici BT”
  • GdL Guida CEI 0-10-CEI 78-17, costituito a partire dai GdL attivati per l’aggiornamento dei rispettivi documenti, poi unificati al fine di redigere un unico documento per La Manutenzione delle Cabine MT/BT e degli impianti BT
  • GdL CEI 64-64 per gli impianti BT dei DSO
  • GdL Guida CEI 0-2 per la documentazione di progetto
  • GdL misto (CT 64- TdC 4) PAS “Infrastruttura fisica a servizio di applicazioni EDGE e micro Data Center”
  • GdL misto per la predisposizione di una Guida CEI “Smart Building” a patire dal White Paper pubblicato dal Tavolo di Confronto CEI TdC 3 Transizione Energetica.

 

INTERVISTA AGLI OFFICERS

ANTONELLO GRECO, Presidente

Antonello Greco, classe 1968, è diplomato Perito Industriale con Specializzazione Elettrotecnica e lavora in ENEL dal 1987.

Ha collaborato con l’UNAE – Istituto di qualificazione delle imprese di installazione di impianti con la carica di consigliere, membro della Segreteria Tecnica e relatore nei corsi di formazione. È stato Direttore responsabile del “Notiziario AIEL-IRPAIES” dal 1999 al 2022.

In AEIT – Federazione italiana di elettrotecnica, elettronica, automazione, informatica e telecomunicazioni è stato socio e membro della Sezione Piemonte e Valle d’Aosta dal 2009 al 2019.

 

È iscritto all’Ordine dei Periti Industriali dal 2001. Ha partecipato alle Commissioni elettrotecnica, igiene-sicurezza e prevenzione incendi, stampa; ha coordinato il Comitato di Redazione de “Il Perito informa” dal 2019 al 2022.

Ha partecipato ai lavori del Comitato Tecnico Scientifico di Elettrotecnica dello CSAO – Centro Sicurezza Applicata all’Organizzazione.

Collabora con alcune riviste nella redazione di articoli tecnici sulla normativa e sicurezza elettrica, sull’energia e le fonti rinnovabili, sulla legislazione tecnica e sugli incentivi per il settore impiantistico, sull’illuminazione e il risparmio energetico, sulle comunità energetiche. È stato co-autore di un paper per la 27th International Conference on Electricity Distribution (CIRED 2023). È autore di monografie e libri/e-book tecnici nonché relatore tecnico; scrive poesie, favole e racconti.

Partecipa all’attività del CEI con il CT 64 dal 1996, dove oggi ricopre la carica di Presidente. È membro del CT 109 e partecipa ai lavori di alcuni gruppi di lavoro e dei Tavoli di Confronto 1, 3 e 4. È stato relatore ai Convegni di formazione gratuita 2024.

 

Il GC del CT 64 ha recentemente deliberato una modifica alla denominazione del CT 64 eliminando il termine “utilizzatori”, a cosa si deve questo cambiamento?

Le ragioni che hanno portato a cambiare la denominazione del comitato italiano sono essenzialmente due: la prima, di carattere formale, è l’allineamento alla denominazione dei corrispondenti comitati CENELEC e IEC; la seconda è strettamente legata ai lavori normativi del comitato stesso. Come noto, infatti, già da alcune edizioni la Norma Cei 64-8 non contiene prescrizioni che riguardavano esclusivamente gli impianti elettrici utilizzatori di bassa tensione. Nella norma, infatti, troviamo anche «le prescrizioni per la scelta e l’installazione dei gruppi generatori a bassa tensione e a bassissima tensione destinati ad alimentare, in modo continuo od occasionale, tutto l’impianto o parte di esso» nella Sezione 551, mentre la Sezione 712 è dedicata ai sistemi fotovoltaici.

Mantenere il termine “utilizzatori” nella denominazione del comitato, quindi, è parso controproducente e rischiava di creare fraintendimenti da parte di progettisti, installatori, verificatori, manutentori, datori di lavoro, committenti.

 

Come il CT 64 sta contribuendo agli sviluppi determinati dagli obiettivi della Transizione Energetica e relativa elettrificazione dei consumi?

Come sappiamo le tecnologie che guidano la transizione energetica fanno affidamento all’elettrificazione dei consumi. Questo processo ha interessato inizialmente le reti pubbliche, ma in questi ultimi anni sono emerse nuove esigenze da parte degli utenti (coma, ad esempio, servizi di comunicazione) e nuovi prodotti. Il processo ha interessato tutti i settori, dal manufatturiero al domestico. Oggi, ad esempio, non è possibile progettare un impianto elettrico non prevedendo una sorgente di produzione locale e l’installazione di uno storage. Lo stesso vale per la comunicazione elettronica, per le infrastrutture di ricarica, l’installazione di nuovi carichi che determineranno un incremento dei consumi elettrici (come piani ad induzione in luogo di piani di cottura a gas, pompe di calore per la climatizzazione e il riscaldamento). Questo accanto ad aspetti divenuti urgenti a causa delle tensioni geopolitiche sui combustibili che hanno riportato d’attualità il risparmio energetico e accelerato sull’autoconsumo (locale e diffuso).

Di fronte a questi cambiamenti, la normativa tecnica ha agito repentinamente cercando di prevedere prescrizioni in grado di coniugare funzionalità e sicurezza, consci che siamo ancora all’inizio.

 

L’ottava edizione della CEI 64-8 è del 2021, come mai una nuova edizione già nel 2024? Dobbiamo abituarci a così frequenti cambiamenti degli sviluppi normativi nell’ambito degli impianti elettrici BT?

In parte credo di aver risposto con la domanda precedente. Siamo testimoni di una rapida successione di cambiamenti che coinvolgono direttamente l’impianto elettrico. Questo anzitutto a causa di nuovi componenti elettrici immessi nel mercato, ma anche per l’accelerazione della tecnologia di comunicazione. L’impianto elettrico “tradizionale” non lo vuole più nessuno! Può sembrare paradossale, ma lo schema di impianto elettrico per un prosumer descritto nella Parte 8.2 della Norma CEI 64-8 e pubblicato per la prima volta con l’ottava edizione della Norma CEI 64-8 altro non è che l’impianto elettrico che ogni giorno viene progettato, realizzato e verificato dai professionisti elettrici in risposta alle richieste del committente e agli obblighi legislativi, come ad esempio il rispetto di una quota minima di produzione di energia da fonti rinnovabili.

In questa fase, pertanto, dobbiamo essere pronti a cogliere le sfide che arriveranno dall’esterno e, necessariamente, alle risposte normative che potrebbero essere introdotte nella Norma CEI 64-8 per garantire alle future installazioni adeguati livelli minimi di sicurezza.

 

Quali degli sviluppi in corso nell’ambito delle attività del CT vorrebbe evidenziare e per quale particolare motivo?

Per cercare di anticipare i cambiamenti sulle reti e sugli impianti elettrici recentemente abbiamo costituito un gruppo di lavoro ad hoc che seguirà l’evoluzione delle norme che riguardano i componenti elettrici e gli impianti elettrici in corrente continua. Nelle reti di trasmissione questo è già avvenuto e in bassa tensione abbiamo già alcuni componenti elettrici che utilizzano la corrente continua, come il generatore fotovoltaico, i sistemi di accumulo (o storage), i sistemi di ricarica dei veicoli elettrici. Il mondo dei componenti è in movimento con le previsioni di nuovi dispositivi di protezione. Necessariamente questo comporterà un adattamento delle prescrizioni contenute nella Norma CEI 64-8. Attenzione. Non intendo dire che le prescrizioni contenute oggi nella norma impianti non siano più che sufficienti per garantire la sicurezza degli impianti in corrente continua. È ovvio però che l’introduzione di nuovi componenti elettrici e nuovi dispositivi di protezione potrebbe portare a differenziare le soluzioni per i due sistemi. Un po’ com’era successo con l’introduzione degli interruttori differenziali moltissimi anni fa.

Una seconda attività che stiamo affrontando e che mi piace evidenziare è la definizione di prescrizioni ad hoc per le reti di distribuzione di bassa tensione. È un’esigenza segnalata al CEI dai DSO e che ha dato avvio ad un importante lavoro per un settore che non era coperto da nessuna Norma CEI specifica. Per quanto difficile questo lavoro possa sembrare, dovendo conciliare esigenze di attori diversi, questa necessità ha posto nuovamente l’accento sull’urgenza che le reti di distribuzione tornino ad essere le protagoniste. Come abbiamo già detto, la transizione energetica non può prescindere da avere una rete elettrica smart, in grado di gestire in modo sicuro ed efficiente i flussi di energia che stanno crescendo a seguito dell’incremento della produzione diffusa di energia elettrica con fonti energetiche rinnovabili, ad esempio, e dell’elettrificazione dei consumi. Un primo risultato lo abbiamo visto con la pubblicazione in inchiesta pubblica del Progetto C. 1331, cui hanno fatto seguito interessanti spunti di riflessione e ampliamento che contiamo di completare nei prossimi mesi.

 

Perché il CT 64 ha deciso di aggiornare e ripubblicare la Guida CEI 64-53, per gli impianti elettrici in ambiente residenziale, a oltre un decennio dall’ultima edizione?

Da molto tempo le associazioni che seguono progettisti e installatori elettrici avevano manifestato l’urgenza di un intervento del CEI per illustrare la modalità con cui integrare l’impianto elettrico con gli altri impianti realizzati all’interno degli edifici a destinazione residenziale.

Il lavoro era iniziato con la pubblicazione dell’ottava edizione della Norma CEI 64-8, ma è l’accelerazione prodotta dalla comunicazione elettronica e dall’elettrificazione dei consumi ad aver determinato la pubblicazione della quinta edizione della Guida CEI 64-53. Credo che il valore aggiunto di questa guida sia nella ricchezza degli allegati. Infatti, a parte i nuovi schemi e le planimetrie, curate con ancora maggior dettaglio e suddivise per livelli prestazionali secondo quanto previsto dal Capitolo 37 della Norma CEI 64-8, ma guardando ad aspetti pratici come le dotazioni dello smartworker, negli allegati sono presentate le nuove tecnologie che interessano la progettazione di un impianto elettrico moderno. Si parla di impianti dedicati alla gestione dei segnali, di impianti allarme intrusione, di predisposizioni infrastrutturali per veicoli elettrici. Si parla dei contatori elettronici di seconda generazione e dei servizi resi all’utenza, di automazione della casa, di efficienza energetica. L’Allegato G è dedicato agli utenti attivi, con un’ampia panoramica che parte dai concetti base su cosa sono i sistemi fotovoltaici, presentando l’iter per la connessione di un impianto fotovoltaico in un edificio residenziale e la comunità energetiche, riuscendo a coniugare l’urgenza di un’informazione di base con l’evoluzione della legislazione italiana. Il tutto, in pieno accordo con la nona edizione della Norma CEI 64-8.

 

MATTEO GAVAZZENI, Segretario

Matteo Gavazzeni, classe 1971, si è laureato in Ingegneria Elettrica presso il Politecnico di Milano.

Attualmente è Direttore Corporate Proprietà Industriale, Qualità e Certificazioni Prodotto di GEWISS, società per la quale lavora dal 1998.

Dal 2020 ricopre la carica di Presidente di CECAPI (European Committee of Electrical Installation Equipment Manufacturers), associazione europea che rappresenta i costruttori e le associazioni nazionali dei produttori di materiale elettrico.

Lavora in ambito normativo da oltre 25 anni durante i quali ha ricoperto diversi ruoli di responsabilità sia in ambito nazionale che internazionale.

Dal 2023 è Segretario del Comitato Tecnico CT 64, ambito nel quale ha recentemente coordinato diversi gruppi di lavoro per la preparazione di diversi documenti, tra i quali la norma CEI 64-21 “Ambienti residenziali. Impianti adeguati a persone con disabilità e/o specifiche necessità” e le guide CEI 64-56 “Edilizia ad uso residenziale e terziario. Guida per l’integrazione degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati negli edifici. Criteri particolari per locali medici” e CEI 64-62 “Scelta delle protezioni degli apparecchi di illuminazione per installazione fissa”.

Attualmente è anche Presidente del SottoComitato CEI SC 23E “Interruttori automatici per applicazioni domestiche e similari” e del Comitato Tecnico CEI CT 318 “Active Assisted Living (AAL)”.

 

Il CT 64 ha la particolarità, non usuale per altri CT, di essere strutturato con GdL e un Gruppo Consultivo, come mai si è sentita l’esigenza in particolare di costituire il GC e da chi è composto?

Il motivo che ha portato a costituire una struttura organizzativa del CT 64 è legato al fatto che la Norma CEI 64-8 è costituita da 8 Parti che seppur ovviamente interdipendenti, presentano delle peculiarità tecniche che di conseguenza possono essere meglio apprezzate e discusse da team dedicati allo scopo.

A questo proposito sono stati costituiti i seguenti Gruppi di lavoro permanenti:

  • Gruppo di lavoro 1, coordinato dall’ing. Giovannni Cassinelli, che in particolare è responsabile dei requisiti applicabili alla protezione nei confronti dei contatti elettrici e dalle sovraccorrenti
  • Gruppo di lavoro 2, coordinato dall’ing. Paolo Finazzi, responsabile del resto dei requisiti contenuti nelle sezioni da 1 a 6
  • Gruppo di lavoro 3, coordinato dall’ing. Claudio Brazzola, responsabile per le Sezioni 7 e 8 della Norma CEI 64-8 che rispettivamente forniscono i requisiti tecnici applicabili agli ambienti speciali (bagni, piscine, cantieri, …) e relativi all’efficienza energetica degli impianti elettrici
  • Gruppo di lavoro Quesiti, coordinato dal P.I. Roberto De Girardi; responsabile di rispondere ai numerosi quesiti interpretativi che vengono sottoposti all’attenzione del nostro Comitato.

Esistono poi diversi Gruppi di lavoro “ad hoc” che si occupano di argomenti specifici, quali la preparazione delle altre norme e guide che fanno parte del portfolio del CT 64 (es. CEI 64-21, CEI 64-62) o delle numerose Guide Tecniche (CEI 64-14, CEI 64-5x, CEI 0-2, …).

Ricordo infine che, all’interno del CT 64 sono presenti anche due SottoComitati: il SC 64C “Protezione contro i pericoli di incendio” e SC 64E “Impianti elettrici in ambiti pregevoli per rilevanza storica e/o artistica”.

Vista la complessità delle attività è stato costituito un Gruppo Consultivo che si occupa di coordinare i lavori dei GdL e fornire le priorità, cercando di garantire il corretto livello di consenso.

Proprio per garantire una corretta ed equa rappresentatività, in questo gruppo, oltre che i coordinatori dei vari gruppi di lavoro, sono presenti i delegati dei vari stakeholder del settore, tra i quali installatori, progettisti, enti di controllo e verifica, costruttori, Vigili del Fuoco, Associazioni di consumatori, …

 

Nella nuova edizione della Norma CEI 64-8 sono presenti delle parti completamente nuove?

Sì, nella nuova edizione sono state apportate diverse modifiche.

Tra l’altro per agevolare i lettori, per la prima volta le parti variate sono state evidenziate attraverso l’apposizione di una riga verticale posta sul lato sinistro del testo variato.

È stata una richiesta arrivata da diversi stakeholder in modo da facilitare l’individuazione dei cambiamenti introdotti e che speriamo sia apprezzata dagli utilizzatori della norma.

Per quanto riguarda le modifiche, vorrei sottolineare l’introduzione di ben tre nuove sezioni non presenti nelle precedenti edizioni della Norma CEI 64-8:

  • Sezione 713 “Elementi di arredo” che sostituisce la precedente Norma CEI 64-11 “Impianti elettrici nei mobili” e che si applica alle parti elettriche di elementi di arredo (mobili e simili) realizzati in sito. Al contrario, questa sezione non si applica ai cosiddetti “mobili elettrificati”, ovvero realizzati direttamente in fabbrica, in quanto si tratta di “prodotti finiti” e che quindi devono fare riferimento alle relative norme

 

  • Sezione 730 “Unità di alimentazione terrestre per battelli di navigazione interna” che si occupa delle installazioni a terra dedicate all’alimentazione di imbarcazioni per la navigazione interna (laghi, fiumi, ecc.) a scopo pubblico e commerciale, ormeggiate in porti e darsene. Ricordiamo che alle alimentazioni delle imbarcazioni da diporto si applica invece la Sezione 709

 

  • Sezione 740 “Impianti elettrici temporanei per strutture, dispositivi per l’intrattenimento e stand” che tratta delle prescrizioni minime per la progettazione, l’installazione e il funzionamento sicuro dei circuiti di alimentazione mobili dei dispositivi di intrattenimento (attrazioni) e strutture mobili, installate temporaneamente o permanentemente, che incorporano componenti elettrici. Tali attrazioni e le relative strutture sono destinate ad essere installate ripetutamente, senza perdita di sicurezza, temporaneamente o permanentemente, in aree fieristiche, parchi di divertimento, circhi o qualsiasi altro luogo.

 

Ci può evidenziare qualche particolare novità che i lettori della Norma CEI 64-8 troveranno nel nuovo testo?

Dopo diversi anni della loro introduzione a livello internazionale, il CT 64 ha deciso di proporre anche a livello nazionale le nuove definizioni relative ai “contatti elettrici”.

In particolare, sono stati inseriti i seguenti due termini:

  • protezione principale equivalente all’attuale protezione contro i contatti diretti;
  • protezione in caso di guasto equivalente alla presente protezione contro i contatti indiretti.

Pur trattandosi di una modifica meramente editoriale, si tratta di un cambiamento molto importante visto che le definizioni storiche di contatti “diretti” e “indiretti” sono largamente note ed utilizzate ormai da decenni, facendo quindi parte integrante del bagaglio di conoscenza tecnica di qualsiasi operatore del settore elettrico.

Per questo motivo il Comitato Tecnico 64 ha esitato molto prima di proporle anche a livello italiano, ma dopo diversi anni era arrivato il momento di allineare il nostro testo a quello utilizzato nei vari documenti europei HD ed internazionali IEC.

In ogni caso, per consentire che i nuovi termini entrino progressivamente in uso, la nuova edizione della CEI 64-8 continua ad utilizzare in parallelo anche le definizioni “storiche” specificando che sono completamente equivalenti a quelle di recente introduzione.

 

Nicola Cannito, Vice Segretario

Nel CT 64 è presente anche la carica di Vice Segretario nella persona dell’ing. Nicola Cannito.

Nicola Cannito, classe 1988, ha conseguito la Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica presso il Politecnico di Bari nel 2015. Lavora in Gewiss dal 2015 dove attualmente è impiegato nell’ufficio Marchi di Qualità e Certificazioni.

In ambito normativo ricopre l’incarico di Vice Segretario del Comitato Tecnico CT 64 (dal 2023) ed è membro di diversi Comitati Tecnici tra cui il SC 23E “Interruttori automatici per applicazioni domestiche e similari” e gruppi di lavoro tra cui il WG 2 “Protection against electric shock”, il WG 8 “Protective devices for battery powered vehicle applications” e il WG 12 “Protective devices based on semiconductor technology for household and similar use”.

 

 

GRUPPI DI LAVORO DEL CT 64

Gruppo di Lavoro 1 “Protezione contro i contatti diretti, indiretti, sovratensioni, verifiche”

Coordinatore ing. Giovanni Cassinelli – BTicino

Il GdL si occupa delle parti/sezioni della Norma che trattano le prescrizioni per la protezione contro i contatti diretti, indiretti e per le verifiche degli impianti.

Parti della CEI 64-8 di competenza: Cap. 41 Protezione contro i contatti diretti ed indiretti, Cap.43 Protezione delle condutture contro le sovracorrenti, Sez 442 Protezione degli impianti contro i guasti tra sistemi di II e III categoria e la terra , Cap. 46 Sezionamento e comando, Cap.47 Applicazione delle prescrizioni per la sicurezza, Cap. 48 Criteri per la scelta delle misure di protezione secondo le varie condizioni di influenze esterne, Cap.53 Dispositivi di protezione, di sezionamento e di comando (534 al Gdl2), Cap. 54 Messa a terra e conduttori di protezione.

 

 

 

Gruppo di lavoro 2 “Protezione contro le sovratensioni, scelta ed installazione dei componenti elettrici, incluse le condutture e verifiche degli impianti”

Coordinatore ing. Paolo Finazzi – Schneider Electric

Il GdL si occupa delle parti/sezioni della Norma che trattano le prescrizioni per la protezione contro le sovratensioni, la scelta ed installazione dei componenti elettrici, incluse le condutture e le verifiche degli impianti.

Parti della CEI 64-8 di competenza: Cap. 44 Protezione contro le sovratensioni, Sez. 443 Protezione contro le sovratensioni transitorie di origine atmosferica o dovute a manovre, Sez.444 Protezione contro le influenze elettromagnetiche, Cap. 45 Protezione contro gli abbassamenti di tensione, Cap.51 Scelta ed installazione dei componenti elettrici, Cap. 52 Scelta e messa in opera delle condutture (elettriche), Sez. 534 Dispositivi per la protezione contro le sovratensioni transitorie, Cap. 55 Altri componenti elettrici , Sez 551 Gruppi generatori a bassa tensione, 559 Apparecchi e impianti di illuminazione, Parte 6 Verifiche.

Fa riferimento al GdL 2 anche l’aggiornamento della Guida CEI 64-14 “Guida alla verifica degli impianti elettrici BT” che riportata raccomandazioni ed esempi pratici per l’esecuzione delle verifiche trattate nella Parte 6.

 

Gruppo di lavoro 3 “Ambienti ed applicazioni particolari

Coordinatore ing. Claudio Brazzola – Abb

Si occupa delle seguenti Sezioni della Parte 7 “Ambienti ed applicazioni particolari “(tranne quelle di cui si occupa il SC 64C come la 751 “Ambienti a maggior rischio in caso di incendio”): 701 locali contenenti bagni o docce, 702 piscine e fontane, 703 locali e cabine contenenti riscaldatori per sauna. 704 cantieri di costruzione e di demolizione, 705 strutture adibite ad uso agricolo o zootecnico, 706 luoghi conduttori ristretti, 708 aree di campeggio per caravan e ambienti simili, 709 porti, darsene e luoghi simili, 710 locali medici, 712 sistemi fotovoltaici (generatore FV), 713 elementi di arredo, 714 impianti di illuminazione situati all’esterno, 715 impianti di illuminazione a bassissima tensione, 717 unità mobili o trasportabili, 721 impianti elettrici in caravan e camper, 722 alimentazione dei veicoli elettrici, 729 passaggi di servizio o di manutenzione, 730 unità di alimentazione terrestre per imbarcazioni di navigazione interna, 753 sistemi di riscaldamento per pavimento e soffitto; le Parti 8-1 Efficienza energetica degli impianti elettrici e 8-2 Impianti elettrici a bassa tensione di utenti attivi (prosumer).

 

 

GdL Quesiti

Coordinatore Per.Ind. Roberto de Girardi I.Eng. 

Predispone, dopo aver raccolto anche le valutazioni e i pareri dei componenti del CT 64 Gruppo Consultivo, le risposte ai Quesiti che gli utilizzatori delle Norme e delle Guide emesse dal CT 64 possono formulare al CEI in merito a eventuali dubbi di interpretazione del testo normativo. Propone all’approvazione del CT 64 e della Direzione Tecnica del CEI i testi delle risposte.