LOTTO 2024-03 Selezione CEI M
CT 13 – Misura e controllo dell’energia elettrica
CEI EN IEC 62056-5-3 (CEI 13-68) Scambio dei dati per la misura dell’energia elettrica – Libreria DLMS/COSEM – Parte 5-3: Livello applicativo DLMS/COSEM
Specifica il livello applicativo DLMS/COSEM in termini di struttura, servizi e protocolli per client/server COSEM e definisce come utilizzare tale livello applicativo nei diversi profili di comunicazione.
CEI EN IEC 62056-6-2 (CEI 13-64) Scambio dei dati per la misura dell’energia elettrica – Libreria DLMS/COSEM – Parte 6-2: Classi di interfacciamento COSEM
Descrive un modello di apparecchiatura di misura di energia elettrica così come questa è vista attraverso la sua interfaccia di comunicazione. Utilizzando metodi orientati agli oggetti, sono definiti dei blocchi generici nella forma di classi di interfacce per la modellazione di apparecchiature di misura, da quella più semplice a quella funzionalmente più complessa. Rispetto alla precedente questa edizione costituisce revisione tecnica.
CT 15/112 – Materiali isolanti – Sistemi di isolamento
CEI EN IEC 62631-3-2 (CEI 15-242) Proprietà dielettriche e resistive dei materiali isolanti solidi – Parte 3-2: Determinazione delle proprietà resistive (metodi in DC) – Resistenza e resistività superficiali
La presente Norma recepisce il testo originale della pubblicazione IEC.
CT 17 – Grossa apparecchiatura
CEI EN IEC 62271-103 (CEI 17-130) Apparecchiatura ad alta tensione – Parte 103: Interruttori di manovra e interruttori di manovra sezionatori in corrente alternata per tensioni nominali superiori a 1 kV fino a 52 kV compreso
Si applica agli interruttori di manovra e agli interruttori di manovra-sezionatori per corrente alternata trifase con potere di stabilimento e di interruzione nominale, per installazioni all’interno e all’esterno, per tensioni nominali superiori a 1 kV fino a 52 kV inclusi e per frequenze nominali da 16 2/3 Hz fino a 60 Hz inclusi. Riguarda anche i dispositivi di manovra unipolari impiegati in sistemi trifase. Questa edizione della Norma è stata allineata alle Norme IEC 62271-1:2017 e IEC 62271-102:2018.
CEI EN IEC 62271-207 (CEI 17-108) Apparecchiatura ad alta tensione – Parte 207: Qualificazione sismica per assiemi di apparecchi con isolamento in gas e per apparecchiatura prefabbricata con involucro metallico e in materiale isolante solido per tensioni nominali superiori a 1 kV
Questa parte della IEC 62271 si applica a
- ai quadri elettrici isolati in gas (GIS):
– per corrente alternata con tensione nominale superiore a 52 kV conformi alla norma IEC 62271-203, e
– per corrente continua con tensioni nominali comprese e superiori a 100 kV,
– per installazioni all’interno e all’esterno, comprese le relative strutture di supporto,
- apparecchiature assiemate di protezione e manovra in c.a. con involucro metallico per tensioni nominali superiori a 1 kV e fino a 52 kV compresi, conformi alla Norma IEC 62271 200, montati a terra o a pavimento, destinati ad essere utilizzati in condizioni sismiche, e
- apparecchiature assiemate di comando e protezione in materiale isolante solido in c.a. per tensioni nominali superiori a 1 kV e fino a 52 kV compresi, conformi alla Norma IEC 62271 201, montati a terra o al suolo, destinati a essere utilizzati in condizioni sismiche.
La qualificazione sismica delle apparecchiature di comando e controllo tiene in considerazione le prove su assemblaggi tipici di quadri elettrici e di comando combinate con metodi di analisi. Viene considerata l’interazione reciproca tra le apparecchiature ausiliarie e di controllo montate direttamente e i gruppi di interruttori.
La filosofia di qualificazione sismica comprende la selezione del livello di qualificazione sismica, metodologie per la qualificazione mediante prove e mediante la combinazione di prove e analisi, criteri di accettazione, e documentazione della qualificazione sismica.
CT 34 – Lampade e relative apparecchiature
CEI EN IEC 62471-7 (CEI 34-205) Sicurezza fotobiologica delle lampade e dei sistemi di lampada – Parte 7: Sorgenti luminose ed apparecchi di illuminazione che emettono principalmente radiazione visibile
Specifica una valutazione della sicurezza fotobiologica delle sorgenti luminose elettriche e degli apparecchi di illuminazione nell’uso normale, nonché alcuni requisiti di base del prodotto. Si applica alle sorgenti luminose elettriche e agli apparecchi di illuminazione che emettono radiazioni prevalentemente nel campo dello spettro visibile (da 380 nm a 780 nm) e sono utilizzati per illuminare spazi o oggetti o per la segnalazione.
CT 36 – Isolatori
CEI EN IEC 61462 (CEI 36-37) Involucri isolanti compositi – Involucri pressurizzati e non pressurizzati per apparecchiature elettriche con tensione nominale in c.a. superiore a 1000 V AC e tensione in c.c. superiore a 1500 V – Definizioni, metodi di prova, criteri di accettazione e raccomandazioni per la progettazione
Si applica agli involucri isolanti compositi costituiti da un tubo isolante portante in fibre impregnate di resina, da un rivestimento isolante (esterno al tubo isolante) in materiale elastomerico (ad esempio silicone o etilene-propilene) e da dispositivi di fissaggio metallici alle estremità del tubo isolante.
Definisce i termini utilizzati, specificare i metodi di prova e i criteri di accettazione; distingue tra prove di progetto e prove di tipo, poiché diverse caratteristiche generali di un progetto specifico e specifiche combinazioni di materiali non variano per i diversi tipi di isolatore.
CT 48 – Connettori elettrici e strutture meccaniche per apparecchiature elettriche ed elettroniche
CEI EN IEC 60512-99-003 (CEI 48-265) Connettori per apparecchiature elettriche ed elettroniche – Prove e misure – Parte 99-003: Sequenze di prova di durabilità – Prova 99c: Sequenza di prova per separazione (disaccoppiamento) sotto carico elettrico di connettori bilanciati a coppia singola
Dettaglia un programma di test per determinare la capacità dei set di connettori a coppia singola come definiti nella serie IEC 63171 di resistere ad un minimo di 100 operazioni meccaniche con carico elettrico, in cui una corrente elettrica viene fatta passare attraverso il connettore in conformità alla norma IEC 60512-9-3 durante la fase di separazione (disaccoppiamento).
CT 56 – Fidatezza
CEI EN IEC 62506 (CEI 56-69) Metodi per le prove accelerate sui prodotti
Presenta una guida all’applicazione delle varie tecniche di prova accelerate per la misura o il miglioramento dell’affidabilità del prodotto. L’identificazione dei modi di guasto potenziali che si possono incontrare utilizzando un prodotto/componente e la loro gestione/contenimento è fondamentale per poter garantire la fidatezza di un elemento. L’obiettivo dei metodi di prova è quello di identificare le potenziali debolezze di progetto, oppure di fornire informazioni sulla fidatezza dei vari componenti, o ancora di poter raggiungere i miglioramenti che si rendono necessari in termini di affidabilità e disponibilità, il tutto in un lasso di tempo che risulti compresso o accelerato.
Tratta le prove accelerate di sistemi riparabili e non riparabili. Può essere usata per prove sequenziali, prove a durata fissa, prove di miglioramento/accrescimento dell’affidabilità, dove la misura dell’affidabilità può differire dalla usuale probabilità di occorrenza dei guasti. È applicabile anche nel caso di prove accelerate o metodi di vaglio di produzione per identificare debolezze introdotte da errori costruttivi che possono compromettere l’affidabilità del prodotto. I servizi e il personale non sono trattati in questa Norma.
CT 59/61 – Apparecchi utilizzatori elettrici per uso domestico e similare
CEI EN IEC 60335-2-4 (CEI 61-151) Apparecchi elettrici d’uso domestico e similare – Sicurezza – Parte 2: Norme particolari per centrifughe asciugabiancheria
Si occupa della sicurezza elettrica delle centrifughe asciugabiancheria indipendenti, oppure incorporate in lavatrici munite di contenitori separati per il lavaggio e la centrifuga, aventi una capacità di carico della biancheria asciutta non superiore a 10 kg e una velocità periferica del cestello non superiore a 50 m/s, destinate ad essere utilizzate negli ambienti domestici e similari e la cui tensione nominale non è superiore a 250 V per gli apparecchi monofase e non superiore a 480 V per gli altri apparecchi.
Gli apparecchi non specificatamente destinati ad essere utilizzati in un ambiente domestico, ma che possono comunque essere fonte di pericolo per il pubblico, quali quelli destinati ad essere utilizzati da persone inesperte negli esercizi commerciali, nell’industria leggera o nelle aziende agricole, nonché le centrifughe utilizzate per uso comune nei condomini o nelle lavanderie automatiche, rientrano nell’ambito del campo di applicazione della presente Norma.
Non si applica alle centrifughe asciugabiancheria destinate ad essere utilizzate negli ambienti esclusivamente adibiti per scopi industriali; nonché a quelle destinate ad essere utilizzate in ambienti nei quali sussistono condizioni particolari come la presenza di atmosfere corrosive o esplosive dovute alla presenza di polveri, vapori o gas.
CEI EN IEC 60704-2-13 (CEI 59-67) Apparecchi elettrici per uso domestico e similare – Codice di prova per la determinazione del rumore aereo – Parte 2: Norme particolari per dispositivi estrattori di fumi della cucina
Si applica ai dispositivi estrattori di fumi della cucina, utilizzati negli ambienti domestici e similari, destinati nel filtrare l’aria di un locale o nel convogliare l’aria all’esterno di un locale, includendo anche i loro accessori e le loro parti componenti. Si applica anche agli aspiratori di fumi derivanti dalla cottura, nei quali il ventilatore può essere montato separatamente dall’apparecchio, all’interno o all’esterno del locale nel quale esso è installato, ma controllato dallo stesso quando il ventilatore è definito nella documentazione tecnica del costruttore. È applicabile anche ai sistemi di aspirazione collocati accanto, oppure dietro o sotto l’apparecchio di cottura. Le misurazioni effettuate in conformità al presente documento determinano l’emissione del rumore aereo nell’ambiente nel quale vengono aspirati i fumi derivanti dalla cottura. Non vengono considerate le emissioni del rumore aereo verso l’esterno, ovvero, ad esempio, attraverso i condotti dell’aria.
CT 62 – Apparecchiature elettriche per uso medico
CEI EN IEC 60601-2-20 (CEI 62-41) Apparecchi elettromedicali. Parte 2: Prescrizioni particolari relative alla sicurezza fondamentale e alle prestazioni essenziali di incubatrici da trasporto
Si applica alla sicurezza fondamentale e alle prestazioni essenziali delle incubatrici per il trasporto di neonati, come definita in 201.3.208, denominata anche Apparecchio Elettromedicale (ME). I rischi inerenti alla funzione fisiologica prevista per questi apparecchi non sono coperti da requisiti specifici in questa norma, eccetto in 7.2.13 e 8.4.1 della norma generale. Specifica i requisiti di sicurezza per le incubatrici per il trasporto di neonati e NON si applica a:
– dispositivi che forniscono calore tramite coperte, imbottiture o materassi ad uso medico (EN/IEC 60601-2-35);
– incubatrici neonatali che non siano per il trasporto di neonati (EN/IEC 60601-2-19);
– riscaldatori radianti per neonati (EN/IEC 60601-2-21);
– fototerapia infantile (EN/IEC 60601-2-50).
CT 65 – Misura, controllo e automazione nei processi industriali
CEI EN IEC 61139-3 (CEI 65-435) Reti industriali – Interfaccia di comunicazione digitale punto-punto – Parte 3: Estensioni Wireless
Specifica l’interfaccia senza fili (“wireless”) di comunicazione digitale punto-punto (SDCI wireless), estensione della tecnologia SDCI trattata nella norma CEI EN IEC 61131-9. Specifica i servizi e il protocollo di comunicazione wireless (livello fisico, livello di collegamento dati (data link) e livello applicativo in conformità al modello di riferimento ISO/OSI) per la comunicazione wireless per W-Master e W-Devices.
Non tratta l’integrazione in sistemi di livello superiore come i bus di campo.
CT 76 – Sicurezza delle radiazioni ottiche e apparecchiature laser
CEI EN IEC 62471-6 (CEI 76-16) Sicurezza fotobiologica dei prodotti con lampade ad ultravioletto – Parte 6: Prodotti con lampade ultraviolette
Riguarda i LED, le lampade a incandescenza, le lampade a scarica nei gas a bassa ed alta pressione, le lampade ad arco ed altre lampade. Riguarda inoltre le lampade progettate principalmente per emettere energia radiante ultravioletta come, ad esempio, le sorgenti ultraviolette destinate ad eccitare materiali radianti utilizzate per la cattura di insetti, gli studi scientifici, l’identificazione dei minerali, le radiazioni germicide.
Fornisce i requisiti di sicurezza delle radiazioni ottiche per prodotti con lampade ultraviolette, compresi i prodotti con sorgenti UV LED, per la valutazione della sicurezza delle radiazioni ottiche e i gruppi di rischio dei prodotti ad ultravioletto, le informazioni per l’utente sulle misure di sicurezza, l’etichettatura appropriata dei prodotti con lampade ad ultravioletto.
La Norma riguarda quelle lampade e quei prodotti in cui l’emissione ultravioletta serve come scopo principale e in cui più della metà della potenza radiante emessa tra 180 nm e 3 000 nm si trova nella regione spettrale compresa tra 180 nm e 400 nm. Se più della metà della radiazione ottica emessa tra 180 nm e 3 000 nm è fuori dalla regione spettrale compresa tra 180 nm e 400 nm, è necessario utilizzare la Norma CEI EN 62471.
CT 81 – Protezione contro i fulmini
CEI EN IEC 62561-4 (CEI 81-19) Componenti dei sistemi di protezione contro i fulmini (LPSC) – Parte 4: Prescrizioni per i componenti di fissaggio dei conduttori
Specifica i requisiti e le prove per i componenti di fissaggio dei conduttori metallici e non metallici utilizzati per trattenere e sostenere i captatori e le calate degli impianti di protezione contro i fulmini.
Le modifiche tecniche più significative rispetto all’edizione precedente riguardano l’allineamento con l’ultima edizione della Norma ISO IEC 60068-2-52:2017 relativa al trattamento dell’atmosfera con nebbia salina, l’allineamento alla nuova edizione della Norma ISO 22479:2019 relativa al trattamento in atmosfera solforosa umida e un nuovo allegato normativo per l’applicabilità delle prove precedenti.
CT 97 – Impianti elettrici per gli aiuti visivi luminosi degli aeroporti ed eliporti
CEI EN IEC 61820-3-2 (CEI 97-10) Impianti elettrici per l’illuminazione e la segnalazione degli aeroporti ed eliporti – Parte 3-2: Prescrizioni per alimentatori – Prescrizioni particolari per circuiti serie
Specifica i requisiti per i sistemi di conversione elettronica di potenza (PECS) dedicati all’alimentazione dei circuiti degli aiuti visivi luminosi degli aeroporti (AGL) con alimentazione in serie. Un tipico circuito AGL prevede l’alimentazione in serie a corrente nominale di 6,6 A rms, erogata da un regolatore a corrente costante (CCR). Essa introduce requisiti per i PECS generali per i nuovi sistemi AGL, compresi i sistemi progettati specificamente per gli apparecchi di illuminazione a LED.
Le modifiche tecniche introdotte da questa Norma rispetto alla Norma CEI EN 61822 riguardano l’introduzione dei sistemi di conversione elettronica di potenza (PECS) da utilizzare nei sistemi degli aiuti visivi luminosi degli aeroporti alimentati in serie a corrente diversa da 6,6 A, di una classificazione per i diversi tipi di dispositivi e delle Norme IEC 62477-1 e IEC 62477-2 come base per i requisiti di sicurezza.
CT 306 – Interconnessione di apparecchiature per la comunicazione elettronica
CEI CLC/TS 50600-5-1 (CEI 306-39) Tecnologia dell’informazione – Servizi ed infrastrutture dei data center – Parte 5-1: Modello consolidato per la gestione dell’energia e la sostenibilità ambientale
Rappresenta una guida completa alla gestione energetica e alla sostenibilità ambientale nelle strutture e nelle infrastrutture dei data center.
CT 309 – Componentistica elettronica
CEI EN IEC 63203-401-1 (CEI 309-132) Dispositivi elettronici indossabili e tecnologie – Parte 401-1: Dispositivi e sistemi: elementi funzionali – Metodo di valutazione del sensore di deformazione resistiva estensibile
La presente Norma recepisce il testo originale della pubblicazione IEC.
CT 316 – Connessioni alle reti elettriche Alta, Media e Bassa Tensione
CEI 0-16;V3/EC2 Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica
Corregge due errori materiali, è gratuita.
CEI 0-21;V2/EC Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica
Corregge un errore materiale, è gratuita.
LOTTO 2024-04 Selezione CEI M
CT 2 – Macchine rotanti
CEI EN IEC 60034-27-2 (CEI 2-69) Macchine elettriche rotanti – Parte 27-2: Misura in linea delle scariche parziali sull’avvolgimento di statore di macchine elettriche rotanti
Tratta le misure in linea di scariche parziali e fornisce una base comune con procedure standardizzate per quanto possibile. In particolare, la Norma presenta:
- le tecniche e gli strumenti di misura;
- l’installazione dei componenti del sistema di misura;
- le procedure di misura;
- la normalizzazione e la valutazione della sensibilità;
- la riduzione del rumore;
- la documentazione dei risultati;
- l’interpretazione dei risultati;
per gli statori delle macchine elettriche con tensione nominale uguale o superiore ai 3 kV.
Il presente documento riguarda i sistemi e i metodi di misura che rilevano i segnali elettrici associati alle scariche parziali. Gli stessi dispositivi e procedure di misura possono essere utilizzati anche per rilevare scintille e archi elettrici.
CT 10 – Fluidi isolanti
CEI EN IEC 60567 (CEI 10-23) Apparecchiature elettriche riempite d’olio – Campionamento di gas liberi e analisi di gas liberi e disciolti in oli minerali e altri liquidi isolanti – Linee guida
Riguarda le tecniche per il campionamento di gas liberi raccolti nei relè dei trasformatori di potenza (noti come relè di Buchholz). Vengono descritti tre metodi di campionamento per i gas liberi. Le tecniche per il campionamento di apparecchiature riempite d’olio come trasformatori di potenza e di misura, reattori, isolatori passanti, cavi riempiti d’olio e condensatori a involucro riempiti d’olio non sono più trattate in questa Norma, ma sono descritte nella Norma CEI EN 60475. Prima di poter analizzare i gas disciolti nell’olio, è necessario estrarli dall’olio.
Vengono descritti tre diversi metodi, uno che utilizza l’estrazione sottovuoto mediante pompa di Toepler (degassaggio completo o parziale), un altro che prevede lo strippaggio dei gas mediante un gas inerte carrier) e l’ultimo che prevede la ripartizione dei gas tra il campione di olio e un piccolo volume di gas carrier (spazio di testa). La tipologia e la concentrazione dei gas viene successivamente analizzata mediante una tecnica gascromatografiche che vene descritta in dettaglio. I gas liberi provenienti dai relé di raccolta vengono, ovviamente, analizzati senza necessità del trattamento preliminare (estrazione).
CT 13 – Misura e controllo dell’energia elettrica
CEI EN IEC 62056-8-12 (CEI 13-100) Scambio dei dati per la misura dell’energia elettrica – Libreria DLMS/COSEM – Parte 8-12 Profilo di comunicazione per reti a lungo raggio e bassa potenza (LPWAN)
Descrive l’uso di DLMS/COSEM per le reti LPWAN (Low-Power Wide Area Networks). Specifica come il modello di dati COSEM e il livello applicativo DLMS/COSEM possano essere utilizzati su varie tecnologie LPWAN utilizzando un livello di adattamento basato su IETF RFC 8724, in particolare su LoRaWAN. Questo documento segue le regole definite nella Norma CEI EN IEC 62056-5-3:2023, Allegato A, e nelle Norme CEI EN IEC 62056-1-0 e CEI IEC TS 62056-1-1:2016 per la sua struttura.
CT 15/112 – Materiali isolanti – Sistemi di isolamento
CEI EN IEC 60893-2 (CEI 15-108) Materiali isolanti – Stratificati industriali rigidi in lastre a base di resine termoindurenti per usi elettrici – Parte 2: Metodi di prova
Fornisce i metodi di prova per i materiali isolanti stratificati industriali rigidi in lastre a base di resine termoindurenti per usi elettrici. La presente Norma sostituisce completamente l’edizione CEI EN 60893-2:2005-06, che rimane applicabile fino al 18-12-2026.
CT 31 – Materiali antideflagranti
CEI EN IEC 60079-17 (CEI 31-34) Atmosfere esplosive – Parte 17: Verifica e manutenzione degli impianti elettrici
È destinata agli utilizzatori e copre gli aspetti direttamente connessi con la verifica e la manutenzione dei soli impianti elettrici situati in luoghi pericolosi (in relazione alle atmosfere esplosive), dove il rischio può essere dovuto ad un’atmosfera esplosiva per la presenza di gas o polveri infiammabili.
Non comprende le altre prescrizioni fondamentali per l’installazione e la verifica degli impianti elettrici, le verifiche delle apparecchiature elettriche, la riparazione e la manutenzione di apparecchiature protette dall’esplosione (vedi Norma CEI EN 60079-19).
Non si applica a: aree in miniere sotterranee, polveri di materiali esplosivi e sostanze piroforiche.
CT 33 – Condensatori di potenza e loro applicazioni
CEI EN IEC 60143-4 (CEI 33-25) Condensatori per inserzione in serie per sistemi di energia – Parte 4: Condensatori serie controllati a tiristori
Specifica le modalità di prova delle installazioni di condensatori serie controllati a tiristori (TCSC) utilizzati in serie con le linee di trasmissione. Affronta anche le questioni legate ai valori nominali degli assemblaggi delle valvole a tiristori dei TCSC, dei condensatori e dei reattori, nonché le caratteristiche di controllo dei TCSC, i dispositivi di protezione, il sistema di raffreddamento e il funzionamento del sistema.
Le principali modifiche tecniche rispetto all’edizione precedente riguardano: i requisiti relativi alle prove sulle valvole a thyristor che fanno riferimento alla IEC 62823; le prove riguardanti “Hardware-in-the-loop” (HIL) sostituiscono la prova relativa al sistema di protezione e controllo in tempo reale, precedentemente specificata con un simulatore di rete.
CT 36 – Isolatori
CEI EN IEC 62772 (CEI 36-49) Isolatori portanti compositi a corpo cavo per stazioni elettriche con tensione nominale maggiore di 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua – Definizioni, metodi di prova e criteri di accettazione
Si applica agli isolatori portanti compositi a corpo cavo costituiti da un tubo (nucleo) portante in materiale isolante di fibra impregnata con resina, un materiale riempitivo isolante (ad esempio solido, liquido, schiuma, gas in pressione o non in pressione), un involucro (all’esterno del tubo isolante) costituito da materiale polimerico (ad esempio silicone o di tipo etilen-propilenico) e dispositivi di fissaggio in metallo alle estremità del tubo isolante.
Questa tipologia di isolatori viene destinata per un uso sia interno che esterno in stazioni elettriche funzionanti con tensione nominale maggiore di 1 000 V e frequenza non superiore a 100 Hz in corrente alternata o maggiore di 1 500 V in corrente continua.
L’obiettivo della Norma è quello di definire la terminologia utilizzata, specificare i metodi di prova e i criteri di accettazione.
CT 44 – Equipaggiamento elettrico delle macchine industriali
CEI CLC/IEC/TS 63074 (CEI 44-24) Sicurezza del macchinario – Aspetti di sicurezza relativi alla sicurezza funzionale dei sistemi di controllo correlati alla sicurezza
Identifica gli aspetti rilevanti (relativi alle minacce e alle vulnerabilità della sicurezza secondo la serie di norme CEI EN IEC 62443) che vanno considerati per la progettazione e l’implementazione dei sistemi di controllo legati alla sicurezza (SCS), che possono portare alla perdita della capacità di mantenere il funzionamento sicuro di una macchina.
Alcuni aspetti di sicurezza tipici sono:
– vulnerabilità del SCS che possono essere sfruttate dalle minacce e possono portare ad attacchi alla sicurezza (violazione della sicurezza);
– influenza sulle caratteristiche di sicurezza e sulla capacità del SCS di svolgere correttamente le proprie funzioni;
– definizione di un tipico caso d’uso e applicazione di un modello di minaccia corrispondente.
Nella Specifica Tecnica sono considerate solo le azioni dolose intenzionali; non sono prese in considerazione la manipolazione intenzionale dell’hardware o l’uso improprio prevedibile mediante manipolazione fisica del sistema SCS.
CEI CLC/IEC/TS 63394 (CEI 44-25) Sicurezza del macchinario – Linee guida sulla sicurezza funzionale dei sistemi di comando e controllo correlati alla sicurezza
Costituisce una guida aggiuntiva all’applicazione delle norme IEC 62061 e ISO 13849-1; essa:
– fornisce linee guida e specifica requisiti aggiuntivi per funzioni di sicurezza specifiche basate sulla metodologia della ISO 12100, che sono rilevanti per il macchinario e che ne rispettano le condizioni limite tipiche;
– prende in considerazione le funzioni di sicurezza che sono progettate per un funzionamento ad alta richiesta ma che vengono azionate raramente (c.d. “funzioni di sicurezza attivate raramente”);
– fornisce informazioni aggiuntive per il calcolo dei tassi di guasto che utilizzano altre tecnologie (non elettroniche) basate, ad esempio, sulla distribuzione di Weibull (le formule definite nella IEC 62061 e nella ISO 13849-1 sono basate su una distribuzione esponenziale).
Non tratta la modalità di funzionamento a bassa domanda (come definita nella Norma IEC 61508); inoltre non prende in considerazione l’analisi del livello di protezione (LOPA) o il sistema di controllo del processo di base (BPCS), secondo la Norma IEC 61511, come misura di riduzione del rischio.
CT 59/61 – Apparecchi utilizzatori elettrici per uso domestico e similare
CEI EN IEC 60335-1 (CEI 61-150) Apparecchi elettrici d’uso domestico e similare – Sicurezza – Parte 1: Norme generali
Si occupa della sicurezza elettrica degli apparecchi elettrici utilizzati negli ambienti domestici e similari la cui tensione nominale non è superiore a 250 V per gli apparecchi monofase e non superiore a 480 V per gli altri apparecchi, includendo anche gli apparecchi alimentati in corrente continua e quelli alimentati a batteria. Gli apparecchi non specificatamente destinati ad essere utilizzati in un ambiente domestico, ma che possono comunque essere fonte di pericolo per il pubblico, quali quelli destinati ad essere utilizzati da persone inesperte negli esercizi commerciali, nell’industria leggera o nelle aziende agricole, rientrano nell’ambito del campo di applicazione della presente Norma. Per quanto possibile, la Norma tratta dei pericoli che le persone comunemente possono incontrare nell’utilizzo degli apparecchi all’interno o intorno l’ambiente domestico. Tuttavia, in generale, la Norma non prende in considerazione l’utilizzo degli apparecchi da parte di persone, inclusi i bambini, le cui capacità fisiche, sensoriali o mentali, piuttosto che l’inesperienza o la mancanza di conoscenza, impedisca loro l’utilizzo degli apparecchi in modo sicuro senza sorveglianza o istruzioni, nonché l’utilizzo degli apparecchi come gioco da parte dei bambini. Requisiti aggiuntivi potrebbero essere necessari per gli apparecchi destinati ad essere utilizzati nei veicoli o a bordo di navi o aeromobili. In molti paesi possono inoltre essere specificati ulteriori requisiti dalle autorità sanitarie nazionali, dalle autorità nazionali per la tutela dei lavoratori, dalle autorità nazionali per l’approvvigionamento idrico e autorità similari.
Non si applica agli apparecchi destinati ad essere utilizzati negli ambienti esclusivamente adibiti per scopi industriali; nonché a quelli destinati ad essere utilizzati in ambienti nei quali sussistono condizioni particolari come la presenza di atmosfere corrosive o esplosive dovute alla presenza di polveri, vapori o gas. Non si applica inoltre agli apparecchi elettronici audio/video e similari, alle apparecchiature elettromedicali ed a quelle informatiche, agli utensili elettrici trasportabili o portatili incluse le macchine per il giardinaggio.
CEI EN IEC 60704-2-2 (CEI 107-57) Apparecchi elettrici per uso domestico e similare – Codice di prova per la determinazione del rumore aereo – Parte 2: Norme particolari per termoventilatori
Descrive i metodi oggettivi di prova per determinare i livelli di potenza sonora del rumore acustico aereo emesso dai termoventilatori elettrici progettati per essere posizionati sul pavimento, su di un tavolo o banco, oppure posizionati tramite materiale da montaggio come i termoventilatori da parete.
Non si applica ai riscaldatori elettrici per magazzini o a quelli progettati esclusivamente per essere utilizzati in ambienti industriali; non si applica agli umidificatori e deumidificatori per ambienti, come neanche ai depuratori d’aria. Per determinare e verificare i valori dichiarati del livello di potenza sonora emessa come dichiarati nelle specifiche del prodotto, si dovrà fare riferimento anche alla Norma CEI EN 60704-3:2020-04.
CT 62 – Apparecchiature elettriche per uso medico
CEI EN IEC 60601-2-19 (CEI 62-22) Apparecchi elettromedicali. Parte 2-19: Prescrizioni particolari relative alla sicurezza fondamentale e alle prestazioni essenziali di incubatrici per neonati
Stabilisce le prescrizioni particolari relative alla sicurezza di base e alle prestazioni essenziali delle incubatrici per neonati, come definite in 201.3.209. Essa non si applica a:
– incubatori per il trasporto neonati, che rientrano nello scopo della Norma CEI EN 60601-2-20;
– riscaldatori radianti per neonati, che rientrano nello scopo della Norma CEI EN 60601-2-21;
– dispositivi che forniscono calore tramite COPERTE, CUSCINI o MATERASSI ad uso medico, che rientrano nello scopo della norma IEC 60601-2-35;
– attrezzature per fototerapia neonati, che rientrano nello scopo della Norma CEI EN 60601-2-50.
CT 65 – Misura, controllo e automazione nei processi industriali
CEI EN IEC 62443-2-4 (CEI 65-350) Sicurezza per sistemi di automazione e controllo industriale. Parte 2-4: Requisiti del programma di sicurezza per fornitori del servizio IACS
Specifica un insieme completo di requisiti per i processi legati alla sicurezza, che i fornitori di servizi IACS possono offrire al proprietario dell’asset durante le attività di integrazione e manutenzione di una soluzione di automazione.
CT 69 – Macchine elettriche dei veicoli stradali elettrici
CEI CLC/IEC/TS 61581-3-1 (CEI 69-29) Carica conduttiva dei veicoli elettrici – Parte 3-1: Apparecchiature di alimentazione di veicoli elettrici in CC in cui la protezione si basa su un isolamento doppio o rinforzato – Regole generali e requisiti per le apparecchiature fisse
Questa parte della serie IEC 61851-3 (in una prima fase come Specifica Tecnica per un periodo di tre anni) insieme alla parte 1 della IEC 61851, si applica alle apparecchiature per il trasferimento conduttivo di energia elettrica tra la rete di alimentazione e un veicolo elettrico stradale quando è collegato alla rete di alimentazione, con tensione di alimentazione fino a 480 V in c.a. oppure fino a 400 V in c.c. e una tensione di uscita nominale fino a 480 V in c.a. oppure fino a 200 V in c.c.. I sistemi di alimentazione descritti nella serie IEC 61851-3 sono destinati principalmente all’utilizzo da parte di veicoli elettrici stradali della categoria L, di seguito denominati veicoli elettrici leggeri (light Ev).
CT 78 – Lavori elettrici sotto tensione
CEI EN 50365 (CEI 11-73) Lavori sotto tensione – Elmetti isolanti da utilizzare su impianti di media e bassa tensione
Si applica agli elmetti isolanti da utilizzare nei lavori sotto tensione o in prossimità di parti in tensione su impianti con tensioni non superiori a 1000 V in c.a. e 1500 V in c.c.
Gli elmetti suddetti, se utilizzati congiuntamente ad altri dispositivi di protezione isolanti, impediscono il passaggio (attraverso la testa) di corrente elettrica nel corpo umano.
CT 81 – Protezione contro i fulmini
CEI EN IEC 62561-5 (CEI 81-20) Componenti dei sistemi di protezione contro i fulmini – Parte 5: Prescrizioni per la verifica di pozzetti di terra e di guarnizioni per i dispersori di terra
Specifica i requisiti e le prove per i dispersori di terra (pozzetti di messa a terra) installati nel terreno e per le guarnizioni dei dispersori di terra. I componenti del sistema di protezione contro i fulmini (LPSC) possono essere adatti anche all’uso in atmosfere pericolose. Per questo motivo, sono previsti requisiti aggiuntivi per l’installazione dei componenti in tali condizioni.
Rispetto all’edizione precedente è stata aggiunta una classificazione delle guarnizioni per i dispersori di terra.
CT 86 – Fibre ottiche
CEI EN IEC 61300-2-11 (CEI 86-17) Dispositivi di interconnessione e componenti passivi per fibre ottiche – Procedure di prova e di misura fondamentali – Parte 2-11: Prove – Compressione assiale
Descrive una procedura di prova in grado di assicurare che sia il punto di attacco del cavo alla fibra ottica, sia le muffole per fibre ottiche saranno in grado di sopportare carichi assiali di compressione simili a quelli presenti nel normale esercizio.
Contiene significative novità tecniche rispetto all’edizione precedente quali, ad esempio, l’aggiunta di una sezione “Termini e definizioni”, la rimozione della tabella di severità delle chiusure, l’aggiunta della severità consigliata per tubi e cavi senza elementi di rinforzo.
CT 111 – Aspetti ambientali di prodotti elettrici ed elettronici
CEI EN IEC 62321-11 (CEI 111-104) Determinazione di alcune sostanze nei prodotti elettrotecnici – Parte 11: Tri(2-cloroetile)fosfato (TCEP) nelle materie plastiche mediante gascromatografia-spettrometria di massa (GC-MS) e cromatografia liquida-spettrometria di massa (LC-MS)
Specifica due diverse tecniche per la determinazione del TCEP tris(2-cloroetil)fosfato (TCEP) nella plastica, il metodo GC-MS o LC-MS; entrambi sono adatti per l’analisi quantitativa.
CT 309 – Componentistica elettronica
CEI EN IEC 60749-5 (CEI 47-44) Dispositivi a semiconduttore – Metodi per prove climatiche e meccaniche – Parte 5: Prove di durata di vita in condizioni di regime permanente di temperatura ed umidità con polarizzazione
Sostituisce completamente l’edizione CEI EN 60749-5:2017-11, che rimane applicabile fino al 23-01-2027. Questa Norma viene pubblicata dal CEI nella sola lingua inglese.
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CEI UNI EN 17740 (CEI UNI 700-276) Requisiti per i profili professionali relativi al trattamento e protezione dei dati personali
Definisce i requisiti relativi all’attività professionale di soggetti operanti nell’ambito del trattamento e della protezione dei dati personali, ossia la professione intellettuale che viene esercitata a diversi livelli di complessità e in diversi contesti organizzativi, pubblici e privati.
Detti requisiti sono specificati, a partire dai compiti e dalle attività specifiche identificate, in termini di conoscenza, abilità e competenza, in conformità al Quadro Europeo delle Qualifiche – EQF e sono espressi in maniera tale da agevolare e contribuire a rendere omogeni, per quanto possibile, i processi di valutazione e convalida dei risultati dell’apprendimento.