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Recensioni Norme del mese (dicembre 2024)

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CT 1/25 – Terminologia, grandezze e unità

CEI EN IEC 60034-12 (CEI 2-15) Macchine elettriche rotanti – Parte 12: Caratteristiche di avviamento dei motori asincroni trifase a gabbia, ad una sola velocità

Stabilisce i parametri per otto tipologie di caratteristiche di avviamento dei motori asincroni trifase a gabbia da 50 Hz o 60 Hz in conformità alle Norme IEC 60034-1 e che hanno una tensione nominale fino a 1 000 V.

 

CT 4/5 – Motori primi idraulici e turbine a vapore

CEI EN IEC 61362 (CEI 4-7) Guida alla specifica di sistemi di regolazione per turbine idrauliche

Indica i dati tecnici necessari per descrivere i sistemi di governo delle turbine idrauliche e per definirne le prestazioni. Lo scopo è quello di unificare e facilitare la selezione dei parametri rilevanti nei capitolati d’appalto e nelle offerte tecniche. Si propone inoltre come base per la definizione dei dati principali di garanzia. Il campo di applicazione di questa Norma è limitato al livello di governo della turbina. Inoltre, per una migliore comprensione, vengono fatte alcune osservazioni di carattere generale sui loop di controllo a livello di impianto e sul controllo della frequenza primaria e secondaria.

 

CT 9 – Sistemi e componenti elettrici ed elettronici per trazione

CEI EN 50343 (CEI 9-83) Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane – Materiale rotabile – Regole per l’installazione del cablaggio

Specifica le prescrizioni per l’installazione del cablaggio dei veicoli ferroviari e all’interno di armadi elettrici montati sugli stessi, inclusi i treni a levitazione magnetica e i filobus. Il presente documento riguarda i cablaggi per la realizzazione di connessioni elettriche tra apparecchiature elettriche, compresi cavi, sbarre, terminali e dispositivi spina/presa. Non riguarda i conduttori ad effetto speciale, come i cavi in fibra ottica. I criteri di selezione dei materiali qui riportati si applicano ai cavi con conduttori in rame.

CEI EN 50546 (CEI 9-158) Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane – Materiale rotabile – Sistema di alimentazione trifase esterna per veicoli ferroviari e relativi connettori

Specifica i requisiti per un funzionamento sicuro dei sistemi di alimentazione esterna e per garantire la compatibilità dei tipi di treno di classe C0 e C1 (come indicato nella CLC/TS 50534:2010) e i sistemi di alimentazione esterna trifase. Fornisce inoltre un progetto di sistema completo per l’alimentazione esterna 63/125 A, comprese le interfacce (anello di alimentazione e di controllo) tra l’alimentazione esterna e il materiale rotabile e specifica i requisiti relativi all’interoperabilità con i sistemi di trazione alimentati in c.a. e c.c. al fine di evitare correnti vaganti indesiderate e interazioni negative con i sistemi di segnalamento durante il funzionamento con alimentazione esterna. Definisce infine le caratteristiche elettriche dell’alimentazione esterna da 63/125 A, i connettori da 63/125 A e la loro interoperabilità, il connettore da 600 A e la sua interoperabilità e può essere infine utilizzata per altri tipi di veicoli ferroviari e per altri scopi, se concordato dal fabbricante e dal cliente.

 

CT 10 – Fluidi isolanti

CEI EN IEC 62770 (CEI 10-50) Fluidi per applicazioni elettrotecniche – Esteri naturali nuovi per trasformatori e apparecchiature elettriche similari

Descrive le specifiche e i metodi di prova per gli esteri naturali nuovi utilizzati nei trasformatori e in altre apparecchiature elettriche similari in cui è richiesto un liquido come mezzo isolante e termo vettore. L’esposizione dell’estere naturale all’aria porta al deterioramento del liquido isolante. L’uso degli esteri naturali è quindi limitato a unità sigillate o con il serbatoio del conservatore protetto dal contatto con l’atmosfera da una membrana o da un altro sistema adeguato.

 

CT 23 – Apparecchiatura a bassa tensione

CEI EN IEC 62752 (CEI 23-137) Dispositivo di protezione e controllo integrato sul cavo per la ricarica in modo 2 dei veicoli elettrici (IC-CPD)

Si applica ai dispositivi di protezione ed al controllo integrato sul cavo per il modo di ricarica 2 dei veicoli elettrici, denominati IC-CPD, incluse le funzioni di controllo e di sicurezza. La presente Norma si applica ai dispositivi portatili che svolgono simultaneamente le funzioni di rilevamento della corrente residua allorquando, per confronto, il valore della stessa corrente differenziale supera il valore operativo residuo e di apertura del circuito di protezione.

 

CT 26/27 – Apparecchiature per saldatura elettrica, elettrotermia industriale e processi elettromagnetici

CEI EN 50156-1 (CEI 27-24) Apparecchiature elettriche per forni e apparecchiature ausiliarie – Parte 1: Prescrizioni per la progettazione applicativa e per l’installazione

Si applica alla progettazione e all’installazione di apparecchiature elettriche, circuiti di controllo e sistemi di sicurezza per forni che funzionano con combustibili solidi, liquidi o gassosi e per le relative apparecchiature ausiliarie. Specifica i requisiti per soddisfare le condizioni di funzionamento dei forni, per ridurre i rischi di combustione e per proteggere le caldaie da danni, ad esempio da surriscaldamento. Tali forni e le apparecchiature elettriche possono far parte, a titolo di esempio, dei seguenti impianti: sistemi di riscaldamento dell’acqua, generatori di vapore (caldaie a vapore e ad acqua calda) e a recupero di calore. Questa Norma può essere utilizzata come base per i requisiti delle apparecchiature elettriche per i forni che sono esclusi dal suo campo di applicazione. La Norma specifica requisiti speciali per la gestione della sicurezza funzionale.

 

CT 34 – Lampade e relative apparecchiature

CEI EN IEC 63356-2 (CEI 34-202) Caratteristiche delle sorgenti elettriche LED – Parte 2: Parametri e valori di progettazione

Specifica i parametri e i valori di progettazione di una sorgente luminosa LED o delle relative caratteristiche di interfaccia. Le caratteristiche di interfaccia possono riguardare le interfacce tra la sorgente luminosa LED e l’apparecchio di illuminazione o l’unità di alimentazione, oppure la sorgente luminosa LED e gli accessori aggiuntivi. Le interfacce possono riguardare, ad esempio, aspetti elettrici, meccanici o ottici.

 

CT 38 – Trasformatori di misura

CEI EN IEC 61869-1 (CEI 38-11) Trasformatori di misura – Parte 1: Prescrizioni generali

Si applica ai trasformatori di misura di nuova fabbricazione destinati ad applicazioni con tensione nominale superiore a 1 kV in c.a. o 1,5 kV in c.c., con segnale secondario analogico o digitale, per scopi di misura, protezione e controllo con frequenze nominali comprese tra 15 Hz e 400 Hz, o per applicazioni in c.c. Le prescrizioni generali per i trasformatori di misura per applicazioni in sistemi BT (tensione nominale ≤ 1 kV in c.a. o ≤ 1,5 kV in c.c.) sono trattati nella norma IEC 61869-201.

Questa parte della IEC 61869 è una Norma di famiglia di prodotti e tratta solo le prescrizioni generali. Per ciascun tipo di trasformatore di misura, la Norma di prodotto è costituita da questo documento più la rispettiva Norma di prodotto specifica. Questa Norma contiene le prescrizioni relative ai limiti degli errori sia per il segnale secondario analogico che per quello digitale. Gli altri requisiti dell’interfaccia digitale sono contenuti nella IEC 61869-9. Sono compresi i requisiti di larghezza di banda.

 

CT 55 – Conduttori per avvolgimenti

CEI EN IEC 60317-0-3 (CEI 55-2) Specifiche per tipi particolari di fili per avvolgimento – Parte 0-3: Prescrizioni generali – Fili di sezione circolare in alluminio smaltato

Specifica i requisiti generali dei fili di sezione circolare in alluminio smaltato. Questa edizione include le seguenti modifiche tecniche significative rispetto all’edizione precedente:

  1. a) Revisione della clausola 7, che designa il test come inappropriato;
  2. b) Revisione della clausola 10, che designa il test come inappropriato.

 

CT 59/61 – Apparecchi utilizzatori elettrici per uso domestico e similare

CEI EN IEC 60704-2-10 (CEI 59-27) Apparecchi elettrici per uso domestico e similare – Codice di prova per la determinazione del rumore aereo – Parte 2: Norme particolari per piani di cottura, forni, forni a vapore, griglie e forni a microonde

Descrive i metodi oggettivi di prova per determinare i livelli di potenza sonora del rumore acustico aereo emesso dai piani di cottura, forni, forni a vapore, griglie e forni a microonde per uso domestico e similare. Non si applica ai fornelli ed agli elettrodomestici o parti di essi che utilizzano energia a gas.

CEI EN IEC 60335-2-36 (CEI 61-169) Apparecchi elettrici d’uso domestico e similare – Sicurezza – Parte 2: Norme particolari per cucine, forni, fornelli, e piani di cottura elettrici per uso collettivo

Si occupa delle prescrizioni di sicurezza delle cucine, formi, piani di cottura, elementi di cottura elettrici ed apparecchi similari per uso commerciale non destinati ad essere utilizzati negli ambienti domestici e la cui tensione nominare non è superiore a 250 V per gli apparecchi monofase e non superiore a 480 V per gli altri apparecchi. Tali apparecchi sono utilizzati per la lavorazione commerciale degli alimenti che avviene, per esempio, all’interno delle cucine per ristoranti, mense, ospedali o all’interno delle attività commerciali quali panetterie o macellerie. Non si applica agli apparecchi per la produzione continua di alimenti in serie, ai forni a convezione forzata e a vapore, agli armadi caldi ed ai forni a microonde. Non si applica inoltre agli apparecchi destinati ad essere utilizzati negli ambienti esclusivamente adibiti per scopi industriali; nonché a quelli destinati ad essere utilizzati in ambienti nei quali sussistono condizioni particolari come la presenza di atmosfere corrosive o esplosive dovute alla presenza di polveri, vapori o gas.

 

CT 65 – Misura, controllo e automazione nei processi industriali

CEI EN IEC 63339 (CEI 65-449) Modello di riferimento unificato per la produzione intelligente (smart manufacturing)

Specifica terminologia e struttura del modello di riferimento unificato per la produzione intelligente (“smart manufacturing”) (URMSM); esso consente un approccio per la creazione di modelli multipli basati su un modello di riferimento sufficiente per comprendere le relazioni significative tra le entità coinvolte nella produzione intelligente (SM) e per lo sviluppo di standard e di altre specifiche. La terminologia e la struttura comprendono un insieme di elementi di modellazione comuni (riguardanti aspetti e prospettive dei prodotti e della produzione e le considerazioni sul loro ciclo di vita), le loro associazioni e i criteri di conformità. Le disposizioni della Norma CEI EN IEC 63339 sono applicabili sia per un nuovo modello di riferimento per la produzione intelligente (SMRM) sia per l’elaborazione delle capacità SMRM esistenti, ad esempio migliorando le capacità di analisi delle opportunità e di sintesi dei progressi tecnologici e migliorando l’interoperabilità dei sistemi (nuovi ed esistenti).

 

CT 72 – Dispositivi elettrici automatici di comando

CEI EN IEC 60730-1 (CEI 72-2) Dispositivi elettrici automatici di comando – Parte 1: Norme generali

Si applica ai dispositivi elettrici automatici di comando e di controllo destinati ad essere utilizzati all’interno o in associazione con le apparecchiature per uso domestico e similare, specificandone i requisiti per la loro costruzione, funzionamento e collaudo. Si applica alla sicurezza intrinseca e funzionale dei dispositivi elettrici automatici di comando e dei sistemi correlati alla sicurezza; ai dispositivi di controllo nei quali le prestazioni del prodotto (ad esempio l’effetto dei fenomeni di compatibilità elettromagnetica EMC) possono compromettere la sicurezza e le prestazioni complessive del sistema controllato; ai valori, tempi e sequenze operative quando associati alla sicurezza delle apparecchiature.

 

CT 79 – Sistemi elettronici di sicurezza e allarme

CEI 79-3 Sistemi di allarme – Prescrizioni particolari per gli impianti di allarme intrusione e rapina

Fornisce i criteri e i requisiti per la determinazione del Livello di Prestazione, per la progettazione, l’installazione, la manutenzione (ordinaria e straordinaria) degli Impianti, destinati alla segnalazione di una intrusione e/o una rapina tentati e/o compiuti all’interno dell’area controllata. Fornisce, in allegato, anche una metodologia per l’analisi e la determinazione del Livello di Rischio criminoso, per la progettazione e la realizzazione di un impianto e, conseguentemente, per ottenere il corrispondente Livello di Prestazione necessario a contenere il rischio residuo entro valori accettabili e condivisi con il Committente; introduce inoltre criteri per la valorizzazione dell’impianto sulla base di integrazioni accessorie non mandatorie.”

 

CT 82 – Sistemi di conversione fotovoltaica dell’energia solare

CEI 82-25/2 Guida alla progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di generazione fotovoltaica – Parte 2 – I moduli fotovoltaici

Tratta i componenti e i sistemi di generazione fotovoltaica (o impianti fotovoltaici), nell’ambito della Guida 82-25 per la progettazione, la realizzazione e la gestione di tali sistemi, destinati ad operare in parallelo alla rete di distribuzione di Media e di Bassa tensione, in accordo con le Norme CEI. È focalizzato su impianti fotovoltaici fissi e ad inseguimento solare, anche con concentrazione dei raggi solari. Non si applica agli impianti fotovoltaici isolati dalla rete elettrica del distributore, né agli impianti fotovoltaici trasportabili.

 

CT 121 – Apparecchiature e quadri protetti per bassa tensione

CEI IEC TR 63482 (CEI 121-30) Manutenzione delle apparecchiature e delle apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione

Si occupa della manutenzione di apparecchiature e di apparecchiature assiemate di protezione e di manovra aventi una tensione nominale fino a 1 000 V CA o 1 500 V CC inclusi e progettate per una frequenza nominale dell’alimentazione o delle alimentazioni in ingresso non superiore a 1 000 Hz. Il Rapporto Tecnico definisce delle linee guida per l’individuazione e la selezione del corretto approccio, per la pianificazione e l’esecuzione di attività di manutenzione.

 

CT 205 – Sistemi bus per edifici

CEI CLC/TS 50491-7 (CEI 205-37) Requisiti generali per sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES) e sistemi di automazione e controllo degli edifici (BACS) – Parte 7: sicurezza informatica e protezione dei dati – Guida per l’utente

Fornisce indicazioni su come configurare e gestire/aggiornare un HBES/BACS sicuro e connesso a Internet. La norma fa riferimento a due tipi di sistemi: reti “managed” e reti “unmanaged”.

 

CT 210 – Compatibilità elettromagnetica

CEI EN IEC 55015 (CEI 210-107) Limiti e metodi di misura delle caratteristiche di radiodisturbo delle apparecchiature elettriche di illuminazione e apparecchiature similari

Tratta la misura dell’emissione (irradiata e condotta) dei radiodisturbi prodotti nella gamma di frequenza da 9 kHz a 400 GHz: – dalle apparecchiature di illuminazione (3.3.16); – dalla parte destinata all’illuminazione delle apparecchiature a funzioni multiple; – dalle apparecchiature a raggi ultravioletti e infrarossi per applicazioni residenziali; – dalle insegne pubblicitarie; – dall’illuminazione decorativa; – dai segnali di emergenza. Sono esclusi: – componenti o moduli destinati ad essere incorporati in apparecchiature di illuminazione e che non sono sostituibili dall’utente; – apparecchiature di illuminazione che funzionano nelle bande di frequenza ISM; – le apparecchiature di illuminazione per aerei e aeroporti; – installazioni; – apparecchiature per le quali i requisiti di compatibilità elettromagnetica nella gamma delle radiofrequenze sono esplicitamente formulati in altri standard CISPR, anche se incorporano una funzione di illuminazione integrata. Per le apparecchiature che non rientrano nello scopo di questa Norma e che includono l’illuminazione come funzione secondaria, non è necessario valutare separatamente la funzione di illuminazione rispetto a questa Norma, a condizione che la funzione di illuminazione fosse operativa durante la prova di conformità secondo la norma applicabile relativa alla funzione primaria dell’apparecchiatura stessa. I requisiti di emissione irradiata in questo documento non sono applicabili alle trasmissioni intenzionali da un trasmettitore radio come definito dall’ITU, né alle emissioni spurie correlate a tali trasmissioni intenzionali.