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STRUMENTI DI MISURA PER GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE

01/12/2022
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A cura di C. Garnier, Presidente IEC TC 111, tratto da IEC e-tech 2022-05

Il Comitato Tecnico 101 IEC prepara Norme relative agli aspetti ambientali di sistemi elettrici ed elettronici. Il suo Presidente, Christophe Garnier, sottolinea l’importanza che tali Norme rivestono, contribuendo a soddisfare gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e a quantificare i livelli di inquinamento.

Gli Obiettivi delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) sono diventati un progetto per il pianeta e la IEC si è impegnata a fornire il suo contributo per soddisfarli attraverso la sua attività normativa e di valutazione della conformità. Gli esperti degli svariati Gruppi di Lavoro del TC 111 IEC rispettano pienamente questo impegno. Gli obiettivi delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile sono sempre presenti quando elaboriamo la maggior parte delle Norme orizzontali che pubblichiamo e in particolar modo i nuovi documenti che stiamo preparando, molti dei quali dovrebbero essere pubblicati a breve.

Nuove Norme in arrivo

Uno degli obiettivi che aspiriamo a soddisfare è l’SDG 13, che implica azioni urgenti per combattere il cambiamento climatico e i suoi impatti. Attualmente stiamo lavorando alla prima edizione della IEC 63372, che mira a fornire una guida su come quantificare le emissioni di gas serra (GHG) e l’impronta di carbonio per i prodotti elettrici ed elettronici.

Come ha notoriamente affermato Lord Kelvin, uno dei fondatori della IEC e suo primo presidente, “Quando si può misurare ciò di cui si sta parlando e lo si può esprimere in numeri, se ne conosce qualcosa al riguardo; ma quando non lo si può misurare, quando non lo si può esprimere in numeri, la conoscenza resta scarsa e inadeguata”. Poco è cambiato in tal senso sin dagli esordi della IEC e dell’elettrificazione. All’inizio dell’era dell’elettricità, gli esperti si accordavano su unità di misura come il volt o l’ampere. Oggi si devono concordare i modi corretti per quantificare l’impronta di carbonio di una gamma molto ampia di settori, in quanto prerequisito per combattere il cambiamento climatico. Come per l’elettricità, è assolutamente necessario un approccio normalizzato a livello internazionale.

Le Norme orizzontali del TC 111 IEC possono fornire alcuni parametri di riferimento concordati a livello internazionale, contribuendo ad effettuare confronti e previsioni in un modo scientifico e globalmente concordato. I parametri di riferimento concordati a livello scientifico e internazionale impediranno alle aziende di assumere un atteggiamento ecologico di facciata invece di intraprendere azioni concrete.  Altri Comitati Tecnici della IEC stanno inoltre sviluppando delle Norme verticali, richieste per i diversi casi d’uso – in ambito produttivo, in applicazioni medicali o apparecchi per uso domestico, per elencarne alcuni.

Un altro esempio di come cerchiamo di soddisfare gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile è il lavoro che stiamo effettuando per la IEC 63395, che specifica come trattare i rifiuti elettronici, a partire dalla loro raccolta, dalla differenziazione per il riutilizzo dell’intero prodotto o dei suoi componenti, fino al riciclo, se necessario. Una Norma simile non solo contribuirà ad assicurare una vita sana e a promuovere il benessere per tutti, che è lo scopo dell’SDG 3, ma aiuterà inoltre a far sì che gli insediamenti umani siano sicuri, inclusivi e sostenibili, che è il principale proposito dell’ SDG 11, così come dell’SDG 12, che è volto ad assicurare modelli di consumo responsabile e sostenibile. È una Norma che aiuta a rendere il mondo un luogo migliore e più sostenibile – per tutti.

Stiamo inoltre lavorando a un nuovo documento guida, intitolato “Material circularity considerations in environmentally conscious design”, che integra i concetti chiave: produrre, utilizzare e riparare. Questo ci consentirà di modificare la IEC 62430, che specifica le prescrizioni per le organizzazioni che intendono integrare gli aspetti ambientali nella progettazione e sviluppo dei loro prodotti per ridurre i loro impatti ambientali negativi. Questo è un progetto congiunto con l’ISO e speriamo di pubblicare la nuova edizione insieme. Inoltre, con questo documento non contribuiamo solo a soddisfare gli scopi degli obiettivi SDG 3 e dell’ SDG 11, ma anche quelli dell’SDG 12.

Stiamo anche preparando la prima edizione della IEC 63333, che propone un metodo generale per la valutazione della proporzione dei componenti riutilizzati nei prodotti elettrici ed elettronici. Questa Norma Internazionale si basa sulla serie di Norme Europee CEN/CENELEC  EN 4555X.

Questa serie di otto Norme permette ai costruttori di confrontare le caratteristiche dell’economia circolare in prodotti di marche diverse. Esse contengono molte definizioni comuni e metodi di calcolo per aspetti come la riparabilità, la riutilizzabilità e la durata per “prodotti legati all’energia”, che includono un’ampia gamma di apparecchi per uso domestico e dispositivi ICT. Definire e valutare simili concetti – introducendo la nozione di misura – aiuta a soddisfare tutti gli obiettivi SDG precedentemente menzionati, ma anche l’SDG 9, che mira a costruire infrastrutture resilienti, a promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile, e a favorire l’innovazione.

Nella lotta volta a rendere il pianeta un posto migliore, la collaborazione è la chiave di tutto. Ecco perchè collaboriamo con l’ISO ogniqualvolta ci è possibile, per ampliare l’impatto che le Norme del TC 111 possono avere in settori come l’industria aerospaziale e l’automotive, per esempio. Cooperiamo inoltre con l’IECQ, il Sistema IEC di Valutazione della Qualità per i Componenti Elettronici, uno dei nostri quattro Sistemi IEC di Valutazione della Qualità. Questo offrirà un nuovo servizio di ecodesign come parte del suo schema di procedura approvata (AP), basato sulla IEC 62430.

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