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Lotto di norme – novembre 2023

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LOTTO 2023-11 Selezione CEI M

 

CT 13 – Misura e controllo dell’energia elettrica

CEI EN 50470-4 (CEI 13-99) Apparati per la misura dell’energia elettrica – Parte 4: Prescrizioni particolari – Contatori statici per energia attiva (c.c.) (indici di classe A, B e C)

Si applica alle prove di tipo per i contatori statici di classi di precisione A, B e C per la misurazione dell’energia elettrica attiva in c.c. di sistemi in c.c.

Gli apparati per la misura dell’energia elettrica sono destinati a:

  • misurare e controllare energia elettrica su reti elettriche con tensioni fino a 1 500 V;
  • costituire un contatore completo che comprenda un visualizzatore legalmente rilevante dei valori misurati;
  • funzionare con visualizzatori legalmente rilevanti integrati o separati;
  • fornire facoltativamente funzioni supplementari diverse da quelle di misura dell’energia elettrica.

 

CT 23 – Apparecchiatura a bassa tensione

CEI EN IEC 61543 (CEI 23-53) Interruttori differenziali (RCD) per usi domestici e similari – Compatibilità elettromagnetica

Definisce gli specifici requisiti di emissione e immunità elettromagnetica nonché le prove ed i criteri di prestazione per gli interruttori differenziali (RCD) utilizzati negli ambienti domestici e similari, la cui tensione nominale non è superiore a 440 V. La Norma è da utilizzarsi quale riferimento per le Norme applicabili ai prodotti RCD e quindi non è destinata ad essere applicata autonomamente. Sotto i dispositivi di protezione di corrente residua (RCD) ricadono i seguenti prodotti:

  • Interruttori differenziali senza sganciatori di sovracorrente incorporati (RCCB) per installazioni domestiche e similari coperti dalla serie di norme CEI EN 61008 e dalla Norma CEI EN 62423;
  • Interruttori differenziali con sganciatori di sovracorrente incorporati (RCBO) per installazioni domestiche e similari coperti dalla serie di norme CEI EN 61009 e dalla Norma CEI EN 62423;
  • Interruttori differenziali con o senza sganciatori di sovracorrente (SRCD) per prese fisse per uso domestico e similare coperti dalla Norma CEI HD 62640 (o CEI 23-133);
  • Interruttori differenziali portatili senza sganciatori di sovracorrente incorporati (PRCD) coperti dalla Pubblicazione IEC 61540;
  • Dispositivi con funzionalità RCD per usi domestici e similari secondo le Norme di prodotto che seguono il gruppo delle pubblicazioni che trattano le prescrizioni generali di sicurezza per gli RCD quali la Norma CEI IEC 60755.

La Norma deve essere utilizzata come linea guida nella valutazione dei requisiti e delle prove di compatibilità elettromagnetica EMC anche per le altre norme di prodotto, che ricadono sotto l’ambito di competenza del SC 23E. Specifica, inoltre, i criteri di prestazione generici destinati nel trasformarsi in criteri di prestazione specifici delle pertinenti norme di prodotto sempre sotto l’ambito di competenza del SC 23E.

Sostituisce le seguenti Norme: CEI EN IEC 61543:1996-09; CEI EN IEC 61543/A11:2005-03; CEI EN IEC 61543/A12:2005-12; CEI EN IEC 61543/A2:2006-06, che rimangono applicabili fino al 19-04-2026.

 

CT 82 – Sistemi di conversione fotovoltaica dell’energia solare

CEI EN IEC 60904-2 (CEI 82-2) Dispositivi fotovoltaici – Parte 2: Prescrizioni per i dispositivi fotovoltaici di riferimento

Fornisce le prescrizioni relative alla classificazione, selezione, imballaggio, marcatura, taratura e cura dei dispositivi fotovoltaici di riferimento che sono utilizzati per determinare le prestazioni elettriche di celle, moduli e schiere fotovoltaiche alla luce solare naturale e simulata. La Norma non è applicabile ai dispositivi di riferimento per luce solare a concentrazione.

CEI PAS 82-93 Impianti agrivoltaici

Questa PAS (Public Available Specification) ha carattere sperimentale e fornisce indicazioni riguardanti le caratteristiche degli impianti agrivoltaici, anche rispetto agli impianti fotovoltaici. È stata sviluppata dal Gruppo di lavoro (GdL) 15 “Sistemi Agrivoltaici” del CT 82, a cui hanno partecipato numerosi esperti fotovoltaici ed agrari.

Tratta in particolare la classificazione delle varie tipologie di impianti agrivoltaici e i relativi requisiti. Sebbene le tipologie installative riportate nel documento siano quelle che allo stato attuale si ritengono realizzabili, ciò non vuole essere limitativo su altre possibili tipologie di impianti e sistemi agrivoltaici.

Fornisce, inoltre, la valutazione della produzione elettrica, alcuni elementi per la sicurezza elettrica nell’esercizio delle attività elettriche e agricole e preliminari indicazioni sulle attività di O&M di impianti agrivoltaici.

Questa seconda edizione introduce alcune modifiche, tra le quali indicazioni per gli impianti agrivoltaici interfilari con inseguimento solare e informazioni sulla consistenza del Piano Agronomico e sul profilo professionale del Professionista agrario che dovrà redigerlo.

 

CT 86 – Fibre ottiche

CEI EN IEC 60794-1-1 (CEI 86-360) Cavi in fibra ottica – Parte 1-1: Specifica generica – Generalità

Si applica ai cavi ottici per impiego in apparati di comunicazione e dispositivi che impiegano tecniche similari. Per i cavi di terra ottici (OPGW) e conduttori di fase ottici (OPPC) sono specificate le proprietà elettriche. I cavi ibridi per telecomunicazioni sono specificati nelle serie CEI EN IEC 62807.

Lo scopo è di stabilire requisiti generici uniformi per le proprietà geometriche, trasmissive, meccaniche, ambientali, climatiche ed elettriche dei cavi e degli elementi di cavo, quando appropriato.

 

CT 99 – Impianti elettrici di potenza con tensioni nominali superiori a 1 kV in corrente alternata (1,5 kV in corrente continua)

CEI EN 60071-2 (CEI 28-4) Coordinamento dell’isolamento – Parte 2: Guida di applicazione

Costituisce una Guida applicativa e tratta la selezione dei livelli di isolamento delle apparecchiature o delle installazioni per i sistemi elettrici trifase con tensioni nominali superiori a 1 kV c.a.

Il suo scopo è quello di fornire una guida per la determinazione delle tensioni di tenuta nominali nelle serie I e II della Norma CEI EN IEC 60071-1 e giustificarne l’associazione con i valori normalizzati delle tensioni massime per le apparecchiature, ai fini di coordinamento dell’isolamento (i requisiti per la sicurezza delle persone non sono coperti da questa Norma).

Questa Norma ha lo stato di norma orizzontale in conformità con la Guida IEC 108.

 

CT 105 – Celle a combustibile

CEI EN IEC 62282-8-301 (CEI 105-27) Tecnologie delle celle a combustibile – Parte 8-301: Sistemi di accumulo di energia che utilizzano moduli di celle a combustibile in modalità inversa – Sistemi per la conversione di energia elettrica in metano basati su celle ad ossidi solidi incluso il funzionamento in modalità reversibile – Metodi di prova delle prestazioni

Specifica i metodi di prova delle prestazioni dei sistemi “”power-to-methane”” basati su celle a ossidi solidi (SOC). In questi sistemi acqua, CO2 ed energia elettrica vengono forniti per produrre metano e ossigeno. Questo documento non è destinato ad essere applicato alle unità di celle/stack di celle a combustibile a ossidi solidi (SOFC) per la sola generazione di energia (trattate nella norma CEI EN IEC 62282-7-2). Inoltre, i metodi di prova per le unità di celle/stack SOC che includono il funzionamento reversibile (senza reattore di metanazione) sono già descritti nella norma CEI EN IEC 62282-8-101. Gli utenti possono sostituire i metodi di prova selezionati in questo documento con i metodi di prova equivalenti indicati nella norma CEI EN IEC 62282-8-101 (cella elettrolitica a ossidi solidi (SOEC) per la sola produzione di H2, modalità di funzionamento SOFC e modalità reversibile) e nella norma CEI EN IEC 62282-7-2 (solo modalità SOFC).

 

CT 100/103 – Sistemi e apparecchiature audio, video, multimediali e per radiotrasmissioni

CEI EN IEC 60728-11 (CEI 100-126) Impianti di distribuzione via cavo per segnali televisivi, sonori e servizi interattivi – Parte 11: Sicurezza

Contiene i requisiti di prestazione dimensionali, ottici, meccanici e ambientali di inizio vita, che la giunzione meccanica monomodale deve soddisfare per poter essere classificata come prodotto a standard europeo. Sebbene in questo documento il prodotto sia qualificato per fibre monomodali secondo la CEI EN IEC 60793-2-50 tipo B-652.D, è adatto anche per la giunzione meccanica di altre fibre monomodali, con rivestimento in vetro di diametro 125 µm. Anche le giunzioni meccaniche, progettate per connessioni di fibre con solo rivestimento secondario o cavetti secondo la CEI EN 60794-2-50:2008, sono incluse in questo documento. Questa Norma viene pubblicata dal CEI nella sola lingua inglese in quanto particolarmente mirata a settori specialistici.

CEI EN IEC 60728-101-1 (CEI 100-303) Impianti di distribuzione via cavo per segnali televisivi, segnali sonori e servizi interattivi – Parte 101-1: Cablaggio RF per reti domestiche bidirezionali con carico di canali completamente digitali

Fornisce le prescrizioni e descrive le linee guida per la realizzazione del cablaggio RF per reti domestiche bidirezionali (a due vie); è applicabile a qualsiasi rete domestica che distribuisca segnali forniti da impianti di distribuzione via cavo CATV/MATV/SMATV (compresi i sistemi di ricezione individuali) aventi un’uscita in cavo coassiale. È applicabile anche alle reti domestiche in cui alcune parti dell’impianto di distribuzione utilizzano collegamenti senza fili, ad esempio in sostituzione del collegamento cablato con il ricevitore.

Questo documento fornisce riferimenti ai metodi di base per la misura delle caratteristiche della rete domestica via cavo durante il funzionamento al fine di valutarne le prestazioni. Tutte le prescrizioni si riferiscono alle prestazioni minime, che si ottengono tra l’ingresso/i all’interfaccia di rete domestica (HNI) e l’uscita su qualsiasi presa d’utente quando terminata con una resistenza pari all’impedenza di carico nominale dell’impianto, se non diversamente specificato. Nel caso in cui non si utilizzino le prese d’utente, quanto sopra vale per l’ingresso del terminale d’utente. Il presente documento prevede inoltre limiti all’accumulo di degradamenti nel caso in cui la rete domestica sia suddivisa in più parti, utilizzando diversi mezzi trasmissivi (ad es. cablaggio coassiale, cablaggio bilanciato, cablaggio ottico, collegamenti senza fili).

CEI EN IEC 60728-101-2 (CEI 100-304) Impianti di distribuzione via cavo per segnali televisivi, segnali sonori e servizi interattivi – Parte 101-2: Prescrizioni di prestazione per i segnali forniti alla presa d’utente durante il funzionamento con soltanto canali digitali

Fornisce le prestazioni minime da rispettare alla presa d’utente o all’ingresso del terminale d’utente durante il funzionamento, e descrive i criteri di sommatoria dei degradamenti presenti nei segnali ricevuti e in quelli prodotti dalle reti di distribuzione via cavo CATV/MATV/SMATV, compresi gli impianti di ricezione individuali. In un edificio suddiviso in appartamenti, i segnali ricevuti dalle antenne vengono distribuiti dalla rete di distribuzione via cavo MATV/SMATV fino all’interfaccia di rete domestica (HNI); i segnali televisivi vengono poi distribuiti (all’interno dell’abitazione) da reti domestiche (HN) di vario tipo fino alla presa d’utente o all’ingresso del terminale. La rete di distribuzione via cavo può supportare il funzionamento bidirezionale, dalla presa d’utente (o dall’ingresso del terminale d’utente) verso il terminale di testa. La rete domestica può utilizzare cavi coassiali, doppini bilanciati, cavi in fibra ottica (di vetro o plastica) e anche collegamenti senza fili all’interno di una stanza (o di un numero limitato di stanze adiacenti) in sostituzione dei collegamenti cablati. Questa parte della norma CEI EN IEC 60728 è limitata ai segnali di trasmissione TV ricevuti dalle antenne e si applica alle reti di distribuzione via cavo destinate a segnali televisivi, segnali sonori e servizi interattivi che operano tra circa 5 MHz e 3 300 MHz.

CEI EN IEC 63474 (CEI 100-307) Apparecchiature elettriche ed elettroniche per uso domestico e per ufficio – Misura del consumo energetico con alimentazione dalla rete disattivata (in standby) delle apparecchiature periferiche

Specifica i metodi di misura del consumo di energia elettrica con  rete disattivata (standby) e la segnalazione dei risultati per le apparecchiature importanti (edge). Il consumo di energia in standby (diverso dallo standby in rete) è coperto dalla norma CEI EN 50564, compreso l’intervallo di tensione di ingresso.

Fornisce anche un metodo per provare la gestione dell’alimentazione e per verificare se è possibile disattivare le connessioni di rete senza filo (wireless). Il presente documento non si applica alla misura del consumo di energia elettrica con rete in stand-by per le apparecchiature di interconnessione.

 

CT 205 – Sistemi bus per edifici

CEI EN 50090-6-3 (CEI205-36) Sistemi di automazione per la casa e l’edificio (HBES) – Parte 6-3: API IoT di terze parti per HBES

Definisce un’API di terze parti per il sistema di comunicazione aperto in HBES  domestici e di edificio.

 

CT 210 – Compatibilità elettromagnetica

CEI EN IEC 61000-4-6 (CEI 210-40) Compatibilità elettromagnetica (EMC) – Parte 4-6: Tecniche di prova e di misura – Immunità ai disturbi condotti, indotti da campi a radiofrequenza

Definisce le modalità di esecuzione e i requisiti della prova di immunità condotta di apparecchiature elettriche ed elettroniche ai disturbi elettromagnetici indotti sui cavi e provenienti da trasmettitori a radiofrequenza (RF) previsti nella gamma di frequenza da 150 kHz fino a 80 MHz.

Lo scopo è quello di stabilire un riferimento comune per valutare l’immunità funzionale delle apparecchiature elettriche ed elettroniche quando sottoposte a disturbi condotti indotti da campi RF.

 

CT 306 – Interconnessione di apparecchiature per la comunicazione elettronica

CEI EN 50173-5 (CEI 306-16) Tecnologia dell’informazione – Sistemi di cablaggio strutturato Parte 5: Centri di elaborazione dati

Specifica il cablaggio generico all’interno degli spazi della sala computer nei locali dei centri di elaborazione dati o negli spazi del data center all’interno di altri tipi di edifici. Copre cablaggio bilanciato e cablaggio in fibra ottica. Specifica direttamente o tramite riferimento alla EN 50173-1:

  • la struttura e la configurazione minima per il cablaggio generico all’interno degli spazi del data center;
  • le interfacce all’interfaccia di rete esterna (ENI) e sull’uscita dell’apparecchiatura (EO);
  • i requisiti prestazionali per collegamenti e canali di cablaggio;
  • i requisiti e le opzioni di implementazione;
  • i requisiti di prestazione per i componenti di cablaggio;
  • i requisiti di conformità e procedure di verifica.

Questa Norma ha tenuto conto dei requisiti specificati nelle norme applicative elencate nella EN 50173-1. I requisiti di sicurezza e di compatibilità elettromagnetica (EMC) non rientrano nell’ambito di questa Norma e sono coperti da altre norme e normative. Tuttavia, le informazioni fornite in questa Norma possono essere di aiuto nel soddisfare queste norme e regolamenti.

 

CT 315 – Efficienza energetica

CEI UNI 11339 (CEI 315-20) Attività professionali non regolamentate – Esperto in gestione dell’energia – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità

Definisce i requisiti relativi all’attività professionale dell’Esperto in Gestione dell’Energia (EGE), ossia quel soggetto che in grado di:

  • promuovere e gestire l’uso razionale dell’energia con l’obiettivo di migliorare il livello di prestazione energetica;
  • effettuare le diagnosi energetiche in conformità alla UNI CEI EN 16247 parti 1-4.

L’EGE conforme ai requisiti di cui alla presente Norma risulta conseguentemente conforme ai requisiti della CEI UNI EN 16247-5. I requisiti sono specificati, a partire dai compiti e attività specifiche identificati, in termini di conoscenza e abilità, autonomia e responsabilità in coerenza con il Quadro nazionale delle Qualificazioni (QNQ) e sono espressi in maniera tale da agevolare e contribuire a rendere omogenei e trasparenti, per quanto possibile, i relativi processi di valutazione della conformità.

 

Elettrotecnica – Argomenti correlati

CEI CEN/CLC/TR 17603-20-01 (CEI 700-265) Ingegneria spaziale – Linee guida per la progettazione elettrica e requisiti per le interfacce di alimentazione

Ha lo scopo di consentire un approccio più sistematico per i progetti offerti dai produttori di unità di potenza, a vantaggio dei distributori, garantendo così:

  • una migliore qualità
  • la stabilità delle prestazioni e
  • l’indipendenza dei prodotti da obiettivi di funzionamento specifici.

Un approccio sistematico consente alle aziende di produzione e distribuzione di energia di concentrarsi sui prodotti e su un approccio di miglioramento che è alla base di una produzione industriale di alta qualità. In particolare, la presente pubblicazione di prefigge di:

  • spiegare i principi di funzionamento della distribuzione di energia basata su LCL
  • identificare le questioni importanti relative alle LCL e
  • fornire alcune spiegazioni sui requisiti stabiliti nella ECSS-E-ST-20-20 per la distribuzione di energia basata su LCL, sia per il lato sorgente che per il lato carico.