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Lotto di norme – ottobre 2023

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LOTTO 2023-10 Selezione CEI M

 

CT 4/5 – Motori primi idraulici e turbine a vapore

CEI EN IEC 63132-6 (CEI 4-21) Guida per le procedure e le tolleranze per l’installazione di macchine idroelettriche – Parte 6: Turbine Pelton verticali

Stabilisce, in modo generale per una installazione tipica, procedure e tolleranze adeguate per l’installazione di una turbina Pelton verticale. Esistono molti modi possibili per assemblare un’unità. Le dimensioni e il progetto della macchina, la disposizione della centrale elettrica o la pianificazione della consegna dei componenti sono alcuni degli elementi che potrebbero comportare fasi aggiuntive o l’eliminazione di alcune fasi e/o sequenze di montaggio.

Resta inteso che questo documento sarà vincolante solo se entrambe le parti contraenti lo hanno concordato.  Laddove questa Guida specifichi che documenti, disegni o informazioni sono forniti da uno o più costruttori, questi renderanno disponibili le informazioni appropriate solo per la propria fornitura.

 

CT 9 – Sistemi e componenti elettrici ed elettronici per trazione

CEI CEN/CLC/TR 17912 (CEI 9-204) Sistemi Hyperloop – Repertorio e roadmap normativi

Questo Rapporto Tecnico elenca le Norme che, pur essendo state sviluppate in differenti settori tecnologici, hanno attinenza con la normazione dei sistemi hyperloop; fornisce inoltre una tabella di marcia sempre per il programma di normazione dei sistemi hyperloop.

La roadmap fornirà indicazioni sulle norme applicabili nei vari settori, su quelle che devono essere modificate e su nuovi documenti da sviluppare.

 

CT 17 – Grossa apparecchiatura

CEI EN 50187 (CEI 17-68) Apparecchiatura ad alta tensione – Compartimenti a riempimento in gas per apparecchiature di manovra e di comando a corrente alternata per tensioni nominali superiori a 1k V fino a 52 kV compresi

Si applica agli scomparti pressurizzati a riempimento in gas dei quadri e delle apparecchiature di comando con tensioni nominali superiori a 1 kV e fino a 52 kV per installazioni all’interno o all’esterno, in cui il gas o la miscela di gas sono utilizzati principalmente per le loro proprietà dielettriche e/o di spegnimento dell’arco e in cui i gas o le miscele di gas presenti nello scomparto possono essere considerati in condizioni chimicamente stabili per tutta la durata di vita e non corrosivi per il materiale dello scomparto pressurizzato nelle condizioni che prevalgono all’interno.

In Italia gli involucri delle apparecchiature elettriche in pressione di gas sono soggetti al DM 1° dicembre 1980 così come modificato con successivo DM 10 settembre 1981 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 285 del 16.10.1981 (Le norme applicative sono contenute nella A.N.C.C. Raccolta VSR ed. 1978 – Fascicolo VSR.8. Recipienti particolari – Capitolo VSR.8.B. Addenda gennaio 1982): la presente Norma, che corrisponde integralmente alla Norma Europea EN 50187, non è interamente conforme al regolamento A.N.C.C. sopra citato e pertanto non è completamente applicabile in Italia.

 

CT 18/80 – Impianti elettrici di navi e offshore e sistemi per la navigazione e radiocomunicazioni marittime

CEI IEC 60092-302-2 (CEI 18-71) Impianti elettrici a bordo di navi – Parte 302-2: Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) – Energia marina

Definisce i requisiti specifici delle apparecchiature MPSC come segue: apparecchiature assiemate fisse con involucro la cui tensione nominale non supera 1 000 V in c.a o 1500 V in c.c.; apparecchiature assiemate destinate ad essere utilizzate in combinazione con la generazione, la distribuzione e la conversione di energia elettrica e per il controllo di apparecchiature che consumano energia elettrica.

Si applica a tutte le apparecchiature assiemate, progettate, prodotte e verificate una tantum o completamente normalizzate e prodotte in quantità. La fabbricazione e/o l’assemblaggio possono essere eseguiti da soggetti diversi dal fabbricante originale.

CEI IEC 60092-350 (CEI 18-49) Impianti elettrici a bordo di navi – Parte 350: Costruzione generale e metodi di prova dei cavi di potenza, controllo e strumentazione per applicazioni a bordo di navi e offshore”

Fornisce i requisiti generali per la costruzione e i metodi di prova per la fabbricazione di cavi elettrici di potenza, controllo e strumentazione con conduttori in rame previsti per sistemi elettrici fissi con tensioni fino a 18/30(36) kV comprese a bordo di navi e offshore (mobili e fisse).

Il riferimento ai sistemi elettrici fissi comprende quelli soggetti a vibrazioni (dovute al movimento della nave o dell’impianto) o a movimento (dovuto al movimento della nave o dell’impianto) e non quelli destinati a frequenti flessioni. I cavi adatti a flessioni frequenti o continue sono descritti in altre Norme IEC (ad esempio la IEC 60245) e il loro uso è limitato a situazioni che non comportano direttamente l’esposizione all’ambiente marino, ad esempio per utensili portatili ed elettrodomestici.

CEI IEC 60092-354 (CEI 18-52) Impianti elettrici a bordo di navi – Parte 354: Cavi di potenza unipolari e tripolari con isolamento estruso compatto per tensioni nominali da 6 kV (Um = 7,2 kV) fino a 30 kV (Um = 36 kV)

Si applica ai cavi per applicazioni navali e offshore con isolamento estruso compatto, conduttore e schermo aventi una delle tensioni nominali compresa tra le seguenti: 3,6/6 (7,2) kV, 6/10 (12) kV, 8,7/15 (17,5) kV, 12/20 (24) kV, 18/30 (36) kV. I cavi sono destinati ad installazioni fisse. I vari tipi di cavi sono riportati nel paragrafo 5.1. I requisiti di costruzione e i metodi di prova sono in linea con quelli indicati nella Norma IEC 60092-350, se non diversamente specificato nella presente Norma.

L’obiettivo di questa Norma è quello di normare i cavi la cui sicurezza e affidabilità è garantita quando sono installati in conformità ai requisiti della IEC 60092-352 o della IEC 61892-4, di stabilire i requisiti di costruzione e le caratteristiche di tali cavi che hanno un impatto diretto o indiretto sulla sicurezza e di specificare i metodi di prova per verificare la conformità con tali requisiti.

 

CT 23 – Apparecchiatura a bassa tensione

CEI IEC 60884-3-1 (CEI 23-166) Spine e prese di corrente per uso domestico e similare – Parte 3-1: Prescrizioni particolari per prese di corrente munite di alimentazione USB

Si applica alle prese fisse o mobili, con o senza contatto di terra, destinate ad essere utilizzate negli ambienti domestici e similari, sia all’interno che all’esterno di essi, che incorporano un alimentatore USB e utilizzate per essere connesse alla rete elettrica in sola c.a. la cui tensione nominale è compresa tra un minimo di 50 V ed un massimo di 440 V con corrente nominale non superiore a 32 A.

Definisce i requisiti di sicurezza elettrica e quelli di compatibilità elettromagnetica EMC per le prese che incorporano l’alimentazione USB. Le specifiche, prestazioni e requisiti dimensionali delle tecnologie USB sono definite nelle parti pertinenti della serie di Norme CEI EN IEC 62680.

 

CT 34 – Lampade e relative apparecchiature

CEI EN 50705 (CEI 34-209) Apparecchiature di illuminazione con comunicazione radio – Prescrizioni di sicurezza

Specifica i requisiti di sicurezza per le apparecchiature di illuminazione con dispositivi radio integrati.

Esempi di apparecchiature di illuminazione sono le sorgenti luminose, le lampade, gli apparecchi di illuminazione e le unità di alimentazione per sorgenti luminose.

 

CT 59/61 – Apparecchi utilizzatori elettrici per uso domestico e similare

CEI EN IEC 60335-2-40 (CEI 61-203) Apparecchi elettrici d’uso domestico e similare – Sicurezza Parte 2: Norme particolari per le pompe di calore elettriche, per condizionatori d’aria e per deumidificatori

Si occupa delle prescrizioni di sicurezza delle pompe di calore elettriche, comprese quelle per la produzione di acqua calda sanitaria, dei condizionatori d’aria e dei deumidificatori che incorporano motocompressori e ventilconvettori idrogeni, la cui tensione nominale non è superiore a 250 V per gli apparecchi monofase e non superiore a 600 V per gli altri apparecchi. Gli apparecchi sopra menzionati possono essere costituiti da una o più unità separate fornite dal costruttore le quali devono essere utilizzate congiuntamente. La presente Norma non prende in considerazione i refrigeranti diversi da quelli del Gruppo A1, A2L, A2 e A3, come definiti dalla classificazione della Pubblicazione ISO 817; i refrigeranti A2L sono limitati ad una massa molare superiore o uguale a 42 kg/Kmol in base alle indicazioni WFC (Worst Case Formulation).  I riscaldatori supplementari, o una disposizione per la loro installazione separata, rientrano nell’ambito del campo di applicazione della presente Norma.

 

CEI EN IEC 60335-2-113 (CEI 61-293) Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare Parte 2: Norme particolari per apparecchi cosmetici e per la cura della bellezza che incorporano laser e sorgenti luminose intense

Gli apparecchi coperti dalla presente Norma, seppur non limitatamente, sono gli apparecchi per il controllo e la crescita dei capelli e gli apparecchi per la cura della pelle e della bellezza che incorporano laser o sorgenti luminose intense (ILS). Il loro funzionamento si basa sul contatto con la pelle e la loro tensione nominale non è superiore a 250 V.

Gli apparecchi alimentati a batteria o in c.c. rientrano nel campo di applicazione della presente Norma. Gli apparecchi a doppia alimentazione, alimentati dalla rete o a batteria, sono considerati alimentati a batteria se utilizzati nella modalità di alimentazione a batteria. Gli apparecchi non specificatamente destinati ad essere utilizzati negli ambienti domestici, ma che possono comunque essere fonte di pericolo per il pubblico, quali quelli destinati ad essere utilizzati nei saloni di bellezza o locali similari, rientrano nel campo di applicazione della presente Norma.

La Norma considera gli apparecchi con una superficie di emissione luminosa inferiore a 25 cm2. Per gli apparecchi con una superficie luminosa pari o superiore a 25 cm2 è applicabile la Norma CEI EN 60335-2-27.

 

CT 65 – Misura, controllo e automazione nei processi industriali

CEI EN IEC 61784-2-11 (CEI 65-420) Reti industriali – Profili Parte 2-11: Ulteriori profili di bus di campo in tempo reale basati su ISO/IEC/IEEE 8802-3 – CPF 11

Definisce le estensioni della famiglia 11 di profili di comunicazione (CPF 11). CPF 11 specifica una serie di profili di comunicazione (CP) Real-Time Ethernet (RTE) e i relativi componenti di rete basati sulla serie di Norme CEI EN IEC 61158 (Tipo 11), ISO/IEC/IEEE 8802-3 ed altre.

Per ogni profilo di comunicazione RTE, questa Norma specifica anche i relativi indicatori di prestazione e le dipendenze tra di essi.

CEI EN IEC 62769-101-1 (CEI 65-300) Integrazione dei dispositivi di campo (FDI®) – Parte 101-1: Profili – Foundation Fieldbus H1

Specifica un profilo FDI® per il CP 1/1 (Foundation™ Fieldbus H1) della Norma CEI EN IEC 61784-1.

 

CT 69 – Macchine elettriche dei veicoli stradali elettrici

CEI EN IEC 61980-2 (CEI 69-27) Sistemi di trasferimento di potenza senza fili per veicoli elettrici (WPT) – Parte 2: Requisiti specifici per il sistema di comunicazione MF-WPT e le attività

Fornisce i requisiti specifici per il sistema di comunicazione MF-WPT.

 

CT 78 – Lavori elettrici sotto tensione

CEI EN IEC 62819 (CEI 78-23) Lavori sotto tensione – Protettori per occhi, viso e testa contro gli effetti dell’arco elettrico – Requisiti prestazionali e metodi di prova

Si applica ai dispositivi di protezione per occhi, viso e testa utilizzati nelle attività lavorative in cui vi è il rischio di esposizione ai pericoli dell’arco elettrico. Tali dispositivi di protezione sono costituiti da uno o più dispositivi, anche combinati tra loro per fornire la protezione per l’uso previsto. Questa Norma copre i requisiti prestazionali dei dispositivi di protezione, tenendo conto dei rischi termici, ottici e meccanici di un arco elettrico. I prodotti progettati e fabbricati in conformità alla presente Norma contribuiscono alla sicurezza degli utenti a condizione che siano utilizzati da persone qualificate, in conformità con metodi di lavoro sicuri e le istruzioni per l’uso.

 

CT 81 – Protezione contro i fulmini

CEI EN IEC 62561-6 (CEI 81-21) Componenti dei sistemi di protezione contro i fulmini – Parte 6: Prescrizioni per contatori di corrente di fulmine (LSC)

Specifica i requisiti e le prove per i dispositivi destinati a contare il numero di fulmini in base alla corrente che fluisce in un conduttore. Questo conduttore può far parte di un sistema di protezione contro i fulmini (LPS) o essere collegato a un impianto SPD o ad altri conduttori che non sono destinati a condurre una frazione significativa delle correnti di fulmine.

 

CT 82 – Sistemi di conversione fotovoltaica dell’energia solare

CEI EN IEC 63027 (CEI 82-95) Sistemi di conversione fotovoltaica dell’energia solare – Rilevazione e interruzione dell’arco elettrico in corrente continua

Si applica alle apparecchiature utilizzate per il rilevamento e l’eventuale interruzione di archi elettrici in corrente continua nei circuiti degli impianti fotovoltaici (FV). Tratta le procedure di prova per il rilevamento degli archi serie nei circuiti FV e i tempi di risposta delle apparecchiature impiegate per l’interruzione degli stessi.

Il documento definisce gli scenari di riferimento in base ai quali vengono condotte le prove e riguarda le apparecchiature collegate a sistemi che non superano una tensione massima del circuito di 1 500 V c.c.

 

CT 97 – Impianti elettrici per gli aiuti visivi luminosi degli aeroporti ed eliporti

CEI EN IEC 61820-3-4 (CEI 97-9) Impianti elettrici per l’illuminazione e la segnalazione degli aeroporti ed eliporti – Parte 3-4: Circuiti secondari di sicurezza nei circuiti serie – Prescrizioni generali di sicurezza

Specifica le disposizioni di protezione per il funzionamento dei sistemi di lampada alimentati da circuiti serie negli aiuti visivi luminosi. Le disposizioni di protezione descritte si riferiscono solo ai sistemi di alimentazione secondaria per i carichi che sono elettricamente separati dal circuito serie.

Specifica il livello di SELV, e in alternativa di PELV, in considerazione della protezione aggiuntiva del personale durante gli interventi sui circuiti secondari sotto tensione da parte di persone qualificate. Riguarda anche le caratteristiche speciali di funzionamento degli aiuti visivi luminosi e il livello di formazione e i requisiti relativi alle procedure di manutenzione dettagliate nella Norma CEI EN 61821 e in altri regolamenti nazionali o regionali.

I requisiti e le prove sono previsti per definire specifiche per progettisti e installatori di sistemi, utilizzatori e personale addetto alla manutenzione, al fine di garantire un utilizzo sicuro ed economico dei sistemi elettrici negli impianti per l’illuminazione e la segnalazione degli aeroporti ed eliporti.

Questa Norma integra le Norme esistenti per gli aiuti visivi luminosi (AGL) e può essere utilizzato come specifica di progettazione.

 

CT 111 – Aspetti ambientali di prodotti elettrici ed elettronici

CEI EN IEC 62321-3-4 (CEI 111-103) Determinazione di alcune sostanze nei prodotti elettrotecnici – Parte 3-4: Rilevazione degli Ftalati nei polimeri di prodotti elettrotecnici mediante cromatografia liquida ad alta prestazione con rilevatore ultravioletto (HPLC-UV), cromatografia su strato sottile (TLC) e spettrometria di massa a desorbimento termico (TD-MS)

Specifica le procedure per la rilevazione del di-isobutilftalato (DIBP), di-n-butilftalato (DBP), benzilbutilftalato (BBP), di-(2-etilesil) ftalato (DEHP) nei polimeri di prodotti elettrotecnici.

 

CT 216 – Rivelatori di gas

CEI EN 50292 (CEI 216-7) Apparecchiatura per il rilevamento di monossido di carbonio in ambiente domestico, caravan e imbarcazioni – Guida alla selezione, all’installazione, all’uso ed alla manutenzione

Guida alla scelta, all’installazione, all’uso e alla manutenzione di apparecchi per il rilevamento del monossido di carbonio, destinati al funzionamento continuo in installazione fissa in locali domestici, caravan e natanti. Si rivolge a qualsiasi tipo di ambiente domestico o residenziale, compresi i veicoli per il tempo libero, come le roulotte da turismo e statiche e i camper, e le imbarcazioni da diporto, come ad esempio le chiatte. Alcune roulotte statiche sono utilizzate come abitazioni permanenti; in questi casi è applicabile la Norma EN 50291-1. Per tutti gli altri tipi di roulotte e caravan, si applica la Norma EN 50291-2.

Si riferisce all’installazione di due tipi di apparecchi:

  • apparecchi di tipo A, che forniscono un allarme visivo e acustico e un’azione esecutiva sotto forma di segnale di uscita che può essere utilizzato per azionare direttamente o indirettamente una ventilazione o un altro dispositivo ausiliario;
  • apparecchi di tipo B, che forniscono solo un allarme visivo e acustico. Questo documento esclude gli apparecchi per la rilevazione di gas combustibili (si veda la Norma EN 50244) e per impianti industriali o locali commerciali.

 

CT 306 – Interconnessione di apparecchiature per la comunicazione elettronica

CEI EN 50600-2-4 (CEI 306-28) Tecnologia dell’informazione – Servizi ed infrastrutture dei data center – Parte 2-4: Infrastruttura di cablaggio per le telecomunicazioni

Specifica i principi di progettazione per il cablaggio delle tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni di rete (ad esempio SAN e LAN) in conformità alla CEI EN 50173-5, sulla base dei criteri e delle classificazioni per la “”disponibilità”” e la “”sicurezza fisica”” contenuti nella CEI EN 50600-1. Si occupa delle infrastrutture di cablaggio delle telecomunicazioni utilizzate nei data center, descrivendo:

  1. a) per la progettazione, l’applicazione degli standard generici di cablaggio della serie CEI EN 50173;
  2. b) per le specifiche di installazione, la pianificazione e le pratiche e la garanzia di qualità, l’applicazione degli standard della serie CEI EN 50174 (e degli standard correlati).

Inoltre, specifica i requisiti e le raccomandazioni per:

1) il cablaggio informatico generale per supportare il funzionamento informatico dei data center;

2) il cablaggio delle telecomunicazioni per monitorare e controllare, a seconda dei casi, la distribuzione dell’energia, il controllo ambientale e la sicurezza fisica dei data center;

3) altri cablaggi per l’automazione dell’edificio;

4) i percorsi, i sistemi di percorsi, gli spazi e gli involucri per le infrastrutture di cablaggio delle telecomunicazioni.

I requisiti di sicurezza e compatibilità elettromagnetica (EMC) non rientrano nell’ambito di questa norma e sono coperti da altri standard e regolamenti. Tuttavia, le informazioni fornite nella presente norma possono essere utili per soddisfare tali standard e normative.

 

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