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CT 8/123 “Aspetti di sistema per la fornitura di energia elettrica e la gestione delle infrastrutture”

Intervista agli Esperti

CT 8/123 “Aspetti di sistema per la fornitura di energia elettrica e la gestione delle infrastrutture”
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CT 8/123 “Aspetti di sistema per la fornitura di energia elettrica e la gestione delle infrastrutture”
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Campo di applicazione

Il Comitato prepara le norme che riguardano gli aspetti generali dei sistemi elettrici per l’energia, con l’obbiettivo di perseguire il migliore equilibrio possibile fra costi (da sostenere per la pianificazione, la costruzione, l’esercizio etc.) e benefici (in particolare in termini di qualità del servizio offerto ai clienti).

I sistemi elettrici (DC o AC) considerati comprendono le reti di trasmissione e di distribuzione, generatori e utilizzatori comunque connessi in rete e le loro interfacce di connessione.

A titolo non esaustivo, l’attività di normazione comprende:

  • terminologia
  • caratteristiche dell’energia elettrica fornita dalle reti pubbliche
  • integrazione in rete di generazione (da fonte rinnovabile e non) e utilizzazione dell’energia elettrica
  • sistemi elettrici isolati, temporaneamente o generalmente disconnessi da un sistema elettrico interconnesso
  • gestione del sistema elettrico interconnesso (pianificazione, esercizio, manutenzione, controllo etc.)
  • ogni altro aspetto di sistema.

Allo scopo di garantire una buona gestione degli asset costituenti il sistema elettrico, il Comitato prepara anche le norme che riguardano metodi, anche innovativi, per la gestione coordinata del ciclo di vita dei componenti del sistema elettrico. Le norme redatte dal CT 8/123 dovranno tenere conto anche di quanto stabilito nei Codici di Rete Nazionali ed Europei.

L’attività di normazione non comprende:

  • aspetti di interoperabilità (telecomunicazione, protocolli di comunicazione, etc.) fra apparecchiature o componenti del sistema elettrico e i sistemi di controllo
  • aspetti caratteristici dei componenti del sistema elettrico, già affrontati in comitati normativi di prodotto dedicati.

Struttura

All’interno del CT 8/123, che segue direttamente ogni attività, si trova il SottoComitato SC 8C “Gestione delle reti”.

Programma di lavoro

Il Comitato partecipa alle attività normative internazionali del TC 8 IEC.

Collegamenti internazionali

IEC TC 8: Systems aspects for electrical energy supply

IEC SC 8A: Grid Integration of Renewable Energy Generation

IEC SC 8B Decentralized electrical energy systems

IEC SC 8C Network Management in Interconnected Electric Power Systems

IEC TC 123: Management of network assets in power systems

CLC TC /TC 8X: System aspects of electrical energy supply

 

Presidente: Ing. Enrico Maria Carlini

Vice Presidenti: Ing. Cristiano Candia, Ing. Fabio Zanellini

Segretario: Ing. Christian Noce

Technical Officer: Ing. Andrea Rebasti

 

 

 

Enrico Maria Carlini, Presidente CEI CT 8/123

Nato a Roma nel 1968, è Direttore Pianificazione Sistema Elettrico e Autorizzazioni di Terna.

Tra il 2018 e il 2022 è stato Direttore Dispacciamento e Conduzione, responsabile della gestione in tempo reale dei flussi di energia in altissima tensione sulla rete elettrica di trasmissione nazionale e dell’approvvigionamento delle risorse nel mercato dei servizi per il Dispacciamento.

All’interno di Terna ha precedentemente ricoperto incarichi manageriali con responsabilità crescente: Responsabile Connessioni RTN, Responsabile Pianificazione Rete, Responsabile Area di Esercizio Centro-Sud, Responsabile Gestione e Ingegneria del Sistema Elettrico.

In Enel dal 1993 al 1999 si è occupato dell’O&M di grandi impianti di produzione termoelettrica, di Ingegneria dei Servizi e delle Stazioni elettriche in alta e altissima tensione.

È membro del Comitato di Direzione CIGRE Parigi (International Council on Large Electric Systems) e Presidente del Comitato Nazionale CIGRE Italia, Vice Presidente Generale AEIT (Associazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni), membro del Consiglio di Amministrazione di ENTSO-E (European Network of Transmission System Operators for Electricity), di CORESO (COoRdination of Electricity System Operators) e di SEleNe CC (Southeast Electricity Network Coordination Center), Presidente di Esperia (Enterprise for the Regional Mediterranean Electricity Security).

Ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettrica presso l’Università Sapienza di Roma e l’Abilitazione Scientifica Nazionale di 2° fascia nel settore Ingegneria dell’Energia Elettrica.

Autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche divulgate su riviste accademiche di riconosciuta autorevolezza, in atti di congressi, su monografie o libri che raccolgono contributi di più autori.

 

 

Qual è l’obiettivo del Comitato CEI 8/123 e di quali Norme di occupa?

Il Comitato Tecnico 8/123 predispone e mantiene aggiornate alla “regola dell’arte” le norme e le guide tecniche che riguardano gli aspetti generali di sistema per la fornitura di energia elettrica e la gestione delle infrastrutture. L’obiettivo dei nostri documenti normativi è quello di perseguire il migliore equilibrio fra i costi da sostenere per la pianificazione, la realizzazione, l’esercizio, e i benefici per la qualità del servizio offerto ai clienti. I sistemi elettrici in oggetto comprendono le reti di trasmissione e di distribuzione, sia in corrente alternata che in corrente continua, i generatori, gli apparecchi utilizzatori connessi alla rete e le loro interfacce di connessione.

Inoltre, allo scopo di garantire il buon funzionamento e l’integrità degli asset che costituiscono il sistema elettrico, il Comitato prepara le norme che riguardano metodi, anche innovativi, per la gestione coordinata del ciclo di vita dei componenti.

Le norme redatte dal CT 8/123 tengono conto di quanto stabilito a livello nazionale dal Codice di Rete che definisce, tra l’altro, le regole, per: l’accesso alla rete e la sua regolamentazione tecnica, lo sviluppo della rete e la sua gestione e manutenzione, l’erogazione del servizio di dispacciamento, la fornitura dei servizi di misura e di aggregazione delle misure, la sicurezza del sistema elettrico nazionale. Al tempo stesso, l’attività normativa recepisce le previsioni dei Codici di Rete europei, atti legislativi sovranazionali e vincolanti che prevalgono su quelli nazionali per quanto riguarda gli aspetti “cross border”.

Ampliando il raggio d’azione, il CT 8/123 contribuisce anche alle attività dell’IEC che elabora norme a validità extraeuropea, in parte derivate dalle norme europee, in parte di elaborazione diretta, su argomenti che esulano dai requisiti normativi europei o di interoperabilità.

Il Comitato Tecnico 8/123 coordina anche le attività del SottoComitato SC 8C “Gestione delle reti in sistemi di potenza interconnessi”.

 

Come si ripercuote il tema della Transizione ecologica sulle attività del Comitato?

Naturalmente, la Transizione ecologica in atto è un tema generale che si ripercuote anche sulle attività del CT 8/123. Il Sistema Elettrico italiano sta attraversando una fase di profonda evoluzione. L’ultimo ventennio è stato contraddistinto da una serie di trend che stanno modificando rapidamente e profondamente il contesto energetico, aumentandone esponenzialmente la complessità:

  • forte penetrazione nel mix di generazione di fonti rinnovabili non programmabili nel sistema elettrico, che sarà maggiormente integrato con gli altri sistemi/vettori energetici
  • crescente elettrificazione dei consumi (veicoli elettrici, pompe di calore, cottura a induzione, elettrolizzatori, ecc.) e miglioramento dell’efficienza energetica
  • sviluppo dei sistemi di accumulo
  • evoluzione dei mercati elettrici (servizi ancillari, flessibilizzazione della domanda, comunità energetiche, ecc.)
  • aumento degli eventi climatici estremi con impatti rilevanti in termini di disservizi elettrici.

La Transizione ecologica è senza dubbio auspicabile e doverosa per procedere alla progressiva riduzione, fino all’azzeramento, delle emissioni nette di CO2 (Piano Eu “Fit-for-55”, COP26, ecc.). È fondamentale, tuttavia, sottolineare che tale trasformazione non è a impatto zero per il Sistema Elettrico e che, senza una idonea normazione tecnica, le implicazioni sul corretto funzionamento di apparecchi, macchine, processi, sistemi e impianti elettrici sono destinate ad aumentare negli scenari futuri, con crescenti rischi per la sicurezza e la qualità della fornitura.

Le Norme, le specifiche e i rapporti tecnici del CT 8/123 attualmente in vigore sono 16 (si veda tabella seguente).

 

Norma/TS/TR Titolo Data di pubblicazione
CEI CLC/TR 50422 Guida all’applicazione della Norma Europea EN 50160 2015-02
CEI CLC/TR 50555/EC Indici di interruzione 2018-12
CEI CLC/TR 50608 Progetti di reti intelligenti in Europa 2014-04
CEI CLC/TR 50609 Linee guida tecniche per reti radiali di Alta Tensione in c.c. 2014-07
CEI CLC/TS 50654-1 Sistemi di reti e stazioni di conversione in alta tensione e corrente continua – Linee guida ed elenco dei parametri per le specifiche funzionali

Parte 1: Linee guida

2021-04
CEI CLC/TS 50654-2 Sistemi di reti e stazioni di conversione in alta tensione e corrente continua – Linee guida ed elenco dei parametri per le specifiche funzionali

Parte 1: Elenchi di parametri

2021-04
CEI EN 50160 Caratteristiche della tensione fornita dalle reti pubbliche di distribuzione dell’energia elettrica 2023-05
CEI EN 50549-1 Prescrizioni per gli impianti di generazione che devono essere connessi in parallelo alle reti di distribuzione

Parte 1: Connessione alle reti di distribuzione in bassa tensione – Impianti di generazione aventi potenza inferiore o pari a quella prevista per gli impianti di tipo B

2019-07
CEI EN 50549-10 Prescrizioni per gli impianti di generazione che devono essere connessi in parallelo alle reti di distribuzione

Parte 10: Prove per la valutazione della conformità delle unità di generazione

2023-03
CEI EN 50549-2 Prescrizioni per gli impianti di generazione che devono essere connessi in parallelo alle reti di distribuzione

Parte 2: Connessione alle reti di distribuzione in media tensione – Impianti di generazione aventi potenza inferiore o pari a quella prevista per gli impianti di tipo B

2019-06
CEI EN 60038 Tensioni normalizzate CENELEC 2012-08
CEI EN 60059/A1 Correnti nominali IEC 2011-01
CEI EN 60196 Frequenze normalizzate IEC 2011-01
CEI EN 62559-2 Metodologia dei casi d’uso

Parte 2: Definizione del modello per i casi d’uso, l’elenco degli attori e l’elenco dei requisiti

2016-07
CEI EN IEC 62934 Integrazione della generazione da fonti rinnovabili nel sistema elettrico – Termini, definizioni e simboli 2022-02
CEI TR 50403 Normazione e liberalizzazione del mercato dell’energia 2005-05

 

In qualità di Presidente del CT 8/123, come pensa di poter contribuire allo sviluppo dell’attività normativa nazionale ed internazionale?

La missione del CEI, quale organismo nazionale “super partes”, è quella di pubblicare in Italia documenti normativi di buona tecnica, partecipare all’elaborazione delle corrispondenti normative europee e internazionali, provvedere al loro recepimento, diffondere la cultura tecnico-scientifica in generale e quella della normazione tecnica in particolare.

Questo insieme di attività normative, formative e informative, svolte a livello nazionale, europeo e internazionale, vengono condotte con il contributo e la collaborazione di oltre 3000 esperti provenienti da tutti i soggetti interessati: Ministeri, Enti pubblici e privati, Università, Centri di ricerca e prove, Organismi di certificazione, Aziende industriali, Ordini professionali, Associazioni di categoria e culturali.

In qualità di TSO (Transmission System Operator)[1], Terna rappresenta un punto di riferimento cruciale per la normazione in campo elettrotecnico, grazie alla qualità e all’innovazione del suo servizio, frutto di anni di attività nella pianificazione, sviluppo, manutenzione e nella gestione di grandi infrastrutture elettriche di trasmissione ad alta tensione. Questa competenza deriva dall’esperienza acquisita da Terna nel settore, attraverso l’appartenenza ad alcune associazioni tecniche internazionali finalizzate all’elaborazione di Direttive comunitarie e Regolamenti (ENTSO-E) e alla promozione dello studio e alla condivisione delle conoscenze nel campo dei sistemi elettrici (tra cui CIGRE, IEEE, GO15 e WEC). La nostra posizione, unica nel panorama italiano, ci permette di fare benchmark regolatori internazionali tesi a individuare best practice, rischi e opportunità della regolazione di settore, funzionali a elaborare posizioni e advocacy nei Comitati IEC e CENELEC dove è presente il CT 8/123.

In aggiunta, in qualità di Direttore della struttura Pianificazione del Sistema Elettrico e Autorizzazioni di Terna, sono responsabile della pianificazione degli interventi di sviluppo per la sicurezza e la resilienza della Rete Elettrica Nazionale, nonché della gestione del processo di erogazione del servizio di connessione alla RTN. Questo ruolo assicura:

  • da un lato, un punto di vista privilegiato su tutte le tematiche regolatorie afferenti alla trasmissione, alla connessione e accesso alle reti e alle attività di dispacciamento
  • dall’altro lato, una visione sugli scenari energetici futuri decisiva per supportare il CT 8/123 nella definizione di una regolamentazione atta a favorire la transizione energetica dell’Italia verso un sistema sempre più sicuro e sostenibile, caratterizzato dallo sviluppo e dall’integrazione di fonti di produzione rinnovabili e distribuite.

In conclusione, garantire la sicurezza della rete elettrica e la continuità della fornitura rappresenta non solo lo scopo del CT 8/123, ma anche una missione fondamentale per Terna e per la mia attività.

 

 

Christian Noce, Segretario CEI CT 8/123

 

Nato a Frosinone nel 1980, è responsabile Enel X Lab Roma.

Per il gruppo Enel si è occupato di sviluppo dispositivi per la protezione e controllo delle reti elettriche, sistemi di accumulo dell’energia elettrica, misura della power quality, sensori evoluti e RTU per il telecontrollo e l’automazione nelle smart grids, flessibilità di carico e generazione, batterie ed accumulatori. Ha altresì curato progetti di large scale implementation in Italia e nel Mondo relativamente a Distribution Management System (DMS), sistemi di accumulo dell’energia elettrica, Power Quality Management System (PQMS).

In ambito Innovation per il gruppo Enel si è occupato di collaborazioni scientifiche con Università ed altri partners scientifici e tecnologici, scouting tecnologico e open innovation.

È attualmente segretario dell’IEC TC 8, segretario del CLC TC 8X, segretario del CEI CT 8/123, convenor del WG 01 dell’IEC TC 120, membro dell’IEC Advisory Committee on Electromagnetic Compatibility (ACEC), membro dell’IEC TC 77/SC 77A/WG 1, membro dei Chairman Advisory Groups degli IEC TC 8, TC 8/SC 8B, TC 120, membro dei comitati CEI SC 8C, CT 21-35, CT 38, CT 82, CT 120, SC 210-77A, CT 316 e CT 320.

È inoltre industrial chair del BE/BEPA Technical Working Group 6 “Stationary applications and integration”.

È vincitore del IEC 1906 Award 2019 e dell’EPRI Power Delivery & Utilization Technology Transfer Award 2016.

Ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettrica presso l’Università di Cassino.

Autore di oltre 50 pubblicazioni scientifiche divulgate su riviste accademiche di riconosciuta autorevolezza, in atti di congressi, su monografie o libri che raccolgono contributi di più autori.

 

 

Quali sono le attività di maggiore rilevanza svolte dal Comitato Tecnico 8/123?

Il CEI detiene la segreteria IEC TC 8 e CENELEC TC 8X (nella mia persona) e il CT 8/123 italiano è uno dei Comitati che contribuisce maggiormente sugli aspetti generali dei sistemi elettrici per l’energia a tutti i livelli. Per tale motivo, grande attenzione è posta nelle discussioni di quanto avviene in questi tavoli internazionali allo scopo di mettere in campo tutte le azioni necessarie al recepimento delle posizioni italiane in merito alle questioni normative proposte. Il CT CEI 8/123 è anche comitato mirror dei Comitati IEC TC 8 e TC 123.

Le numerose attività di competenza sono desumibili dalla lista di SottoComitati, Gruppi di lavoro e Team di esperti coinvolti nei vari progetti, sinteticamente riportati nella tabella di seguito.

 

Advisory Groups IEC TC 8 / AG 1 Chair’s Advisory Group (CAG)
Advisory Groups IEC TC 8 / AG 13 Digital content and system approach
Ad-Hoc Groups IEC TC 8 / ahG 14 Good working practice document development
Joint Working Groups IEC TC 8 / JWG 1 Terminology
Joint Working Groups IEC TC 8 / JWG 12 Requirements for measurements used to control DER and loads
Joint Working Groups IEC TC 8 / JWG 9 LVDC distribution
Joint Working Groups IEC TC 8 / JWG 10 Distributed energy resources connection with the grid
Maintenance Teams IEC TC 8 / MT 1 Maintenance of IEC 60038, IEC 60059 and IEC 60196
Maintenance Teams IEC TC 8 / MT 8 Maintenance of standards related to electrical energy supply networks maintenance (e.g. IEC TS 63060)
Subcommittees IEC TC 8 / SC 8A Grid Integration of Renewable Energy Generation
Subcommittees IEC TC 8 / SC 8C Network Management in Interconnected Electric Power Systems
Subcommittees IEC TC 8 / SC 8B Decentralized electrical energy systems
Working Group IEC TC 8 / WG 11 Power Quality
Ad-Hoc Groups IEC TC 8 / SC 8A / ahG 3 Roadmap of grid integration of renewable energy generation
Joint Working Groups IEC TC 8 / SC 8A / JWG 4 Grid code compliance assessment for grid connection of wind and PV power plants
Joint Working Groups IEC TC 8 / SC 8A / JWG 5 System issues regarding integration of wind and PV generation into bulk electrical grid
Working Group IEC TC 8 / SC 8A / WG 2 Renewable energy power prediction
Working Group IEC TC 8 / SC 8A / WG 6 Connection of Renewable Energy with HVDC System
Working Group IEC TC 8 / SC 8A / WG 7 Integrating distributed PV into DC systems and use cases
Working Group IEC TC 8 / SC 8A / WG 8 Modeling of renewable energy generation for power system dynamic analysis
Advisory Groups IEC TC 8 / SC 8B / AG 7 Chair’s Advisory Group (CAG)
Joint Working Groups IEC TC 8 / SC 8B / JWG 1 General Planning, Design, Operation and Control of Microgrids
Project Team IEC TC 8 / SC 8B / PT 63276 DER Hosting Capacity Evaluation
Working Group IEC TC 8 / SC 8B / WG 3 Microgrid monitoring, control and energy management systems
Working Group IEC TC 8 / SC 8B / WG 4 Virtual Power Plants
Working Group IEC TC 8 / SC 8B / WG 5 Direct current and hybrid distribution systems
Working Group IEC TC 8 / SC 8B / WG 6 Demand side resources utilization
Working Group IEC TC 8 / SC 8B / WG 8 Decentralized multiple energy systems
Advisory Groups IEC TC 8 / SC 8C / AG 1 Roadmap for network management in interconnected electric power systems
Working Group IEC TC 8 / SC 8C / WG 2 Electricity market integration
Working Group IEC TC 8 / SC 8C / WG 3 Power system stability control
Working Group IEC TC 8 / SC 8C / WG 4 Power system resilience
Ad-Hoc Groups IEC TC 8 / SC 8C / ahG 5 Carbon Emissions Management Standards in Interconnected Electric PowerSystems
Advisory Groups IEC TC 123 / AG 3 TC 123 Strategic Overview
Working Group IEC TC 123 / WG 1 Terminology
Working Group IEC TC 123 / WG 2 Management aspect
Working Group IEC TC 123 / WG 4 Asset risk mitigation
Working Group CLC TC 8X / WG 01 Physical characteristics of electrical energy
Working Group CLC TC 8X / WG 03 Requirements for connection of generators and dispatchable loads to distribution networks
Working Group CLC TC 8X / WG 06 System aspects for HVDC grid

 

In aggiunta, il Comitato si è occupato di altri temi di rilevanza nazionale, tra i quali:

  • inserimento delle attività del CT 314 “Generazione e microgenerazione” nel CT 8/123
  • creazione di un nuovo SC 8C sulla “Gestione delle reti interconnesse”
  • coordinamento col CEI CT 316 per l’adeguamento o la sincronizzazione della normativa nazionale delle connessioni (CEI 0-16 e CEI 0-21) alle normative internazionali (serie EN 50549, RFG, DCC, EN 50160, serie IEC TS 62786, ecc.)
  • coordinamento col CT 320 per le tematiche relative alla LVDC
  • abrogazione delle Norme CEI 11-20 e CEI 11-32
  • resilienza delle reti elettriche con particolare attenzione all’armonizzazione delle diverse metodologie di analisi del rischio e di selezione degli interventi.

 

Qual è lo stato e qual è il contributo italiano in sede internazionale dei relativi TC IEC e CENELEC?

La rappresentanza italiana in seno all’IEC TC 8 conta 17 esperti per 25 ruoli complessivi, quella al CENELEC TC 8X conta invece 15 esperti per 16 ruoli complessivi.

La rappresentanza italiana in seno all’IEC TC 123 è attualmente in discussione poiché questo Comitato è molto giovane.

Con 2 segreterie di Comitato, 2 Convenorship di Gruppo di lavoro e una segreteria di Gruppo di lavoro si può certamente affermare che quella Italiana è una delle delegazioni più attive nel panorama mondiale. Inoltre, sul tema della connessione alla rete della generazione distribuita, i nostri convenor fungono anche da project leader di buona parte della relativa normativa, in particolare:

  • l’ing. Dell’Olio è project leader della IEC TS 62786-1: Distributed energy resources connection with the grid – Part 1: General requirements, attualmente in pubblicazione, oltre a coordinare altri due standard della serie IEC TS 62786
  • l’ing. Cerretti è project leader delle:
    • EN 50549-1:2019: Requirements for generating plants to be connected in parallel with distribution networks – Part 1: connection to a LV distribution network – Generating plants up to and including Type B
    • EN 50549-2:2019: Requirements for generating plants to be connected in parallel with distribution networks – Part 2: Connection to a MV distribution network – Generating plants up to and including Type B
    • EN 50549-10:2022: Requirements for generating plants to be connected in parallel with distribution networks – Part 10: Tests for conformity assessment of generating units [6].

Come segretario del TC 8 dell’IEC e del TC 8X del CENELEC, posso sicuramente affermare che l’Italia è protagonista, sia grazie agli interventi dei propri esperti durante le riunioni, sia grazie alla produzione di commenti ai draft circolati. Altresì, in passato si è osservato sempre un elevato impatto dei nostri contributi in termini di produttività, anche se ovviamente c’è sempre tanto lavoro da fare e non possiamo certo paragonarci, in termini di risorse schierate, a paesi come la Cina, il Giappone o la Germania. Tuttavia, è assodato che in termini di qualità sappiamo sempre produrre spunti di elevata professionalità e di riconosciuto pregio, in grado di incidere nella standardizzazione internazionale.

 

Quali attività svolte nel CEI per rilanciare il CT 8/123 ricorda con maggiore soddisfazione?

Come premesso, il Comitato 8 (ovvero la famiglia transnazionale dei Comitati IEC TC 8 e CLC TC 8X) è uno dei comitati elettrotecnici più importanti al mondo, poiché copre tutte le tematiche relative al sistema elettrico non assegnate ad altri Comitati.

Tuttavia, diversamente da quanto si ravvisa nella maggior parte delle altre nazioni, in Italia alcuni temi sono coperti da altri Comitati.

Ad esempio, il CEI CT 316 (Connessione alle reti elettriche di distribuzione Alta, Media e Bassa Tensione) è un Comitato di sistema che elabora le norme tecniche di connessione degli utenti alle reti di distribuzione: la Norma CEI 0-16 per le connessioni alle reti MT (e in parte AT) e la Norma CEI 0-21 per le connessioni alle reti BT. Queste due norme si inseriscono in un quadro di riferimento stabilito da ARERA, l’Autorità nazionale di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, in materia di connessione degli utenti alle reti di distribuzione.

Quindi a livello nazionale il CT 8/123 non è responsabile della normativa di connessione (CEI 0-16 e CEI 0-21), mentre lo è a livello internazionale, poiché gli esperti del CT 8/123, come detto, partecipano ai relativi Comitati IEC e CENELEC ed esprimono i commenti e i voti alla normativa internazionale che poi andrà applicata anche in Italia.

Essendo il livello nazionale più dinamico, nel breve termine l’azione del CT 316 è stata ritenuta sufficiente, poiché gli aspetti di compliance internazionale risultano meno immediati e più prospettici.

Per evitare il progressivo appannamento del CT 8/123, all’atto della mia nomina come segretario, assieme agli altri Officers abbiamo subito posto questo tema in assemblea e condiviso le linee d’azione di seguito riportate.

Rafforzamento della rappresentanza internazionale: elemento formidabile per far pesare le competenze nazionali. A tal riguardo voglio ricordare che a seguito delle dimissioni del convenor del CLC TC 8X WG 03, il CT 8/123 ha immediatamente proposto una candidatura di assoluto prestigio che ha dato luogo alla nominata all’unanimità dell’Ing. Cerretti. Grazie quindi alla prontezza del Comitato Tecnico, l’Italia oggi sul tema della connessione alla rete detiene la convenorship sia a livello IEC, sia a livello CENELEC. Inoltre a livello IEC, il comitato italiano è fra i più attivi nel progetto di mapping dei requisiti di connessione (guidato dall’Ing. Dell’Olio all’interno dell’IEC TC 8); in particolare la Direzione Tecnica del CEI ha circolato un invito a tutti i CT a sottoporre al CT 8/123 le norme che riportano requisiti di connessione alla rete.

Costante cabina di regia con i comitati che coprono temi affini a livello nazionale: ad esempio, tramite il CT 316, si vuole che le CEI 0-21 e CEI 0-16 non si limitino più a seguire la normativa CLC (anche le CEI 0-16 e 0-21 devono essere adeguate alla normativa EN), ma la influenzino maggiormente. Allo scopo, abbiamo istituito un GdL congiunto (sempre a guida dell’Ing. Cerretti). Questo GdL sta anche lavorando sulle direttive Europeo (RfG in primis).

Essere punto di riferimento a livello italiano per i temi di competenza: ad esempio, voglio ricordare il tema della resilienza delle reti di distribuzione dove è stato portato a termine, nei tempi previsti, un primo progetto CEI/ARERA sull’armonizzazione delle diverse metodologie di analisi del rischio e di selezione degli interventi, mediante un GdL ad hoc (a guida dell’Ing. Ardito).

 

Quali sono secondo Lei gli obiettivi prioritari che bisognerebbe dare al mondo normativo elettrico in generale e a quello del CT 8/123 in particolare?

Nel 2020 l’IEC ha pubblicato la IEC SRD 63199 che descrive lo stato di sviluppo degli standard di massima priorità nel settore “smart energy”.

La maggior parte dei temi richiamati rimangono molto attuali, in particolare:

  • connecting and managing DER standards
  • installations with multiple power sources
  • extensions to support dynamic system management
  • guidance for IEC 61850 extensions
  • cooperation of cross TCs for DR applying to smart home and building automation systems
  • standardization for interconnection and interoperability of large and distributed energy storage.

La standardizzazione è chiamata a facilitare il cambiamento del sistema elettrico, che deve sempre più diventare un’infrastruttura dinamica in grado di massimizzare l’utilizzo delle risorse a essa connesse, sia attive, sia passive.

I moderni dispositivi che installiamo nelle nostre case o nelle nostre aziende hanno funzioni nuove anche dal punto di vista dell’assorbimento energetico e dei servizi resi alla rete. In particolare, mi riferisco alla cosiddetta “flessibilità” che permette anche alle risorse distribuite di supportare le regolazioni di rete a tutti i livelli.

Come abbiamo visto la famiglia TC 8 – TC 8X – CT 8/123 è attiva sulla connessione e gestione delle risorse distribuite, sulla gestione delle reti interconnesse in stato normale e anormale di esercizio, sulle microgrids, sulla resilienza di rete e sulla maggior parte delle tematiche di sistema associate alla suddetta lista.

Nel breve/medio termine non si può che continuare su questa strada in attesa delle nuove sfide che sicuramente arriveranno.

[1] Il gruppo Terna è proprietario della rete di trasmissione nazionale (RTN), ed è il più grande operatore indipendente di reti per la trasmissione di energia elettrica in Europa per chilometri di linee gestite. In quanto Transmission Operator, Terna assolve le attività di pianificazione, sviluppo e manutenzione della rete, mettendo insieme competenze, tecnologia e innovazione per gestire al meglio la trasmissione di energia elettrica in alta e altissima tensione. In quanto System Operator, assicura inoltre il dispacciamento (cioè le attività necessarie per mantenere l’equilibrio tra domanda e offerta di elettricità, 24 ore su 24 e in tutta Italia) e la gestione dei flussi di energia attraverso la rete nel rispetto dei requisiti di sicurezza, adeguatezza, qualità ed efficienza.